Io sono del parere che togliendo le femmine nude dalla pubblicità, piano piano si toglie potere al "fica power". Cosi' facendo gli uomini saranno sempre meno bombardati da certe immagini, quindi meno arrapati e forse più consapevoli.
Un autogol clamoroso per le femministe, dunque approvo in pieno.
Sarei d'accordo con te se, come si evince dai vari video di Filippo, la mancanza di femmine seminude nelle pubblicità non venisse sostituita da maschi depilati seminudi per il target femminile/gay, come sta accadendo sempre più da qualche anno.
scusate ma poi qui si parla di multe agli editori e NON alle donne che per prime si svestono e fanno calendari porno !
ahhh ma quelle ovviamente sono vittime sfruttate e bla bla bla anzi bisogna dargli un premio, casa, lavoro, pensione.
Ci mancherebbe, altrimenti sai quante multe dovrebbero fare di questo periodo su spiagge, dentro i bar, nei luoghi di villeggiatura, sulla strade, ecc.!!!!
Praticamente dovrebbero fare multe dappertutto.
E tu te la immagini la polizia a braccare le donne vestite da troie per farle la multa?
In poco tempo vedremmo gregge di femministe isteriche intente a starnazzare nude per le strade contro queste leggi "misogine/maschiliste/patriarcali"!
Credo che il fica power sia un anello della catena cause-effetti che è precedente alle pubblicità. Se il fica power non si esprimerà tramite la pubblicità, sfogherà altrove. Il fica power è una religione, non possono abbatterlo così facilmente. Anche perché da quel che ho capito, loro hanno intenzione di potenziarlo, non certo di abbatterlo: secondo la Zanardo, il problema non è la nudità ma è la donna oggetto. Quindi il problema per loro non è l'esibizione femminile, ma è il modo in cui l'uomo si eccita; se lo scambio di messaggi va troppo in modalità "ora-io-donna-faccio-questo-per-te-più-che-per-me", allora scatta la censura.
Le pubblicità sono il 2% di quello che vediamo. Parallelamente, infatti, le ragazzine vanno a chiappe di fuori, ma qui le femministe mica prendono posizione; in TV passano programmi come Pelle, Geordie Shore e altri, dove è come se vedessi un pornosoft; le vallette mi pare che non siano state censurate e se lo facessero, basta vedere come fanno in molti filmati di TV in lingua spagnola, dove gli upskirt e le chiappe ce le fanno vedere direttamente le presentatrici. Non saranno certo delle politicanti da quattro soldi a fermare l'istinto esibizionistico delle donne.
E' interessante perché potrebbe portare ad un conflitto interno tra donne giovani e quelle che nel mio articolo chiamo "loro avvocatesse".
Quoto tutto.
Io invece ho sempre pensato che la strafica con un fustino di detersivo in mano sia più un messaggio verso la donna oca che poi corre a comprare, oltre il fustino, cremine, trucchi e altre mille cazzate per assomigliare alla modella, convinta di attirare l' attenzione di più uomini come nella (finta) pubblicità.
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Già, ma sono troppo idiote ed iper-complessate per poterlo capire.
lo stato non dovrebbe semplicemente mettere il becco in questioni di costume sociale.
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Su questo sono pienamente d'accordo. La si può pensare come si vuole, ma il proibizionismo legislativo ha sempre avuto l'effetto contrario di quello che si cercava di bloccare.
Comunque di questo passo vedrete che arriverà il momento che chiederanno la censura coattiva ed il blocco delle importazioni di film, libri, videogiochi e di qualsiasi altra cosa ritenuta dalle vecchie matriarche al potere "deleteria per le donne".
Oramai siamo ben oltre la fase del ridicolo.