Autore Topic: Guerra in Siria  (Letto 37746 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline raniran

  • Affezionato
  • **
  • Post: 850
  • Sesso: Maschio
Re:Guerra in Siria
« Risposta #120 il: Settembre 09, 2013, 20:54:39 pm »

A mio avviso Siria e Iran dispongono di tecnologia russa in grado di fare notevoli danni agli USA, ma sono dell'idea che solo la Russia può rappresentare un vero e grosso pericolo per l'attuale tecnologia militare americana di difesa avanzata come quella presente a bordo di portaerei, incrociatori, cacciatorpedinieri, ecc.   
Tutto dipende da cosa possiede di russo realmente Assad.
Tanto per fare un esempio, L'Iran l'anno scorso riuscì, grazie a tecnologia russa, a far andare in jamming il più avanzato drone statunitense esistente conosciuto e cioè l' RQ-170 Sentinel, riuscendo a farlo atterrare nei loro confini e riuscendo a catturalo INTATTO (pare che ci siano stati precedenti episodi simili con altri droni americani meno avanzati).
Secondo me, tra i pericoli che hai ipotizzato, quello più concreto è un possibile attacco, con la solita scusante della difesa, da parte di Israele sull'Iran, soprattutto nella sciagurata ipotesi che a questi idioti non venga in mente di usare missili nucleari tattici. Ma in questo caso, nonostante la nota sudditanza occidentale, credo che Israele rimarrebbe isolato e subirebbe grosse ritorsioni in attentati nei futuri anni.
Per come la vedo io, se l'attacco andrà in porto rimarrà una guerra di tipo aerea dove gli americani attaccheranno obiettivi militari siriani prestabiliti, i siriani a loro volta si difenderanno con la contraerea a disposizione, i russi forniranno loro supporto logistico attraverso la loro strumentazione radar e satellitare nonchè continueranno a rifornirli di equipaggiamento e Israele rimarrà in difesa magari attaccando con i caccia luoghi e postazioni vicino al suo confine (cosa che fa spesso su tutti i confini) Non è da escludere che le navi americane potrebbero lanciare qualche missile di supporto, come non è da escludere che i russi potrebbero intervenire in modo diretto per abbatterli. Nonostante ciò, dubito che ci sarà uno scontro diretto di livello importante, tra russi e americani.
Questo è quello che dovrebbe succedere con maggiore probabilità in caso di attacco, ma giustamente le variabili sono pericolosamente tante.
Rimane il fatto che gli americani si stanno dimostrando nuovamente un grosso pericolo mondiale e pare che questa volta l'abbiano capito in parecchi.
Personalmente sono dell'idea che questa volta i russi dovrebbero fare di più che fornire mero aiuto militare e logistico.
Credo che in questo mondo l'equilibrio (o chiamatelo pure "pace") ci possa essere solo quando la presenza di una "forza" sia contrastata adeguatamente da un'altra "forza" uguale e opposta che riequilibri la situazione.
Alberto
Siria e Iran dispongono...si dei morti innocenti dai droni u.s.a.......

vecchia storia come le armi cattive che Saddam nascondeva.....si nei calzini
ma fammi il piacere
se manco ne avessero avuto di queste armi un quarto mai l'utilizzerebbero al fine bastardo che stà applicando la n.a.t.o. e gli u.s.a. (et abusa) con la scusa di " PEACE MISSION"
 Il fatto è che non ne hanno neanche un ottavo di sudddette armi,
 e tu sei qui a decantare le glorie anglostatunitensi.....
smettila di beccare il concime europeo     
oca
ALe
« Ultima modifica: Settembre 09, 2013, 21:12:42 pm da raniran »
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Alberto86

  • Visitatore
Re:Guerra in Siria
« Risposta #121 il: Settembre 09, 2013, 21:15:08 pm »
Ma chi ha parlato di gay? la tua è una fissa!

