Autore Topic: Guerra in Siria  (Letto 38216 volte)

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #75 il: Settembre 07, 2013, 13:52:17 pm »
...Quindi il premio nobel per la pace Barack Obama passerà alla storia come il distruttore dell'umanità?
E' un mondo strano.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline COSMOS1

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #76 il: Settembre 07, 2013, 15:34:21 pm »
la moschea di damasco aderisce al digiuno di questa sera contro la guerra
partecipano sunniti, sciiti e alawiti ...
Dio cè
MA NON SEI TU
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Re:Guerra in Siria
« Risposta #77 il: Settembre 07, 2013, 21:10:47 pm »
Io non sarei così sicuro che la crisi possa facilmente rientrare e che i "Grandi" troveranno il modo
di mettersi d'accordo e che non accetteranno di mandare tutto a carte quarant'otto per la Siria. La
situazione mi sembra sinistramente simile a quella dell'estate del 1914. Anche allora si trattava di
fare un'azione "limitata" contro la Serbia: l'Austria- Ungheria annunciò al mondo che voleva solo
"dare una lezione" alla Serbia perchè la piantasse di rompere i coglioni in Bosnia (un'altra volta)
tramite l'organizzazione terroristica " Mano Nera" contro il governo austriaco e non conquistarla.
Solo che la Russia degli Zar non poteva abbandonare la sua protetta e dichiarò guerra all'Austria
che stava aggredendo la Serbia. La Germania non poteva a questo punto lasciare sola l'Austria e
dichiarò guerra alla Russia. La Francia e l'Inghilterra, legate alla Russia dalla triplice Intesa non
potevano abbandonare la Russia ed iniziò la Prima Guerra Mondiale. A questo punto la Storia rischia di ripetersi di brutto. Obama parla di "intervento limitato". Chi ci garantisce che lo resti?
 

Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #78 il: Settembre 08, 2013, 01:13:37 am »
... A questo punto la Storia rischia di ripetersi di brutto. Obama parla di "intervento limitato". Chi ci garantisce che lo resti?


La mia opinione è che non esiste alcun intervento limitato e che quello che dice Obama non è più credibile. Credo piuttosto che l'attacco all'Iran sia consequenziale nella stessa campagna. Ovvio che in questo caso gli interessi russi, che vedrebbero perso gran parte dell'approvvigionamento energetico europeo, siano di importanza vitale per loro e tali da giustificare un intervento diretto. No solo russi ma anche cinesi, che da quello che mi risulta sono i primi clienti dell'Iran e continuano ad approvvigionarsi di petrolio in barba a ogni sanzione. Io la vedo così, e non vedo vie d'uscita. La cosa più probabile in questo momento è la deflagrazione globale. L'attacco alla Siria è un attacco alla Russia e alla Cina, e il governo statunitense lo sa. Non c'è niente di sicuro in tutto ciò, ci sono in gioco solo rischi enormi per tutti e politiche criminali.




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Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #79 il: Settembre 08, 2013, 01:34:07 am »
Il sistema democratico occidentale non ha saputo superare il paradigma che vede la ragion di stato al di sopra del diritto alla vita e all'uguaglianza. Uccidere e discriminare si può se a farlo è chi cura i "nostri" interessi. Una logica arcaica spacciata per modernità. In tutto ciò la cosa più offesa, oltre ai popoli colpiti, è la moralità. Il sistema atlantico si è dedicato alla cura del diritto umano mentre ne organizzava la sistematica violazione. E questo secondo me vale tanto per il neo-colonialismo quanto per la QM. Quando sei corrotto sei corrotto, qualsiasi cosa tu faccia.


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Offline Red-

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #80 il: Settembre 08, 2013, 14:35:17 pm »
Premesso che tutto è possibile, io continuo a pensare che i grandi in questione si siano già messi d'accordo: "questo a me e quello a te, e ricorda comunque che sono io il più forte".
A rimetterci saranno "solo", o soprattutto, quei poveretti disgraziati che si troveranno sotto le bombe.
Sono giochi che si svolgono in alto sulle nostre teste e che noi non vediamo se non nei loro effetti più eclatanti ed immediati. Per me.
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Online Massimo

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #81 il: Settembre 08, 2013, 15:28:15 pm »
Premesso che tutto è possibile, io continuo a pensare che i grandi in questione si siano già messi d'accordo: "questo a me e quello a te, e ricorda comunque che sono io il più forte".

Anche prima dello scoppio della Grande Guerra i "Grandi" pensavano di potersi mettere d'accordo:
la situazione sfuggì però loro di mano. Lo stesso rischio lo si corre a proposito della Siria. Come 100
anni fa a proposito della Serbia.

Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #82 il: Settembre 08, 2013, 16:29:55 pm »
Premesso che tutto è possibile, io continuo a pensare che i grandi in questione si siano già messi d'accordo: "questo a me e quello a te, e ricorda comunque che sono io il più forte".
A rimetterci saranno "solo", o soprattutto, quei poveretti disgraziati che si troveranno sotto le bombe.
Sono giochi che si svolgono in alto sulle nostre teste e che noi non vediamo se non nei loro effetti più eclatanti ed immediati. Per me.

Qualcosa la sappiamo (non dalla televisione ovvio): http://www.veteranstoday.com/2013/09/07/are-we-going-to-war-with-syria-over-a-natural-gas-pipeline/


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Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #83 il: Settembre 08, 2013, 17:50:58 pm »
Non c'è dubbio che la situazione che si può venire a creare dopo un attacco americano può diventare grave per tutti, ma secondo me vedete un pericolo immediato per noi tutti che per ora (per nostra fortuna) non esiste.
Mi spiego meglio: gli americani oramai fanno continue guerre lampo con gli UAV armati (vedasi i continui attacchi in Pakistan). Loro hanno dichiarato che in un probabile attacco alla Siria non ci saranno interventi con truppe di terra. Questo mi fa presupporre che useranno anche questa volta degli UAV  dotati di missili aria-superficie ed al massimo aggiungeranno qualche attacco "mordi e fuggi" con dei caccia F-22 raptor per colpire obiettivi militari siriani, usando basi militari vicine (Arabia Saudita, Israele, Turchia,ecc.)
Ora, come giustamente avete detto, la Russia ha notevoli interessi affinchè  questi terroristi (da noi li chiamano "ribelli") non prendano il controllo. La Cina invece credo stia schierando semplicemente truppe di terra con il solo scopo di difendere i suoi confini da un'eventuale immigrazione massiccia.
La Russia ha già consegnato qualche mese fa ad Assad delle batterie SAM S-300 in previsione di un attacco aereo occidentale, nonchè fornisce armamento individuale all'esercito siriano (questo in via ufficiale, in via ufficiosa probabilmente altro).
Nell'ipotesi, quindi, che l'attacco avvenga e che i velivoli americani violino lo spazio aereo siriano, questi non avranno vita facile come ce l'hanno avuta in Afghanistan, Libia, Iraq, ecc.
Per di più se davvero i Russi decideranno di difendere la Siria usando il loro armamento, per gli americani non la vedo proprio bene.
In questo scenario, la guerra all'inizio sarà, quindi, prettamente aerea e confinata in quelle zone.
Il problema vero verrà dopo, nel caso in cui il conflitto degeneri in altro. Perchè a differenza delle puttanate che dice il premio nobel per la pace Obama, in uno scenario come è stato ipotizzato, non può esistere nessuna guerra lampo, a meno che una delle parti non decida di ritirarsi ( ma la vedo dura una volta intrapresa quella strada).

Offline raniran

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #84 il: Settembre 08, 2013, 18:15:09 pm »
In specifico tema sono stato ignorante.
Piazzo qui la mia riflessione:
gli u.sa. come al solito si ritengono, da padroni del mondo I Salvatori ,
in qualsiasi guerra/controversia sono sempre in causa, intervengono a spronbattuto (specialmente con Bush)....
 ma ne sono più o meno le  dirette cause.
L'undici settembre non è un disegno islamista, ma americano mascherato.
Interessi su certe zone geografiche e politica sulla distribuzione degli spazi aerei (per comunicazioni con satelliti tattici al fine di condizionare il clima meteo e militari offuscando i segnali delle reti nemiche, m.u.o.s. in Sardegna ne è un esempio)
 confermano che noi,come itaGlia, non siamo altro che una base tattica u.s.a. alle porte dell' Oriente.
ALe
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #85 il: Settembre 08, 2013, 18:44:25 pm »
....
 confermano che noi,come itaGlia, non siamo altro che una base tattica u.s.a. alle porte dell' Oriente.
....


Sicuramente e siamo anche tra le prime colonie USA sempre pronti a metterci a 90°.
Ma ahimè la presenza militare americana extra-territoriale è un problema che riguarda tutta la UE nonchè altre zone del mondo.
Paghiamo a caro prezzo la passata sconfitta in guerra.

