Salvatore Marino : Puttane Sataniste

[Stendardo]

Ha un modo MOLTO "caratteristico" di esprimersi , però non mi sembra che abbia tutti i torti...

 

[Red-]

Vedi Standarte, molto serenamente e molto pacatamente, quando uno fa un discorso alla massa e vuol essere preso sul serio, deve prospettare, disegnare e delineare un mondo possibile, e magari anche auspicabile.

Quelli che se ne intendono di comunicazione dicono -e qui hanno ragione- che nella mente umana esistono tre realtà: il logos, il pathos e l'ethos. Sarebbe a dire la logica, l'emotività e l'etica.

Se uno vuole fare un discorso serio e accettabile, quindi, è necessario tenere presenti tutti questi elementi, mentre il Marino sembra tenere conto della sola emotività.

Non discuto affatto che anche questo possa avere un suo perchè, resta il fatto che etica e logica sembrano latitare, ed egli non sembra saper disegnare un mondo possibile, nonchè auspicabile. Per questo resterà sempre e soltanto un fenomeno marginale, senza alcuna speranza di vivere altri destini.
Insomma è un gioco perdente.
Sempre secondo me, eh. Senza nessuna offesa nè a te nè al simpatico Salvatore Marino.

Ps.
è un ottimo uomo di spettacolo.

[kautostar]

Ps.
è un ottimo uomo di spettacolo.

Già, credo che il personaggio si possa riassumere tutto in questa frase!
Non credo che abbia intenzioni politiche serie, il suo personaggio è una "macchietta" folkroristica della questione maschile, e forse l'unica cosa che cerca davvero, è un palcoscenico su cui esibire il suo repertorio comico.
Sembra molto simpatico, ma se non cambia registro, non può pretendere di essere preso sul serio!

[Stendardo]

Vedi Standarte, molto serenamente e molto pacatamente, quando uno fa un discorso alla massa e vuol essere preso sul serio, deve prospettare, disegnare e delineare un mondo possibile, e magari anche auspicabile.

Quelli che se ne intendono di comunicazione dicono -e qui hanno ragione- che nella mente umana esistono tre realtà: il logos, il pathos e l'ethos. Sarebbe a dire la logica, l'emotività e l'etica.

Se uno vuole fare un discorso serio e accettabile, quindi, è necessario tenere presenti tutti questi elementi, mentre il Marino sembra tenere conto della sola emotività.

Non discuto affatto che anche questo possa avere un suo perchè, resta il fatto che etica e logica sembrano latitare, ed egli non sembra saper disegnare un mondo possibile, nonchè auspicabile. Per questo resterà sempre e soltanto un fenomeno marginale, senza alcuna speranza di vivere altri destini.
Insomma è un gioco perdente.
Sempre secondo me, eh. Senza nessuna offesa nè a te nè al simpatico Salvatore Marino.

Ps.
è un ottimo uomo di spettacolo.

Premesso che , francamente , Salvatore Marino si atteggia in una maniera diciamo poco "consona" tale da suscitare una certa ilarità  rispetto all'estrema serietà ed importanza dell'argomento trattato e su questo concordo sostanzialmente con te da un punto di vista formale , tuttavia , mi preme evidenziare che tutti i più grandi cambiamenti avvenuti nel corso della storia non sono mai stati scatenati da uno scritto forbito .
Il linguaggio scritto non serve ad altro che a consacrare delle idee su di un piano prettamente teorico .
La scintilla dalla quale è scaturita quella forza che , invece , ha innescato a catena le valanghe ideali , politiche o religiose è sempre scaturita dall'oratoria .
Le masse popolari sono sempre state affascinate dalla "brutalità" della parola pronunciata (Grillo , Mussolini e tutti gli altri rivoluzionari docet) .
E questo è anche il motivo principale del perchè la questione maschile stenta a diventare un fenomeno di massa . 
La storia insegna che tutti i più grandi cambiamenti epocali sono sempre stati dei moti di popolo di tipo rivoluzionaro , degli scoppi vulcanici di passioni umane e di sentimenti dell'animo provocati o da spaventose crisi economiche o da quelle parole infuocate scagliate brutalmente sulla massa per eccitarla , ma non sono mai le parole delicate , raffinate ed eleganti espresse da qualche filosofo o da qualche esteta da salotto .
 

[Mercimonio]

spero che gente come Marino siano "gatekeepers" messi' li' apposta dalle elite per sputtanare i movimenti maschili, io mi rifiuto di farmi anche solo accomunare a gente come lui.

[Alberto86]

Vedi Standarte, molto serenamente e molto pacatamente, quando uno fa un discorso alla massa e vuol essere preso sul serio, deve prospettare, disegnare e delineare un mondo possibile, e magari anche auspicabile.

