Autore Topic: Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .  (Letto 1285 volte)

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Offline Stendardo

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fonte : http://www.albatrus.org/italian/ordine_chiesa/donne/la_storia_infinita.htm

La Storia Infinita   
      aymon de albatrus


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INTRODUZIONE

Da qualsiasi parte la guardi, la Chiesa Cristiana moderna, è per lo più invisibile; senza influenza, debole e stordita.

Questo è il risultato di almeno due situazioni che le sono entrate dentro e che hanno messo radici profonde in essa e l’hanno pericolosamente snervata.

Il Pietismo e il Mondo

Il Pietismo ritira la chiesa in uno stato unicamente spirituale, via dal mondo malvagio e peccaminoso, e la porta nella "fortezza" Cristiana. Il risultato di questo è che "il Sale e la Luce" non sono più nel mondo a proclamare il Regno di Dio ma rimangono nella cittadella cristiana sotto uno staio, contrariamente a quello che il nostro Signore comanda. Si potrebbe dire: Ichabod.

L’effetto del Mondo è molto più insinuante e forse più distruttivo. Sembra un paradosso che le Chiese Pietiste (lo sono quasi tutte adesso) siano proprio quelle che hanno poca difesa contro le muse del mondo, eppure è proprio così. Quasi volendolo i pietisti hanno pian pianino portato le vie del mondo nel grembo della chiesa, e hanno assimilato le sue manifestazioni più lusinghiere, come la democrazia, l’uguaglianza dei sessi, l’egualitarismo e persino l’illuminismo e, credetelo, o no, anche la teoria dell’Evoluzione.

Tutte queste scelte si sono rivelate micidiali e mortali sia alla purezza della chiesa sia alla sua esistenza. Adesso se uno si attiene esattamente a quello che c’è scritto nella Bibbia viene violentemente marcato come "fondamentalista" (integralista), parole defecate, che vorrebbe dire essere fuori dalla realtà del mondo, effettivamente è così. Eppure, tutto quello che sappiamo di Dio c’è pervenuto solo da quello che Lui ha rivelato nella Bibbia, come solo dalla Bibbia sappiamo quello che Dio vuole da noi, creature create dal nulla e tenute in esistenza da Dio stesso. Non c’è nessun’altra rivelazione personale di Dio che quella della Bibbia.

Oggigiorno noi leggiamo qualcosa dalla Bibbia e diciamo: "Si va bene! Ma queste cose erano per altri tempi, adesso siamo più moderni, ne sappiamo di più e siamo più emancipati". Cosa diciamo veramente?? Affermiamo che effettivamente non crediamo nella Bibbia, o perlomeno che Essa deve essere interpretata secondo i tempi, la cultura e SOPRATTUTTO DA NOI. Ma se mettiamo in dubbio una parte della Bibbia cosa abbiamo fatto, in effetti ? Abbiamo ridotta la Bibbia all’inutilità dato che per noi non c’è niente nel Verbo di assoluto avendo perso tutte i punti di referenza divina, e l’abbiamo sostituiti con i nostri dettami. Ma cosa dice il Dio eterno: «Io sono l’Eterno, non muto; ....... (Malachia 3:6)

Ora, essendo divenuti in fatti e in parole come il mondo, ovviamente non abbiamo niente da dirgli e perciò siamo divenuti, come si vede palesemente in tutti i posti, inutili e di nessuna influenza.

Uno dei maggiori problemi contemporanei nella chiesa che viene direttamente dal mondo è la rivoluzione (ribellione) femminile, che di divino non ha niente (anzi è concretamente satanica), e che non solo ha corrotto le loro menti ma ha trascinato anche gli uomini e messo la chiesa sotto sopra (sembra proprio Eden II, vedere Aggiunto D). Se non si crede che i primi 3 capitoli di Genesi parlano di persone vere, in carne e ossa, allora la Bibbia si può tranquillamente buttare via perché in quel caso non serve a nulla.

Il seguente parla per se stesso.

 

INDEX

INTRODUZIONE

LE FONDAMENTA

IL RUOLO DELL'UOMO

IL RUOLO DELLA DONNA

COME SI COMPORTA GESÙ VERSO IL SUO CAPO - DIO!!

Argomenti Didattici non Sostanziati dal Verbo, ma Dedotti da Esso.

AGGIUNTO A Le Profetesse e altre femmine

AGGIUNTO B Domanda: È permesso alle donne essere Diaconi?

AGGIUNTO C È permesso alle donne di insegnare e predicare?

AGGIUNTO D Eva Sta Di Nuovo Ascoltando La Voce Del Serpente

AGGIUNTO E Cosa dice il Greco 5399!!!

AGGIUNTO F Il Caso di Galati 3:28

AGGIUNTO G Sacerdozio Egalitario!!!

AGGIUNTO H Vestiti Come Simbolismi

AGGIUNTO I La Copertura della Testa— Una Prospettiva Biblica

AGGIUNTO J Cosa Dire su Donne che Portano Calzoni?

 

 

LE FONDAMENTA


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CREDETE VOI CHE LA BIBBIA NELLA SUA completezza È INERRANTE??
SE NO, allora non leggete oltre, dato che sarebbe per voi inutile.

CREDETE VOI CHE È LA BIBBIA CHE INTERPRETA IL MONDO, LA SOCIETÀ E I TEMPI, e non viceversa??

ALLORA, LEGGETE QUELLO CHE LA PAROLA DI DIO DICE SULLA RELAZIONE UOMO - DONNA.

01.
 L'uomo, Adamo, fu creato per primo
 Allora l’Eterno Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, (Genesi 2:7a)
 
02.
 L'uomo ricevette il fiato della vita
 gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente. (Genesi 2:7b)
 
03.
 La donna non fu creata ma derivata da Adamo
 Poi l’Eterno DIO con la costola che aveva tolta all’uomo ne formò una donna e la condusse all’uomo. (Genesi 2:22)
 
04.
 La donna è comunque della stessa essenza dell'uomo perché estratta dall'uomo, ed è per questo che l'uomo ha la preminenza.
 E l’uomo disse: «Questa finalmente è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Lei sarà chiamata donna perché è stata tratta dall’uomo». (Genesi 2:23)
 
05.
 Le parole originali dicono questo
 Per Uomo = ‘iysh Per Donna = ish-shash (da uomo)
 
06.
 La donna fu fatta specificamente per l'uomo, come aiuto e per il suo bisogno. Senza l'uomo non c'è, per la donna, ragione d'essere, ovviamente.
 Poi l’Eterno DIO disse: «Non è bene che l’uomo sia solo; Io gli farò un aiuto conveniente a lui». (Genesi 2:18)
 
07.
 L'uomo Adamo ricevette la sua punizione come capo federale del genere umano e per aver ascoltato sua moglie a partecipare nella trasgressione.
 Poi disse ad Adamo: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero circa il quale io ti avevo comandato dicendo: "Non ne mangiare", il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita. (Genesi 3:17)
 
08.
 La donna Eva ricevette la sua punizione per aver disubbidito l'ordine del Signore, datole dall'uomo, ma di sua indipendente ribellione.
 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te». (Genesi 3:16)
 
09.
 La donna, per il suo peccato, è condannata a uno stato d’afflizione e di sottomissione, giusta punizione per quel peccato, nel quale ella cercò di gratificare il desiderio dei suoi occhi, e della carne e del suo orgoglio. Il suo peccato fu il catalizzatore che portò sventura nel mondo che divenne una valle di lacrime.
 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te». (Genesi 3:16)
 
10.
 La frase originale "i tuoi desideri" appare solo 3 volte, la seconda volta riguarda Caino significando che il peccato ha i suoi desideri di possederlo.
 Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono volti a te; ma tu lo devi dominare». (Genesi 4:7)
 
11.
 "ed egli dominerà su di te" non è altro che il comando di Dio "Mogli siate soggette ai vostri mariti". Se l'uomo non avesse peccato avrebbe governato con saggezza e amore, se la donna non avesse peccato, essa avrebbe sempre obbedito in umiltà e mansuetudine
 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te». (Genesi 3:16)
 
12.
 Adamo nominò tutti gli animali, e perciò fu in Eden molto tempo prima della "clonazione" di Eva. Il numero degli animali era enorme e ci vuole tempo ad inventare nomi nuovi, provateci. In tutto questo tempo Adamo non fu sedotto.
 E l’Eterno DIO formò dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli e li condusse dall’uomo per vedere come li avrebbe chiamati; e in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ogni essere vivente, quello doveva essere il suo nome. (Genesi 2:19)
 
13.
 Eva cadde in trasgressione subito dopo la sua entrata, dato che era stato comandato a loro di procreare, e lei non era gestante quando scacciata da Eden.
 E DIO li benedisse e DIO disse loro «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra ………(Genesi 1:28)

Ora Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: «Ho acquistato un uomo, dall’Eterno». (Genesi 4:1)
 
14.
 L'uomo Adamo diede il nome alla donna, proprio come l'aveva dato agli animali
 E l’uomo diede a sua moglie il nome di Eva, perché lei fu la madre di tutti i viventi. (Genesi 3:20)
 
15.
 Il Regno di Dio non è democratico ne egalitario, ma teocratico e gerarchico e il capo della donna è l’uomo
 Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l’uomo e il capo di Cristo è Dio. (1 Corinzi 11:3)
 
16.
 L'uomo è l'immagine e la gloria di Dio
 L’uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l’immagine e la gloria di Dio ………. (1 Corinzi 11:7a)
 
17.
 Mentre la donna è la gloria dell'uomo
 …..ma la donna è la gloria dell’uomo, (1 Corinzi 11:7b)
 
18.
 L'ordine di creazione
 perché l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo, (1 Corinzi 11:8)
 
19.
 La "raison d'être" della donna
 anche perché l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. (1 Corinzi 11:9)
 
20.
 L'uomo e la donna sono della stessa essenza e anche se la donna proviene dall'uomo, l'uomo nasce per mezzo della donna e ogni cosa è da Dio.
 Nondimeno, né l’uomo è senza la donna, né la donna senza l’uomo, nel Signore, perché come la donna proviene dall’uomo, così anche l’uomo nasce per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio. (1 Corinzi 11:11-12)
 
21.
 Tutto il sopra è riassunto così:
 Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva. (1 Timoteo 2:13)

E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione.
(1 Timoteo 2:14)
 
22.
 Per queste due ragioni la donna è posta in sottomissione all'uomo e non può insegnare, ne aver autorità sopra l'uomo ma stia in silenzio. Da notare che la virgola dopo "d'insegnare" rende il verbo generale e non solo riferito all'uomo.
 Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare (usurpare) autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio. (1 Timoteo 2:12)
 
23.
 Certi modernisti dicono che la donna e soggetta all'uomo solo in cose spirituali, ma la Parola di Dio dice: "in ogni cosa". Parimenti come la chiesa è sottomessa a Cristo, così le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. (Efesini 5:24 )
24.
 In silenzio e sottomesse come dice la Legge. Qui si riferisce a Gen 3:16 " … ed egli dominerà su di te.." Con questo l’Apostolo, evidenzia la ragione per la quale le donne non devono parlare in chiesa o predicare o insegnare pubblicamente o essere impegnate con funzioni ministeriali perché questi sono atti di potere e autorità, di dirigere e governare e perciò contrari alla sottomissione che Dio nella Sua Legge esige dalle donne verso gli uomini.
 Tacciano le vostre donne nelle chiese, perché non è loro permesso di parlare, ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge. (1 Corinzi 14:34)
 
25.
 E se vuole imparare qualcosa la deve imparare da suo marito. L’obiezione viene: "e se i mariti non sanno insegnare". In questo caso, approvate dal marito, possono essere insegnate da pastori o altri uomini di Dio conosciuti, a casa loro.
 E se vogliono imparare qualche cosa interroghino i propri mariti a casa, perché è vergognoso per le donne parlare in chiesa. (1 Corinzi 14:35)
 
