Ossia... E' indubbio che le donne al potere abbiano dimostrato di essere incoerenti, non avere il senso della misura a ei saper pensare soltanto ai problemi delle donne.
Gli uomini, invece, hanno sempre pensato sia ai figli che alle figlie.
Il rischio di morte per parto, era compensato con l'esonero dall'obbligo morale del lavoro retribuito e dall'obbligo legale del servizio militare.
Le femministe, infatti, recriminano il fatto di aver votato anni dopo gli uomini (in realtà si sono perse tre elezioni di cui una illegale) ma si guardano bene dal riconoscere che la società tradizionale le esonerava (e le esonera) dalla guerra.
Ciò che distingue l'uomo è, quindi, il buon senso del padre di famiglia.
L'agire con giustizia pernsando al bene dei figli e delle figlie.
Effettivamente non mi sembra che oggi la donna, che è al potere, sia particolarmente preoccupata della condizione di malessere in cui versa l’uomo, anzi in qualche modo sembra perfino goderci. Alla faccia dell’istinto materno!
Comunque, almeno in questo contesto, personalmente spero solo che l’uomo non accetti mai che sia la donna a risollevargli la testa dopo averlo massacrato. Questo per me sarebbe peggio che restare inginocchio. L’uomo deve trovare la forza di rialzarsi da solo. Sta di fatto che per potersi rialzare prima deve capire e riuscire ad ammettere a se stesso che al momento è al tappeto, sotto il totale dominio della femmina. E farglielo capire non è semplice visto che vive nella sua illusione di essere Bathman.
Tuttavia, premesso che il corso della storia conserva sempre elementi di imprevedibilità, e quindi tutto può succedere anche in tempi brevi, a mio avviso è probabile che ci vorrà molto tempo prima che gli uomini riescano a rialzare la testa (e quanto mi spiace che quando l’impero femminista cadrà probabilmente noi non ci saremo ad osservare i mutamenti delle odierne espressioni arroganti e prepotenti; va beh, ne godranno i nostri discendenti).
Comunque a mio avviso al momento secondo me più che rincorrere utopistiche speranze di cambiamenti immediati, mi concentrerei sul preparare il terreno per le generazioni future. Ed al momento, a mio avviso uno dei nostri compiti principali è far capire agli uomini fino a che punto sono stati schiacciati dal femminismo e che una delle arimi principali che ha permesso al femminismo di sottometterli è proprio questo loro istinto di tutela e protezione verso la donna.