Autore Topic: Guerra in Siria  (Letto 37802 volte)

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Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #30 il: Giugno 19, 2013, 19:30:41 pm »
Normalmente in un bunker anti-atomico da n posti, si mettono pure n-1 bare.


Appunto.
In uno scenario apocalittico post- bombardamento nucleare mondiale, un bunker anti-atomico sarebbe solo un modo per ritardare la morte.
Personalmente preferirei perire all'istante.

Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #31 il: Giugno 20, 2013, 02:40:09 am »
Secondo me la ratio economica è un disperato tentativo della ragione per dare risposta a processi altrimenti inspiegabili. L'economia di questi tempi è un romanticismo che fa tenerezza.
L'analisi degli interessi è un modo per darsi una spiegazione a qualcosa di inspiegabile. Le grandi guerre sono sempre il risultato di escalation geopolitiche, nelle quali l'economia è una metafora della politica (o la politica è una metafora dell'economia). Economia e politica non sono più distinguibili, come non lo erano nella Repubblica di Weimar. Ogni conflitto sociale, identitario, imperialsita, ha una sua scrittura economica. Ma questo non significa niente. Non spiega niente. Non risolve niente.


Take the red pill

Offline Guit

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #32 il: Giugno 20, 2013, 02:45:33 am »
Il Mercato come assioma politico non risolve niente. Russia e Cina sono paesi con cui si può fare scambio, ciò malgrado sono paesi politicamente antagonisti all'Occidente del libero mercato.
C'è qualcos'altro che l'economia, economia come principio morale e politico, non risolve. Al limite c'è l'interesse privato. Ma l'interesse privato egemone non è un meccanismo economico bensì un meccanismo politico oligarchico.
Cosa c'entra l'economia avulsa con quello che sta succedendo? L'economia di mercato è un postulato politico, che può essere realizzato in mille modi possibili, socialmente e antropologicamente in conflitto tra loro al punto da scatenare una guerra.



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Offline Mercimonio

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #33 il: Giugno 20, 2013, 09:22:29 am »
Il Mercato come assioma politico non risolve niente. Russia e Cina sono paesi con cui si può fare scambio, ciò malgrado sono paesi politicamente antagonisti all'Occidente del libero mercato.
C'è qualcos'altro che l'economia, economia come principio morale e politico, non risolve. Al limite c'è l'interesse privato. Ma l'interesse privato egemone non è un meccanismo economico bensì un meccanismo politico oligarchico.
Cosa c'entra l'economia avulsa con quello che sta succedendo? L'economia di mercato è un postulato politico, che può essere realizzato in mille modi possibili, socialmente e antropologicamente in conflitto tra loro al punto da scatenare una guerra.

il problema chiave sono le risorse naturale e soprattutto energetiche.
un paese che ad esempio non ha riserve idriche a sufficenza, o che e' ridotto a usare centrali a carbone perche' non ha il petrolio o il gas (vedi la china), o paesi come l'italia che proprio non hanno un cazzo e sono tenuti per le palle dai fornitori stranieri.

arabia e paesi del golfo avevano solo sabbia e cammelli ma ora scambiano il petrolio con tutto il resto, si sono fatti costruire i desalinizzatori per l'acqua potabile, nonche' centrali elettriche diesel, gasdotti, e tutto il resto.

l'italia non ha un cacchio e puo' solo vendere prodotti finiti e lavorati, una volta esportava anche frutta e verdura ma ora e' troppo cara e il mercato se l'e' preso la spagna e la greecia e pure altri paesi mediterranei.

ci resta il turismo, i vini, l'olio, il fashion ma quanto durera' ? il turismo e' in calo da anni, troppo caro rispetto agli altri paesi, e servizi di merda.

Offline Mercimonio

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #34 il: Giugno 20, 2013, 09:24:11 am »


 Sotto Pechino, è Rifugio Antiatomico che dovrebbe accogliere tutti i Pechinesi.
 Almeno, questo ho letto in libro degli anni '70.

buona parte e' crollato dopo il terremoto del '75 se non erro, il resto e chiuso e una parte e' aperto come museo per i turisti ma cade a pezzi.

se realmente lo usassero come bunker mi sa che gli crollerebbe in testa hahaha !

