La pornografia a lungo andare provoca dipendenza e diventa un'ossessione della psiche umana purtroppo la maggior parte degli uomini che ne diventa dipendente , dopo aver cercato di fare qualche piccolo sforzo per uscirne , vi ricade tristemente e vi resta , vittima di questa ossessione fino alla morte .
La maggior parte degli uomini preferisce rinunciare a una battaglia che si presenta ardua e richiede una forza d'animo granitica , essi , al contrario , acquetano la propria coscienza con la scusa che lottare contro la pornografia e contro gli altri vizi che impestano fisicamente e moralmente gli uomini non ha senso , perchè "non c'è nulla di male"...
Viviamo in tempi dove regna sovrana l'ipocrisia : per evitare di combattere il male , si nega che il male sia male . Così abbiamo la coscienza o meglio quel che ne rimane "a posto" . Invece di modellare la propria vita in base a criteri morali , si modellano , al contrario , i criteri morali in base ai vizi della vita .
I pensieri degli uomini sono stati indirizzati da un martellamento senza precedenti nella storia dell'umanità verso il vaginismo fino ad assumere comportamenti indice di personalità ossessivo-complusiva .
Cristoforo Colombo è vissuto per mesi nella sua nave in mezzo all'Oceano Atlantico eppure ha scoperto l'America , idem Napoleone Bonaparte che è stato in giro per tutta Europa ha costruito un impero , Mozart ha consegnato all'umanità opere immortali mentre Van Gogh ha consacrato il suo genio nella pittura . Evidentemente la loro vita non ruotava attorno ad un buco attorniato da peli .
Cosa invece ricorderanno i posteri di questa nostra epoca fra 500 anni ? Youporn o il Grande Fratello ?
Chi vuole sradicare la pornografia e gli altri turpi vizi che impestano l'animo degli uomini deve in primo luogo eliminare le cause morali .
E' necassario che si faccia piazza pulita senza alcuna pietà di tutto il sudiciume che ci circonda e senza curarci delle proteste di tutti quegli uomini che , vittime di queste dipendenze , non capirebbero la portata del nostro gesto .
L'uomo non ha il diritto di ridursi a passare la propria vita come un automa trastullandosi davanti ad un pc , ma deve impiegare più utilmente il proprio tempo rafforzando il proprio corpo e temprando la propria anima di modo che non crolli di fronte al primo ricatto sessuale femmil-femminista .
Che tipo di uomo vogliamo forgiare ?
Se non riusciamo a liberare gli uomini da questa schiavitù vaginale , essi ne rimarranno per sempre schiavi . E coloro i quali non ammettono l'esistenza di questa situazione così perniciosa si fanno complici di questo processo di prostituzione morale dell'amore in atto ogni sua forma sia esso il matrimonio così come è inteso oggi dal nostro ordinamento giuridico piuttosto che forme surrogative dell'amore come la prostituzione o la pornografia .