fonte :
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/847390/La-Procura-mette-alle-strette-la.htmlBufera sul governo
23/06/2013 15:27
La Procura mette alle strette la Idem, ma Letta aspetta che passi la bufera. E la canoa
La magistratura ravennate ha delegato ampi accertamenti sulla parte edilizia e su quella commerciale della residenza della ministra
Storace, La Destra: Che dfferenza c'è tra il suo caso e quello di Scajola? Si dimetta e attenda il corso della giustizia. E proprio l'ex ministro dichiara: Faccia come feci io, pensi alle istituzioni
La polizia Municipale di Ravenna ha ricevuto ampio mandato dal Procuratore capo pro tempore, Isabella Cavallari, di compiere verifiche sia sulla parte edilizia che su quella commerciale della residenza, sovrastante a una palestra, del ministro Josefa Idem nella frazione di Santerno, alle porte della citta' romagnola. Gli accertamenti, affidati alla sezione di polizia Commerciale, cominceranno a inizio settimana e saranno determinanti per l'individuazione delle eventuali ipotesi di reato. Sul fronte palestra, secondo testimonianze raccolte dalla stampa locale, diverse persone hanno sostenuto di essersi allenate la' dentro semplicemente pagando una quota mensile e una di iscrizione. Per la Idem, intanto, domani e' prevista la prima uscita ufficiale a Ravenna dall'inizio del caso che l'ha investita. Il ministro e' stata annunciata alla presentazione dell'associazione ''Giacomo Sintini'' - fondata dal 34enne campione pallavolista lughese di recente vincitore dello scudetto dopo avere sconfitto un linfoma - con lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca medica e all'assistenza in campo onco-ematologico. L'appuntamento, promosso dall'Ail (associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) e' per le 11.30 alla sala conferenze del Dea, al settimo piano del complesso che ospita il nuovo pronto soccorso dell'ospedale ravennate.
"Domani pomeriggio incontrero'" la ministra Josefa Idem: "parleremo, vedremo un po' tutte le cose, poi insieme decideremo che cosa fare". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Enrico Letta ospite di 'In mezz'ora' , su Raitre, condotto da Lucia Annunziata. "Confesso che non ho ancora visto tutte le carte -ha aggiunto il premier- voglio vedere tutte le carte, perche' dobbiamo essere garantisti e ovviamente in grado di garantire che l'opportunita' e il rispetto delle regole sono uno degli elementi chiave della vita del nostro governo".
''Che differenza c'e' tra l'insaputa di Scajola e il non so nulla della Idem? La ministra si dimetta e attenda il corso della giustizia. Succede''. Cosi' il leader de La Destra, Francesco Storace, in un tweet
''Mi dimisi di mia iniziativa, per mettere al sicuro il governo. Al ministro Idem non posso che consigliare di fare lo stesso che feci io''. Cosi' l'ex ministro Claudio Scajola in un'intervista al Messaggero. ''La cosa piu' importante, di fronte a casi del genere, e' mettere al sicuro l'istituzione che si rappresenta. Pur sapendo che le dimissioni nel nostro Paese vengono subito lette come un'ammissione di colpevolezza, e anzi un minuto dopo che non sei piu' ministro non c'e' piu' nessuno che ti difende'', dichiara Scajola. Tuttavia, aggiunge, ''se si e' innocenti la verita', come nel mio caso, verra' fuori''.
La polizia Municipale di Ravenna ha ricevuto ampio mandato dal Procuratore capo, Isabella Cavallari, di compiere verifiche sia sulla parte edilizia che su quella commerciale della residenza, sovrastante a una palestra, del ministro Josefa Idem nella frazione di Santerno, alle porte della citta' romagnola. Gli accertamenti, affidati alla sezione di polizia Commerciale, cominceranno a inizio settimana e saranno determinanti per l'individuazione delle eventuali ipotesi di reato. Sul fronte palestra, secondo testimonianze raccolte dalla stampa locale, diverse persone hanno sostenuto di essersi allenate la' dentro semplicemente pagando una quota mensile e una di iscrizione. Per la Idem, intanto, domani e' prevista la prima uscita ufficiale a Ravenna dall'inizio del caso che l'ha investita.
Il prmier Enrico Letta invece tergiversa: "Domani pomeriggio (lunedì 24, ndr) incontrerò la ministra Josefa Idem: parleremo, vedremo un po' tutte le cose, poi insieme decideremo che cosa fare". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Enrico Letta . "Confesso che non ho ancora visto tutte le carte - ha aggiunto il premier- voglio vedere tutte le carte, perche' dobbiamo essere garantisti e ovviamente in grado di garantire che l'opportunita' e il rispetto delle regole sono uno degli elementi chiave della vita del nostro governo".
Sul caso della ministra abusiva, interviene anche Francesco Storace: ''Che differenza c'è tra l'insaputa di Scajola e il non so nulla della Idem? La ministra si dimetta e attenda il corso della giustizia. Succede'', ha detto il leader de La Destra, Francesco Storace, in un tweet.
E in effetti, c'è da registrare anche un intervento proprio da parte dell'ex ministro Scajola: ''Mi dimisi di mia iniziativa, per mettere al sicuro il governo. Al ministro Idem non posso che consigliare di fare lo stesso che feci io''. Cosi' l'ex ministro Claudio Scajola in un'intervista al Messaggero. ''La cosa piu' importante, di fronte a casi del genere, e' mettere al sicuro l'istituzione che si rappresenta. Pur sapendo che le dimissioni nel nostro Paese vengono subito lette come un'ammissione di colpevolezza, e anzi un minuto dopo che non sei piu' ministro non c'e' piu' nessuno che ti difende'', dichiara Scajola. Tuttavia, aggiunge, ''se si e' innocenti la verita', come nel mio caso, verra' fuori''.
Igor Traboni