Quelli che se ne intendono di comunicazione dicono -e qui hanno ragione- che nella mente umana esistono tre realtà: il logos, il pathos e l'ethos. Sarebbe a dire la logica, l'emotività e l'etica.

Se uno vuole fare un discorso serio e accettabile, quindi, è necessario tenere presenti tutti questi elementi, mentre il Marino sembra tenere conto della sola emotività.

.....

Quoto.
Fondamentalmente Marino dice cose perlopiù giuste e razionali.
Peccato che il suo modo di porsi grottesco, teatrale e comico lo rendano estremamente ridicolo agli occhi di chi lo guarda ed ascolta, facendo perdere conseguentemente tutta l'importanza dei suoi ragionamenti.
E non è un caso se questo suo modo di fare sia stato sempre usato contro di lui dai mass media per demonizzare e distruggere le sue argomentazioni.
In conclusione gli riconosco in fondo le sue buone intenzioni, ma dipendesse da me gli revocherei subito quella figura di mentore della Qm e dell'anti-femminismo che i media gli hanno affibbiato.

[Mercimonio]

e' esattamente il ruolo che han sempre coperto i gatekeepers, messi li' per ridicolizzare argomenti scomodi.

bossi, grillo, marino, la lista e' lunga.

[Red-]

La storia insegna che tutti i più grandi cambiamenti epocali sono sempre stati dei moti di popolo di tipo rivoluzionaro ... ma non sono mai le parole delicate , raffinate ed eleganti espresse da qualche filosofo o da qualche esteta da salotto .

Boh, forse hai ragione. E penso a Gesù di Nazareth, Lao Tzu, Ghandi, eccetera, eccetera.
E' un mondo strano, tutto si può girare e rigirare, come le frittate.
Mahh

[Stendardo]

Laozi non ha prodotto alcun cambiamento epocale .
Per quanto riguarda Gesù Cristo e Gandhi , invece , non posso fare a meno di constatare che persiste un enorme vuoto conoscitivo attorno ad essi generato da una superficiale e riduttiva descrizione fatta dalla vulgata corrente .

Difatti , per quanto riguarda Gesù Cristo e Gandhi viene sempre ricordato come un déjà vu  il "porgere l'altra guancia" ed il principio della "nonviolenza" , in maniera , tralaltro , decontestualizzata e superficiale , ma non si citano mai altre loro frasi , diciamo , meno politically correct :

"Non crediate che io sia venuto a portare la pace in terra ; non sono venuto a portare pace , ma una spada." (Matteo 10,34) ;

"Chi non ha spada , venda il mantello e ne compri una." (Luca 23,36)

E vale la pena spendere due parole su questa benedetta "altra guancia" , perchè quando il sommo sacredote ha percosso la guancia di Gesù , questi non porse l'altra , ma disse : "Se ho parlato male , dimostrami dov'è il male ; ma se ho parlato bene , perché mi percuoti ?" (Giovanni 18,23) .

"Sono le azioni che contano . I nostri pensieri , per quanto buoni possano essere , sono perle false che non vengono trasformate in azioni . Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (Arun Gandhi Shares the Mahatma's Message" by Michel W. Potts, in India - West [San Leandro, California] Vol. XXVII, No. 13 (1 February 2002) p. A34; Arun Gandhi indirectly quoting his grandfather. See also. "Be the change you wish to see: An interview with Arun Gandhi" by Carmella B'Hahn, Reclaiming Children and Youth [Bloomington] Vol. 10, No. 1 (Spring 2001) p. 6)

"Vivi come se dovessi morire domani . Impara come se dovessi vivere per sempre." (Mahatma Gandhi)

"E' meglio essere violenti , se c'è violenza nei nostri cuori , piuttosto che indossare l'aureola della nonviolenza per coprire debolezza . La violenza è sicuramente preferibile alla debolezza . C'è speranza per un uomo violento di diventare nonviolento . Non c'è questa speranza per i deboli ." (Mahatma Gandhi)

"La nonviolenza è infinitamente superiore alla violenza , tuttavia nel caso in cui l'unica scelta possibile fosse quella tra la codardia e la violenza , io consiglierei la violenza ." (M. K. Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Cfr. pp. 18-19. Cfr. anche pp. 319-20) .
 

[dimitri]

Concordo in parte con Red ed in parte con Standarte.
A mio avviso un personaggio con le qualità e le doti di Salvatore Marino potrebbe essere una risorsa presziosa per la QM.
Ma trovo improbabile che le sue idee possano avere un qualche sviluppo.
Sempre a mio avviso, ove decidesse di sposare un'ideologia realistica e concretamente realizzabile, e con qualche ritocchino al modo di porsi, potrebbe fare cose importanti e determinare una svolta.

