Autore Topic: Standarte : la prostituzione dell'amore , il rapporto uomo-donna e la famiglia .  (Letto 1154 volte)

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Offline Stendardo

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Uno dei maggiori problemi che denotano tutta la fragilità dell’Uomo odierno in relazione alla questioni più importanti della sua vita è costituito dal fatto che congiuntamente all’espandersi della pestilenza femminista nella  politica e nella morale degli uomini si è verificata l’intossicazione del corpo fisico dei medesimi .
E , quantunque questa situazione sortisca degli effetti catastrofici sugli Uomini non si è mai fatto assolutamente nulla per agire sulle sue vere cause . Nei confronti di queste problematiche così pregnanti abbiamo assistito ad una tacita resa incondizionata da parte degli uomini al modello femminista , e, non si voluto  porvi alcun rimedio all’imposizione forzosa di tale “modello” .
Con il ricorso massiccio da parte degli uomini a forme “surrogative” come la pornografia o la prostituzione ci si limita , per quanto possibile , ad attenuare le conseguenze catastrofiche dell’imposizione coatta di questo modello , ma non si sta agendo alla radice per estirparne la sua vera causa .
La vera causa risiede nel fatto che il modello femminista ha basato il proprio fondamento sentimentale sul principio della prostituzione dell’amore .
La prostituzione dell’amore sta provocando dei gravi effetti morali che sta corrodendo gradualmente ma inesorabilmente l’animo di uomini e donne .
Questo processo di feministizzazione materialistica della vita sentimentale di uomini e donne ha provocato la distruzione della famiglia perché al posto di famiglie normali e naturali costituite da un uomo ed una donna che si amano e che si rispettano reciprocamente , assistiamo al proliferare di unioni tra uomini e donne in forme contrattualizzate e tipizzate dell’amore che vanno dal contratto “base” della prostituzione a quello più “articolato” del matrimonio così come è inteso nel nostro perverso diritto di famiglia .
Se ne desume che gli uomini non si sposano semplicemente perché il matrimonio , così come è inteso nel nostro attuale ordinamento giuridico e dalla corrente giurisprudenza , è un contratto la cui clausola principale verte in una perenne spada di Damocle che prima o poi sarà destinata a cadere sulla testa dell’uomo tranciandogli fatalmente il capo o , nella migliore delle ipotesi , rovinandogli economicamente la vita riducendo la propria esistenza ad un’ombra opaca di se stesso .
Dunque , fondandosi il matrimonio attuale su queste “prospettive” , ne deriva che gli uomini cercano , come possono ,  l’ “amore” o meglio surrogati di esso in “altro” .
L’amore in quanto tale è stato deturpato nei suoi presupposti naturali ed anche in questo caso , andare contro natura , costituisce un artifizio fittizio e fallace nel rapporto tra l’uomo e la donna e prima o poi si manifesteranno evidenti gli effetti nefasti sul rapporto medesimo , soltanto allora sia l’uomo che la donna si accorgeranno degli errori commessi ma sarà , ormai , già troppo tardi per porvi rimedio .
La prostituzione dell’amore concepisce il rapporto tra uomo e donna o in base al ceto sociale d’appartenenza o in base alle risorse finanziare di cui dispone l'uomo , tutta questa situazione ha intossicato i rapporti sentimentali tra uomini e donne ,  l’amore stesso da nobile sentimento sulla cui base si dovrebbero formare le famiglie , è stato degenerato in una volgare merce di scambio in forma più o meno contrattualizzata  nell’ambito del quale vige la mignottocrazia femminista .