Eh ma sai caro Kautostar, io ti ho capito da subito come ragioni.  :rolleyes:


Citazione
Ma lo sai che per ottenere la cittadinanza italiana, devi avere genitori italiani, o risiedere legalmente in italia da almeno 10 anni? Funziona così in quasi tutto il mondo, la cittadinanza non te la regala nessuno(solo la Kyenge vorrebbe regalarla a cani e porci).  L'unica differenza di Israele, è che c'è una corsia preferenziale per gli ebrei. Cioè se sei ebreo, è facile diventare cittadino israeliano, mentre se non sei ebreo, devi prima trovare un lavoro fisso, in modo tale da ottenere un pemesso di soggiorno per almeno 10 anni. Oppure sposarti un'israeliana!
Questo non è nazionalismo, ma semplice routine, semplice tutela degli interessi nazionali(il nazionalismo va molto oltre)


Tu kautostar non vuoi proprio capire. Parlare con te è come parlare con un bambino di 10 anni.
Stai completamente vaneggiando giusto per ripicca a quello che ti ho detto precedentemente.
Tu hai affermato che quello di Assad è uno stato "nazista"... Ma che cazzo significa?
Ma sai cos'è il "nazismo" ???
Inoltre il fatto che uno stato sia nazionalista, come lo è in modo assoluto Israele, non presuppone mica che abbia leggi razziali!!!!  :doh:
Ma poi sai quanti modi ci sono per essere come dici tu "razzisti" senza avere delle palesi leggi razziali??  :rolleyes:
E comunque, in passato,anche durante la seconda guerra mondiale, le leggi razziali le hanno avute molti stati per necessità di sicurezza interna, anche quelli dichiaratamente contrari ai "regimi nazionalisti".
Sapevi ad esempio che in USA durante la seconda guerra mondiale erano in vigore leggi razziali contro i giapponesi? Il motivo mi pare ovvio senza stare qui a spiegarlo...
La questione della cittadinanza di cui parli si rifà ad un discorso di identità nazionale, ereditato dell' ideologia nazionalista.
Non a caso sono le sinistre che si oppongono a tale concetto.


Per il resto non so davvero come spiegarmi.





Citazione
Tecnologia (anche militare) e ricerca scientifica all'avanguardia!


Kautostar sono un appassionato di ciò che riguarda il settore militare, quindi vedi di farti due conti....
E comunque sappi caro Kautostar, che gli israeliani devono ringraziare gli americani se hanno avuto tale sviluppo tecnologico nel tempo (anche se il loro merito nel settore militare è indiscusso e va sicuramente riconosciuto). 
Ma qui il discorso è lungo...


Meglio wikipedia che certi siti di complottari deliranti

Ok perfetto continua pure ad informarti da wikipedia per quanto riguarda certi temi.  :ok:
 E magari tra una pagina e l'altra un giretto infromativo sul corriere della sera me lo farei.  :D
Il tuo è il classico stile del cosiddetto "anti-complottista" e e rilevatore di bufale alla Roberto Giacobbo.
Magari se fai domanda ti prendono pure alla rai :D 
« Ultima modifica: Settembre 09, 2013, 21:30:21 pm da Alberto86 »

Offline raniran

  • Affezionato
  • **
  • Post: 850
  • Sesso: Maschio
Re:Guerra in Siria
« Risposta #122 il: Settembre 09, 2013, 21:38:32 pm »
Albe cagami finalmente....
a cosa serve la tua ricerca scientifica se non per uccidere qualche migliaio di disgraziati in più...pensa io sono molto meno filantropo di te
Dimmi, dov'è la tua coerenza di Uomo?
ALe




Tu kautostar non vuoi proprio capire. Parlare con te è come parlare con un bambino di 10 anni.
Stai completamente vaneggiando giusto per ripicca a quello che ti ho detto precedentemente.
Tu hai affermato che quello di Assad è uno stato "nazista"... Ma che cazzo significa?
Ma sai cos'è il "nazismo" ???
Inoltre il fatto che uno stato sia nazionalista, come lo è in modo assoluto Israele, non presuppone mica che abbia leggi razziali!!!!  :doh:
Ma poi sai quanti modi ci sono per essere come dici tu "razzisti" senza avere delle palesi leggi razziali??  :rolleyes:
E comunque, in passato,anche durante la seconda guerra mondiale, le leggi razziali le hanno avute molti stati per necessità di sicurezza interna, anche quelli dichiaratamente contrari ai "regimi nazionalisti".
Sapevi ad esempio che in USA durante la seconda guerra mondiale erano in vigore leggi razziali contro i giapponesi? Il motivo mi pare ovvio senza stare qui a spiegarlo...
La questione della cittadinanza di cui parli si rifà ad un discorso di identità nazionale, ereditato dell' ideologia nazionalista.
Non a caso sono le sinistre che si oppongono a tale concetto.


