Dopo la fornero un'altra fenomena femminista, la boldrini!
Sentite le sue vaginate:
Boldrini: «Donne in tv solo mute o nude. La Rai ha detto no a Miss Italia una scelta moderna e civile»ROMA - La presidente della Camera Laura Boldrini considera «una scelta moderna e civile», quella della Rai di rinunciare a mandare in onda Miss Italia, una scelta per cui ha espresso «apprezzamento alla presidente Tarantola». Boldrini ne ha parlato a un convegno alla Camera del Lavoro di Milano su «l'immagine e il potere», che riguarda la condizione della donna. Boldrini ha ricordato che «solo il 2% in tv esprime pareri, parla. Il resto è muto, a volte svestito». Per questo apprezza la scelta su Miss Italia, perché «le ragazze italiane debbono poter andare in tv senza sfilare con un numero. Hanno altri talenti».
Da qui la sua domanda provocatoria: «E' più grave che una donna debba togliersi i vestiti in tv o che si debba completamente coprire?». Secondo la presidente della Camera il no a Miss Italia è però solo l'inizio. «Mi auguro - ha concluso - che faccia da calamita a tutte le altre tv e network».
Boldrini: femminicidio, serve cambiamento culturale. «Una strage, di questo si tratta, diamo alle cose il giusto nome»: così Boldrini ha parlato del femminicidio al convegno di Milano. Ricordando Fabiana Luzzi, la ragazza sedicenne bruciata viva in Calabria alla fine di maggio, Boldrini ha snocciolato i dati su questa strage: 2.061 omicidi dal 2000 al 2011, già 60 donne uccise dall'inizio dell'anno. «E per cambiare le cose - ha detto - quello che serve è un cambiamento da un lato istituzionale ma anche culturale, in modo che le donne non siano considerate oggetto, perché da lì alla violenza, il passo è brevissimo».
«Serve una legge per tutelare la dignità delle donne anche nella pubblicità e nella comunicazione» dicono il segretario della Cgil, Susanna Camusso, e Laura Boldrini che ne hanno parlato insieme al convegno. Il tutto anche alla luce delle parole di Roberto Calderoli (di cui Camusso ha chiesto le dimissioni) sul ministro Cècile Kyenge che ha paragonato a un orango. Il rispetto della donna - ha detto Boldrini - è un fatto che passa anche dall'uso della lingua e dell'immagine. Un esempio? Ogni volta che si deve offendere una donna è immancabile il riferimento a presunti comportamenti sessuali della stessa. Un altro esempio? La deformazione pubblicitaria della donna. In giro per l'Europa non è abituale usare donne seminude per vendere yogurt, televisori, valige».
Lunedì 15 Luglio 2013 - 17:06
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/laura_boldrini_tv_donne_miss_italia_rai/notizie/304598.shtml