A ciò si aggiunga il fatto che mentre in passato era sufficiente un solo salario per poter costruire una famiglia , l’attuale società capitalista  ha fatto si che lavorasse sia l’uomo che la donna percependo però due salari che sommati insieme equivalgono a meno del valore reale di un unico salario percepito negli anni ’80 , ed una volta che la donna è stata sospinta ad entrare nel mondo del lavoro sotto la chimera della “parità” femminista con l’uomo quando invero era fin troppo palese che attraverso il suo sfruttamento , a condizioni contrattuali criminali , solo gli sciacalli capitalisti avrebbero sicuramente tratto un lucroso profitto  , è venuto meno l’architrave su cui poggia la famiglia : la donna medesima , e , venendo meno questo fondamentale pilastro abbiamo assistito in maniera direi pressoché aritmetica al crollo della famiglia .
Se l’uomo è il perno sociale , la donna è l’architrave familiare e , affinché la nostra società possa umanamente progredire è fondamentale che questo meccanismo ad “incastro” non venga mai meno . E’ un lusso che uomini e donne non possono e non devono permettersi pena l’annientamento della società e delle famiglie .
Dunque , il fatto che gli uomini e le donne sono stati costretti de jure e de facto dal femminismo a prostituire sempre più la propria vita amorosa e sentimentale costituisce una vera e propria emergenza cui farvi fronte .
La nostra società è affetta da questa pandemia che ammorba la vita amorosa e sessuale e che a loro volta può degenerare in disgustosi fenomeni fino ad arrivare all’omosessualità , alla transessualità e ad altri pervertitismi .
Non voler prendere cognizione di quanto sta effettivamente accadendo è naturalmente la posizione più comoda secondo il principio dell’ “occhio non vede cuore non duole” , poi abbiamo i cattocomunisti che si limitano semplicemente ad indignarsi guardandosi bene dal supplicare il Signore di punire nuovamente Sodoma e Gomorra con tutta la sua sozza umanità e , infine ci sono quelli il cui maggior atto di ribellione consiste nel fare spallucce .
E mentre ci si ostina a ragionare in questo modo , gli Uomini proseguono la loro discesa nel precipizio , inoltre , anche quando si accampa la scusa che tutti gli uomini si trovano in simile condizione , ciò non potrà essere di alcun giovamento per la propria condizione miseranda a parte il “mal comune mezzo gaudio” . Al contrario , bisogna sapere con certezza quale uomo riuscirà a spazzare via questa pestilenza e quale invece soccomberà al contagio .
In tal caso l’uomo che resterà inerte sarà destinato a perire mentre potrà sperare di salvarsi solo quell’uomo che avrà gli anticorpi necessari per poter resistere al morbo femminista .
Il peccato originale dell’uomo consiste nel fatto di aver abdicato sua sponte ad essere una creatura del Signore fatta a sua immagine e somiglianza nella propria natura virile per divenire una bestia da soma adatta al traino del carro femminista e capitalista .
« Ultima modifica: Luglio 01, 2013, 17:10:20 pm da Standarte »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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Proprio ieri durante la Santa Messa ascoltavo la seconda lettura che era Galati 5 , 13-15 :