Per il resto non so davvero come spiegarmi.






Kautostar sono un appassionato di ciò che riguarda il settore militare, quindi vedi di farti due conti....
E comunque sappi caro Kautostar, che gli israeliani devono ringraziare gli americani se hanno avuto tale sviluppo tecnologico nel tempo (anche se il loro merito nel settore militare è indiscusso e va sicuramente riconosciuto). 
Ma qui il discorso è lungo...


Ok perfetto continua pure ad informarti da wikipedia per quanto riguarda certi temi.  :ok:
 E magari tra una pagina e l'altra un giretto infromativo sul corriere della sera me lo farei.  :D
Il tuo è il classico stile del cosiddetto "anti-complottista" e e rilevatore di bufale alla Roberto Giacobbo.
Magari se fai domanda ti prendono pure alla rai :D
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Alberto86

  • Visitatore
Re:Guerra in Siria
« Risposta #123 il: Settembre 09, 2013, 21:47:27 pm »
a cosa serve la tua ricerca scientifica se non per uccidere qualche migliaio di disgraziati in più...pensa io sono molto meno filantropo di te
Dimmi, dov'è la tua coerenza di Uomo?
ALe


Vabbè non esageriamo....
Tu sei un anti-militarista per partito preso....
Credo che tu sappia che tutta l'attuale tecnologia civile deriva da quella militare...
I problemi derivano dall'uso distorto e distruttivo che si fanno delle tecnologie sia militari che civili....
Esistono i pro come esistono i contro, ma non per questo la si può ritenere sbagliata a priori.


Offline raniran

  • Affezionato
  • **
  • Post: 850
  • Sesso: Maschio
Re:Guerra in Siria
« Risposta #124 il: Settembre 09, 2013, 22:16:48 pm »

Vabbè non esageriamo....
Tu sei un anti-militarista per partito preso....
Credo che tu sappia che tutta l'attuale tecnologia civile deriva da quella militare...
I problemi derivano dall'uso distorto e distruttivo che si fanno delle tecnologie sia militari che civili....
Esistono i pro come esistono i contro, ma non per questo la si può ritenere sbagliata a priori.
OTTIMO spunto di discorso per un lungo pomeriggio a Coamcchio.
A presto
Ciao
ALe
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:Guerra in Siria
« Risposta #125 il: Settembre 09, 2013, 23:17:29 pm »
Eh ma sai caro Kautostar, io ti ho capito da subito come ragioni.  :rolleyes:
Io in questo topic i gay non l'ho manco nominati, quindi direi che è una tua OSSESSIONE!


Citazione
Tu hai affermato che quello di Assad è uno stato "nazista"... Ma che cazzo significa?
Ma sai cos'è il "nazismo" ???

Nazista è qualsiasi ideologia che unisce SUPREMAZISMO ETNICO, RELIGIOSO O RAZZIALE(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione intrinsecamente superiore), RAZZISMO(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione, intrinsecamente inferiore e nemica), AUTORITARISMO(cioè niente democrazia, comandano solo leader e gerarchi), e ambizioni di EGEMONIA ed ESPANSIONISMO( cioè la razza, etnia, o religione superiore, deve ambire a sottomettere il mondo intero. Poi il fatto che non ci riesca, non vuol dire che non ci sia questa ambizione). L'ideologia Islamica è per sua natura molto affine allo schema ideologico nazista, e molti regimi  mediorientali sono nazisti a tutti gli effetti!
Per fare un esempio anche il Ku Klux Klan(quei 4 gatti rimasti) o WHITE POWER sono movimenti NAZISTI, e STORMFRONT è un forum NAZI
Chiaro? o ti devo fare pure un disegnino?