26.
 Può senz'altro profetizzare e pregare quello che le viene dato direttamente dal Signore, solo se porta capelli lunghi e avendo il capo coperto in sottomissione. La chioma è per copertura ordinaria, mentre il "velo " (non cappello) è copertura per quando prega o profetizza in riunione con altri.
 Ma ogni donna, che prega o profetizza col capo scoperto, fa vergogna al suo capo perché è la stessa cosa che se fosse rasa. (1 Corinzi 11:5)

Se invece la donna porta la chioma, ciò è per lei un onore, poiché la chioma le è stata data per copertura. (1 Corinzi 11:15)
 
27.
 Mentre l’uomo non deve avere il capo coperto quando prega o profetizza perché è l’immagine e gloria di Dio.
 Ogni uomo, che prega o profetizza col capo coperto, fa vergogna al suo capo. (1 Corinzi 11:4)

L’uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l’immagine e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo, (1 Corinzi 11:7)
 
28.
 La parola originale greca che descrive la relazione della donna verso il marito è: "Phoebe" che vuol dire timore o paura
 …… la moglie rispetti (Phoebe) il marito. (Efesini 5:33)

…….quando vedranno la vostra casta condotta accompagnata da timore (Phobos). (1 Pietro 3:2)
 
29.
 O si pensa che la Parola di Dio venga da voi, e voi soli!
 È la parola di Dio proceduta da voi o è essa pervenuta a voi soli? (1 Corinzi 14:36)
 
30.
 O siamo contenziosi !
 Ora se alcuno vuol essere contenzioso, noi non abbiamo una tale usanza e neppure le chiese di Dio. (1 Corinzi 11:16)
 
31.
 Paolo dice che questi sono comandamenti del Signore .
 Se uno si stima essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che vi scrivo sono comandamenti del Signore. (1 Corinzi 14:37)
 
32.
 Da ricordarsi sempre.
 Piuttosto chi sei tu, o uomo, che disputi con Dio? La cosa formata dirà a colui che la formò: «Perché mi hai fatto così?». (Romani 9:20)

Perché contendi con Lui, dato che egli non rende conto di alcuno dei Suoi atti? (Giobbe 33:13)
 

 

IL RUOLO DELL'UOMO

01.
 Deve accettare il ruolo di capo famiglia ed esserne responsabile davanti s Dio e agli uomini.
 uno che governi bene la propria famiglia e tenga i figli in sottomissione con ogni decoro; (1 Timoteo 3:4)

…………..governino bene i figli e le proprie famiglie.
(1 Timoteo 3:12)
 
02.
 Deve provvedere e difendere la sua famiglia.
 Ma se uno non provvede ai suoi e principalmente a quelli di casa sua, egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di un non credente. (1 Timoteo 5:8)
 
03.
 Avere cura di sua moglie come Gesù cura la Sua Chiesa.
 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola, per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. Così i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa, (Efesini 5:25-29)
 
04.
 Amare (AGAPE) la moglie sino al punto di dare la sua vita per essa come Gesù diede per la chiesa.
 Mariti, amate (agape) le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, (Efesini 5:25)
 
05.
 Vivere con la moglie in comprensione.
 Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:7)
 
06.
 Non inasprirsi con la moglie.
 Mariti, amate (agape) le mogli e non v’inasprite contro di loro. (Colossesi 3:19)
 
07.
 Avere cura della moglie riconoscendo il vaso più debole e onorarla come coerede alla salvezza.
 Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:7)
 

 

IL RUOLO DELLA DONNA

01.
 Il tono nella Parola di Dio è che le donne siano sposate, se non tenute vergini dal padre
 Ma chi sta fermo nel suo cuore senza sottostare ad alcuna costrizione, ma è padrone della sua volontà ed ha determinato questo nel cuor suo, di conservare cioè la sua figlia vergine, fa bene. (1 Corinzi 7:37)
 
02.
 Sposarsi e procreare.
 Tuttavia essa sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia. (1 Timoteo 2:15)

Voglio dunque che le giovani vedove si maritino, abbiano figli, si prendano cura della famiglia e non diano all’avversario alcuna occasione di maldicenza, (1 Timoteo 5:14)
 
03.
 Amare (Phileo) il marito e figli, dedite ai lavori di casa, caste, buone, sottomesse al marito, insegnando alle giovani di fare lo stesso.
 per insegnare alle giovani ad amare (phileo) i loro mariti, ad amare i loro figli, a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.
(Tito 2:4-5)
 
04.
 Soccorrere anche i bisognosi
 ……sia stata moglie di un solo marito, e abbia testimonianza di opere buone: se ha nutrito i suoi figli, se ha ospitato i forestieri, se ha lavato i piedi ai santi, se ha soccorso gli afflitti, se si è data continuamente ad ogni opera buona. (1 Timoteo 5:9-10)
 
05.
 L'esempio e benedizione di Sarah Abraham
 Similmente voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, anche se ve ne sono alcuni che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, quando vedranno la vostra casta condotta accompagnata da timore. Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d’oro o indossare belle vesti ma l’essere nascosto nel cuore con un’incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio. Così infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai loro mariti come Sara che ubbidiva ad Abrahamo, chiamandolo signore, di essa voi siete divenute figlie, se fate il bene e non vi lasciate prendere da alcun spavento. (1 Pietro 3:1-6)
 
06.
 La donna, anche se il vaso più debole, è comunque coerede della salvezza
 Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:7)
 
07.
 Dio usò la donna, la gloria dell'uomo, per portare il Salvatore nel mondo.
 «Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi". (Matteo 1:23)
 

 

COME SI COMPORTA GESÙ VERSO IL SUO CAPO - DIO!!

Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l’uomo e il capo di Cristo è Dio. (1 Corinzi 11:3)

01.
 Non si ribellò alla chiamata del Suo capo, Dio, ne si tirò indietro, ne pensieri disobbedienti furono trovati in Lui.
 Il Signore, l’Eterno, mi ha aperto l’orecchio e io non sono stato ribelle, né mi sono tirato indietro. Ho presentato il mio dorso a chi mi percuoteva e le mie guance a chi mi strappava la barba, non ho nascosto il mio volto all’ignominia e agli sputi. (Isaia 50:5-6 )
 
02.
 Il Suo più gran piacere è fare la volontà del Padre.

Il solo Suo "cibo" è di fare la volontà del Padre e solo quella, e non la Sua.
 DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore». (Salmi 40:8 )

Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l’opera sua. (Giovanni 4:34 )

perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. (Giovanni 6:38 )
 
03.
 Di Suo non poteva fare niente, proprio come noi. Nemmeno voleva far di Suo, solo la volontà del Suo capo.
 Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo ciò che odo e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà del Padre che mi ha mandato. (Giovanni 5:30 )
 
04.
 Il Padre non lo abbandonò perché Lui faceva sempre il volere del Padre e dimora nel Suo amore.

Lo stesso, Cristo con noi, se osserviamo i Suoi comandamenti,
 E colui che mi ha mandato è con me il Padre non mi ha lasciato solo, perché faccio continuamente le cose che gli piacciono». (Giovanni 8:29 )

Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. (Giovanni 15:10 )
 
05.
 Gesù ubbidì il Volere del Padre sino dall'inizio anche a trovarsi nella forma d'uomo
 e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. (Filippesi 2:8 )
 
06.
 Anche se il comando del Suo capo era oneroso e doloroso, egli non lo evitò ma si limitò semplicemente a chiedere con umiltà se mai fosse possibile evitarlo, dicendo: "non il mio volere Padre, ma il Tuo sia fatto."
 E andato un poco in avanti, si gettò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu». (Matteo 26:39 )

Si allontanò di nuovo per la seconda volta e pregò, dicendo: «Padre mio, se non è possibile che questo calice si allontani da me senza che io lo beva sia fatta la tua volontà!». (Matteo 26:42 )
 
07.
 Di continuo si impegnò profondamente a finire le opere che il Suo capo comandava, sino alla morte sulla croce.
 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. (Giovanni 9:4 )

Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l’opera che tu mi hai dato da fare, (Giovanni 17:4 )

Quando Gesù ebbe preso l’aceto disse: «E’ compiuto». E, chinato il capo, rese lo spirito. (Giovanni 19:30 )
 

Avendo visto il comportamento di Gesù, nostro supremo esempio, verso il Suo capo (Dio, il Padre) come deve comportarsi l'uomo verso il suo capo (Gesù, il Figlio) e come si deve comportare la donna verso il suo capo (l'uomo, l'immagine e gloria di Dio)?

 

Argomenti Didattici non Sostanziati dal Verbo, ma Dedotti da Esso.

01.
 La donna può essere Diacono di chiesa?
 La Bibbia dice, sia per gli Anziani che per i Diaconi, che abbiano una sola moglie. I diaconi siano mariti di una sola moglie e governino bene i figli e le proprie famiglie. (1 Timoteo 3:12) Questo non vuol dire che siano sposati per forza, che sarebbe normale, ma certamente vuol dire che abbiano tutti gli attributi per avere moglie, cioè siano uomini. Sarebbe interessante vedere una donna, marito di una sola moglie. Vedere Aggiunto B
 
02.
 Febe in Romani 16:1 era diaconessa?
 Certamente no. Il senso della parola usata qua per descriverla è "serva", nel significato che siamo tutti servi di Dio. Vedere Aggiunto B
 
03.
 Diverse donne hanno agito come uomini con successo, perciò Dio ha benedetto il loro lavoro.
 Che donne agendo da sole, contrariamente al Verbo, abbiano avuto successo come interpretato dal mondo sarà anche vero, ma questo non vuol dire necessariamente che Dio ha benedetto, perché anche gli empi hanno successo apparente.

Cosa dire allora dei testimoni di Geova che sono in Italia da poco più di 50 anni e hanno più seguaci di tutte le chiese Cristiane messe assieme che sono in Italia da centinaia di anni. Ha Dio benedetto loro?

E cosa dire della chiesa cattolica romana??. E di quando il Papa attrae a raduno quasi 2M di giovani??

E di quei missionari Cristiani che hanno dato i migliori anni della loro vita senza nessun apparente successo. E di quelli che ci hanno anche rimesso la pelle?

E quelli di Ebrei 11:36-37
 
04.
 Le quattro figlie vergini di Filippo che profetizzavano in casa del padre.
(vedere "il ruolo della donna" 01)

Da notarsi che niente di quello che avrebbero detto è riportato nella Parola, certamente Paulo non sembra averne tenuto conto. Ma si è dovuto aspettare l'arrivo del profeta Agabo per sentire quello che lo Spirito diceva, e questo è riportato.
 Ripartiti il giorno seguente, noi che eravamo compagni di Paolo, arrivammo a Cesarea e, entrati in casa di Filippo l’evangelista che era uno dei sette, restammo presso di lui. Or egli aveva quattro figlie vergini, che profetizzavano. E, restando noi lì molti giorni, un certo profeta di nome Agabo, scese dalla Giudea. Venuto da noi, egli prese la cintura di Paolo, si legò mani e piedi, e disse: «Questo dice lo Spirito Santo: Così legheranno i Giudei a Gerusalemme l’uomo a cui appartiene questa cintura e lo consegneranno nelle mani dei gentili». (Atti 21:8-11)
 
05.
 MIRIAM - DEBORAH - HULDA - ANNA - PRISCILLA e altre femmine
 Da prendere nota che tutte queste profetesse erano normalmente sotto l'autorità dell'uomo; Miriam sotto Mosè, Deborah e Ulda sotto i propri mariti, le figlie di Philip sotto il padre ed anche Anna, la vedova, sotto il sommo sacerdote, come dice la legge, anche l'asina di Balaam (che profetizzò), sotto il suo padrone.

Vedere Aggiunto A
 

 

AGGIUNTO A:     Le Profetesse e altre femmine


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MIRIAM:

Miriam era la sorella di Mosé e Aronne. La cosa memorabile che sentiamo di lei è che cantò, con le donne, una canzone al Signore, Esoso 15:20,21. La canzone di Miriam viene presentata come grande cosa personale, ma, infatti, non è così. I fatti sono, in Esodo 15, che Mosé, seguito dagli uomini, in ringraziamento al Signore, cantò 19 versetti dal 15:1-19 mentre Miriam, e le donne, cantarono solo un versetto che poi era il primo versetto del canto di Mosè 15:1.

