Autore Topic: "Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.  (Letto 2509 volte)

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Offline TheDarkSider

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Il sogno delle femministe, cioè un mondo senza uomini, si è realizzato a Ladywood, quartiere di Birmingham, dove oltre il 70% delle famiglie è composto da madri single.

Peccato che il sogno sia diventato un incubo, perché queste madri sono povere, disoccupate e sopravvivono solo grazie ai sussidi, e i figli di queste donne sono destinati a una vita altrettanto misera.

L'articolo è della solita femminista, notare come scarichi quasi tutte le responsabilità sui padri assenti e non parli mai delle responsabilità di queste donne:
http://www.dailymail.co.uk/femail/article-2359643/My-week-man-desert-In-parts-Britain-70-children-live-fathers-YASMIN-ALIBHAI-BROWN-visited-discovered-devastating-consequences.html
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Lucia

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #1 il: Luglio 16, 2013, 10:31:20 am »
e quando gli uomini morivano con migliaia in guerra, come crescevano i bambini?  :unsure:

Offline Mercimonio

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #2 il: Luglio 16, 2013, 11:47:20 am »
ma quali padri assenti ? ricordo che mesi fa proprio il Daily Mail aveva scritto articoli in merito alle donne inglesi che di loro volonta' si fanno mettere incinta da 2-3 padri diversi per vivere a scrocco dei sussidi del NHS con lo stato che gli da' in piu' casa gratis, ospedali gratis, asili gratis.



 

Offline zagaro

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #3 il: Luglio 16, 2013, 11:49:31 am »
e quando gli uomini morivano con migliaia in guerra, come crescevano i bambini?  :unsure:

quando gli uomini in guerra venivano inquadrati in grosse masse, chiamate appunto massa di manovra, perchè solo con lo scontro di una massa potevi vincere il tiro cadenzato, allora in genere la società era organizzata secondo il modello della famiglia patriarcale tipica del mondo rurale, e non aveva ancora fatto l'esploit la famiglia nucleare normativa che nasce con l'industrilizzazione, e nessuno ancora immaginava  la famiglia affettiva anomica moderna.

la famiglia era il welfare,

non è che oggi siano cambiate di tanto le cose,ma una volta  era piùi stituzionalizzata la cosa

Offline Lucia

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #4 il: Luglio 16, 2013, 11:58:32 am »
quando gli uomini in guerra venivano inquadrati in grosse masse, chiamate appunto massa di manovra, perchè solo con lo scontro di una massa potevi vincere il tiro cadenzato, allora in genere la società era organizzata secondo il modello della famiglia patriarcale tipica del mondo rurale, e non aveva ancora fatto l'esploit la famiglia nucleare normativa che nasce con l'industrilizzazione, e nessuno ancora immagina  la famiglia affettiva anomica moderna.

la famiglia era il welfare,

non è che oggi siano cambiate di tanto le cose,ma una volta  era piùi stituzionalizzata la cosa

non capisco zagaro, in guerra maschi di 15 fino 65 anni non c'erano nel villaggio,
poi si viveva piu in gruppo in communità, questo era un bene per la socialità, ma erano sempre solo donne e bambini, alcuni uomini molto vecchi

ed era cosi tante volte nella storia

è triste crescere cosi  ma

poi le nuove generazioni crescono, tra i bimbi ci sono maschi, quindi non si ferma il mondo

Offline zagaro

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #5 il: Luglio 16, 2013, 13:02:58 pm »
non capisco zagaro, in guerra maschi di 15 fino 65 anni non c'erano nel villaggio,
poi si viveva piu in gruppo in communità, questo era un bene per la socialità, ma erano sempre solo donne e bambini, alcuni uomini molto vecchi

ed era cosi tante volte nella storia

è triste crescere cosi  ma

poi le nuove generazioni crescono, tra i bimbi ci sono maschi, quindi non si ferma il mondo

la coscrizione obbligatoria  è un'invenzione del 1800

prima gli arruolamenti degii eserciti erano fatti in altro modo, ed in genere erano mercenari.
soldato deriva appunto da 'al soldo'

mentre condottiero non era un eroe,
ma il capo di una società di soldati, la cosidetta  'compagnia di ventura', che stilava il contratto con la Signoria che pagava.
ed il contratto si chiamava appunto 'condotta'

p.s. i siclliani  sempre in guerra ora per una signoria ora per un'altra, avevano perfino creato una avversione sociale al soldato mestierante, che riassunsero in un proverbio: 'megghiu porcu ca' surdatu'  (meglio infimo che soldato)
anche per questo in sicilia era elevata l'incidenza della renitenza alla leva