Galati 5,13-18

13 Poichè voi siete stati chiamati a libertà, fratelli; sol non prendete questa libertà per un'occasione alla carne; ma servite gli uni agli altri per la carità. 14 Perciocchè tutta la legge si adempie in questa unica parola: Ama il tuo prossimo, come te stesso. 15 Che se voi vi mordete, e divorate gli uni gli altri, guardate che non siate consumati gli uni dagli altri. 16 OR io dico: Camminate secondo lo Spirito, e non adempiete la concupiscenza della carne. 17 Poichè la carne appetisce contro allo Spirito, e lo Spirito contro alla carne; e queste cose son ripugnanti l'una all'altra; acciocchè non facciate qualunque cosa volete. 18 Che se siete condotti per lo Spirito, voi non siete sotto la legge.

E sempre ieri assolutamente per caso mi sono soffermato in orazione , a leggere ed a meditare il Salmo LXXIV :

74:1 <<Maschil di Asaf.>>
O DIO, perchè ci hai scacciati in perpetuo? Perchè fuma l'ira tua contro alla greggia del tuo pasco? 2 Ricordati della tua raunanza, la quale tu acquistasti anticamente; Della tribù della tua eredità che tu riscotesti; Del monte di Sion, nel quale tu abitasti. 3 Muovi i passi verso le ruine perpetue, Verso tutto il male che i nemici han fatto nel luogo santo. 4 I tuoi nemici han ruggito in mezzo del tuo Tempio; Vi hanno poste le loro insegne per segnali. 5 Ciò sarà noto; come chi, levando ad alto delle scuri, Le avventa contro a un cespo di legne; 6 Così ora hanno essi, con iscuri e martelli, Fracassati tutti quanti gl'intagli di quello. 7 Hanno messi a fuoco e fiamma i tuoi santuari, Hanno profanato il tabernacolo del tuo Nome, gettandolo per terra. 8 Hanno detto nel cuor loro: Prediamoli tutti quanti; Hanno arsi tutti i luoghi delle raunanze di Dio in terra. 9 Noi non veggiam più i nostri segni; Non vi è più profeta, E non abbiam con noi alcuno che sappia infino a quando. 10 Infino a quando, o Dio, oltraggerà l'avversario? Il nemico dispetterà egli il tuo Nome in perpetuo? 11 Perchè ritiri la tua mano e la tua destra? Non lasciare ch'ella ti dimori più dentro al seno.
 12 Ora Iddio già ab antico è il mio Re. Il quale opera salvazioni in mezzo della terra. 13 Tu, colla tua forza, spartisti il mare; Tu rompesti le teste delle balene nelle acque. 14 Tu fiaccasti i capi del leviatan, E li desti per pasto al popolo de' deserti. 15 Tu facesti scoppiar fonti e torrenti; Tu seccasti fiumi grossi. 16 Tuo è il giorno, tua eziandio è la notte; Tu hai ordinata la luna e il sole. 17 Tu hai posti tutti i termini della terra; Tu hai formata la state ed il verno.
 18 Ricordati di questo: che il nemico ha oltraggiato il Signore, E che il popolo stolto ha dispettato il tuo Nome. 19 Non dare alle fiere la vita della tua tortola; Non dimenticare in perpetuo la raunanza de' tuoi poveri afflitti. 20 Riguarda al Patto, Perciocchè i luoghi tenebrosi della terra sono ripieni di ricetti di violenza. 21 Non ritornisene il misero indietro svergognato; Fa' che il povero afflitto e il bisognoso lodino il tuo Nome. 22 Levati, o Dio, dibatti la tua lite; Ricordati dell'oltraggio che ti è fatto tuttodì dallo stolto. 23 Non dimenticar le grida de' tuoi nemici; Lo strepito di quelli che si levano contro a te sale del continuo al cielo.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Mercimonio

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concordo in buona parte, pero' non riguardo l'accomunare pornografia e prostituzione, sono due cose oserei dire in antitesi, la pornografia e' un mercato che esiste e si perpetua solo grazie ai segaioli incalliti, la prostituzione invece e' sesso VERO e da sempre e' stata di enorme aiuto per maschi solitari, coppie in crisi, etc


Offline Mercimonio

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salari : esatto, questo e' IL problema e io lo ripeto sempre, il femminismo nasce per poter sfruttare a basso costo il lavoro femminile e allo stesso abbassare i salari maschili !

nei paesi musulmani se avete occasione di andarci questa cose non esiste ! i salari maschili sono tarati per essere sufficenti a mantenere da soli una famiglia intera, tanto piu' che da loro la famiglia media ha 3-4 figli e non 1-2 come in europa !


Offline yamamax

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salari : esatto, questo e' IL problema e io lo ripeto sempre, il femminismo nasce per poter sfruttare a basso costo il lavoro femminile e allo stesso abbassare i salari maschili !

E' anche un problema di tassazione, il lavoro domestico non è tassabile come un lavoro fatto a terzi e in più induce al risparmio e a meno propensione all' indebitamento.
Tutte cose da distruggere per gli stati occidentali affamati di tributi da succhiare a tutti. Si va a lavorare fuori casa (tassati),  poi si cercano altre persone per fare i lavori di casa ... e ritassati.  :doh:

Offline Stendardo

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concordo in buona parte, pero' non riguardo l'accomunare pornografia e prostituzione, sono due cose oserei dire in antitesi, la pornografia e' un mercato che esiste e si perpetua solo grazie ai segaioli incalliti, la prostituzione invece e' sesso VERO e da sempre e' stata di enorme aiuto per maschi solitari, coppie in crisi, etc

Io non sono mai andato a prostitute semplicemente perchè io per principio non ho mai pagato una donna per farci del sesso tuttavia in passato ho fatto sesso con un sacco di ragazze ma quando facevo quel tipo di vita non mi sentivo nè felice nè triste . Per me era solo un problema ormonale di venire gratificato ed allora la storia era "Stasera non voglio essere annoiato dalla vita . Preferisco annullarmi . Era come vivere giorno per giorno . "Perchè sono depresso ? Eppure oggi ho fatto sesso con quella tipa e l'altra settimana con quell'altra ancora ed oggi mi rivedo di nuovo con quella coppia per una gang" "Forse è colpa di questo tipo di vita e del sesso e , a quel punto prendevo gli antidepressivi . Io mi sono bruciato dopo appena 3 anni di questa vita . Non è una cosa da duro . Continuavo a pensare che se avessi smesso con quel tipo di vita sarei rimasto comunque depresso , perchè era quella la mia natura di uomo . Non mi rendevo conto che stavo sbagliando tutto .
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