Ancora tutto sbagliato.
L'italia come nazione unita e' esistita solo coi romani e dal 1860 in poi, quindi in sole DUE occasioni in 2000 anni !
E pure coi romani erano solo alleanze traballanti, basti ricordare che i celti in lombardia si allearono subito coi cartaginesi di Annibale dopo che varco' le Alpi !
La X Regio Venetia et Istria entro subito in ottica bizantina e poi divento' un impero navale e commerciale mantenendo ben pochi contatti di importanza col resto dell'italia tanto piu' coi genovesi e non solo con cui c'era ostilita' come pure con gli staterelli papisti.
Non a caso anche Dante si rifugia a Verona e ci rimane piu' di 30 anni, e suo figlio ci vive per sempre.
"poche centinaia di anni" ? la Rep.Veneziana e' durata quasi 1000 anni .. perfino quella veronese circa 400 anni ... che dire del Granducato di Milano .. l'italietta che tu chiami patria esiste solo da 150 anni, come il Messico e altri ex stati coloniali.
non vedo poi perche' ridicoleggiarli, nessuno ride di Svizzera, Lussemburgo, San Marino, Isle of Man .. anzi ci vogliono tutti andare per le tasse basse e l'alto tenore di vita !
imperi mondiali : Genova e Venezia per secoli hanno dominato tutto il commercio tra mediterraneo e oriente ! e avevano le piu' grosse flotte militari tra l'altro, non a caso l'armatore della battaglia di Lepanto era Venezia ! e han vinto solo grazie alle navi veneziani con cannoni a 360 gradi, quindi per vantaggio tecnologico.
l'errore fatale e' che non hanno voluto credere ne' investire nel "nuovo mondo", oltre al fatto che sarebbero serviti dei porti sull'atlantico e loro avevano solo dei "fondaci".
tra l'altro fino al '700 inoltrato il commercio con l'oriente era enorme e quello con le americhe ancora poca cosa quindi sono dovuti passare secoli prima che il mediterraneo perdesse la sua importanza economica e strategica.
Senza le guerre napoleoniche poi tutti sti staterelli sarebbero ancora li', e' inutile che ti illudi che sarebbero crollati da soli, col cazzo, erano tutti ricchi e benestanti, e' solo con l'italia unita che la gente e' emigrata a milioni con le pezze al culo.
Lingua italiana : e' una non lingua .. e' artificiale e creata a tavolino, un mix di toscano e veneziano colto con un sacco di vocaboli presi qua e la', non a caso neppure Cavour e Garibaldi parlavano italiano, loro parlavano francese ! l'italiano e' stato fatto per la plebe, e' un esperanto di accatto.
Il manoscritto piu' antico in "volgare" e' vecchio di piu' di 1000 anni e viene da Verona non certo da roma o da napoli "indovinello veronese".
Se io nel 2013 vado a Napoli non capisco una parola invece, problemi zero se vado a milano e pochi problemi se vado a torino o genova o firenze.
Smettiamola con questa propaganda pan-italica e per la cronaca anche il Sardo e' una lingua riconosciuta internazionalmente come tale ma chi te l'ha detto che si tratta solo di dialettacci locali di nessuna importanza ?
Franco-Provenzale : no si chiama Occitan ed e' pure di facile lettura se sei nato nel nord italia, proprio perche' c'e' un continuum linguistico che va dall'Istria fino alla Catalunya.
Storia : mah io ripeto che non ha le idee chiare, perfino i greci vedevano l'italia e gli italici solo come denominazione geografica salvo per romani e veneti a loro dire discendenti dei troiani (Enea e Antenore) !
Etnia italica OMOGENEA ??? ma qui siamo al ridicolo ...
L'Italia è stata considerata PER SECOLI come "Italia" durante l'impero romano e , poi a fronte di pochi traditori , sempre esistiti , il nord Italia fornì ottimi legionari romani e gente del calibro di Publio Virgilio Marone di Mantova , che con la sua opera principale l'"Eneide" consacrò la "gens Italica" .