[Red-]

Io quello che volevo dire, in ultimo, è che da un personaggio che si propone come si propone lui, non può scoccare quella scintilla che porta a cambiamenti .
Io dico che può essere un ottimo soldato, ma non è stato e non sembra essere un buon generale.

Dieci anni fa tutti si mettevano a ridere quando ascoltavano Marino, e poi magari entravano nel nostro forum e ci prendevano allegramente in giro, con aria di chi sa con fermissima certezza di avere ragione.
E in effetti non avevano tutti i torti, perchè se le basi idelogiche della QM erano quelle (donne puttane sataniste) e se gli argomenti erano quelli, stavamo proprio freschi.

Oggi un pò di cose sono cambiate. Non so se ci fate caso, ma il buon Marino oggi dice cose che sembrano prese pari-pari da nostri discorsi.
Non è il ridicolo che fa cambiare le cose, perchè il ridicolo (non la satira o l'ironia, beninteso), fa solo ridere e basta.
Tuttavia, se le cose cambiano perchè la scintilla è scoccata da qualche altra parte (non dalla sua) è ovvio che anche lui ne beneficia ed anche lui viene preso più sul serio, anzi: viene notata di più quella parte seria nel suo discorso un pò ridanciano.
Ma se quella scintilla nn ci fosse stata da qualche altra parte, nulla sarebbe mai cambiato, ed ancora oggi la gente lo ascolterebbe e riderebbe soltanto.

A me poi piacerebbe parlare con Marino, penso che lo troverei simpatico, ripeto. Sono d'accordo con chi dice che anche lui può essere utile, oggi. Oggi, però.

ove decidesse di sposare un'ideologia realistica e concretamente realizzabile, e con qualche ritocchino al modo di porsi, potrebbe fare cose importanti e determinare una svolta.

Io penso che il suo personaggio ormai sia quello e che on lo possa più cambiare, infatti perderebbe tutto o quasi il suo seguito, e penso che per lui il seguito sia una cosa molto importante.

Alla fine, poi, trovo inutile stare ancora a discutere di Marino; io quel che dovevo dire l'ho detto, per cui passo e chiudo.

Ps.
...E però affermare che Gesù e Gandhi erano dei violenti...io vorrei sapere: siete d'accordo tutti oppure tralasciate e basta, per quieto vivere?
Boohh!??
 

[BruceBoy]

Storica anche l'intervista di Salvatore Marino con Diprè 

[Stendardo]

Io quello che volevo dire, in ultimo, è che da un personaggio che si propone come si propone lui, non può scoccare quella scintilla che porta a cambiamenti .
Io dico che può essere un ottimo soldato, ma non è stato e non sembra essere un buon generale.

Dieci anni fa tutti si mettevano a ridere quando ascoltavano Marino, e poi magari entravano nel nostro forum e ci prendevano allegramente in giro, con aria di chi sa con fermissima certezza di avere ragione.
E in effetti non avevano tutti i torti, perchè se le basi idelogiche della QM erano quelle (donne puttane sataniste) e se gli argomenti erano quelli, stavamo proprio freschi.

Oggi un pò di cose sono cambiate. Non so se ci fate caso, ma il buon Marino oggi dice cose che sembrano prese pari-pari da nostri discorsi.
Non è il ridicolo che fa cambiare le cose, perchè il ridicolo (non la satira o l'ironia, beninteso), fa solo ridere e basta.
Tuttavia, se le cose cambiano perchè la scintilla è scoccata da qualche altra parte (non dalla sua) è ovvio che anche lui ne beneficia ed anche lui viene preso più sul serio, anzi: viene notata di più quella parte seria nel suo discorso un pò ridanciano.
Ma se quella scintilla nn ci fosse stata da qualche altra parte, nulla sarebbe mai cambiato, ed ancora oggi la gente lo ascolterebbe e riderebbe soltanto.

A me poi piacerebbe parlare con Marino, penso che lo troverei simpatico, ripeto. Sono d'accordo con chi dice che anche lui può essere utile, oggi. Oggi, però.
Io penso che il suo personaggio ormai sia quello e che on lo possa più cambiare, infatti perderebbe tutto o quasi il suo seguito, e penso che per lui il seguito sia una cosa molto importante.

Alla fine, poi, trovo inutile stare ancora a discutere di Marino; io quel che dovevo dire l'ho detto, per cui passo e chiudo.

Ps.
...E però affermare che Gesù e Gandhi erano dei violenti...io vorrei sapere: siete d'accordo tutti oppure tralasciate e basta, per quieto vivere?
Boohh!??
 

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