Il partito di Assad(Baath) rientra in questi criteri? per me(e non solo per me) SI
« Ultima modifica: Settembre 09, 2013, 23:33:21 pm da kautostar »

Alberto86

  • Visitatore
Re:Guerra in Siria
« Risposta #126 il: Settembre 09, 2013, 23:45:38 pm »

Nazista è qualsiasi ideologia che unisce SUPREMAZISMO ETNICO, RELIGIOSO O RAZZIALE(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione intrinsecamente superiore), RAZZISMO(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione, intrinsecamente inferiore e nemica), AUTORITARISMO(cioè niente democrazia, comandano solo leader e gerarchi), e ambizioni di EGEMONIA ed ESPANSIONISMO( cioè la razza, etnia, o religione superiore, deve ambire a sottomettere il mondo intero. Poi il fatto che non ci riesca, non vuol dire che non ci sia questa ambizione). L'ideologia Islamica è per sua natura molto affine allo schema ideologico nazista, e molti regimi  mediorientali sono nazisti a tutti gli effetti!
Per fare un esempio anche il Ku Klux Klan(quei 4 gatti rimasti) o WHITE POWER sono movimenti NAZISTI, e STORMFRONT è un forum NAZI
Chiaro? o ti devo fare pure un disegnino?


Ti sei letto ben benino Wikipedia ma non hai capito proprio un tubo.  :doh:

Il "Nazismo" di per se non significa nulla. E' un termine coniato dalla parola tedesca "Nationalsozialismus" per indicare il nazionalismo tedesco nel periodo del terzo reich sotto la guida di Hitler. Il nazional-socialismo tedesco non è altro che una forma di nazionalismo.
Il "Fascismo" è un termine coniato ad indicare il tipo di nazionalismo italiano, anch'esso con matrice sociale, intercorso nella prima parte del '900 sotto la guida di Mussolini.
Il "Sionismo" non è altro che una forma di nazionalismo, in questo caso riguardante lo stato di Israele. Politica nazionalista ancora in corso d'opera.

Di nazionalismi ce ne sono stati tanti nella storia ed esistono tutt'ora.

Ma affermare che la Siria di Assad sia uno stato "nazista" o anche "fascista" non significa nulla e denota profonda ignoranza in materia nonchè una ripetizione della terminologia usata impropriamente dai media.

Una politica nazionalista non presuppone assolutamente la presenza di leggi di persecuzione razziale, ma mira alla salvaguardia e alla tutela della nazione nel suo insieme, generalmente attraverso politiche di salvaguardia dell'identità e della cultura nazionale, della difesa dei confini e della tutela delle proprio popolo.



Offline Guit

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 3277
  • Sesso: Maschio
Re:Guerra in Siria
« Risposta #127 il: Settembre 09, 2013, 23:49:30 pm »
Meglio wikipedia che certi siti di complottari deliranti

Anche la QM è considerata da molti una teoria complottista. Sei un complottista kautostar  ;)

Non si sa perché ma da dopo il 9/11 ogni volta che c'è un'evidenza contraria a quello che dicono i media di massa e provi a raccontarla, allora sei un complottista. Pure con tanto di prove, pure se la fonte è autorevole. Sei un complottista significa che non sei un fesso che crede a tutto quello che dice la televisione, come l'attacco chimico di Assad e il femminicidio. C'è gente che crede a tutto e rosica quando scopre che qualcuno non se la beve.





Take the red pill

Alberto86

  • Visitatore
Re:Guerra in Siria
« Risposta #128 il: Settembre 09, 2013, 23:58:59 pm »
.....
Per fare un esempio anche il Ku Klux Klan(quei 4 gatti rimasti) o WHITE POWER sono movimenti NAZISTI, e STORMFRONT è un forum NAZI
Chiaro? o ti devo fare pure un disegnino?



Tu continui a mischiare tutto senza renderti conto delle fesserie che stai dicendo.
Non so come hai fatto ad arrivare al Ku Klux Klan dato che stavamo parlando del fatto che il "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele ha una politica prettamente nazionalista.  :unknown:
Di gente pericolosa e da curare n'è sempre esistita: una volta c'era il Ku Klux Klan, oggi ci sono le femministe e i femministi.
Ma rimane il fatto che la parola "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele segue una politica prettamente nazionalista di tipo espansionista e non prettamente difensiva ma di attacco.