Miriam, la profetessa usurpò l'autorità (viene in mente Eva) sia quella di Dio come quella di Mosè, in Numeri 12:2. In primo luogo perché prese il dono della profezia come suo personale dono e non come solo il portavoce di Dio, inoltre si inveì contro Mosè (suo capo dato che non dice che era sposata) che era inoltre il prescelto da Dio. Aronne, patetica figura, non era l'istigatore ma Miriam e questo si può provare facilmente notando tre cose, nel versetto 12:12 è Miriam che attaccò Mosè, secondo è Miriam che riceve la punizione corporea (lebbra) ed è solo dopo l'intercessione di Mosè che Dio commuta la pena a sette giorni fuori dal campo, la stessa pena come se suo padre le avesse sputato in faccia Num 12:14 (autorità di Mosè confermata), ed in terzo luogo conosciamo il carattere di Aronne e come era facilmente trainato da altri, vedi vitello d'oro. E da allora delle azioni di Miriam non se ne sentirono più.

DEBORAH

Deborah, si è detto che non si capisce il significato della referenza alla palma e al marito. Solo se si parte con una interpretazione forzata ci si perde ma se si parte da come Dio ha stabilito le cose, non ci sono problemi. Prima di tutto bisogna accettare che Dio ha dato regole ben chiare e fisse di come gli uomini si devono comportare, come ha anche ben definito le relazioni e funzioni dell'uomo e della donna, e a Cristo e a Dio, vedi per prova in 1Co 11:3. Ora il fatto che Lui ha imposto queste regole agli uomini non vuol dire che Lui è soggetto alle stesse perché Lui è Sovrano su tutto in tutto ed è al di fuori delle leggi date agli uomini, Deu 29:29. Purtroppo, in questa mentalità democratica che abbiamo, è quasi inconcepibile che Dio possa agire al di fuori delle leggi che ha imposto agli uomini, né di come le può "infrangere", e questo è una delle ragioni perché il "cristianesimo" è così debole, oggigiorno.

Che Dio può fare come vuole lo dimostra il fatto che ha portato su questo mondo il Salvatore non attraverso la sua primizia di creazione, ovvero l'uomo (che è Sua immagine e gloria) ma attraverso il vaso più debole, la donna, (che è gloria dell'uomo) per ovviamente dimostrare la sua ASSOLUTA Sovranità su tutte le cose.

Dio ha dato il governo del mondo all'uomo, non alla donna, ma con questo non vuol dire che Egli non possa innalzare chi vuole (senza con ciò NECESSARIAMENTE cambiare le leggi che ha dato agli uomini). Egli può sollevare una mula a profetizzare, senza però con questo omologarla a sedersi e ragliare nel mezzo della congregazione. Gesù stesso disse che le pietre "griderebbero" per LUI. Gente non limitiamo Dio, nella nostra mente. A proposito, nelle lista dei profeti femminili ci si dimentica sempre di aggiungere quest'asina.

Allora, il significato della palma e del marito?? La palma denota il posto dove Deborah passava gli oracoli di Dio, e sarebbe a dire che nonostante essa fosse profetessa e giudice, come donna non le era permesso di sedere nel mezzo degli anziani, né alle porte, né nel tempio, né aveva compiti governativi. Questo viene inoltre confermato con la menzione del marito, significando, in altre parole, che per quanto riguardava all'ovvio fatto che era riconosciuta come il portavoce del Signore lei doveva ubbidire alla chiamata di chi l'aveva creata (ovvero Dio 1Co 11:3) in quella funzione specifica, ma per la vita normale era sotto l'autorità del marito, come stabilito dalla irrevocabile Legge di Dio. Vediamo un parallelo in Maria e Giuseppe con Gesù. Il caso di Deborah è un'altra situazione dove Dio dimostra, in questo particolare, la Sua assoluta sovranità su tutte le cose.

Per quanto riguarda Barak, (e come i "Barak" di oggi) sarà stato guerriero ma gli mancava la fortitudine interna, era evirato mentalmente, proprio come gli uomini dei giorni presenti, ed è per questo che dipendeva sulla donna, caratteristicamente come oggi. Ma la donna Deborah gli disse: "Non ti ha l’Eterno, il DIO d’Israele, comandato: "Va’, marcia ……"(Giudici 4:6), Dio glielo aveva detto direttamente, ma Barak non si è fidato di Lui ma aveva bisogno che glielo confermasse una donna con la sua presenza, che lo tenesse per mano. Ed è per questo che lo smacco finale gli venne dato nel fatto che fu una donna ad uccidere il nemico Sisera, ed in un modo totalmente ignobile e contrario all'etica del guerriero vero e proprio. Da notarsi che gli ospiti nei tempi antichi erano altamente rispettati, ma con inganno e atto infame Jael (anche suo marito è menzionato per le ragioni sopra) lo uccise nel sonno. Non penso che un'offesa più grande si potesse fare a Barak, il guerriero.

In difesa di questa figura di uomo patetico, dobbiamo notare che Barak appare nella lista degli eroi di fede in Ebrei 11 mentre Deborah, no. Forse si era redento alla fine.

È ovvio che in quei tempi (come oggigiorno) gli uomini erano dei pusillanimi ed è per questo che Dio, nella sua Sovranità innalzò una donna per farli vergognare.

Il fatto, (sottolineato da certe donne, ovviamente) che Deborah decise di andare con Barak senza apparentemente "consultare" il marito (però di questo non si è certi), mi sembra chiaro che quella situazione era disperata ed in ogni modo era semplicemente parte ed estensione dell’occupazione alla quale Dio l'aveva sovranamente ed eccezionalmente elevata. Non vedo in questo l'abrogazione della sottomissione della donna all'uomo (come si vuol fare capire), altrimenti 1Co 11:3 è falso.

ULDA

Ulda, stava a casa, era la moglie di Shallum (forse a quel tempo vedova) che era zio di Geremia. Geremia 32:7

Ulda viene nominata solo due volte e per la stessa ragione in 2 Re 22:14 e 2 Cronache 34:22 nel contesto che re Josiah, che aveva solo 26 anni, era sconvolto dal contenuto del Libro della Legge che era stato perso ma appena ritrovato ai lavori del tempio.

Sembra che la ragione per la quale la delegazione non cercò Zephaniah è che a quel tempo era troppo piccolo e non aveva ancora incominciato a profetizzare, ne Jeremiah che con tutta probabilità era a Anathoth , ma gli agitati sentimenti del re incitarono la deputazione a trovare immediatamente qualsiasi che avesse qualche dono di profezia per dare una risposta immediata al re perché egli disse genericamente con ansia: " Andate a consultare l’Eterno per me ..." 2 Re 22:13 Ed è per questo che il "collegio" è menzionato perché era un quartiere a due passi dalla reggia dove Ulda viveva.

LE QUATTRO FIGLIE VERGINI DI Filippo

Delle quattro figlie vergini di Filippo, si può dire questo, prima di tutto erano nella casa del padre, inoltre di quello che dissero non è riportato niente, mentre di quello che Agabo (il profeta) disse, il tutto è riportato in dettagli, (Atti 21:11). Se si può costruire qualcosa di effettivo su questo e solo su Agabo.

Da notare che Paulo si trattenne molti giorni da Filippo, per aspettare Agabo, ma niente si legge di cosa hanno profetizzato le quattro vergini, se mai l'avessero fatto, ne che lui ne avesse preso atto.

ANNA

Anna era una vedova di 84 anni che viveva al tempio e che sopraggiunse in quel momento, forse dovuto alla commozione della situazione (Luca 2:38) e ripeté in parte le parole di Simeone uomo pieno di Spirito Santo che lo Spirito portò al tempio per vedere Gesù, come promessogli Luca 2:27 .

L'asina di Balaam

Che nessuno si senta qualcosa perché il Signore può parlare anche attraverso un'asina (Numeri 22:28) e anche come dice Gesù, persino le pietre griderebbero per Dio: Ed egli, rispondendo, disse loro: «Io vi dico che se costoro tacessero, griderebbero le pietre». (Luca 19:40)

Donne alla Tomba

Tanto si fa del primo annunzio della resurrezione, che fu detto a due donne di andare a dirlo ai discepoli del Signore e che gli Apostoli non credettero.

I fatti sono che le due Marie erano alla tomba non perché avevano più fede degli Apostoli, perché loro stesse non credettero, ma era l’occupazione normale delle donne di ungere il corpo con spezie, prima della sepoltura. Loro sapevano dove il corpo del Signore era Marco 15:47 e portarono le spezie che avevano preparato due giorni prima dibattendo fra di loro come avrebbero spostato la grande pietra che bloccava la porta. Questa è la ragione perché erano là. Dopo di ché ricevettero la notizia della risurrezione dai due angeli che gli dissero di andare ad informare gli Apostoli, sulla via Gesù confermò l’incarico. Gli Apostoli non le credettero, ma nemmeno credettero ai due uomini che Gesù a Emmaus insegnò da Mosé e tutti i profeti esponendo a loro le scritture delle cose concernenti Lui stesso Luca 24:27.

Inoltre, in questi tempi moderni, si vorrebbe far apparire che con l’incarico di informare gli Apostoli, dato dagli angeli e da Gesù a queste due donne, esse furono elevate a qualche posizione nella chiesa.

Gesù scelse solo uomini come sui discepoli e non c’è nessun’evidenza che cambiò idea.

È interessante notare che Gesù mandò altri a proclamare le cose di Dio, come, per esempio, il demoniaco Gadareno: ma Gesù non glielo permise; gli disse invece: «Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro quali grandi cose il Signore ti ha fatto e come ha avuto pietà di te». (Marco 5:19) vuol questo dire che il demoniaco era diventato apostolo ?

Aquila e Priscilla

Aquila e Priscilla erano marito e moglie e visto che sono menzionati assieme, e certe volte Priscilla è nominata prima, i modernisti danno l’ascendenza a Priscilla sopra Aquila.

Ma guardiamo le apparenze Bibliche:

Aquila Prima:
E, trovato un certo Giudeo, di nome Aquila originario del Ponto, venuto di recente dall’Italia insieme a Priscilla, sua moglie (perché Claudio aveva ordinato che tutti i Giudei partissero da Roma) si recò da loro. (Atti 18:2)

Egli cominciò a parlare francamente nella sinagoga. Ma, quando Aquila e Priscilla l’udirono, lo presero con loro e gli esposero più a fondo la via di Dio. (Atti 18:26)

Le chiese dell’Asia vi salutano Aquila e Priscilla, insieme alla chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. (1 Corinzi 16:19)

Priscilla Prima:
Ora Paolo, dopo aver dimorato là ancora molti giorni prese commiato dai fratelli e s’imbarcò per la Siria con Priscilla ed Aquila, essendosi fatto radere il capo a Cencrea, perché aveva fatto un voto. (Atti 18:18)

Salutate Priscilla ed Aquila miei compagni d’opera in Cristo Gesù, (Romani 16:3)

Saluta Priscilla e Aquila e la famiglia di Onesiforo. (2 Timoteo 4:19)

Le circostanze

Aquila prima: Due conti di decisione

Un conto di saluti

Priscilla prima: Un conto di compagni di viaggio

Due conti di saluti

Da qua non si vede che Priscilla era quella che insegnava e predicava. E quello che si capisce da Atti 18:24,27 è che udirono Apollo che sembra avesse qualche lacuna (conosceva solo il battesimo di Giovanni) e lo presero con loro, probabilmente portato a casa loro, in un ambiente privato, e gli parlarono assieme di questa mancanza (il battesimo dello Spirito, Atti 19:1-7) con tutta probabilità mentre pranzavano, come si fa fra amici in Cristo. Non c’è niente qua di un eventuale ufficiale ministero d’insegnamento di Priscilla. Inoltre si tratta specificamente di Battesimo e non di Teologia completa perché Apollo era uomo " eloquente e ferrato nelle Scritture" Atti 18:24.