La X° Regio Venetia ed Histria (trodotto in italiano Decima Regione Venezia ed Istria) altro non era che una "regiones" una regione facente parte dell'Italia sotto Cesare Augusto , la sue città Brixia (Brescia) , Patavium (Padova) , Forum Julii (Cividale del Friuli) , Pola etc. sono state per secoli romane !
Le tue cazzate le puoi andare a raccontare a qualcun altro non a me che , per tua sfortuna , ho fatto il classico .
Il triveneto non ha una storia millenaria in quanto il Trentino non ha mai fatto parte della repubblichetta mercenaria di Venezia !
Soltanto per il periodo dell'Impero Romano , l'Italia ha una storia MILLENARIA !
Gli stati che contano nello scacchiere mondiale sono sempre stati o i grossi imperi o i grossi stati come Stati Uniti d'America o Russia .
Ripeto della repubblichetta di mercenari e di pirati di Venezia non so proprio che farmene .
L'unità d'Italia è stata fatta per volere dei piemontesi perchè si sono accorti che gli staterelli piccoli erano costretti a subire i soprusi di eserciti più forti e numerosi delle nazioni più grandi di Francia e dell'impero Austro-Ungarico .
Altro che Napoleone che avrebbe unificato l'Italia !
E ti ricordo che anche il Regno delle Due Sicilie prima dell'unificazione stava molto bene economicamente , la questione meridionale è sorta solo dopo l'unità d'Italia e solo dopo che le immense riserve aurifere presenti a Napoli vennero depredate dai piemontesi...
Prima dell'unità d'Italia il sud deteneva tutta una serie di primati :
1735 Prima Cattedra di Astronomia, in Italia, affidata a Napoli a Pietro De Martino
1754 Prima Cattedra di Economia, nel mondo, affidata a Napoli ad Antonio Genovesi
1762 Accademia di Architettura, una delle prime e più prestigiose in Europa
1763 Primo cimitero italiano per poveri (il "Cimitero delle 366 fosse", nei pressi di Poggioreale a Napoli, su disegno di Ferdinando Fuga)
1781 Primo Codice Marittimo, nel mondo, opera di Michele Jorio
1782 Primo intervento, in Italia, di profilassi anti-tubercolare
1783 Primo cimitero, in Europa, ad uso di tutte le classi sociali (Palermo)
1789 Prima assegnazione di "Case Popolari", in Italia: San Leucio (presso Caserta)
1789 Prima istituzione di assistenza sanitaria gratuita (San Leucio)
1792 Primo Atlante Marittimo nel mondo (G Antonio Rizzi Zannoni, "Atlante Marittimo delle Due Sicilie") elaborato dalla prestigiosa Scuola di Cartografia napoletana
1801 Primo Museo Mineralogico del mondo
1807 Primo Orto Botanico in Italia (a Napoli)
1812 Prima Scuola di Ballo in Italia, annessa al San Carlo
1813 Primo Ospedale Psichiatrico italiano: il "Reale Morotrofio" di Aversa
1818 Prima nave a vapore nel Mediterraneo, la "Ferdinando I"
1819 Primo Osservatorio Astronomico, in Italia (a Capodimonte)
1832 Primo ponte sospeso, in ferro, in Europa continentale (sul Garigliano)
1833 Prima nave da crociera, in Europa: la "Francesco I"
1835 Primo istituto italiano per sordomuti
1836 Prima Compagnia di navigazione a vapore nel Mediterraneo
1839 Prima ferrovia italiana: tratto Napoli-Portici
1839 Prima illuminazione a gas di una città italiana (terza in Europa dopo Londra e Parigi) con 350 lampade
1840 Prima fabbrica metalmeccanica d'Italia per numero di operai (1050): Pietrarsa, presso Napoli
1841 Primo Centro Sismologico, in Italia, presso il Vesuvio
1841 Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia
1843 Prima nave da guerra a vapore d'Italia (pirofregata "Ercole"), varata a Castellammare
1843 Primo periodico psichiatrico italiano pubblicato presso il Reale Morotrofio di Aversa da Biagio Miraglia