Offline Guit

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 3277
  • Sesso: Maschio
Re:Guerra in Siria
« Risposta #129 il: Settembre 10, 2013, 00:04:19 am »

Non saprei che dirti Guit. Io mi aspetto davvero che possano fare di tutto, ma i filmati cosi non li reputo prova attendibile.
Bisognerebbe prima di tutto capire che cazzo hanno realmente lanciato, chi li ha lanciati, ed analizzare i livelli di radiazioni dell'area.
Quello che so è che i russi, come gli americani, hanno in orbita dei satelliti che sono in grado di intercettare esplosioni di tipo nucleare.
Non credo che un'esplosione del genere, anche se limitata come quella dei missili tattici, oggi riesca a passare inosservata.

Prescindendo dal tipo di esplosione non c'è stata ritorsione, perché ritengo che tutti, compresa la Siria su suggerimento russo, abbiano preferito non fare uscire questa faccenda per motivi strategici sia interni che esterni. Il fatto che non ne abbiano parlato in main-stream non significa che nessuno se n'è accorto, significa solo che si è preferito non renderlo pubblico ...

Pensaci: c'è convenienza a dire al proprio popolo di essere stati attaccati con un ordigno anti-bunker atomico e non reagire? E reagire, cioè rispondere a Israele, sarebbe stata una scelta saggia?


Take the red pill

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:Guerra in Siria
« Risposta #130 il: Settembre 10, 2013, 00:10:39 am »

Una politica nazionalista non presuppone assolutamente la presenza di leggi di persecuzione razziale, ma mira alla salvaguardia e alla tutela della nazione nel suo insieme, generalmente attraverso politiche di salvaguardia dell'identità e della cultura nazionale, della difesa dei confini e della tutela delle proprio popolo.

 :muro: :muro: :muro: :muro:
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_Jews_in_Syria#French_Mandate_and_independence_era

Leggiti la storia degli ebrei siriani.
In particolare questo pezzo di storia recente, sotto il regime della dinastia Assad:

Citazione
After Israel's victory in the 1967 Six-Day War, restrictions were further tightened, and 57 Jews in Qamishli may have been killed in a pogrom.[44] The communities of Damascus, Aleppo, and Qamishli were under house arrest for eight months. Jewish freedom of movement was restricted, Jews were not allowed to work for the government or banks, could not acquire drivers' licenses, and were banned from purchasing property. Many Jewish workers were laid off following the Six-Day War. Jews were generally banned from leaving, but were sometimes allowed abroad for commercial or medical reasons. Any Jew allowed to leave the country had to leave behind a bond of $300-$1,000 and family members to be used as hostages. Jewish bank accounts were frozen, an airport road was paved over the Jewish cemetery in Damascus, and Jewish schools were closed and handed over to Muslims. The Jewish Quarter of Damascus was under constant surveillance by the secret police, who were present at synagogue services, weddings, bar mitzvahs, and other Jewish gatherings. The secret police closely monitored contact between Syrian Jews and foreigners and kept a file on every member of the Jewish community. Jews also had their phones tapped and their mail read by the secret police.[45][46]


