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http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2013/2-luglio-2013/fuorionda-cancellerifa-infuriare-avvocati--2221953287812.shtmlFuorionda» della Cancellerifa infuriare gli avvocati
a napoli durante un confronto con lo scrittore saviano sulle mafie
«Fuorionda» della Cancelleri
fa infuriare gli avvocati
Il Guardasigilli si alza e dice: «Li vado a incontrare
così me li tolgo dai piedi». Il presidente Caia: parole gravissime, se non si scusa chiederemo le dimissioni»
NAPOLI - «Le parole del ministro Cancellieri sono gravissime. Rappresentano una mancanza di rispetto ed esprimono una concezione antidemocratica. Mai avrei pensato che un Guardasigilli avesse una tale concezione dell'Avvocatura e della tutela dei cittadini. Sono affermazioni da Stato illiberale». Il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Napoli, Francesco Caia, torna, parlando con l'Ansa, sul fuori onda del ministro della Giustizia che sabato, in occasione della manifestazione «Il Sabato delle Idee» all'Istituto Suor Orsola Benincasa, ha interrotto il dibattito alla quale partecipava con lo scrittore Saviano, i magistrati Cafiero De Raho e Roberti, per incontrare avvocati e sindaci che protestavano contro la riorganizzazione dei tribunali. «Vado ad incontrarli, così me li levo dai piedi», ha detto il ministro a Cafiero De Raho, secondo il labiale svelato dai microfoni di Sky Tg 24. «Le frasi del ministro - aggiunge Caia - sono talmente chiare che purtroppo sono inequivocabili».
Il presidente degli avvocati di Napoli ha scritto una lettera ai vertici dell'Avvocatura per sollecitare un documento in vista dell'incontro che si svolgerà mercoledì pomeriggio a Roma, proprio con la Cancellieri, fissato da tempo. Informerà il presidente della Regione Campania, i deputati e i sindaci, tutti interessati dalla vicenda della riorganizzazione della giustizia, e se non ci saranno risposte concrete subito, Caia annuncia che chiederà l'intervento del Presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio. «Dalla Cancellieri non è arrivato nessun segno, se continua così chiederemo le sue dimissioni», conclude Caia.
Redazione online