1845 Prima locomotiva a vapore costruita in Italia a Pietrarsa
1845 Primo Osservatorio Meteorologico italiano (alle falde del Vesuvio)
1852 Primo telegrafo elettrico in Italia (inaugurato il 31 luglio)
1852 Primo bacino di carenaggio in muratura in Italia (nel porto di Napoli)
1852 Primo esperimento di illuminazione elettrica in Italia (a Capodimonte)
1853 Primo viaggio di piroscafo dal Mediterraneo per l'America (il "Sicilia" della Società Sicula Transatlantica del palermitano Salvatore De Pace: 26 i giorni impiegati)
1853 Prima applicazione dei principi della Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi
1856 Primo Premio Internazionale per la produzione di pasta (Mostra Industriale di Parigi)
1856 Primo Premio Internazionale per la lavorazione di coralli (Mostra Industriale di Parigi)
1856 Primo Sismografo Elettromagnetico nel mondo costruito da Luigi Palmieri
1859 Primo Stato in Europa per produzione di guanti (700.000 dozzine di paia ogni anno)
1860 Prima flotta mercantile e prima flotta militare d'Italia (seconda nel mondo)
1860 Prima nave ad elica (la "Monarca"), in Italia, varata a Castellammare
1860 La più grande industria navale d'Italia per numero di operai (Castellammare di Stabia, 2000 operai)
1860 Primo tra gli Stati italiani per numero di Orfanotrofi, Ospizi, Collegi, Conservatori e strutture di Assistenza e Formazione
1860 La più bassa percentuale di mortalità infantile d'Italia
1860 La più alta percentuale di medici per abitanti in Italia
1860 Prima città d'Italia per numero di Teatri (Napoli)
1860 Prima città d'Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli)
1860 Primo "Piano Regolatore", in Italia, per la città di Napoli
1860 Prima città d'Italia per numero di Tipografie (113, in Napoli)
1860 Prima città d'Italia per numero di pubblicazioni di giornali e riviste (Napoli)
1860 La più alta quotazione di rendita dei titoli di Stato (120% alla Borsa di Parigi)
1860 Il minore carico tributario erariale in Europa
1860 Maggior quantità di Lire-oro conservata nei Banchi Nazionali (dei 668 milioni di Lire-oro, patrimonio di tutti gli Stati italiani messi insieme, 443 milioni erano del regno delle Due Sicilie)
Ma a chi vuoi prendere in giro ?
L'italiano è a tutti gli effetti una lingua romanza come il francese , che deriva dal fiorentino letterario del Trecento , altro che un mix di "toscano e veneziano" fatto per la plebe !
Qualsiasi insegnante di lingua italiana ti riderebbe in faccia !
A sua volta il fiorentino letteriario deriva dal latino volgare .
L'italiano ha come base il fiorentino letterario del Trecento usato da Boccaccio , da Dante e da Petrarca che era a sua volta influenzato dalla Scuola Siciliana di Jacopo da Lentini ! Altro che le tue cazzate di Goldoni e Manzoni che vissero nel Settecento e Ottocento ovvero quasi 500 anni dopo !
Ripeto qualsiasi insegnante di italiano ti riderebbe in faccia !
Se tu quando ti rechi a Napoli non comprendi l'italiano è un problema tuo , ma ti confermo che a Napoli oltre al dialetto napoletano si parla anche in italiano , al contrario di certe zone del Veneto dove le gente non sa spiaccicare neanche una parola in italiano !
Ed anche sul dialetto franco provenzale come "continuum lingustico che va dall'Istra alla Catalogna" dimostri tutta la tua ignoranza !
Il dialetto francoprovenzale in Italia viene parlato SOLAMENTE in Valle d'Aosta e in alcune zonne del Piemonte e della provincia di Foggia !
Spiegami infine perchè l'Italia non sarebbe etnicamente "omogenea" , così le "risate" di cui tu parli , ce le facciamo in due...