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Erin Pizzey : "il femminismo è un'industria da milioni di dollari"

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dimitri:

--- Citazione da: controcorrente - Agosto 19, 2013, 18:45:54 pm ---Per carità, mi fa piacere che al mondo ci sia una donna almeno, di buona volontà.
Ma m'incazzo come una bestia quando sento discorsi antifemministi da una donna invece che da un uomo di potere, tipo un Obama, un Letta o chi volete voi.

--- Termina citazione ---

Questo secondo me accade perchè, bisogna dargliene atto, il lavoro espletato dal femminismo sulla psiche maschile di massa è stato esemplare. Qualsiasi uomo si vergognerebbe come un ladro ad assumersi la paternità di affermazioni come quelle.

Il "trucchetto" del femminismo è nell'idea di rappresentanza del genere femminile che ha inculcato nel popolo. Grazie a questa identificazione, contrastare il femminismo equivarrebbe ad odiare le donne. Quale uomo se la sentirebbe di danneggiare sua moglie, la sua compagna, sua madre, sua sorella, sua cugina, la sua amica, etc? Ed ancora, essendo stata diffusa concezione di donna quale soggetto bisognoso di tutela e protezione dal lupo cattivo, quanti uomini se la sentirebbero di attaccare un soggetto debole ed indifeso? Si vergognerebbero... Per questo difficilmente potrai mai sentire un uomo alzarsi in difesa dei diritti dei propri congeneri contro l'aggressione femminista.

Ovviamente sono tutte menzogne. Ma vagli a far capire agli uomini che odiare il femminismo non significa assolutamente odiare le donne ma odiare un regime sessista, dittatoriale, autoritario e totalitario che alla fine danneggia tutti, uomini e donne.

E' naturale che se domina l'idea che io, un metro e novanta per 85 kg con passato pugilistico ho bisogno che lo Stato mi protegga da mia moglie, apparirei quanto meno ridicolo. Tuttavia, se si depurassero le menzogne femministe, emergerebbe che io cerco di difendermi non da mia moglie ma ad es. da una Boldrini, da una Mussolini, etc.. Considerato il potere di queste donne, non mi sembra sia così ridicolo che oggi io reclami tutela.

Angelo:
Controcorrente, quelli da te citati non sono uomini, sono marionette.

Mercimonio:

--- Citazione da: Peterparkerbs - Agosto 19, 2013, 18:42:18 pm ---Al matrimonio e ai figli non sono proprio interessati, con o senza femminismo.

--- Termina citazione ---

infatti lo noto in molti miei coetanei, semplicemente se ne fottono e sono contenti di farsi i cazzi loro anche a una certa eta', gli sta benissimo avere magari la morosa per un po' o convivere per un po' ma non se ne parla di avere figli o altro e questo a prescindere dal fatto che abbiano un buon lavoro o meno, e' proprio che stanno bene cosi' e non vedono motivo per tirarsi la zappa sui piedi, e' una cosa genuina e spontanea cioe' loro non sanno nulla di tutta l'ideologia femminista  non la calcolano neppure.

Guit:

--- Citazione da: Cato - Agosto 08, 2013, 11:59:17 am ---Vi segnalo un articolo di Erin Pizzey che pure andrebbe messo in primo piano:
...
ERIN PIZZEY - AVoiceForMen - http://www.avoiceformen.com/feminism/feminist-lies-feminism/mens-human-rights-supposed-hate-speech

--- Termina citazione ---

Di chi è la traduzione?

Ottimo lavoro.

Number10:
Tutto giusto, anche se dovrebbe precisare che le donne non sono mai state discriminate ma che, da sempre, ci siamo divisi i ruoli, motivo per cui anche gli uomini dovevano rinunciare a qualche diritto per proteggere le donne. Ma ha negato l'esistenza del Patriarcato, quindi la pensa come me.

Detto ciò, sono d'accordo con Dimitri. Praticamente si è creata una sorta di follia ideologica secondo le discriminazioni anti-maschili sono "diritti delle donne" e secondo cui i mancati risultati femminili sono "discriminazione maschilista", anche se in realtà ci sono le quote rosa. Che succede? Una donna fallisce ed è colpa degli uomini e del maschilismo. Come si risolve la situazione? Discriminando gli uomini.

Di conseguenza se, dati alla mano, provi a mettere in discussione le puttanate femministe sei "maschilista" e "misogino" e, ovviamente, "odi le donne". Infatti quando parlano di noi, come ci chiamano? I MASCHILISTI.

"I maschilisti di Questionemaschile hanno scritto che..."

Peccato che nessuno di noi, a differenza loro, insulti le donne e né pretenda privilegi per gli uomini. Abbiamo mai parlato di quote azzurre o leggi speciali pro-maschio? No. E in tal caso sarei il primo a rifiutarle.

Io voglio la parità. Non voglio che nessun sesso sia discriminato.

Alcuni uomini -per fortuna sempre meno- hanno paura di parlare perché automaticamente sarebbero bollati come maschilisti misogini che odiano le donne.

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