Offline fabriziopiludu

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #35 il: Giugno 20, 2013, 09:50:38 am »

 
il problema chiave sono le risorse naturale e soprattutto energetiche.
un paese che ad esempio non ha riserve idriche a sufficenza, o che e' ridotto a usare centrali a carbone perche' non ha il petrolio o il gas (vedi la china), o paesi come l'italia che proprio non hanno un cazzo e sono tenuti per le palle dai fornitori stranieri.

arabia e paesi del golfo avevano solo sabbia e cammelli ma ora scambiano il petrolio con tutto il resto, si sono fatti costruire i desalinizzatori per l'acqua potabile, nonche' centrali elettriche diesel, gasdotti, e tutto il resto.

l'italia non ha un cacchio e puo' solo vendere prodotti finiti e lavorati, una volta esportava anche frutta e verdura ma ora e' troppo cara e il mercato se l'e' preso la spagna e la greecia e pure altri paesi mediterranei.

ci resta il turismo, i vini, l'olio, il fashion ma quanto durera' ? il turismo e' in calo da anni, troppo caro rispetto agli altri paesi, e servizi di merda.
Si! Linea Navi Mercantili per le primizie: dal Delta del Nilo, al Porto di Rimini.
 

Offline fabriziopiludu

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #36 il: Giugno 20, 2013, 09:55:57 am »

 
il problema chiave sono le risorse naturale e soprattutto energetiche.
un paese che ad esempio non ha riserve idriche a sufficenza, o che e' ridotto a usare centrali a carbone perche' non ha il petrolio o il gas (vedi la china), o paesi come l'italia che proprio non hanno un cazzo e sono tenuti per le palle dai fornitori stranieri.

arabia e paesi del golfo avevano solo sabbia e cammelli ma ora scambiano il petrolio con tutto il resto, si sono fatti costruire i desalinizzatori per l'acqua potabile, nonche' centrali elettriche diesel, gasdotti, e tutto il resto.

l'italia non ha un cacchio e puo' solo vendere prodotti finiti e lavorati, una volta esportava anche frutta e verdura ma ora e' troppo cara e il mercato se l'e' preso la spagna e la greecia e pure altri paesi mediterranei.

ci resta il turismo, i vini, l'olio, il fashion ma quanto durera' ? il turismo e' in calo da anni, troppo caro rispetto agli altri paesi, e servizi di merda.
Mancano i Servizi! Albisola neanche ha più una Stazione Ferroviaria, fa solo Fermata.
 Un Deposito Bagagli servirebbe!
 Gli Alberghi,... rimane quasi più niente.
 

Offline fabriziopiludu

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #37 il: Giugno 20, 2013, 10:30:31 am »




 Sul Forum Questione Maschile,
 si han peli sulla lingua nel dire quanto COMMESSO dalle donne Siriane!?
 http://rt.com/news/syria_kurds-female-battalion-351/
 E' una specie di SS-Sonderkommando, tutto vagina però!
 C'è da indignarsi.


 

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #38 il: Agosto 29, 2013, 04:58:58 am »
I soliti noti sono pronti per una nuova guerra non si sa bene contro chi (il regime di Assad dicono) e per gli interessi di chi, trovando come sempre una buona giustificazione al tutto, e cioè l'uso di presunte "armi chimiche" (dico presunte perchè secondo gli USA anche Saddam al tempo era in possesso di armi chimiche. Peccato che non furono mai trovate ma la guerra all'Iraq avvenne comunque.)
Come al solito questi soliti politicanti corrotti occidentali sono puntualmente pronti ad esportare la nostra merda sociale chiamata "democrazia" in altri paesi per gli interessi di una ristrettissima oligarchia che tiene le redini e si arricchisce sempre più.
Ma prendiamo per buono che il gas sia stato usato davvero: chi l'ha utilizzato veramente e qual è la sua vera provenienza?  :hmm:
Vi consiglio di dare un'occhiata a questo link, contenente informazioni e video che ovviamente sui media disinformatori nostrani non troverete mai:
http://cogitoergo.it/?p=23293

Se avete visto il video di quel "ribelle" siriano che smembra un soldato siriano morto, potete ben capire in che mani vogliono che vada il potere.

Questo è uno dei tanti motivi per cui appoggio pienamente la linea militare, politica e sociale di Putin.
E spero vivamente, anche per il nostro bene, che la Russia continui nel tempo ad avere leader del suo calibro intellettivo e morale nonchè che aumenti sempre più la sua potenza militare e la sua influenza sulla politica internazionale.
« Ultima modifica: Agosto 29, 2013, 05:09:36 am da Alberto86 »

Offline Mercimonio

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #39 il: Agosto 29, 2013, 07:45:29 am »
e' un bluff, non muoveranno un dito, ed e' 10 anni che senti le stesse stronzate sul fantomatico imminente attacco all'Iran.

infatti lo scopo non e' vincere la guerra ma perpetrare il piu' a lungo possibile la guerra e situazioni di instabilita' militare, come gia' fanno in Libia e Siria e Somalia e molti altri posti.