Offline TheDarkSider

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #6 il: Luglio 16, 2013, 22:16:38 pm »
Vale la pena soffermarsi su questo articolo, perché descrive bene la situazione che si ottiene quando i sogni delle femministe si avverano.

A Ladywood si è realizzata l'utopia femminista della distruzione della famiglia mediante l'espulsione dei padri, sostituiti da un congruo sussidio da parte dello stato, il quale fa le veci dei padri e al contempo "libera" le donne dal fastidio di vivere con il padre biologico dei propri figli.

Ecco che bel mondo vogliono le femministe:


Una settimana nel deserto di uomini: in alcune parti della Gran Bretagna, il 70% dei bambini vive senza padri.
YASMIN ALIBHAI-BROWN ne ha visitata una e ha scoperto le conseguenze devastanti.


*Ladywood, Birmingham, è completamente dominata da famiglie monoparentali;
*Le coppie si separano velecomente e frequentemente
*Le figlie di madri single diventano spesso madri single a loro volta
*I padri assenti sono un fattore comune tra criminali, tossicodipendenti e persone con comportamenti autolesionisti.


By YASMIN ALIBHAI-BROWN


Una cantina di una scintillante pulizia in un centro comunale, dove le famiglie parlano pacatamente davanti a dei sandwitch. Alla cassa scoppia una rissa tra 5 giovani uomini.
Il cuoco cerca di calmare gli uomini e li invita ad andarsene, ma la situazione peggiora: volano sedie e appare anche un coltello.

"Li hai visti? Come sono arrabbiati?" mi dice un uomo anziano seduto fuori. Nessuno di loro ha mai conosciuto suo padre.

Sono a Ladywood, Birminghan, uno dei tanti quartieri in Gran Bretagna dove il 70% dei bambini vive in una famiglia senza padre: aree che sono diventate famose, piuttosto tristemente, con il termine "deserti di uomini".

Un numero enorme di 1 milione di bambini crescono in queste brutte circostanze, vivendo senza padre e perfino vedendo molto raramente un adulto, secondo un recente studio sulla disgregazione delle famiglie del "Centre of Social Justice".

Aree come Ladywood, un quartiere centrale di Birmingham, sono completamente dominate da famiglie monoparentali. E gli effetti sono devastanti. Quando si arriva qui, la sensazione di povertà materiale ed emozionale, che viene trasmessa da generazione a generazione, è palpabile.
Ci sono stati momenti, mentre gironzolavo tra le case popolari e i palazzoni di Ladywood, in cui mi veniva da piangere per i bambini e gli adulti che vivono qui: persone per le quali temo che il futuro sia altrettanto cupo del presente.


Luogo di residenza per quasi 30,000 persone, di cui quasi la metà formata da gruppi etnici come gli Afro-Caraibici,  Indiani, Pakistani e bianchi poveri, Ladywood ospita moschee, templi, chiese e sinagoghe una di fianco all'altra.

La zona ha il più alto numero di persone che ricevono sussidi di disoccupazione di tutto il paese, e quelli che un lavoro ce l'hanno fanno fatica a pagare le bollette: il 48% delle famiglie qui ha un reddito inferiore a 15,000 sterline l'anno.

La maggior parte di quelli che prendono così magri salari sono donne con bambini piccoli. I bambini con un solo genitore hanno una probabilità due volte maggiore di vivere in una famiglia povera.


A Ladywood le coppie si separano velocemente e frequentemente, lasciando i bambini in balia delle conseguenze a lungo termine di non aver mai conosciuto i loro padri. Molte delle madri single che ho incontrato sono disponibili a parlare della propria situazione difficile. Molte vogliono disperatamente uscire da quella situazione di madri senza un uomo accanto, ma nessuna di loro sembra sapere come fare.