The Zeibak sisters: Four Syrian-Jewish girls (three sisters and their cousin) who were raped, killed, and mutilated while trying to flee to Israel in 1974
Over the next few decades, many Syrian Jews escaped the country. In the early days of the State of Israel, Lebanon allowed escaping Syrian Jews free passage through its territory on the way to Israel. This ended when the Syrian government began confiscating the passports of Jews, and Lebanon announced that it could not allow persons through its borders without documents.[47] Supporters abroad helped smuggle Jews out of Syria, and Syrian Jews already living abroad often bribed officials to help Jews escape. Judy Feld Carr, a Canadian-Jewish activist, helped smuggle 3,228 Jews out of Syria to Israel and the United States. Carr recalled that Syrian-Jewish parents were "desperate" to get their children out of the country.[48] Those who were caught attempting to escape faced execution or forced labor. If an escape was successful, family members could be imprisoned and stripped of their property. Often with the help of smugglers, escapees attempted to sneak across the border into Lebanon or Turkey, where they were assisted by undercover Israeli agents or local Jewish communities. Most escapees were young and single men. Many single men decided to put off marriage until they escaped, as they wanted to raise their children in freedom. As a result, the ratio of single men and women became heavily imbalanced, and Syrian Jewish women were often unable to find husbands. In 1977, Syrian President Hafez al-Assad, as a gesture to US President Jimmy Carter, began allowing limited numbers of young women to leave the country, and some 300 left in total under this program.[46][49][50]
In 1974, four Syrian Jewish girls were raped, murdered and mutilated after attempting to flee to Israel. Their bodies were discovered by border police in a cave in the Zabdani Mountains northwest of Damascus along with the remains of two Jewish boys, Natan Shaya 18 and Kassem Abadi 20, victims of an earlier massacre.[51] Syrian authorities deposited the bodies of all six in sacks before the homes of their parents in the Jewish ghetto in Damascus.[52]
In 1970, the Israeli government began receiving intelligence of the situation Jews faced in Syria, and the efforts of many Jewish youths to flee in spite of the danger. That year, Israel launched Operation Blanket, a series of individual attempts to bring Jews to Israel, during which Israeli naval commandos and Mossad operatives made dozens of incursions into Syria. The operation only succeeded in bringing a few dozen young Jews to Israel. During a 10-year period in the 1980s, a collection of Jewish holy objects was smuggled out of Syria through the efforts of Chief Rabbi Avraham Hamra. The collection included nine bible manuscripts, each between 700 and 900 years old, 40 Torah scrolls, and 32 decorative boxes where the Torahs were held. The items were taken to Israel and placed in the Jewish National and University Library of the Hebrew University of Jerusalem.[53][54]
In November 1989, the Syrian government agreed to facilitate the emigration of 500 single Jewish women, who greatly outnumbered eligible Jewish men. During the 1991 Madrid peace conference, the United States pressured Syria to ease restriction on its Jewish population following heavy lobbying from Americans of Syrian-Jewish descent. As a result, Syria lifted many restrictions on its Jewish community, and allowed Jews to leave on condition that they not emigrate to Israel. Beginning on the Passover Holiday of 1992, 4,000 remaining members of the Damascus Jewish community (Arabic Yehud ash-Sham) as well as the Aleppo community and the Jews of Qamishli, were granted exit permits. Within a few months, thousands of Syrian Jews left for the United States, France or Turkey with the help of philanthropic leaders of the Syrian Jewish community.[55] Some 300 remained in Syria, most of them elderly.[56]
Of the Syrian Jews who left for the United States, 1,262 were brought to Israel in a two-year covert operation. Most of them settled in Tel Aviv, Holon, and Bat Yam. More than 2,400 others stayed in the U.S. and settled in New York.[56][46] Israel initially kept the news of their emigration censored, fearing that it would imperil the rights of the remaining Syrian Jews to leave if they wished. After concluding that the Jews remaining wanted to stay and would not leave, Israeli authorities cleared the story for publication.
The Jews who stayed in the United States initially faced many difficulties. To save face, President Assad had demanded that the departures not be called emigration, forcing the Jews to purchase round-trip tickets, and the United States agreed to officially admit them as tourists. As a result, they were granted political asylum and received temporary non-immigrant visas, rather than being admitted as refugees with a view to full citizenship. Therefore, they were unable to obtain U.S. citizenship or permanent residency, and thus could not leave the country, work in their chosen professions, obtain licenses, or apply for public assistance. In 2000, a bill was proposed in Congress that granted them citizenship.[45]

Se mi dici che questo non è nazismo, non ti rispondo più!
Inutile perdere tempo con uno che non vuole capire(o non c'arriva proprio)

Offline Guit

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 3277
  • Sesso: Maschio
Re:Guerra in Siria
« Risposta #131 il: Settembre 10, 2013, 00:14:54 am »
Kautostar se proprio ci tiene alla storia della Siria inizia a raccontarla da prima dei sei giorni. Parlaci del "mandato internazionale". E' dal '46 che se la sono legata al dito.