Offline ilmarmocchio

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #40 il: Agosto 29, 2013, 09:57:31 am »
insomma, tante critiche per una sana e giusta guerricciola colonialista , pardon, umanitaria :D

Offline Vicus

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #41 il: Agosto 29, 2013, 11:54:04 am »
Caveat lector: una guerra potrebbe coincidere con una crisi economica rilevante, con eventuali fallimenti bancari. Notizia in (quasi) esclusiva su questo forum ;)
« Ultima modifica: Agosto 29, 2013, 13:25:29 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Massimo

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #42 il: Agosto 29, 2013, 12:50:23 pm »
Tanto tuonò che piovve. Dopo mesi di martellante propaganda mediatica contro il "criminale" regime
di Assad (come se gli alleati arabi occidentali non avessero regimi simili) si è ora pronti all'attacco.
Io sono invece convinto che qualcosa oramai si faccia, nonostante le personali esitazioni di Obama.
Il quale non è precisamente Bush ma sta facendo la stessa politica di Bush solo in modo ipocrita.
All'azione USA spingono gli alleati "moderati" sunniti che non ne possono più di un regime siriano
che continua a discriminare e maltrattare i loro correligionari: la minoranza alawita scita governa
con il pugno di ferro e non può essere altrimenti, trattandosi di una minoranza in un paese arabo.
Il problema degli americani è che come fanno rischiano di fare male: in Iraq hanno rafforzato gli
sciti e quindi l'Iran. Adesso, per contrappasso, devono fare il contrario in Siria: abbattere gli sciti e
aiutare i sunniti. Ma con quali conseguenze e per mettere al governo chi? La Storia insegna niente.

Offline Mercimonio

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #43 il: Agosto 29, 2013, 14:19:12 pm »
Caveat lector: una guerra potrebbe coincidere con una crisi economica rilevante, con eventuali fallimenti bancari. Notizia in (quasi) esclusiva su questo forum ;)

lascieranno fallire i rami secchi che non sono piu' utili al sistema o che hanno sgarrato, i clienti si sposteranno nelle banche di regime, tanto non hanno scelta in occidente non e' consentito vivere senza un conto corrente.

Alberto86

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Re:Guerra in Siria
« Risposta #44 il: Agosto 29, 2013, 22:22:37 pm »
Tanto tuonò che piovve. Dopo mesi di martellante propaganda mediatica contro il "criminale" regime
di Assad (come se gli alleati arabi occidentali non avessero regimi simili) si è ora pronti all'attacco.
Io sono invece convinto che qualcosa oramai si faccia, nonostante le personali esitazioni di Obama.
Il quale non è precisamente Bush ma sta facendo la stessa politica di Bush solo in modo ipocrita.
All'azione USA spingono gli alleati "moderati" sunniti che non ne possono più di un regime siriano
che continua a discriminare e maltrattare i loro correligionari: la minoranza alawita scita governa
con il pugno di ferro e non può essere altrimenti, trattandosi di una minoranza in un paese arabo.
Il problema degli americani è che come fanno rischiano di fare male: in Iraq hanno rafforzato gli
sciti e quindi l'Iran. Adesso, per contrappasso, devono fare il contrario in Siria: abbattere gli sciti e
aiutare i sunniti. Ma con quali conseguenze e per mettere al governo chi? La Storia insegna niente.



Preciso che, nonostante qualche volta mi capiti sul forum di difendere gli islamici per il pungo duro che hanno da sempre sul femminismo e sulla sporcizia sociale occidentale, ritengo che l'Islam sia molto deleterio per tutti (in primis per i popoli di quelle terre), in quanto portatore di interminabili e continui conflitti interni (vedasi sciiti, sunniti, ecc.), di mancanza di aggregazione sociale, di distruzione, di morte, di mancanza di progresso interno nonchè molto spesso di vero terrorismo (vedasi ad esempio la questione Cecania).
Tutte cose che contribuiscono a farli continuamente esporre alle ingerenze ed agli attacchi occidentali.
Detto questo, americani ed inglesini con le loro idiote guerre giustificate da false scusanti create ad arte, hanno sempre e solo contribuito ad un ulteriore impoverimento di quelle terre, ad un inasprimento dei conflitti religiosi interni nonchè ad un aumento del terrorismo islamico, rubando solo risorse e non risolvendo mai nulla. Per non parlare del fatto che con le loro guerre di "liberazione" non fanno altro che piantare le loro basi militari nelle terre che invadono, piazzare qua e là politici fantoccio da comandare a loro piacimento nonchè, cosa più grave, esportare la loro "democrazia" e la loro immondizia sociale in giro per il globo.
Quelli che pagano per primi le guerre insensate di questi idioti, siamo noi stessi costretti a pagare economicamente queste guerre fatte per i loro interessi nonchè costretti a pagare possibili ritorsioni in prima persona. Per non parlare della gente uccisa a nome di tutti ma per il tornaconto di pochi.