Per chi non crede nel battesimo nello Spirito questi versetti dovrebbero offrire loro un bel mal di testa perché volendo far apparire Priscilla come insegnante, devono ammettere che dato che si parla d’insegnamento del battesimo dello Spirito, che per loro è eresia, Priscilla insegnava eresia (se in fatti insegnava) che è proprio la ragione perché la donna non deve insegnare, ne predicare.

AGGIUNTO B:     Domanda: È permesso alle donne essere Diaconi?


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Questa è una domanda truccata! In qualsiasi modo si risponde a questa domanda, ci sarà qualcuno che se la prenderà. Però, non si è tanto preoccupati su come gli altri potrebbero giudicarci quanto si è sulla maniera di come saremo giudicati da Dio.

Dovuto al movimento femminista nella nostra cultura la nostra percezione dei ruoli maschili e di quelli femminili è stata alterata. La Scrittura (che ci dicono è arcaica) stabilisce un ruolo che non è politicamente corretto.

" But I want you to understand that Christ is the head of every man, and the man is the head of a woman, and God is the head of Christ." ["Ma voglio che voi capite che Cristo è il capo di ogni uomo, e che l'uomo è il capo della donna e Dio è il capo di Cristo" ] (mia traduzione) 1 Corinzi 11:3 (NASB)

Questo ruolo maschile/femminile non è molto popolare, perciò, ci viene detto: "Questo deve essere rigettato perché non in linea con la democrazia". Di conseguenza esce una controversia emotivamente caricata che è stata creata da quelli che hanno un’agenda.

Quando parliamo dei ruoli maschili/femminili, dobbiamo capire che nessuno nella chiesa (che si sappia) crede che maschile è superiore al femminile. Noi non parliamo di eguaglianza, o tradizione, o sciovinismo. Ad un soggetto come questo noi dobbiamo concernerci strettamente con quello che la Scrittura dice.

Il nostro interrogatore, infatti, fa due domande: qual è il ruolo della donna nella chiesa e può una donna servire come diacono? Risponderemo prima alla seconda domanda: "può una donna servire come diacono?"

Crediamo che ci siano basilarmente soli due versetti, nell'intero Nuovo Testamento, (tutte e due non conclusivi) sui quali una posizione potrebbe essere formata ad affermare che il Nuovo Testamento parla di donne "diaconesse".

La prima si trova in Romani 16:1:

Romani 16:1(NASB)

"I commend to you our sister Phoebe, who is a servant of the church which is at Cenchrea. . ." ["Vi raccomando nostra sorella Phebe, che è una serva nella chiesa che è a Cencrea" ] (mia traduzione)

La parola tradotta dalla NASB come serva viene dalla parola Greca (diakonos) {dee-ak'-on-os} è tradotta dalla King James Version come: ministero 20 volte, servo 8 volte, diacono solo 3 volte.

Diakonos significa:

uno che eseguisce i comandi di un'altro, (specialmente quelli del padrone), un servo, un attendente, un ministro.

a) il servo di un Re

b) un diacono, uno che, per virtù dell'ufficio a lui assegnato dalla chiesa, si cura dei poveri ed è responsabile della distribuzione del denaro raccolto per loro.

c) un "cameriere", uno che serve cibo e bevande.

Perciò, la questione qui in Romani 16:1 è: "era Phebe un "diacono", nel senso che occupava un ufficiale ufficio nella chiesa, o era un "diacono" nel senso che essa era una che serviva nella chiesa come milioni di donne hanno fatto attraverso i secoli senza occupare un funzione ufficiale?"

Da solo questo versetto è impossibile venire ad una conclusione. Dato che le parole devono essere definite dal loro contesto, e la parola "diakonos" letteralmente significa: un servo, attendente, o ministro, non è appropriato forzare una conclusione o una interpretazione su questo versetto. Sappiamo di certo che essa era "un servo" della chiesa a Philippi. Questo è tutto quello che sappiamo. Phoebe è l'unica femmina nell'intero Nuovo Testamento a cui il termine "diakonos" è applicato. Attraverso la storia delle traduzioni della Bibbia in Inglese, soltanto una versione (the RSV del 1946 quella moderna) traslittera il termine come "diaconessa" La NIV (stesso testo Alessandrino), che non è una "traduzione" nel senso più vero, aggiunge "diaconessa" nelle note di margine.

Da ricordarsi che le traduzioni non determinano il significato delle parole nel Nuovo Testamento. L'unica cosa che si può dire, per certo, sui differenti modi come le traduzioni traducono le parole è che esse riflettono la conoscenza sul soggetto dei gruppi che traducono. Per capire una parola Biblica in modo proprio, si deve consultare la Bibbia nella sua completezza.

Perciò, basandosi solo su Romani 16:1 non ci sono ragioni di credere che la chiesa del Nuovo Testamento avesse un ufficiale "ufficio" conosciuto come "diaconessa". Semplicemente, non c'è abbastanza evidenza per arrivare a quella conclusione.

La seconda si trova in 1 Timoteo 3:11:

L'unico altro versetto nel Nuovo Testamento che potrebbe essere logorato per supportare la donna come "diaconessa" si trova in 1Ti 3:11.

"Women must likewise be dignified, not malicious gossips, but temperate, faithful in all things." ["Ugualmente le donne devono essere dignitose, non maliziose calunniatrici, ma sobrie, fedeli in tutte le cose. " ] (mia traduzione) 1 Timoteo 3:11 (NASB)

Questo versetto si trova nella lista di qualificazioni per anziani e diaconi. Viene asserito da alcuni che queste sono dunque le qualificazioni per le diaconesse. La parola qua tradotta "donne" viene comunemente anche tradotta "mogli". Questo passaggio può riferirsi facilmente alle qualificazioni delle mogli degli anziani e dei diaconi. Inoltre vediamo in 1 Timoteo 3:12 (il versetto dopo) riferimento a "Mariti di una sola moglie", solo questo dovrebbe bastare per chiudere la questione perché sarebbe piuttosto interessante vedere una donna marito di una sola moglie.

Dato che non esiste un singolo versetto "definitivo" in tutto il Nuovo Testamento, che parli di "diaconesse" come ufficio ufficiale nel Nuovo Testamento, uno chiede: "c'è qualche evidenza che tale ufficio esisteva nella chiesa del Nuovo Testamento da essere trovato in fonti fuori dalla Bibbia?"

La risposta è NO. Per oltre 300 anni c'è una totale mancanza di evidenza per l'ufficio di "diaconessa".

Dopo 300 anni A.D. (da Constatino in poi) come la chiesa scivolava sempre più profondamente in apostasia con riguardo all'organizzazione della chiesa e la sua struttura, troviamo l'ufficio della "diaconessa". Troviamo anche l'ufficio ufficiale del "vescovo" come applicato agli anziani, che governavano diverse congregazioni, che è in violazione diretta dell'insegnamento del Nuovo testamento riguardante l'autonomia congregazionale.

Niente dopo il terzo secolo potrebbe aiutarci a capire come i cristiani del Nuovo Testamento capivano l'organizzazione della chiesa e la sua struttura.

Perciò, nessuno può dire per certo che l'ufficio di "diaconessa" esisteva nei tempi del Nuovo Testamento, e chiunque asserisce che una donna può servire come "diacono" lo fa senza autorità Biblica.

Phebe viene riferita come una serva e non c’è nessuna ragione di dubitare che il suo servizio era primariamente verso i bisogni dei membri femminili. Avrà certamente aperto la sua casa a credenti itineranti, come Paolo dice lui stesso, ma di dare a lei uno stato di governo della chiesa è leggerci più di quello che la Parola dice.

Ulteriore studio sul soggetto

Dunque le due "evidenze"

F La prima referenza i trova in Timoteo 3:8-12

Il concetto del versetto Tim 6:11 è rinchiuso nel contesto:

8 ¶ Similmente i diaconi, siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti a molto vino, non avidi di illeciti guadagni,

9 e ritengano il mistero della fede in una coscienza pura.

10 Or anche essi siano prima provati, poi svolgano il loro servizio se sono irreprensibili.

11 Anche le loro mogli siano dignitose non calunniatrici, ma sobrie e fedeli in ogni cosa.

12 I diaconi siano mariti di una sola moglie e governino bene i figli e le proprie famiglie.

La versione Riveduta segue strettamente la traduzione di Westcottt e Hort (reputati non credenti) che furono i traduttori della Bibbia basata sul testo Alessandrino/Sinaticus/Vaticanus che poi è la base di quella cosiddetta Luzzi e la New International Version, e non quella basata sul testo Textus Receptus, come la King James e la Diodati. La parola in questione è espressa nel Greco GUNE che può essere tradotta come: Moglie/Mogli, Donna/Donne, secondo il contesto

Anche nel francese, per esempio, è comune riferirsi alla moglie come "femme" che vuole dire sia "moglie" come "donna" e anche in Italiano.

Se adesso studiando l'immediato contesto del pensiero espresso sui diaconi (come posizione d'ufficio) e mettendo al versetto 11 "Allo stesso modo siano le donne dignitose" invece di " Anche le loro mogli siano dignitose " si vede subito che non c’è sintonia con il concetto espresso, specialmente quando si nota la fabbrica di costruzione che Paolo usa per gli Anziani …….. e già li abbiamo un ostacolo insormontabile.

Se poi passiamo al versetto successivo, sempre parte dello stesso concetto notiamo" I diaconi siano mariti di una sola moglie". È pienamente ovvio che se nel versetto 11 ci si riferisci a "donne" in generale e non ha mogli abbiamo seri conflitti, vale a dire, come può una donna diacono soddisfare: " I diaconi siano mariti di una sola moglie "? Non può essere.

La seconda e ultima referenza è in Romani 6:1 dove la donna Phebe viene riferita come "diaconessa".

Ora nel Greco diacono è DIAKONOS che può essere tradotto come: Diacono, Ministro/Ministri e Servo/Servi ed appare 30 volte in 28 versetti. Di nuovo, si deve tenere conto del contesto di concetto:

Le apparenze di Diakonos vengono tradotte

Diacono

Ministro

Ministri

Servo

Servi

Chiaramente quando in Romani 6:1 si menziona Phebe come "diaconessa" non si intende (diacono d'ufficio) ma "serva" ovvero una donna che si presta al servizio della chiesa come aiuto pratico ma senza "etichetta" d'ufficio. Leggere qualcheduna delle referenze sopra e si vedrà subito il contesto.

Il sopra è coerente sia con l'immediato contesto di 1Ti 3:8-12 e Rom 6:1 e con il tenore generale della Bibbia e soprattutto con Genesi. Mentre se mettiamo "donne" in 1Tin 3:11 e lo interpretiamo come fanno di consueto nelle moderne chiese abbiamo conflitti insormontabili eccetto con ribaltoni Biblici.

Dagli scritti pervenutici, da nessuna parte si trovano referenze a diaconesse sino al 300, che poi nella chiesa, dopo il 300, le moderne donne siano/sono appuntate come "diaconesse" non prova niente ma solo eresia, perché se usiamo quel metro allora bisogna anche tenere conto (per esempio) che ci sono stati e ci sono oggigiorno, sempre in numero maggiore, sia dichiarati omosessuali e lesbiche che non solo sono appuntati come "diaconi" ma come "anziani" e persino "pastori" e questi appuntamenti, extra biblici, devono essere accettati come validi, per essere coerenti, direi, con questo pensiero eretico.

 

AGGIUNTO C:     È permesso alle donne di insegnare e predicare?


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Dovuto al movimento femminista nella nostra cultura la nostra percezione dei ruoli maschili e femminili sono stati adulterati. Le Scritture (che ci dicono sono arcaiche) stabiliscono un ruolo che non è politicamente corretto in questa società lontana da Dio.

Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l’uomo e il capo di Cristo è Dio. (1 Corinzi 11:3)

Questa non è un parere popolare del ruolo maschile e femminile, perciò, ci viene detto, è da rigettare. Quindi una controversia emozionalmente carica è stata creata da quelli che hanno un'agenda.