Una di queste è la 30enne Bianca Marchis, che sa tutto su come si tirano su i figli da sola. Ha due figli da due uomini diversi, le due sorelle e la maggior parte delle amiche sono madri single, e uno dei suoi fratelli è un padre assente.
Bianca ha più di 60 cugini, tutti cresciuti da madri single, e sua madre ha avuto 5 figli da 3 uomini diversi.
"Se la mamma, le zie e tutte le amiche di famiglia sono madri single, diventa normale. I miei bambini pensano che è normale" dice. "Pensano che i padri sono persone che non conosci e comunque non vedi tutte le settimane".
Bianca aveva 16 anni quando ha avuto la figlia Lamiah, ora 13enne. Il padre, Ashley, è finito in carcere per omicidio quando Lamiah aveva appena qualche mese.
Bianca, che non ha conosciuto suo padre prima dei 13 anni, dice: "Lamiah non soffre per la mancanza del padre. Non lo conosce, non è mai stato con lei".
Bianca, che prende il sussidio mentre studia per diventare meccanico, ha pure una figlia di 6 anni, Lakiya, il cui padre descrive come un balordo.
Dice che la maggior parte delle donne che conosce resta incinta con la convinzione che dovrà badare ai figli da sola.
"Ma non voglio che le mie bambine diventino madri single" dice. "Voglio che vadano al college o all'università e non che partoriscano dei flgli per vivere di sussidi".
E' una nobile speranza, e tuttavia ci si chiede se sia una vana sperana, visto che le figlie di madri single finiscono molto spesso per diventare madri single a loro volta.
Le sorelle Marie Jukes, 39 anni e Sue Smith di 43 anni hanno una storia ugualmente triste. Crescite dalla loro madre dopo che il padre le lasciò mentre erano ancora bambine, Marie e Sue ora sono madri single e hanno 7 bambini in tutto.
Anche se Maria ( che si è recentemente separata dal suo compagno dopo 18 anni e adesso cresce i suoi figli da sola ) dice che gli è mancato davvero molto un padre quando era piccola, ora crede che i bambini di Ladywood sono felici di crescere in famiglie fatte di sole madri perché questa è diventata la norma.
Anzi, afferma che sarebbe strano se i suoi bambini ( Jamie di 17 anni, Jodi di 15, Jack di 12, Jordan di 11 e Jayden di 8 ) vivessero davvero con i loro padre.
Ora lavora come donna delle pulizie e riceve crediti fiscali per i lavoratori, crediti fiscali per i figli e sussidi per i figli per mantenerli.

Ma anche se essere senza padre può essere la norma a Ladywood, le conseguenze di ciò non dovrebbero essere sottovalutate.
Alcuni ricercatori USA hanno scoperto che l'autostima delle ragazze è gravemente danneggiata dal fatto di non avere un padre. Molti figli abbandonati adottano comportamenti criminali, incapaci come sono di gestire la loro rabbia, e qualche ricerca ha trovato una correlazione tra l'assenza dei padri e i reati sessuali.
E' pacifico che la presenza dei padri porta benefici ai figli. Ragazzi e ragazze hanno più successo quando la vita famigliare include la presenza costante di un padre affettuoso e che pensa ai loro bisogni, e i bambini di famiglie bigenitoriali vanno melgio a scuola, e sono più sicuri e indipendenti.

E' qualcosa che tante madri single di Ladywood sanno perché lo vivono sulla loro pelle.
Kim Ellis, 31 anni, il cui ragazzo l'ha lasciata quando è rimasta incinta del terzo bambino, dice che deve lavorare il doppio per essere contemporaneamente madre e padre dei suoi bambini.
Kim, che è arrivata in Inghilterra dalla Giamaica 15 anni fa, ha un figlio di 10 anni, Tyrese, e due figlie di 5 anni, Tiffiny, e Tati di due anni.
"Non voleva assumersi responsabilità, così mi ha lasciato quando ha scoperto che ero incinta di Tati. Devo fare il lavoro di mamma e di papà, ed è davvero dura. Non ho tempo per me stessa, tutto quello che faccio è per i miei figli. Sentono il papà per telefono, ma lui non fa davvero niente per loro."
Kim dice che vuole lavorare ma attualmente riceve il sussidio al reddito, il sussidio per i figli e il credito fiscale sempre per i figli. "La maggior parte delle mie amiche sono madri single e ci aiutiamo a vicenda, ma non voglio più vivere così".

