Autore Topic: L'altra faccia del femminicidio- lui si suicida, ma la "vittima" e' la ragazza  (Letto 5897 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ilmarmocchio

  • Moderatore
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:L'altra faccia del femminicidio- lui si suicida, ma la "vittima" e' la ragazza
« Risposta #30 il: Luglio 15, 2013, 09:12:47 am »
sei tu che fai passare la debolezza per forza.

I miei nonni si sono sucidati per amore uno per altro (lei a 34 anni , lu con 50 anni dopo con lo stesso numero di soniferi)
e siccuramente li considero superiori a te e alla tua filosofia poco dignitosa di vita con ogni costo.

Ascolta bene bene Lucia : io non ho mai parlato di superiorità di nessuno su nessuno , quindi ti consiglio di stare più attenta.
Io ho avuto un bisnonno che catturava i T-Rex con le mani e, dopo aver messo loro la museruola , li vendeva ai circhi per bambini.
Cosa c'entra quello che è successo ai tuoi nonni ?
Il suicidio è na patologia anche per la moderna medicina e la religione cristiana, giustamente , condanna il suicidio come un grave crimine.
Chi si uccide , specie per motivi quali una delusione amorosa, dimostra con i fatti che non meritava di vivere.
Altrimenti, avrebbe continuato a vivere

Offline ilmarmocchio

  • Moderatore
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:L'altra faccia del femminicidio- lui si suicida, ma la "vittima" e' la ragazza
« Risposta #31 il: Luglio 15, 2013, 09:14:52 am »
per essere più chiaro, il suicidio NON è una dimostrazione di forza, ma di debolezza e di un cervello sconvolto.
Magari per nobili motivi  ( tipo quelli che hanno perso il lavoro, oppure una malattia incurabile,  non certo perchè una ti molla ), ma sempre sconvolto è

Offline Lucia

  • Femminista
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4566
Re:L'altra faccia del femminicidio- lui si suicida, ma la "vittima" e' la ragazza
« Risposta #32 il: Luglio 15, 2013, 09:54:37 am »
anche gli antichi romani usavano suicidarsi per non perdere dignità

per la medicina moderna e la religione cristiana questi non sono valori ma io non li rispetto troppo né la medicina nè i preti.

La storia della mia nonna c'entra benissimo, si è suicidata perché il nonno ha chiesto il divorzio, quindi per un amore finito male.
E vero che non si è suicidata per un amore impossibile di poco durata e non va bene suicidarsi per un amore finito dopo 1 anno o due, ma perché si ha costruito la vita in un certo modo e non gli andava da viverlo diversamente solo per aspettare la morte naturale. Per me lei è un modello di come si possono risolvere i problemi. Tra l'altro che vita avrebbe avuto se non si fosse suicidata, sola come un cane. Cosi almeno non è invecchiata nemmeno. 

Werther, Romeo e Giulietta sarebbero diventati rndi se non si fossero suicidati?!

Offline ilmarmocchio

  • Moderatore
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:L'altra faccia del femminicidio- lui si suicida, ma la "vittima" e' la ragazza
« Risposta #33 il: Luglio 15, 2013, 11:59:26 am »
anche gli antichi romani usavano suicidarsi per non perdere dignità

per la medicina moderna e la religione cristiana questi non sono valori ma io non li rispetto troppo né la medicina nè i preti.

La storia della mia nonna c'entra benissimo, si è suicidata perché il nonno ha chiesto il divorzio, quindi per un amore finito male.
E vero che non si è suicidata per un amore impossibile di poco durata e non va bene suicidarsi per un amore finito dopo 1 anno o due, ma perché si ha costruito la vita in un certo modo e non gli andava da viverlo diversamente solo per aspettare la morte naturale. Per me lei è un modello di come si possono risolvere i problemi. Tra l'altro che vita avrebbe avuto se non si fosse suicidata, sola come un cane. Cosi almeno non è invecchiata nemmeno. 


Werther, Romeo e Giulietta sarebbero diventati rndi se non si fossero suicidati?!


Werner ; Giulietta e Romeo sono stati dei gran coglioni :
il primo un esaltato, gli altri 2 si ammazzano per un errore.
meglio un asino vivo che un professore morto