Quando si parla di ruoli maschili e femminili, bisogna prima capire che nessuno nella chiesa crede che gli uomini sono superiori alle donne. Noi non parliamo di eguaglianza o di tradizione o di sciovinismo. Quando veniamo ad un soggetto carico come questo noi dobbiamo attenerci strettamente con quello che dicono le Scritture e solo a queste.

Ci sono due passaggi che specificamente parlano di questa faccenda: 1 Corinzi 14:34,35 e 1 Timoteo 2:8-15.

Tacciano le vostre donne nelle chiese, perché non è loro permesso di parlare, ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge. E se vogliono imparare qualche cosa interroghino i propri mariti a casa, perché è vergognoso per le donne parlare in chiesa. (1 Corinzi 14:34-35)

Prima di tutto, in questo contesto, dobbiamo notare che la parola <donne> è nel Greco gune {goo-nay'} che significa <donne> ed è sesso specifico, gli <uomini> sono esclusi dal significato

<Tacciano> è nel Greco sigao {see-gah'-o} che significa <assoluto silenzio, nemmeno emettere un suono>.

Questa è la stessa parola <taccia> usata in: Ma se non vi è chi interpreti, si taccia nella chiesa chi parla in altra lingua, ma parli a se stesso e a Dio. (1 Corinzi 14:28)

Il parlatore in lingue doveva trattenere la sua "lingua", non doveva far nessun suono se non c'era un'interprete presente. Similmente, se un profeta riceveva all'improvviso una rivelazione ed un altro profeta stava già parlando, il seguente verso ci dice: Ma se è rivelata qualcosa ad uno che è seduto, si taccia il precedente. (1 Corinzi 14:30)

L'intento di questa istruzione è ovvio. Un profeta o un'insegnante non deve interrompere un altro durante la presentazione del Vangelo. Dio non è l'autore della confusione. Tutte le cose devono essere fatte con decenza e in ordine.

Nel caso delle donne, 1Co 14:34, ci dice che alle donne non è permesso di parlare, <permesso> significa <concedere, dare permissione (come in Mat 19:8)>, mentre <parlare> significa <dire, sostenere, affermare, discorrere, discutere, et cetera>

Il versetto 35 ci dice inoltre che esse devono <essere sottomesse>. Sotto-messo viene dalla parola Greca hupotasso che significa <rango - sotto>, è un termine militare che significa <assoggettassi a, ubbidire, essere sotto ubbidienza>. È la stessa parola usata in: Efesini 5:21,22,24; Tito 2:5,9; 1 Pietro 2:18; 3:1.

Perciò, versetto 35 ci dice che le donne < devono essere sottomesse > che rappresenta il caratteristico ruolo dato alle donne da Dio. Questo non è un nuovo concetto sviluppato dall'Apostolo Paolo, dato che egli fa appello all'ampio principio Biblico che si trova in Genesi 3:16 <ed egli dominerà su di te.>

Questo fa referenza all'aspetto del <ruolo> della donna con riguardo all'uomo.

Versetto 35 ci dice anche che : è vergognoso per le donne parlare in chiesa. <Vergognoso o improprio> nel Greco significa <brutto, sgradevole, disgustoso, vergognoso disonorevole, base, indecoroso, ignobile>

Quindi, da questi due versetti ci vengono date chiare istruzioni da Dio che le donne Cristiane non devono parlare (predicare o insegnare) nelle assemblee.

E dato che le Scritture usano il plurale <chiese> in versetto 34, noi sappiamo, senza alcun dubbio, che questa è la direttiva che Dio estende a tutte le congregazioni. Le donne non devono predicare o insegnare in nessuna assemblea.

Dunque, quello che le Scritture ci dicono è che la donna che parla nelle assemblee viola un principio Biblico perché questo infrange il ruolo dato da Dio alle donne che sarebbe assoggettamento. Per questo le Scritture dicono che è vergognoso per la donna di rigettare il ruolo datole da Dio nel parlare nelle assemblee.

L'altro passaggio che dobbiamo considerare è: 1 Timoteo 2:8-15:

8 Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando le mani pure, senza ira e dispute.

9 Similmente le donne si vestano in modo decoroso, con verecondia e modestia e non di trecce o d’oro, o di perle o di abiti costosi

10 ma di buone opere, come conviene a donne che fanno professione di pietà.

11 La donna impari in silenzio, con ogni sottomissione.

12 Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio.

13 Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva.

14 E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione.

15 Tuttavia essa sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia.

In versetto 8 Dio ci dice che vuole che gli uomini in ogni luogo preghino. Se Dio avesse voluto usare una parola che avesse incluso i due sessi, Egli avrebbe potuto usare anthropos come fece nel versetto uno. Qua invece usa la parola aner {an'-ayr} che è sessualmente specifica, significando uomini e solo uomini.

In ogni luogo ci dice il quando e il luogo Dio vuole che gli uomini preghino. Questo significa che in qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo dove ci si raduna per preghiera, dove anche donne possono essere presenti, gli uomini devono condurre, loro devono essere i leader e le donne sono espressamente escluse dal condurre.

In questo passaggio l'istruzione data alle donne è che si vestano in modo decoroso, con verecondia e modestia e non di trecce o d’oro, o di perle o di abiti costosi e sarebbe di far piacere a Dio e che impari in silenzio, con ogni sottomissione il che, di nuovo, parla del ruolo di sottomissione inteso da Dio per il ruolo della donna.

Dopo le Scritture ci dicono: Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio. Insegnare è usato nel senso ufficiale. La donna non deve insegnare nell'assemblea, come abbiamo già visto. Essa non deve avere autorità (ne dominare) sugli uomini, ma deve rimanere in silenzio.

A questo punto Paolo ci rivela la ragione per questo: Infatti, la parola infatti nel Greco è una congiunzione. Viene usata per esprimere causa e ragione. Ed ecco qua la prima ragione per la quale è proibito alla donna di parlare in assemblea. Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva (v 13)

Questo versetto testimonia, di nuovo, che il ruolo della donna, come prestabilito da Dio dall'inizio della creazione, non era stato mai inteso per la donna di avere autorità sull'uomo. Ad un punto era assolutamente impossibile dato che l'uomo esisteva prima della donna.

Appresso, la seconda ragione, le Scritture dicono: E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione (v 14). Tutte le donne sono incluse, dato che Eva non è menzionata.

Ed ecco quello che dobbiamo concludere:

Dio comanda, in tutti i luoghi e tempi, che quando uomini e donne sono radunati per motivi di preghiera, insegnamento e predicazione gli uomini devono condurre e non le donne. Le donne devono essere vestite con modesta' e discrezione. È espressamente proibito alle donne di condurre in preghiera, insegnare o predicare o di usare autorità sugli uomini. La ragione di questo ha a che fare con il ruolo che Dio ha assegnato ad esse e non è ne culturale, ne temporale ma Biblico. L'Apostolo Paolo non originò questi ruoli distinti, Dio stabilì questi ruoli sin dall'inizio. Quando le donne si tolgono dal ruolo dato a loro da Dio nel guidare riunioni in preghiera, insegnamento e predicazione o in ogni altra capacità in presenza di uomini quando sono riuniti per lo studio della Parola di Dio e preghiera, esse lo fanno senza autorità Biblica.

Quando le donne esercitano qualsiasi autorità sopra gli uomini, specialmente spirituale, lo fanno in violazione delle Scritture.

(basato su una presentazione di Guy Orbison, Jr., of Durango, Colorado)

Brevi Risposte

D: È sbagliato per un uomo chiedere ad una donna una domanda sulla Bibbia? (ricevere insegnamento da una donna)

R: 1 Timoteo 2:12-14 dice: Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio. Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva. E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione. (1 Timoteo 2:12-14)

Nel Verbo di Dio è chiaro che la donna non può insegnare ad un uomo la Bibbia. Se una donna lo fa, allora essa disubbidisce la Bibbia. Anche concernete il suo proprio marito la Bibbia dice: Similmente voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, anche se ve ne sono alcuni che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, (1 Pietro 3:1)

Nel caso di uno studio Biblico, con uomini e marito, la donna che presenta o insegna è doppiamente in errore perché per primo insegna agli uomini contro l'ordine Biblico e secondo, ribalta i ruoli stabiliti da Dio perché è il marito che deve insegnare a lei e non il contrario, essendo il marito presente. (moderno ribaltone ecclesiastico)

E non serve che l'anziano dica " lo fa sotto mia autorità ed io sono presente " perché questa autorità l'anziano non ce l'ha, di andare contro l'espresso volere di Dio. In questo caso lui stesso erra e si mette contro di Dio.

Se un uomo volutamente permette ad una donna di insegnargli la Bibbia, allora egli si apre se stesso alla possibilità di essere ingannato, come nel Giardino. Se un uomo ha una domanda sulla Bibbia, allora si deve rivolgere al suo pastore o ad un altro uomo di Dio. Questo include la scuola biblica, naturalmente.

D: È permesso alle donne di parlare in chiesa?

R: In 1 Corinzi 14:34-37 c'è scritto: Tacciano le vostre donne nelle chiese, perché non è loro permesso di parlare, ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge. E se vogliono imparare qualche cosa interroghino i propri mariti a casa, perché è vergognoso per le donne parlare in chiesa. E la parola di Dio proceduta da voi o è essa pervenuta a voi soli? Se uno si stima essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che vi scrivo sono comandamenti del Signore. (1 Corinzi 14:34-37)

Certi, cercano di dire che questo passaggio è applicabile solo al parlare in "lingue" e perciò le donne possono parlare in chiesa, basta che non parlino in "lingue". Ma lo stesso contesto prova che questa interpretazione è sbagliata. Per primo, perché comanda le donne al silenzio nelle chiese basato sulle pratiche del Vecchio Testamento: ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge. Questo non ha niente a che vedere con il parlare in lingue, ma di essere in silenzio davanti agli uomini in un ambiente religioso. Ed in secondo posto, il contesto vieta persino a loro di fare domande in chiesa: E se vogliono imparare qualche cosa interroghino i propri mariti a casa, perché è vergognoso per le donne parlare in chiesa.

Un altro passaggio che tratta sulla stessa materia è 1 Timoteo 2:11-13, già discusso sopra.

Se siete forti abbastanza da insegnare questa verità Biblica in chiesa, agiterete senz'altro l'ira di qualche donna ( e forse qualche uomo) , ma alla fine, è sempre meglio predicare ed insegnare la verità della Parola di Dio, indipendentemente di quanto sia impopolare. Un giorno dovremo rendere conto a Dio di come abbiamo guidato le nostre congregazioni. Possa Dio darci saggezza e coraggio di predicare la Sua Verità. Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? (Romani 8:31)

D: È sbagliato per una donna dare un rapporto di lode in chiesa?

R: Tacciano le vostre donne nelle chiese, perché non è loro permesso di parlare, ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge. E se vogliono imparare qualche cosa interroghino i propri mariti a casa, perché è vergognoso per le donne parlare in chiesa. (1 Corinzi 14:34-35)

Ho sentito tante testimonianze date da donne che finirono per "insegnare" (e certe volte sino a predicare) a tutta la congregazione su quello che avevano imparato da qualche esperienza nella loro vita. Esse arrivano persino ad interpretare le Scritture anche con uomini presenti nella congregazione, e questo è Biblicamente sbagliato.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Lucia

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #1 il: Giugno 18, 2013, 15:56:20 pm »
quindi hanno ragione le femministe quando dicono che il cristianesimo è misogino?
e hanno raggione quando dicono che gli uomini hanno opresso le donne nella storia?

Sai io non credevo in queste cose, anzi credevo che sono bugie femministe.

Ma mi confermi giorno per giorno che queste oppressioni infatti non le hanno inventato loro (almeno in Occidente, perché nella mia tradizione siccuramente le donne non erano opprese, e non toccava al uomo dire come deve essere una donna.