Ovviamente c'è stato un periodo nella recente storia britannica in cui le madri single sono diventate un fenomeno diffuso, ma il contesto non potrebbe essere più diverso, e i loro bambini sono diventati dei membri utili e responsabili della società.
Durante le due guerre mondiali, milioni di uomini morirono in battaglia e divenne la norma per i figli essere cresciuti dalle madri vedove.
Una delle differenze cruciali, tuttavia, era che  le famiglie estese giocavano un ruolo cruciale nel crescere un bambini: nonni, parenti, zie e zii erano uniti nel fornire quella stabile vita famigliare che manca a così tanti bambini di oggi.

Sono cresciuto in Uganda, dove mio padre è mancato a suo doveri in tanti modi. Stava a casa qualche volta, ma spesso spariva dalla nostre vita, lavorava saltuariamente ma lasciava il lavoro quando gli faceva comodo, e così faceva sentire la sua famiglia vulnerabile.
Ma altri uomini importanti nella mia vita - vicini, zii, imam e amici di famiglia - mi hanno dato affetto e amore che, anche se non possono sostituire la presenza di un padre, sono stati comunque preziosi.

Tanti bambini lasciti soli dai padri oggi non hanno questa rete estesa di supporto familiare. E questa situazione è aggravata dal fatto che ci sono sfortunatamente pochi modelli maschili nelle scuole oggi: ben una scuola elementare su quattro non ha nessun insegnante uomo, per esempio. Di conseguenza, intere generazioni di bambini crescono senza avere nessun uomo come modello nella loro vita.
I ragazzi abbandonati crescono pieni di rabbia, mentre le ragazze crescono con la voglia matta di piacere agli uomini e di trovare approvazione in ogni modo possibile. Quante chance hanno questi giovanotti di formare una relazione stabile quando saranno adulti?

Il criminologo Martin Glynn, cresciuto da una madre single, ha scritto un resoconto intitolato "Papà e io" ( ndr: "Dad and me" ), che tratta degli effetti dell'assenza dei padri. Egli ha delle prove che dimostrano che i bambini abbandonati dai padri sono tormentati dal auto-commiserazione e sono attratti da modelli inappropriati come i capi delle gang,gli amanti vecchi o peggio.
Il nesso casuale non è provato, ma i padri assenti sono un fattore comune tra i carcerati, le ragazze di facili costumi, i tossicodipendenti, i teppisti, gli autolesionisti e i giovani suicidi.

In un centro comunale a Ladywood incontro Naz, ora 24 enne, che aveva 11 anni quando il padre morì.
"Ma mio papà non era mai presente comunque", Naz mi dice.
Sua madre fa 3 lavori per mantenere la famiglia: Naz ha 3 fratelli, di cui qualcuno lavora e qualcun altro no. Naz è stato in prigione per reati legati alla droga e adesso sta cercando di rigare dritto.