Offline Vicus

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #86 il: Settembre 08, 2013, 19:10:02 pm »
Come ho detto, probabilmente i disagi di questa guerra saranno di entità tale da 'desensibilizzare' da una crisi economica che coinciderà con essa.
Vorrei anche dedicare due parole ai cristiani d'oriente, che subiscono efferate persecuzioni nel quasi completo silenzio e indifferenza della comunità internazionale. I vari patriarcati chiedono per ora invano la tutela della loro libertà e dei loro diritti, convinti che un interessamento da parte di istituzioni nazionali e sovranazionali possa portare a una soluzione diplomatica e pacifica della loro situazione.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline raniran

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #87 il: Settembre 08, 2013, 19:19:16 pm »

Sicuramente e siamo anche tra le prime colonie USA sempre pronti a metterci a 90°.
Ma ahimè la presenza militare americana extra-territoriale è un problema che riguarda tutta la UE nonchè altre zone del mondo.
Paghiamo a caro prezzo la passata sconfitta in guerra.
Del resto la nostra nazione cause geografiche è sempre stata storicamente punto d'approdo e conquista.
Gli u.s.a. hanno interesse sul medio oriente, chiaro che come dici tu, ci mettono a 90°,
non solo, grazie ad una decantata politica europea rimaniamo la cenerentola d'Europa, giusto per stare buoni ed accettare l'invadenza straniera (vallo a raccontare in Sardegna e Sicilia)
sono d'accordo riguardo le tue prec affermazioni.
ALe
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Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #88 il: Settembre 08, 2013, 22:37:09 pm »
... In questo scenario, la guerra all'inizio sarà, quindi, prettamente aerea e confinata in quelle zone ...

Alla tua analisi manca l'elemento della rappresaglia. La Siria e/o l'Iran risponderanno al fuoco. La prima nave statunitense colpita o il primo ordigno su Israele causeranno l'escalation. Gli occidentali mi sembra si siano recentemente abituati a tirare bombe senza riceverne. Stavolta non sarà così.


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Re:Guerra in Siria
« Risposta #89 il: Settembre 09, 2013, 01:03:37 am »
Non c'è dubbio che la situazione che si può venire a creare dopo un attacco americano può diventare grave per tutti, ma secondo me vedete un pericolo immediato per noi tutti che per ora (per nostra fortuna) non esiste.
Mi spiego meglio: gli americani oramai fanno continue guerre lampo con gli UAV armati (vedasi i continui attacchi in Pakistan). Loro hanno dichiarato che in un probabile attacco alla Siria non ci saranno interventi con truppe di terra. Questo mi fa presupporre che useranno anche questa volta degli UAV  dotati di missili aria-superficie ed al massimo aggiungeranno qualche attacco "mordi e fuggi" con dei caccia F-22 raptor per colpire obiettivi militari siriani, usando basi militari vicine (Arabia Saudita, Israele, Turchia,ecc.)
Ora, come giustamente avete detto, la Russia ha notevoli interessi affinchè  questi terroristi (da noi li chiamano "ribelli") non prendano il controllo. La Cina invece credo stia schierando semplicemente truppe di terra con il solo scopo di difendere i suoi confini da un'eventuale immigrazione massiccia.
La Russia ha già consegnato qualche mese fa ad Assad delle batterie SAM S-300 in previsione di un attacco aereo occidentale, nonchè fornisce armamento individuale all'esercito siriano (questo in via ufficiale, in via ufficiosa probabilmente altro).
Nell'ipotesi, quindi, che l'attacco avvenga e che i velivoli americani violino lo spazio aereo siriano, questi non avranno vita facile come ce l'hanno avuta in Afghanistan, Libia, Iraq, ecc.
Per di più se davvero i Russi decideranno di difendere la Siria usando il loro armamento, per gli americani non la vedo proprio bene.
In questo scenario, la guerra all'inizio sarà, quindi, prettamente aerea e confinata in quelle zone.
Il problema vero verrà dopo, nel caso in cui il conflitto degeneri in altro. Perchè a differenza delle puttanate che dice il premio nobel per la pace Obama, in uno scenario come è stato ipotizzato, non può esistere nessuna guerra lampo, a meno che una delle parti non decida di ritirarsi ( ma la vedo dura una volta intrapresa quella strada).
A mio personale avviso, vista la contrapposizione tra "ribelli" e lealisti, l'intervento americano avrà l'obiettivo di favorire i primi, ergo saranno colpiti solo i punti sensibili allo scopo.
Ad es. si colpiranno le varie (eventuali) batterie di missili terra-terra, poi gli aerei per togliere ai lealisti la possibilità di colpire dall'alto, etc, etc. Fatto questo la palla passerà ai "ribelli", ai quali toccherà il lavoro di fanteria.
Gli USA potrebbero incontrare serie difficoltà solo se i loro missili o i loro aerei saranno intercettati o se saranno utilizzati scudi umani, ma penso che questo sia già stato valutato. Poi chissà come andrà.
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