Offline Stendardo

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #2 il: Giugno 18, 2013, 18:14:44 pm »
quindi hanno ragione le femministe quando dicono che il cristianesimo è misogino?
e hanno raggione quando dicono che gli uomini hanno opresso le donne nella storia?

Sai io non credevo in queste cose, anzi credevo che sono bugie femministe.

Ma mi confermi giorno per giorno che queste oppressioni infatti non le hanno inventato loro (almeno in Occidente, perché nella mia tradizione siccuramente le donne non erano opprese, e non toccava al uomo dire come deve essere una donna.

I principi biblici concernenti il ruolo dell'uomo ed il ruolo della donna trovano un loro fondamento scientifico nella biologia e nelle leggi che governano la natura secondo le quali gli uomini e le donne hanno caratteristiche fisico-biologiche diverse e complementari .
Anche trascendendo dal dato prettamente religioso è probabile che la natura abbia reso l'uomo fin dall'epoca preistorica , ad esempio , più razionale e più forte fisicamente della donna per determinati motivi che potevano essere la sopravvivenza in determinate condizioni atmosferiche oppure il procurarsi il cibo con la caccia oppure la difesa della propria comunità-tribù da parte di terzi saccheggiatori estranei , parimenti , la natura ha voluto che la donna avesse caratteristiche diverse dall'uomo . Io penso che nella Natura nulla sia dato al caso , ma che tutto sia conforme ad un disegno ben preciso .
Oltre a ciò io ho approfondito molto lo studio dell'ideologia femminista e mi sono posto spesso delle domande ogni qual volta procedevo alla disamina di questa ideologia e del relativo modus operandi delle femministe e , sono giunto a deterimate conclusioni :
1 - Il femminismo nega le differenze naturali tra uomo e donna ; esso persegue la femminilizzazione dell'uomo e la mascolinizzazione delle donne .
Chi osi far presente queste differenze viene diffamato e tacciato di "misoginia" .
2 - Il femminismo nega le leggi aristocratiche della natura con l'obiettivo di sostituire all'imperituro diritto dell'essere umano di affermarsi nella società grazie alle proprie capacità intellettive , al merito ed alla propria forza di volontà , il numero con il suo peso morto . Essendo le donne il 50% dell'umanità , il 50% (dei posti di potere) devono essere per forza dati alle donne .
Questo è il principio attraverso il quale si è dato fondamento giuridico alle quote rosa ;
Si badi bene , io non ho mai visto in vita mia un solo uomo alto 1,50 , lamentarsi che fosse discriminato da una squadra di basket perchè non lo facciano giocare a basket .
Se non lo fanno giocare a basket vul dire che le sue caratteristiche fisiche non sono idonee per far vincere la squadra , ciò non vuol dire assolutamente che quell'uomo è inferiore ai giocatori di basket , vuol dire semplicemente che quell'uomo ha un altro tipo di attitudine .
Il femminismo nega tutto ciò . Nega le diversità tra uomini e donne e nega , quindi , il fatto che uomini e donne possano avere attitudini diverse a partire da un diverso dato biologico .
3 - Il femminismo nella sua ricerca spasmodica ed esasperata dell'uguaglianza a tutti costi tra uomini e donne , nella sua ricerca di un livellamento imposto e forzato tra uomini e donne ,  nega la meritocrazia e quindi il principio sacrosanto della giustizia . 
Mette in dubbio le differenze identitarie tra uomini e donne , distruggendo così alla base qualsiasi possibilità che si possa creare un civiltà spiritualmente e culturalmente elevata .
4 - Il femminismo è un'ideologia irrazionale che va contro ogni logica comprensibile alla ragione umana . La sua applicazione comporterebbe il caos più totale e gli esseri umani procederebbero sulla via della propria autodistruzione sociale , economica , familiare e nazionale .

Pertanto io oggi sono fermamente convinto che difendendomi dal femminismo , io penso non solo di adempiere alla volontà del Signore ma di aiutare a preservare anche l'ordine naturale della Terra .

Ti ricordo , inoltre , che sei venuta meno hai nostri patti che abbiamo concordato tramite messaggi privati che erano quelli di ignorarci a vicenda .

Tu un bel giorno mi scrivi : "Mettimi anche tu per favore tra gli utenti ignorati , così non mi rispondi ai miei messaggi neanche io ai tuoi e siamo felici tutti e due . Buona Notte !"

Ed io ti rispondo : "Dato che Cosmos , pur avendo insitito più volte non ti vuole bannare , facciamo il patto che tu non rispondi più ai miei post ed io non rispondo più ai tuoi . Ok ? Standarte . "

E tu mi rispondi tra le altre cose  : "E' ciò che ti stavo dicendo."

Ed io ti rispondo : "Io sono un ignorante , stupido , talebano e chi più ne ha più ne metta quindi stai alla larga da me e da questo forum."

E tu mi rispondi : "Per me sei tu che non c'entri con questo forum . Ti ho detto cosa fare per non attizzare la guerra , ma se non vuoi non vuoi ."

Da allora decido di non risponderti più .

Poi mi mandi un altro msg
"Ho dimenticato come si mette un utente tra gli utenti non desiderati . Sei così pieno d'odio e disprezzo che non mi va di discutere con te."

Poi mi mandi altri msg con i tuoi vaniloqui femminili ed io non ti rispondo . Continua pure a mandare msg privati tanto io non ti rispondo . 

A parte che hai violato i patti di ignorarci a vicenda che avevamo preso privatamente e questo mi ha molto ameraggiato . Quando mai io ti hoi "odiato" o "disprezzato" ? Per caso ti ho mai offesa o detto una singola parola di odio o di disprezzo nei tuoi confronti ? Non mi pare .

Davvero non so più che fare , il problema è che mi fai perdere un sacco di tempo rispetto alle lotte che vorrei fare . E Cosmos non fa niente...
« Ultima modifica: Giugno 18, 2013, 18:26:57 pm da Standarte »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Lucia

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #3 il: Giugno 18, 2013, 19:13:36 pm »
I principi biblici concernenti il ruolo dell'uomo ed il ruolo della donna trovano un loro fondamento scientifico nella biologia e nelle leggi che governano la natura secondo le quali gli uomini e le donne hanno caratteristiche fisico-biologiche diverse e complementari .
Anche trascendendo dal dato prettamente religioso è probabile che la natura abbia reso l'uomo fin dall'epoca preistorica , ad esempio , più razionale e più forte fisicamente della donna

si e l'ha fatto meno loquace, ma con alcuni ha sbagliato di brutto


Citazione
la natura ha voluto che la donna avesse caratteristiche diverse dall'uomo . Io penso che nella Natura nulla sia dato al caso , ma che tutto sia conforme ad un disegno ben preciso .
Oltre a ciò io ho approfondito molto lo studio dell'ideologia femminista e mi sono posto spesso delle domande ogni qual volta procedevo alla disamina di questa ideologia e del relativo modus operandi delle femministe e , sono giunto a deterimate conclusioni :

prima di tutto presentano la storia cosi come te, che l'uomo si considerava giustificato per natura di considerarsi superiore alle donne.


Citazione
Si badi bene , io non ho mai visto in vita mia un solo uomo alto 1,50 , lamentarsi che fosse discriminato da una squadra di basket perchè non lo facciano giocare a basket .
Se non lo fanno giocare a basket vul dire che le sue caratteristiche fisiche non sono idonee per far vincere la squadra , ciò non vuol dire assolutamente che quell'uomo è inferiore ai giocatori di basket , vuol dire semplicemente che quell'uomo ha un altro tipo di attitudine .

dovrei forse considerarmi superiore a tutte le persone piu basse di me? Secondo la tua logica sembra di si.


Citazione
Pertanto io oggi sono fermamente convinto che difendendomi dal femminismo , io penso non solo di adempiere alla volontà del Signore ma di aiutare a preservare anche l'ordine naturale della Terra .

tu usi solo il problema femminismo per predicare la religione come unica uscita dal disaggio maschile.
Per fortuna anche qui e anche in VFM ci sono abbastanza persone di rifferimento che non confondono queste cose

Citazione
Ti ricordo , inoltre , che sei venuta meno hai nostri patti che abbiamo concordato tramite messaggi privati che erano quelli di ignorarci a vicenda .

Tu un bel giorno mi scrivi : "Mettimi anche tu per favore tra gli utenti ignorati , così non mi rispondi ai miei messaggi neanche io ai tuoi e siamo felici tutti e due . Buona Notte !"

Ed io ti rispondo : "Dato che Cosmos , pur avendo insitito più volte non ti vuole bannare , facciamo il patto che tu non rispondi più ai miei post ed io non rispondo più ai tuoi . Ok ? Standarte . "

E tu mi rispondi tra le altre cose  : "E' ciò che ti stavo dicendo."

Ed io ti rispondo : "Io sono un ignorante , stupido , talebano e chi più ne ha più ne metta quindi stai alla larga da me e da questo forum."

E tu mi rispondi : "Per me sei tu che non c'entri con questo forum . Ti ho detto cosa fare per non attizzare la guerra , ma se non vuoi non vuoi ."

Da allora decido di non risponderti più .

Poi mi mandi un altro msg
"Ho dimenticato come si mette un utente tra gli utenti non desiderati . Sei così pieno d'odio e disprezzo che non mi va di discutere con te."


si, manca quel pezzo che è cio che ho scritto anche qui, i tuoi discorsi e il tuo atteggiamento conferma solo le teorie femministe che dicono che nella storia l'uomo opprimeva la donna, quindi dai acqua al lor mulino, confermando la loro storiografia, mettendo anche la chiesa in mezzo poi

quando Gesu stesso ha detto che non ci sara piu né uomo né donna.
Ma alcuni usano la Bibbia per odiare ebrei, altri per fare castrati, tu per aiutare le femministe a trovare citazioni misogine nella Bibbia.
Le  tue "lotte" sono citare tutti gli articoli che appaiono su un sito  biblico..

Hai ragione, dovevo aprire un'altro topic per questo, comunque secondo me non sarebbe male chiarire che siamo o non d'accordo con quella lettura femminista della storia, perché tu lo sei assoluttamente,
io non, e per me questa è una delle basi del mio antifemminismo (che non credo che mai la donna sia stata opressa in quanto donna dall'uomo)

Alberto86

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #4 il: Giugno 19, 2013, 01:39:20 am »
...
dovrei forse considerarmi superiore a tutte le persone piu basse di me? Secondo la tua logica sembra di si.
....