"E' solo quando ho avuto io stesso dei figli che ho iniziato a sentire la mancanza di mio padre. Forse la mia vita sarebbe stata diversa se mio papà fosse stato presente".
Probabilmente ha ragione. Le ricerce dimostrano regolarmente che i bambini di famiglie disgregate vanno meno bene a scuola e hanno più probabilità di finire in prigione dei bambini di famiglie integre.
Naz sembra un uomo che lotta contro le avversità e pure contro se stesso. Ha due bambine, entrambe di 4 anni, nate da madri diverse. Non vive con nessuna delle due, ma vede le bambine 3 o 4 volte a settimana.
"Ho fatto degli errori, lo ammetto" dice. "Una delle mie figlie è forte, l'altra no, e sua madre da la colpa a me. Ma lo so che devo esserci per loro, e ci sarò".
Il piccolo negozio del posto è gestito da Asbhogal Singh, un Sikh britannico sposato e una figura rassicurante come se fosse lo zio del quartiere. "Questi bambini non hanno modelli maschili positivi. Non vengono educati correttamente. Così, ogni giorno, cerco personalmente di aiutarli, di parlargli e di insegnargli le buone maniere".
"Ho fatto nascere i miei bambini in questo mondo -  sono tutti creasciuti ora - e quindi devo essere responsabile per loro, ma molti genitori non la pensano allo stesso modo perché nessuno ha insegnato loro il senso di responsabilità".
Sicuramente gli uomini del palazzo non sembrano essere schiacciati dal senso di responsabilità verso la loro prole, il che significa che i giovani ragazzi finiscono per fare gli uomini di casa.

Ruth Haile, di 33 anni, ha 3 bambini da 2 padri diversi. Siccome nesuno di loro si fa vedere in casa, suo figlio di 14 anni, Naeb, è diventato come un padre per i suoi figli più piccoli.
Ruth, che è arrivata dall'Eritrea 7 anni fa, dice che deve lottare per prendersi cura di Naeb, Esrom ( 5 anni ) e Lulia ( 3 anni ).
Come tanti a Ladywood, non lavora e vive di sussidi. Tuttavia, nonostante tutti i problemi, ho trovato la zona sorprendentemente pulita e libera da graffiti.
"E' dura senza i loro padri" dice Ruth. "Naeb porta suo fratello e sua sorella più piccoli a scuola e poi li riporta a casa, e qualche volta bada a loro. Li aiuta con l'inglese e con i compiti, e fa pure la spesa. E' costretto a fare l'uomo di casa".

Ruth dice: "Avevo solo 19 anni quando ho avuto Naeb, ma questo è normale nel mio paese. Naeb si lamenta che non vede suo padre, e Lulia perde tante opportunità perché non c'è suo padre ad aiutarla e a passare del tempo con lei".
Questo è il punto cruciale, ovviamente. Perché mentre i politici di destra e di sinistra si scontrano sulla questione della disgregrazione delle famiglie, i padri spariscono e le madri single sopraffatte si lamentano, sono i bambini che ci perdono di più  in questa situazione disperata.
E anche se abbiamo tanti programmi e politiche ben-intenzionate, non c'è il senso di una missione unitaria per salvare i bambini britannici dalle terribili conseguenze della crescente disgregazione delle famiglie.

Tornando a Ladywood, una giovane e carina donna bianca, di circa 12 anni, vestita con un maglione rosso, dei leggins rosa e grossi orecchini, fa l'elemosina ai passanti in strada. "Ho fame. Mia mamma è al lavoro. Non ho un padre. Non posso entrare in casa" mi dice.
Gli do qualche soldo e la guardo correre lontano nella distanza, interrogandomi su cosa riserva il futuro per lei e tutte gli altri bambini come lei: bambini che non hanno mai conosciuto lo stabile, educative e regolare amore di un padre.

(traduzione mia)



Quando la solita femminista ci dice che in UK c'è più parità e per questo si sta meglio e altre vaginate assortite, bisogna sbattergli in faccia questa realtà che non è altro che il FEMMINISMO REALE!  :mad: :mad: :mad:
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Offline ilmarmocchio

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #7 il: Luglio 16, 2013, 23:03:55 pm »
il femminismo dimostra sempre più  di essere una perversione dello spirito

Offline controcorrente

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #8 il: Luglio 16, 2013, 23:35:04 pm »
Che goduria sentir parlare certe donne cosi'!! E che goduria sentirle elemosinare dappertutto ben gli stà!!
Hanno voluto la bicicletta? Pedalassero!
Nessuna pietà per queste rovina famiglie, rovina uomini, rovina di tutto il mondo. Cosi imparano a distruggere il sesso maschile.
Mi spiace soltanto che in questa situazione i figli maschi più grandi debbano svolgere loro il ruolo di capofamiglia, con annessi oneri, doveri, impegni e fatiche varie.

Offline vnd

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #9 il: Luglio 16, 2013, 23:42:01 pm »
la coscrizione obbligatoria  è un'invenzione del 1800


E il suffragio universale?
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Offline controcorrente

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #11 il: Luglio 16, 2013, 23:50:34 pm »
Leggendo l'articolo, noto il solito cinismo femminile verso il sesso maschile. Ci fosse una sola volta, DICO UNA SOLA VOLTA in cui dicessero di soffrire la mancanza di affetto di un uomo, NIENTE! Ciniche fino all'ulltima goccia di sangue!!
Anche in questo caso l'uomo servirebbe loro soltanto perchè non ce la fanno, per sobbarcarsi i dolori, le durezze e gli affanni della vita, e ovviamente, per portare i soldi dentro casa.
Ma non importa, ci sono i figli MASCHI 14ENNI a svolgere il ruolo di mulo da soma....
E io non dovrei essere misogino o aver pietà di loro per quel buco in mezzo alle gambe?? Come direbbe Totò: "Ma mi faccia il piacere!!"
« Ultima modifica: Luglio 17, 2013, 00:04:11 am da controcorrente »

Offline Lucia

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #12 il: Luglio 17, 2013, 05:30:08 am »
Non c'entra nulla con il femminismo,

bambini cresciuti senza padri ci sono stati SEMPRE

Come ci sono stati anche delinquuenti che sono diventati tale per colpa di un padre troppo agressivo, fin troppo presente.
Conoscevo molti di persona, che avevao unico rapporto con il padre quella di essere picchiati, poi sono arrivati in priggione.

noto il solito cinismo femminile verso il sesso maschile. Ci fosse una sola volta, DICO UNA SOLA VOLTA in cui dicessero di soffrire la mancanza di affetto di un uomo, NIENTE! Ciniche fino all'ulltima goccia di sangue!!

mendicare l'affetto di uno che ti ha lasciato crescere sola i bambini? o che ti ha abbandonato quando ha saputo che sei rimasta incinta?
ci si abitua che da ognuno si  chiede solo cio che è capace di dare.
I figli poi ti ripagano da punto di vista affettivo per quelle altre perdite sentimentali e danno senso alla tua vita, mentre un uomo che è vissuto senza figli ha avuto una vita inutile e triste.



Infatti senza donne che si assumono l aresponsabilità di crescere anche da sole i bambini il mondo si fermerebbe, cosi almeno nascono bambini, ci sono giovani generazioni
mente in un altro topic si piange he le donne non hanno abbastanza libido, come se tra la nascita dei bambini e libido non ci fosse nessun legame.

Offline Mercimonio

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Re:"Deserto di uomini" a Birminghan, e il sogno diventa un incubo.
« Risposta #13 il: Luglio 17, 2013, 05:42:30 am »
solito articolo di merda della stampa inglese, e fortuna che il Mail viene considerato "conservatore", alla faccia !

tutto l'assioma e' che le donne in quel quartiere non hanno alcuna difesa nel restare incinta, come se non scegliessero loro di aprire le gambe e farsi scopare senza alcun contraccettivo, come se fossero state stuprate e non avessero avuto parola in merito ?

perche' tanto in UK se resti incinta paga pantolone cioe' lo stato e gli danno casa, assegno mensile, asilo e ospedali gratis .. comoda la vita no ?
lo facessero anche in italia arriverebbe mezzo nord africa a farsi scopare.

queste a 15 anni la mettono in mano ai compagni di scuola e si lamentano se restano incinte e han pure la faccia di culo di dar la colpa ai maschi, sembra siano tutte verginelle innocenti.

e aggiungo, ma in quartieri del genere cosa cambia anche se c'e' la figura paterna ? da quel che ho visto in italia e in europa cambia ben poco, se non che i figli e le mogli si prendono un sacco di botte e se le prendono perche' sono incontrollabili e senza alcuna disciplina nel momento che crescono in ambienti semi-tribali e in quartieri dove la polizia ha paura ad entrare e dove comandano le gangs con coltelli e pistole.