Rispondo che finchè le donne avranno i loro lacchè fin dall'infanzia,non impareranno nulla.
Se una donna invece viene cresciuta,IN UN AMBIENTE FEMMINILE,COMPLETAMENTE FEMMINILE,NON SARA' MAI FEMMINISTA,PERCHE' IN QUELL'AMBIENTE SI CREERA' UN LIVELLO DI ODIO E DI TENSIONE CHE FARA' COMPRENDERE ALLE FEMMINE L'UTILITA' E LA ''SALVIFICITA'' DEL MASCHIO.
Guarda come finiscono tutti gli ambienti dove le femmine sono la maggioranza,una lite dietro l'altra,e per quali motivi poi...
Il paragone migliore che riesco a fare della nostra società è quello di una centrale nucleare,le femmine sono come le barre di uranio,i maschi come le barre di boro e di cadmio,che si interpongono fra le barre di uranio assorbendo i neutroni.(gli elementi che possono far scoppiare tutto).
Così come in ogni centrale,quando le barre di uranio fanno ''massa critica'' perchè le barre di boro e cadmio vengono ritirate la centrale esplode, allo stesso modo,in ogni società dove esiste un numero critico di donne,senza sufficienti uomini a fare da calmiere,esplode.
Tutti noi possiamo constatare ciò,LE DONNE SI ODIANO,SENZA DI NOI IMPAZZIREBBERO,la solidarietà femminile è un mito da sfatare,con un pò di capacità di osservazione,fanno le femministe finchè stanno in mezzo ai maschi che le servono coi guanti di velluto,ma quando stanno tra di loro...
No io non ho paura della separazione dei sessi,bisogna che stiano assieme,per capire quanto è bello stare coi maschi.
Le femministe sostengono,che si sta tanto bene senza maschi,bhe,come diceva Rothbard,diamogli l'Arizona,così fanno uno stato tutto al femminile,poi vediamo come finisce.
Però casualmente non l'hanno fatto,chissà perchè...
Ricordiamoci,che in quasi tutte le culture non occidentali i sessi vivono separati,gli uomini con gli uomini,e le donne con le donne,chiaro CHE POI IL MOMENTO DI INCONTRO DIVENTA L'ORA D'ARIA E VIENE VISSUTO COME UNA LIBERAZIONE.
E non mi risulta che in quelle culture ci siano gli stessi problemi che ci sono in occidente.
In quelle culture i bambini stanno con le mamme fino a un certo punto,POI CI SONO I RITI DI INIZIAZIONE E DA QUEL MOMENTO IN POI SONO UOMINI E STANO CON GLI ALTRI UOMINI.
Certo non invoco il modello ''tribale africano'' però è significativo,perchè l'umanità origina da lì,e noi potremmo persino ''imparare'' da loro su queste cose,noi non abbaimo riti di iniziazione ed è anche per questo che non si capisce chi è adulto e chi no,viviamo in un eterna simbiosi con l'archetipo materno,cercando sempre quello.
Noi siamo più avanzati di loro tecnologicamente,ma andando così avanti ci siamo ''persi qualcosa per strada''...
Non è un caso se a questo punto ci stanno conglobando.
Queste cose le dico,anche per fare capire che io non sono razzista,nè xenofobo,semplicemente cerco di analizzare la realtà che mi circonda e quella che mi è lontana,per confrontarle e capire possibili soluzioni.