Take the red pill

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:Guerra in Siria
« Risposta #132 il: Settembre 10, 2013, 00:20:00 am »
Anche la QM è considerata da molti una teoria complottista. Sei un complottista kautostar  ;)

Non si sa perché ma da dopo il 9/11 ogni volta che c'è un'evidenza contraria a quello che dicono i media di massa e provi a raccontarla, allora sei un complottista. Pure con tanto di prove, pure se la fonte è autorevole. Sei un complottista significa che non sei un fesso che crede a tutto quello che dice la televisione, come l'attacco chimico di Assad e il femminicidio. C'è gente che crede a tutto e rosica quando scopre che qualcuno non se la beve.
Senza offesa, ma alcune fonti che hai pubblicato mi sembrano poco attendibili.
I complotti veri esistono, nessuno lo nega, ma i complottisti sono quelli che vorrebbero spiegare ogni evento negativo che accade a questo mondo, con qualche teoria del complotto. E a forza di fantasticare e ipotizzare scenari "dietro le quinte", finiscono per non capire più quello che avviene sul palcoscenico.
Il femminismo è un "complotto" palese, alla luce del sole(vedi leggi sul femminicidio, trattato di Istanbul ecc..ecc..), mentre altri presunti complotti che si chiacchierano sul web, sono spesso molto poco chiari, e poco coerenti!

Alberto86

  • Visitatore
Re:Guerra in Siria
« Risposta #133 il: Settembre 10, 2013, 00:20:47 am »
Anche la QM è considerata da molti una teoria complottista. Sei un complottista kautostar  ;)

Non si sa perché ma da dopo il 9/11 ogni volta che c'è un'evidenza contraria a quello che dicono i media di massa e provi a raccontarla, allora sei un complottista. Pure con tanto di prove, pure se la fonte è autorevole. Sei un complottista significa che non sei un fesso che crede a tutto quello che dice la televisione, come l'attacco chimico di Assad e il femminicidio. C'è gente che crede a tutto e rosica quando scopre che qualcuno non se la beve.


Eh si qui siamo tutti dei pericolosi "complottisti"  :lol:
Se ciò significa non credere alle idiozie che propagandano i media nostrani, si sono un fiero "complottista".  :D
Ma poi un "complottista" non dovrebbe essere chi il complotto lo mette in atto?  :hmm: Bhà i misteri della terminologia mediatica...



Prescindendo dal tipo di esplosione non c'è stata ritorsione, perché ritengo che tutti, compresa la Siria su suggerimento russo, abbiano preferito non fare uscire questa faccenda per motivi strategici sia interni che esterni. Il fatto che non ne abbiano parlato in main-stream non significa che nessuno se n'è accorto, significa solo che si è preferito non renderlo pubblico ...

Pensaci: c'è convenienza a dire al proprio popolo di essere stati attaccati con un ordigno anti-bunker atomico e non reagire? E reagire, cioè rispondere a Israele, sarebbe stata una scelta saggia?


Potrebbe essere tutto. Non mi stupisco di niente oramai.
Tu vedi ora che sono uscite 2 notizie cruciali:
-Quirico sostiene di aver sentito discorsi dei ribelli che parlavano di un false flag con l'uso di gas da imputare ad Assad. 
- I russi, cogliendo la palla al balzo, hanno proposto ad Assad  di concedere all'ONU la custodia delle armi chimiche possedute dall'esercito siriano. E lui pare aver accettato.

Nonostante ciò e nonostante fosse stato Kerry a proporre l'idea, gli americani continuano dritto per la loro strada.

Questo per dire che gli interessi sono molto forti.

 

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:Guerra in Siria
« Risposta #134 il: Settembre 10, 2013, 00:23:10 am »

Tu continui a mischiare tutto senza renderti conto delle fesserie che stai dicendo.
Non so come hai fatto ad arrivare al Ku Klux Klan dato che stavamo parlando del fatto che il "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele ha una politica prettamente nazionalista.  :unknown:
Di gente pericolosa e da curare n'è sempre esistita: una volta c'era il Ku Klux Klan, oggi ci sono le femministe e i femministi.
Ma rimane il fatto che la parola "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele segue una politica prettamente nazionalista di tipo espansionista e non prettamente difensiva ma di attacco.
Io uso la parola NAZISMO come termine convenzionale per intendere movimenti politici e ideologie, simili(ovviamente non uguali in tutto e per tutto) al Nazismo tedesco. Se preferisci usare altre parole, fa pure, ma la sostanza non cambia!