Autore Topic: Lettere di cittadini Italiani e Francesi che chiedono la cittadinanza russa .  (Letto 723 volte)

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Offline Stendardo

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fonte : http://www.agerecontra.it/public/pres30/?p=11770

Luciano Gallina e Matteo Castagna chiedono la cittadinanza russa


di Luciano Gallina e Matteo Castagna
 
Signor Ambasciatore Dr. Sergey RAZOV
 Ambasciata Russa – Roma
 
Egregio Signor Ambasciatore,
 
Vi scriviamo questa lettera per chiedere la cittadinanza Russa.
 
Il motivo che ci ha spinto a fare tale richiesta, è molto semplice: oggi la RUSSIA è L’UNICO PAESE Europeo che difende contro tutti i poteri nazionali ed extra-territoriali i valori morali e non solo della persona.
 
Ho avuto il piacere di leggere l’intervento (in allegato il testo), di un Signore francese alla Duma, che esprime il mio pensiero in modo esaustivo sul perché di tale richiesta.
 
Nella certezza che la Vostra Signoria possa esserci d’aiuto, porgiamo Distinti e Calorosi Saluti.
 
In allegato: Duma: appello ai popoli europei di un francese:
 
Duma: appello ai popoli europei di un francese

Polémia 24 Giugno 2013 DA EFFEDIEFFE
 
Parlamento russo, 13 giugno: ecco come parla un cittadino europeo
 
Signore e Signori Deputati della Federazione Russa,
 
è un grande onore esprimermi oggi davanti a voi, l’onore di un francese patriota che guarda alla Russia come un alleato storico.
 
Dal 1989, l’America tenta di accelerare il suo progetto di dominazione impopolare e di imporlo a tutti i popoli del pianeta. Con uno schiacciante bilancio della difesa, uguale alla somma di tutti gli altri Stati, con una moneta di riferimento che le permette di metter mano all’economia mondiale, con reti di reclutamento delle élites mondializzate, con un potere mediatico e culturale globale, l’oligarchia finanziaria americana porta guerra ai popoli liberi sul doppio terreno dell’informazione e della geopolitica. Trascinando con sé l’Unione Europea, essa disegna il viso dei “buoni e dei cattivi”, viola le nostre conversazioni e dati privati, bombarda, invade o distrugge con la guerra civile e l’embargo gli stati che le resistono.
 
Ma la guerra geopolitica che questa oligarchia occidentale conduce contro la Russia e contro l’indipendenza degli Europei, si raddoppia in una guerra ideologica. Ieri le rivoluzioni “colorate” in Georgia e in Ucraina, oggi le Femen, le “Pussy Riot” o il matrimonio omosessuale in Francia, non sono che l’espressione di uno stesso fenomeno: l’alleanza del mondialismo occidentale con il nichilismo anarchista; un’ideologia distruttrice che sotto forme variate attraverso la Storia, non cessa di attaccare i fondamenti della civiltà, la dignità della persona, la nazione sovrana.
 
Benché ultraminoritario, questo nichilismo anarchista controlla largamente i media occidentali, terrorizza la classe dirigente europea e beneficia del sostegno finanziario dei milieux d’affari mondialisti e pro-americani.
 
Di fronte a questa nuova forma di terrorismo, è venuto il momento di constatare che una nuova bipolarità ideologica si sovrappone alla multipolarità geopolitica. La nuova bipolarità mette di fronte, in uno scontro che va amplificandosi sempre più, da un lato questo totalitarismo planetario, che distrugge simultaneamente la famiglia e la nazione riducendo la persona ad un consumatore schiavo di pulsioni mercantili e sessuali, dall’altro i popoli, traditi dalle loro élites e assopiti davanti a perdita di sovranità e immigrazione massiccia. Ma non dobbiamo disperare, perché l’evidente attacco frontale alla famiglia potrebbe essere capace di risvegliarli dal loro torpore.
 
Ma attenzione! Messo in scacco sul terreno geopolitico, grazie alla multipolarità, il progetto mondialista cerca di rilanciarsi con una nuova ideologia rivoluzionaria. In questa nuova battaglia, Signore e Signori Deputati, quelli che non vogliono il sistema anti-missile americano, la dominazione della NATO, la guerra contro la Siria e l’Iran, sono dalla stessa parte di coloro che rifiutano la perdita di sovranità, la grande sostituzione della popolazione, le Femen, la teoria del gender, il matrimonio degli omosessuali e molte altre mercificazioni del corpo umano.
 
Signore e Signori Deputati, è con il presidente Putin e tutte le forze vive della Russia, che il vostro Paese ha ingaggiato un risorgimento senza precedenti, militare, geopolitico, economico, energetico e spirituale, che desta l’ammirazione dei patrioti francesi! I patrioti del mondo intero, attaccati all’indipendenza dei popoli come alle fondamenta della nostra civiltà, girano in questo momento lo sguardo verso Mosca.
 
È con occhi di speranza che vedono la Russia legiferare contro la promozione pubblica dell’omosessualità, contro il rischio di adozioni internazionali di bambini russi da parte di coppie unisex e contro l’ingerenza di ONG nichiliste e manipolate dagli ambienti americani.
 
Signore e Signori Deputati, la Russia è diventata la speranza del mondo contro il nuovo totalitarismo! È venuto il tempo di formare attorno alla Russia e con i patrioti di tutti i Paesi l’Internazionale di coloro che amano la loro identità, la loro famiglia, e che rifiutano che la persona sia ridotta ad una merce!
 
Viva la civiltà, viva la Russia, viva la Francia!
 
Aymeric Chauprade
 Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Roberto, revisione di Lorenzo de Vita
 
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Mercimonio

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se ne pentiranno perche' i russi continuano a fare il doppio e il triplo gioco, la legge anti gay e' una delle pochissime azioni giuste che han fatto assieme al cacciare a calci in culo le ONG straniere.

questa non e' la russia degli Czar, e' solo una russia post comunista ormai irrimediabilmente dentro il meccanismo oligarchico e capitalista, solo superficialmente e' preferibile ai paesi NATO e tutto il merdaio diverra' ben visibile nei prossimi 5-10 anni tanto piu' quando Putin levera' le tende e Lavrov andra' in pensione ... si e' gia' visto che schifezze son venute fuori durante l'interregno di Medvedev, il peggio ha ancora da venire.