Premetto che non sto seguendo il topic e che ho letto solo questo intervento.
No, l'altezza fisica non determina "la superiorità" di una persona rispetto ad un'altra, anche se vorrei capire bene cosa intendi per "superiorità".
La cosa certa è per determinati ruoli, soprattutto quelli sociali, la fisicità "di genere" decreta un proprio limite che non dovrebbe essere stravolto come si fa in occidente con il solo scopo di accontentare le nostrane bambinette viziate complessate.
Ti faccio un esempio: la comune femmina occidentale moderna che vuole scimmiottare il maschio e vuole giocare a fare ad esempio il vigile del fuoco, il soldato, il poliziotto, ecc. sarà un pericolo ed un ostacolo non solo per i suoi commilitoni ma anche per l'obiettivo che quel determinato ruolo sociale di prefigge (e quindi per tutte le persone che necessitano di quella determinata istituzione/ruolo).
Non è un caso se le femmine che ricoprono determinati ruoli sociali maschili si ritrovano alla fine o a comandare gli uomini dopo aver conseguito un pezzo di carta (qualsiasi diploma o laurea) o ad essere relegate in posti comodi e sicuri (tipo in ufficio).
E non è un caso se i poliziotti/soldati/vigili del fuoco/ecc. che continuano a morire oggi sono sempre uomini/maschi.
« Ultima modifica: Giugno 19, 2013, 03:11:07 am da Alberto86 »

Offline Dottor Zero

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #5 il: Giugno 19, 2013, 07:22:13 am »
Standarte, scusa se te lo dico ma non puoi postare messaggi così lunghi: tediano e non li legge nessuno!
A parte questo, basti pensare che la donna è stata formata (secondo la Bibbia) da una costola dell'uomo. All'inizio l'uomo era solo, non c'era alcuna donna. Però penso: si sarà guardato in mezzo alle gambe e avrà visto quello strano pirulino. E forse si sarà chiesto: "A che servirà mai?".
Poi Dio vide che l'uomo era solo e decise di fargli un complemento, la donna. Però, con quell'affare in mezzo alle gambe, già dall'inizio della sua creazione era "incompleto", non è vero?
Perché Dio se n'è accorto tempo dopo, quando l'uomo stava iniziando a soffrire?
Quindi due sono le cose: o l'uomo all'inizio era asessuato, senza uccello, ma questo non è possibile perché la riproduzione non sarebbe potuta avvenire, oppure il racconto Biblico ha una grossa falla.
Perché il problema è proprio l'uccello! "Non è bene che l'uomo stia solo, gli farò un aiuto come suo complemento". Ok, ma allora perché gli hai fatto la proboscide? Evidentemente avevi già in progetto di fargli la donna, no?
Va be', mie elucubrazioni mentali.
Comunque le donne sbagliano a pensare che la Bibbia sia misogina. Non è assolutamente vero.
Il problema nasce dal fatto che nei tempi moderni la donna, evidentemente impazzita, ha voluto imitare in tutto e per tutto l'uomo, "defemminizzandosi".
Nella Bibbia, gli uomini hanno dei ruoli, le donne ne hanno altri. Sì, non è concesso alla donna di comandare o di avere speciali incarichi o privilegi nella congregazione cristiana.
Però è scritto ripetutamente che l'uomo deve (imperativo, non un optional) amarla, averne tenera cura, trattarla come un vaso debole. Non c'è scritto da nessuna parte che l'uomo debba trattare la donna come uno straccio da lavare in terra.
Queste cose succedono perché certi uomini non hanno ricevuto una sana educazione e sono delle merde. Se la donna vivesse la propria vita in armonia con i principi cristiani sarebbe felicissima.
Purtroppo nel mondo occidentale, pieno di merda, mettere in pratica questi bei principi è come cercare di tenere pulito un prato pieno di gramigna!

Offline Stendardo

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #6 il: Giugno 19, 2013, 10:37:35 am »
si e l'ha fatto meno loquace, ma con alcuni ha sbagliato di brutto


prima di tutto presentano la storia cosi come te, che l'uomo si considerava giustificato per natura di considerarsi superiore alle donne.


dovrei forse considerarmi superiore a tutte le persone piu basse di me? Secondo la tua logica sembra di si.


tu usi solo il problema femminismo per predicare la religione come unica uscita dal disaggio maschile.
Per fortuna anche qui e anche in VFM ci sono abbastanza persone di rifferimento che non confondono queste cose

si, manca quel pezzo che è cio che ho scritto anche qui, i tuoi discorsi e il tuo atteggiamento conferma solo le teorie femministe che dicono che nella storia l'uomo opprimeva la donna, quindi dai acqua al lor mulino, confermando la loro storiografia, mettendo anche la chiesa in mezzo poi

quando Gesu stesso ha detto che non ci sara piu né uomo né donna.
Ma alcuni usano la Bibbia per odiare ebrei, altri per fare castrati, tu per aiutare le femministe a trovare citazioni misogine nella Bibbia.
Le  tue "lotte" sono citare tutti gli articoli che appaiono su un sito  biblico..

Hai ragione, dovevo aprire un'altro topic per questo, comunque secondo me non sarebbe male chiarire che siamo o non d'accordo con quella lettura femminista della storia, perché tu lo sei assoluttamente,
io non, e per me questa è una delle basi del mio antifemminismo (che non credo che mai la donna sia stata opressa in quanto donna dall'uomo)

Prima che io approfondissi il mio studio sul femminismo , il termine femminismo mi era quasi sconosciuto , mentre parole come "uguaglianza" e "parità" mi sembravano concetti onesti ma debbo ringraziare il Signore e le Sacre Scritture che mi hanno aperto gli occhi di fronte a questa gigantesca truffa ai danni degli uomini .
Invero , sotto lo slogan patinato della "parità tra uomini e donne" si cela una terribile pestilenza dal quale si è reso necessario liberare l'Occidente in caso contrario l'Occidente stesso sarebbe stato irrimediabilmente ammorbato per sempre .
In primo luogo non sono io che lo dico , è la storia che ha dimostrato che l'uomo è superiore alla donna sotto tutti i punti di vista sia intellettivo che fisico . Non facciamo gli ipocriti per non urtare la stupida presunzione delle femministe .
Nelle scienze , nell'arte , nella letteratura , nella medicina , nello sport , nella musica ,  eccetto la prostituzione , non c'è un settore dove le donna ha primeggiato sugli uomini .
Anche oggi dopo decenni di dominio femminista , le donne non hanno prodotto nulla di geniale che verrà ricordato dalla storia . 
Questo è ciò che mi dice la storia ed i dati di fatto , il resto sono solo "chiacchiere e distintivo" .
Se una persona è più brava di me a dipingere , io ammetto , in tutta onestà , la sua superiorità nella pittura .
Se una persona è più brava di me in matematica , io prendo atto di ciò che è evidente ovvero della sua superiorità in artimetica .
Se una persona ha più forza fisica di me , io ammetto sportivamente la sua maggiore forza fisica .
La totalità delle scoperte scientifiche , tecnologiche , mediche , artistiche , letterarie , filosofiche etc. sono tutte frutto del genio degli uomini .
In questo caso però , al contrario , le femministe molto presuntuosamente e con un'arroganza mai vista in vita mia , hanno capovolto la frittata ed hanno detto che gli uomini le discriminano .
Al posto di ammettere , in scienza e coscienza , la superiorità dimostrata dagli uomini , capovolgono la situazione e parlano di discriminazione ai danni delle donne .
Se io uomo sono più bravo di una donna , secondo le femministe , è perchè io uomo discrimino quella donna .
Sulla base di queste aberrazioni è partorita tutta una normazione che prende il nome di discriminazioni "positive" verso uomini per favorire , slealmente , le donne .
Si badi bene , il fatto che l'uomo si sia dimostrato superiore alla donna non implica però alcuna prevaricazione sulla donna medesima , al contrario , ciò implica una protezione del soggetto naturalmente e biologicamente meno dotato , un'assunzione di responsabilità maggiore da parte dell'uomo .
Ed è sempre stato così .
Nella storia ciò ha significato che in caso di pericolo erano sempre gli uomini a morire in guerra per difendere la propria terra , le proprie donne ed i propri figli .
Storicamente sono sempre stati gli uomini ad esporsi ed a sacrificare le proprie vite far in modo che le donne con la propria prole sopravvivessero .
All'altruismo maschile si è sempre contrapposto l'egoismo , l'invidia , il calcolo , , la presunzione , la grettezza e la meschinità di certe donne .
La mia logica mi dice che se una persona è alta 1,50 è meglio che non giochi a basket altrimenti la squadra rischia di perdere la partita . Questa è la mia logica .
Se questo mio esempio tu lo interpreti come un modo affinchè tu ti senta superiore rispetto ad i soggetti più bassi di te , questo è un problema del tuo cervello e di quello di tutte le altre femministe .
Io cerco solamente di seguire la parola del Signore , se la parola del Signore mi avesse detto di essere femminista e che la donna è superiore a me . Io sarei stato femminista ed avrei considerato la donna a me superiore , senza ribellarmi al volere dell'Onnipotente .
Ma il Signore e la Natura hanno stabilito altro ed io mi adeguo .
Io non parlo a nome della Chiesa , non sono il portavoce del Vaticano nè parrlo a nome degli altri cattolici , io parlo solo a titolo personale .
Ed anzi ti dico che anche la Chiesa di oggi e la maggior parte dei cattolici hanno corrotto il messaggio biblico dal suo significato autentico .
Gesù ha detto testualmente :
"Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento." (Matteo 5, 17)

Ciò vuol dire :
1) Che Nostro Signore Gesù Cristo non è venuto per abolire la Legge (la Legge è il Pentateuco , in ebraico la Torah che sono i primi 5 libri della Bibbia Genesi , Esodo , Levitico , Numeri e Deuteronomio) ;
2) Ma a portare a compimento (la Legge) .

Ora se queste parole di Gesù a te e ad altri pseudo cattolici mariani da un orecchio vi entrano e dall'altro vi escono , questo non è un mio problema , ma Gesù Cristo mi pare che sia stato molto chiaro .

Gesù Cristo non ha mai detto alcunè di femminista o di pesudofemminista , nè ha mai detto che l'uomo è uguale alla donna . 

Io la Bibbia la cito tutta , in questo articolo che , certamente tu non hai letto , a proposito del ruolo dell'uomo e del ruolo della donna , è scritto testualmente :

IL RUOLO DELL'UOMO

01.
 Deve accettare il ruolo di capo famiglia ed esserne responsabile davanti s Dio e agli uomini.
 uno che governi bene la propria famiglia e tenga i figli in sottomissione con ogni decoro; (1 Timoteo 3:4)

…………..governino bene i figli e le proprie famiglie.
(1 Timoteo 3:12)
 
02.
 Deve provvedere e difendere la sua famiglia.
 Ma se uno non provvede ai suoi e principalmente a quelli di casa sua, egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di un non credente. (1 Timoteo 5:8)
 
03.
 Avere cura di sua moglie come Gesù cura la Sua Chiesa.
 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola, per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. Così i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa, (Efesini 5:25-29)
 
04.
 Amare (AGAPE) la moglie sino al punto di dare la sua vita per essa come Gesù diede per la chiesa.
 Mariti, amate (agape) le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, (Efesini 5:25)
 
05.
 Vivere con la moglie in comprensione.
 Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:7)
 
06.
 Non inasprirsi con la moglie.
 Mariti, amate (agape) le mogli e non v’inasprite contro di loro. (Colossesi 3:19)
 
07.
 Avere cura della moglie riconoscendo il vaso più debole e onorarla come coerede alla salvezza.
 Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:7)
 

 

IL RUOLO DELLA DONNA

01.
 Il tono nella Parola di Dio è che le donne siano sposate, se non tenute vergini dal padre
 Ma chi sta fermo nel suo cuore senza sottostare ad alcuna costrizione, ma è padrone della sua volontà ed ha determinato questo nel cuor suo, di conservare cioè la sua figlia vergine, fa bene. (1 Corinzi 7:37)
 
02.
 Sposarsi e procreare.
 Tuttavia essa sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia. (1 Timoteo 2:15)

Voglio dunque che le giovani vedove si maritino, abbiano figli, si prendano cura della famiglia e non diano all’avversario alcuna occasione di maldicenza, (1 Timoteo 5:14)
 
03.
 Amare (Phileo) il marito e figli, dedite ai lavori di casa, caste, buone, sottomesse al marito, insegnando alle giovani di fare lo stesso.
 per insegnare alle giovani ad amare (phileo) i loro mariti, ad amare i loro figli, a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.
(Tito 2:4-5)
 
04.
 Soccorrere anche i bisognosi
 ……sia stata moglie di un solo marito, e abbia testimonianza di opere buone: se ha nutrito i suoi figli, se ha ospitato i forestieri, se ha lavato i piedi ai santi, se ha soccorso gli afflitti, se si è data continuamente ad ogni opera buona. (1 Timoteo 5:9-10)
 
05.
 L'esempio e benedizione di Sarah Abraham
 Similmente voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, anche se ve ne sono alcuni che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, quando vedranno la vostra casta condotta accompagnata da timore. Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d’oro o indossare belle vesti ma l’essere nascosto nel cuore con un’incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio. Così infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai loro mariti come Sara che ubbidiva ad Abrahamo, chiamandolo signore, di essa voi siete divenute figlie, se fate il bene e non vi lasciate prendere da alcun spavento. (1 Pietro 3:1-6)
 
06.
 La donna, anche se il vaso più debole, è comunque coerede della salvezza
 Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:7)
 
07.
 Dio usò la donna, la gloria dell'uomo, per portare il Salvatore nel mondo.
 «Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi". (Matteo 1:23)
 
Beh , io francamente in queste citazioni bibliche , non ci vedo nulla di misogino , anzi sono fermamente convinto che se tutti noi , uomini e donne , ci sforzassimo di seguire ciò che ci dice il Signore almeno in parte , ne trarremmo enorme giovamento già su questa terra , invece , noi siamo masochisti e ci affidiamo ai falsi profeti che di volta in volta illudono gli esseri umani promettendo il paradiso in terra che puntualmente si trasforma dopo un pò in inferno .

