Autore Topic: telefono azzurro o rosa?  (Letto 1346 volte)

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Offline COSMOS1

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telefono azzurro o rosa?
« il: Gennaio 31, 2010, 12:51:49 pm »
al telefono azzuro ci sono solo operatrici donne
mangia una quantità incredibile di soldi
ovviamente produce dati con i quali giustifica la propria esistenza: ma voi avete mai avuto una sola notizia di un intervento utile di queste parassite? (andate a lavorare ... )

http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Tagli-e-licenziamenti-Telefono-azzurro-sotto-accusa/1844952

Citazione
Pioggia di tagli e licenziamenti

Telefono azzurro sotto accusa

di Emanuele Lauria

«Ma dove sono finiti i soldi del sultano?», si chiedono Eliana, Elisa, Simonetta, Daniela nella mattinata uggiosa di Palermo. Era del tutto diverso il clima nell´agosto del 2008, quando Qabus bin Said, regnante dell´Oman, sbarcò nel capoluogo siciliano per una vacanza da favola e prima di andar via donò due milioni di euro a Telefono azzurro. Un´elargizione che doveva servire «per lo sviluppo di progetti d´emergenza per l´adolescenza e l´infanzia».

Oggi suona come una beffa, quella sontuosa donazione, alle professioniste del 114 in servizio proprio nella centrale operativa di Palermo e rimaste senza lavoro dal 31 dicembre. Sono per la maggior parte donne - psicologhe, pedagogiste, assistenti sociali, giuriste - gli operatori cui l´ente ha chiuso le porte dopo tre anni di attività: nel solo 2009 avevano risposto a duemila chiamate di bimbi o genitori in difficoltà giunte da tutta Italia.

E nell´altra sede del 114, quella di Milano, altre quattro colleghe hanno avuto lo stesso trattamento. Sentinelle di guardia contro il disagio familiare mandate a casa a fine contratto e sostituite con i volontari del servizio civile, due terzi dei quali non laureati, fra loro pure un ragioniere di 19 anni. Soluzione più conveniente, per la onlus. Anche perché, in questo modo, paga solo lo Stato e lo fa due volte. Una prima con il contributo annuale del ministero delle Pari opportunità: a metà dicembre, per la proroga di quattro mesi del servizio, erano stati messi a disposizione 400 mila euro. Una seconda attraverso i fondi del servizio civile.

Ora i conti non tornano. Non tornano alle giovani licenziate, che hanno scritto all´ambasciatore dell´Oman in Italia, rischiando di provocare un incidente diplomatico. E hanno prodotto un video in cui raccontano la loro storia e i casi affrontati: tentativi di suicidio, violenze, soprusi. L´hanno inviato pure in Vaticano. Ma i conti non tornano più neppure ai rappresentanti delle istituzioni siciliane. Il governatore Raffaele Lombardo ha inviato una lettera al ministro Carfagna. Parlando di «abusi». Ma non sui bambini: sugli addetti che li ascoltavano, messi alla porta da Telefono azzurro.

Un´improvvisa bufera su un ente che vive soprattutto di «contributi e liberalità»: sotto questa voce, che comprende anche le entrate derivanti dal versamento del 5 per mille da parte dei contribuenti, ci sono 4 milioni 800 mila euro. Circa la metà degli introiti complessivi. Altri due milioni 100 mila euro sono «proventi di organizzazione di eventi», come le partite di beneficenza. Mentre quasi un terzo delle entrate (2 miloni 662 mila euro) giunge da contributi pubblici: per il 114 lo Stato trasferisce un milione 200 mila euro l´anno, cifra leggermente decurtata nel 2009. Eppure, nel corso di un incontro sindacale che si è svolto il 30 dicembre a Palermo, i vertici dell´ente hanno parlato di «non sostenibilità economica del progetto 114».

I licenziamenti nel servizio di emergenza infanzia svelano il cambio di strategia di Telefono azzurro, un colosso del sociale che ora sposa filosofie aziendali, tagliando costi e personale. Che «opera come un call center e non tiene conto dell´etica», per dirla con la pasionaria Mimma Calabrò, sindacalista Cisl fra le leader della protesta. «Risparmio? Per carità, questo termine non ci piace - replica Donatella Massai, direttore operativo della onlus - nel no-profit le voci in attivo vanno lette in modo particolare: le cifre non impiegate vengono costantemente reinvestite. La donazione del sultano? Quella è stata utile non solo per la sede di Palermo ma anche per la promozione del servizio su tutto il territorio nazionale».

Ma le polemiche politiche, i casi diplomatici, diventano interrogativi sul futuro della onlus di Ernesto Caffo, che dal 1987 svolge una preziosa opera a favore dell´infanzia, con il contributo di oltre un migliaio di volontari. E che nel 2009 ha incrementato la propria attività, ottenendo in concessione un´altra linea (il 116.000 per i bambini scomparsi) e aprendo il centro territoriale di Napoli, che si somma ai sette già esistenti in altre città. Ospitato, come quello di Palermo, in un edificio confiscato alla mafia.
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline icarus.10

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Re: telefono azzurro o rosa?
« Risposta #1 il: Gennaio 31, 2010, 14:51:31 pm »
Leggi un pò qui in questa sezione dui "Giustizia Intelligente", di come femminismo e "abusologia" sono strettamente correllati:

http://giustiziaintelligente.blogspot.com/search/label/femminismo%20e%20lotta%20alla%20pedofilia
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"