Comunque tornando al titolo del post "l'altra faccia del femminicidio" vorrei far notare che da statistiche ufficiali, ogni anno si suicidano 260 uomini per motivi affettivi(dati del 2010) che in realtà ,considerando il fatto che in molti casi il movente rimane ignoto(nel 2010 ci sono stati 905 suicidi maschili con motivazioni ignote) potrebbero essere molti di più!
Quanti sono i cosiddetti "femminicidi"? Credo (anche attenendosi alla conta "truccata" per eccesso delle femministe)molti meno di 260!
Questo dimostra che in caso di forti delusioni amorose, gli uomini tendono molto più spesso a rivolgere la violenza contro se stessi, piuttosto che contro la donna amata. Solo che la percezione dell'opinione pubblica(perlomeno quella di persone con poco spirito critico), è totalmente sballata dal fatto che i casi di "femminicidio" vengono sbattuti sulle prime pagine di tutti i giornali, e amplificati e ripetuti come un mantra da TG, e programmi televisivi. Mentre al suicidio "passionale" non viene dato alcuno spazio mediatico, o al massimo qualche insignificante trafiletto sulla cronaca locale. Oltretutto il suicidio nella nostra società è ancora un po' tabù, c'è molta più difficoltà a parlarne in maniera seria e approfondita, e molto più pudore da parte delle famiglie che perdono un figlio in questo modo.
E così "l'altra faccia del femminicidio" passa silenziosa, invisibile, e pochi se ne accorgono...
PS. Invece le donne suicidate per amore, nel 2010 sono state "solo" 64. Le donne commettono meno "maschicidi", ma si suicidano anche molto meno per motivi affettivi!
Questo dimostra che le donne soffrono mediamente meno per amore, e hanno meno difficoltà a superare i problemi sentimentali, mentre il disagio sentimentale maschile è molto più grave.
Se si volesse riflettere seriamente sul "femminicidio" bisognerebbe partire da questi dati, ma purtroppo sappiamo benissimo che non c'è nessuna volontà di riflettere, IT'S ONLY PROPAGANDA!