Secondo me quel tipo non è nè un troll nè un pazzo, è solamente uno che ha subito un'ingiustizia (vera o presunta) ed ha visto quello spazio come uno sfogatoio; sarebbe a dire che lui va là e si sfoga un pò, tanto lo lasciano fare.
Di esempi, in questi ultimi 12 anni circa, ne avrei da citare a decine.
L'errore, sempre a mio modesto e personale avviso, sta nel non bloccare questo tipo di sfoghi.
Intendiamoci: costui è molto probabilmente un giovane (e come tale ragiona) che ha subito una qualche grossa ingiustizia, vera o percepita che sia, e allora si sente in diritto di fare tappa là e sparare merda a ventaglio.
Non che sia colpa sua se ha subito un'ingiustizia, il punto che bisognerebbe che i movimenti maschili si chiarissero una volta per tutte, è se quel loro sparare merda a ventaglio porta qualche vantaggio oppure no, e se è meglio privilegiare la sua propria personale soddisfazione (costui si sfoga e poi sta un pò meglio, certo gli si fa del bene) oppure se è meglio privilegiare la credibilità dei singoli movimenti e controllare -moderandoli- questi sfoghi personali.