Ho compreso anche il perchè gli attacchi delle femministe si concentrino così implacabilmente contro gli antifemministi cristiani , è il caso di Don Corsi , del Dott.Bruno Volpe e di tanti altri .
Dato che le femministe conoscono molto bene la loro forza per imporre i loro dogmi , esse si accaniscono particolarmente contro tutti quegli uomini dai quali intravvedono un pò di quella forza .
Al contrario donne e femministe coprono di elogi gli avversari che percepiscono come deboli in modo direttamente proporzionale alla loro debolezza .
E questo perchè le femministe non hanno paura di un uomo intelligente ma privo di determinazione quanto piuttosto di un uomo meno dotato intellettivamente ma con una volontà ferrea .
« Ultima modifica: Giugno 19, 2013, 10:48:34 am da Standarte »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Lucia

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #7 il: Giugno 19, 2013, 14:49:00 pm »
1. il rapporto uomo -donna come descrivi nelle ultime citazioni riguardano solo il rapporto marito-moglie.
Se concedo al mio marito una certa superiorità nei miei confronti lo faccio proprio perché lo considero migliore di molti altri uomini, che mi possono essere anche utili ma non ho neanche lontanamente la stessa considerazione per loro.

Poi permettimi, ogni uomo è diverso, forse il mio non vuole una donna che è sempre in tutto d'accordo con lui, ma una con chi si vanta nella società o con i suoi parenti, e chi pensa con la propria testa. Che senso ha presentare i valori biblici come se fossero l'unico modo normale di rapporto uomo-donna?


2. Considero superiore a me e ammiro chi mi pare piace e in nessun caso qualcuno che si vanta con le realizzazioni altrui per considerarsi superiore e batte col pugno in tavola che lui deve essere ammirato e rispettato.  :sick:
Anche in questa sei come le femministe.
Io ho la tendenza di cercare in ogni uomo qualcosa degno di ammirazione, ma quando lo pretendi o quando confondi il mio desiderio di ammirare i valori maschili con il tuo diritto di disprezzare quelle femminili allora proprio riesco vivere benissimo  senza uomini. (parlo in generale)
Non è vero che la scienza  e l'arte sono solo invenzioni maschili. Per vivere basta conoscere l'effetto delle erbe medicinali, saper fare da mangiare, sapere come si fa il sapone, la gallina fa uova e la mucca da latte, l'albero fa ciliege, la pecora da lana anche senza l'uomo maschio, l'arte, letteratura- abbellire la casa e inventarsi storie lo fanno benissimo anche le donne.

E non dirmi di caverne. Che nei palazzi di oggi spesso si gela mentre in una caverna non scende mai la temperatura sotto 10 gradi, in inverno sono calde, in estate fresche.

Offline Stealth

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #8 il: Giugno 19, 2013, 15:56:49 pm »
Ho già detto la mia sulle massime bibliche... :)

Offline Stendardo

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #9 il: Giugno 20, 2013, 13:18:29 pm »
Standarte, scusa se te lo dico ma non puoi postare messaggi così lunghi: tediano e non li legge nessuno!
A parte questo, basti pensare che la donna è stata formata (secondo la Bibbia) da una costola dell'uomo. All'inizio l'uomo era solo, non c'era alcuna donna. Però penso: si sarà guardato in mezzo alle gambe e avrà visto quello strano pirulino. E forse si sarà chiesto: "A che servirà mai?".
Poi Dio vide che l'uomo era solo e decise di fargli un complemento, la donna. Però, con quell'affare in mezzo alle gambe, già dall'inizio della sua creazione era "incompleto", non è vero?
Perché Dio se n'è accorto tempo dopo, quando l'uomo stava iniziando a soffrire?
Quindi due sono le cose: o l'uomo all'inizio era asessuato, senza uccello, ma questo non è possibile perché la riproduzione non sarebbe potuta avvenire, oppure il racconto Biblico ha una grossa falla.
Perché il problema è proprio l'uccello! "Non è bene che l'uomo stia solo, gli farò un aiuto come suo complemento". Ok, ma allora perché gli hai fatto la proboscide? Evidentemente avevi già in progetto di fargli la donna, no?
Va be', mie elucubrazioni mentali.
Comunque le donne sbagliano a pensare che la Bibbia sia misogina. Non è assolutamente vero.
Il problema nasce dal fatto che nei tempi moderni la donna, evidentemente impazzita, ha voluto imitare in tutto e per tutto l'uomo, "defemminizzandosi".
Nella Bibbia, gli uomini hanno dei ruoli, le donne ne hanno altri. Sì, non è concesso alla donna di comandare o di avere speciali incarichi o privilegi nella congregazione cristiana.
Però è scritto ripetutamente che l'uomo deve (imperativo, non un optional) amarla, averne tenera cura, trattarla come un vaso debole. Non c'è scritto da nessuna parte che l'uomo debba trattare la donna come uno straccio da lavare in terra.
Queste cose succedono perché certi uomini non hanno ricevuto una sana educazione e sono delle merde. Se la donna vivesse la propria vita in armonia con i principi cristiani sarebbe felicissima.
Purtroppo nel mondo occidentale, pieno di merda, mettere in pratica questi bei principi è come cercare di tenere pulito un prato pieno di gramigna!

Se i post che pubblico sono troppo lunghi "tediano e non li legge nessuno" , ognuno è liberissimo appunto di non leggerli . Questo è un forum , una pubblica piazza virtuale dove ognuno può scrivere il proprio punto di vista personale sulla questione maschile o su argomenti ad essa inerenti .   
Guarda che era già nel progetto del Signore che ci fosse un uomo ed una donna : « Quando Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati » (Gn 5,1-2).
Per il resto quoto al 100% ciò che dici sulla Bibbia , ma certe persone , putroppo , non vogliono avere un approccio olistico ma fondamentalista volendo vedere solo ciò che vogliono vedere per farne un uso strumentale . 
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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Re:Il ruolo dell'Uomo ed il ruolo della Donna e le fondamenta bibliche .
« Risposta #10 il: Giugno 21, 2013, 00:45:31 am »
1. il rapporto uomo -donna come descrivi nelle ultime citazioni riguardano solo il rapporto marito-moglie.
Se concedo al mio marito una certa superiorità nei miei confronti lo faccio proprio perché lo considero migliore di molti altri uomini, che mi possono essere anche utili ma non ho neanche lontanamente la stessa considerazione per loro.

Poi permettimi, ogni uomo è diverso, forse il mio non vuole una donna che è sempre in tutto d'accordo con lui, ma una con chi si vanta nella società o con i suoi parenti, e chi pensa con la propria testa. Che senso ha presentare i valori biblici come se fossero l'unico modo normale di rapporto uomo-donna?


2. Considero superiore a me e ammiro chi mi pare piace e in nessun caso qualcuno che si vanta con le realizzazioni altrui per considerarsi superiore e batte col pugno in tavola che lui deve essere ammirato e rispettato.  :sick:
Anche in questa sei come le femministe.
Io ho la tendenza di cercare in ogni uomo qualcosa degno di ammirazione, ma quando lo pretendi o quando confondi il mio desiderio di ammirare i valori maschili con il tuo diritto di disprezzare quelle femminili allora proprio riesco vivere benissimo  senza uomini. (parlo in generale)
Non è vero che la scienza  e l'arte sono solo invenzioni maschili. Per vivere basta conoscere l'effetto delle erbe medicinali, saper fare da mangiare, sapere come si fa il sapone, la gallina fa uova e la mucca da latte, l'albero fa ciliege, la pecora da lana anche senza l'uomo maschio, l'arte, letteratura- abbellire la casa e inventarsi storie lo fanno benissimo anche le donne.

E non dirmi di caverne. Che nei palazzi di oggi spesso si gela mentre in una caverna non scende mai la temperatura sotto 10 gradi, in inverno sono calde, in estate fresche.

1 - Se il riferimento biblico concerne il rapporto tra marito e moglie , è giusto che si applichi solo in quel determinato caso e non anche al rapporto più in generale tra uomo e donna . Su questo hai ragione .
Io personalmente e sottolineo il "personalmente" , ritengo che quanto scritto nella Bibbia sia il miglior modo per rapportarsi tra uomini e donne e tra marito e moglie , ed è altresì il miglior modo possibile affinchè uomini e donne e marito e moglie vivano bene insieme .

2 - Se Micheal Jordan è più bravo di me a giocare a basket o se Albert Einstein è più bravo di me nelle scienze , io posso pure non considerarli più bravi di me in quelle discipline , certamente sono liberissimo di farlo e nessuno me lo vieta , ma è altrettanto certo che questa mia considerazione personale non cambia in alcun modo la realtà dei fatti .
Torno a ripetere , una volta che abbiamo assodato che io sono il peggiore dei peggiori di tutti gli uomini presenti sulla faccia della terra , la situazione non cambia di una virgola . Qui non stiamo parlando nè di me come Standarte ,  nè di te come Lucia .
Fai conto che io sia un robot che parla  .
Detto questo , gli uomini sono superiori alle donne . E' questo che ha stabilito il Signore ed è anche questo che obiettivamente ci dicono secoli di storia .
Che tu e le femministe lo vogliate ammettere o meno questo non ha alcuna rilevanza rispetto alla realtà ed alla evidenza dei fatti .
Inoltre , io non ti ho MAI chiesto nè ho mai preteso minimamente da te che tu mi debba "ammirare" e\o "rispettare" .
Non c'è 1 solo post in cui io abbia , anche lontanamente o velatamente , preteso da te la tua stima o la tua deferenza e , ti sfido a dimostrarmi il contrario .
Il tuo giudizio personale che tu hai su di me mi è del tutto indifferente , inoltre , ritengo che buttarla sul personale esula dalla sostanza del discorso di cui in epigrafe .
Il 99% delle più importanti scoperte scientifiche , quelle che hanno modificato la vita degli esseri umani , è frutto del genio degli uomini , idem con patate per quanto riguarda la vera arte il 99% delle più importanti opere architettoniche , della pitture e della scultura è frutto del genio maschile . Poi oggi che la spazzatura che viene spacciata per "arte" , ma questo è un altro discorso...
Per dare da mangiare al bestiame c'è bisogno di coltivare e di raccogliere il foraggio nei campi , inoltre oltre a saper cucinare , bisogna pur sempre essere in grado di procacciarsi la materia prima ovvero le vettovaglie .
Ed ancora una volta la storia ci dice che a lavorare nei campi ed a cacciare , fatte le dovute eccezioni confermanti la regola , erano sempre e soltanto gli uomini .
Benissimo , allora se ti\vi piace così tanto sputare nel piatto da dove mangiate perchè tu e le femministe non tornate a vivere nelle caverne e da li a partire da zero e senza niente vediamo quanti mesi vivete o meglio sopravvivete ?
Secondo me non sareste neanche in grado di costruirvi una capanna...
Tanto come tu hai detto "la gallina fa le uova , la mucca il latte ed in inverno nelle caverne la temperatura non scende mai sotto i 10°"... :doh:

Bisogna aver studiato bene il femminismo per compendere l' abilità maschina che hanno le femministe e certe donne di riversare sugli uomini le più ipocrite denigrazioni e le più spregevoli calunnie per avere cognizione del pericolo intrinseco presente nello loro insinuazioni .
Sarebbe il caso di scrivere un'intera enciclopedia per spiegare dettagliatamente il loro modus operandi così vile ed infingardo .
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius