fonte :
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/sport/847837/Occhio--che-la-Boldrini-entra.htmlPapaveri e papere
18/07/2013 12:56
Occhio, che la Boldrini entra in campo. In fuorigioco
Gli slogan della campagna abbonamenti del Toro ironizzano con garbo su donne e calcio. Vuoi vedere che ora la Presidente chiederà la radiazione per i granata?
Tifosi del Toro, preparatevi: nella migliore delle ipotesi, il prossimo derby potreste farlo con il Real Orbassano. Ma non è esclusa neppure l’ipotesi della radiazione da tutti i campionati (compreso il calcio balilla) per i prossimi 50 anni, nonché la cancellazione degli scudetti vinti. Per Superga è previsto il declassamento a collinetta, mentre Claudio Sala verrà chiamato “il contadino”, altro che poeta del calcio; Paolo Pulici da Puliciclone a Pulicipioggerellina di marzo e Ciccio Graziani rispedito nella sua Ciociaria.
No, non siamo impazziti e neppure ci muove chissà quale fede calcistica (anzi, visto che abbiamo in uggia l’altra squadra torinese), ma semplicemente vogliamo mettervi in guardia dai provvedimenti – quelli sopra elencati – che potrebbe prendere la signora Laura Boldrini. La Presidente della Camera magari non sa niente di calcio, comunque immaginiamo sempre un po’ di più di quello che conosce delle sue funzioni istituzionali. Però potrebbe capitarle di gironzolare su internet – tra i siti che nel frattempo non ha fatto ancora chiudere – e soprattutto sfogliare il quotidiano ‘La Stampa’, sempre più filogovernativo, e incappare nel paginone di pubblicità del Torino calcio. Come ogni club di football che si rispetti, anche il Torino sta pubblicizzando la campagna abbonamenti per l’imminente campionato, e lo sta facendo con degli slogan che noi troviamo bellissimi, da Oscar del marketing. Solo che noi siamo noi, mica dei Boldrini. Ecco perché la signora potrebbe trovare a che ridire davanti a slogan come questi: “Per i tuoi figli, abbiamo una babysitter con le palle”. O ancora: “Se tua moglie è fissata con le corna, portala a vedere il Toro”.
Si dà il caso che alla signora Boldrini ogni riferimento scherzoso o spettacolare sulle donne fa venire l’orticaria: le fanno un fotomontaggio sui social network con un corpo nudo e scatena la Polizia che manco la caccia a Totò Riina. E Miss Italia in tv non le va bene, finché non la chiameranno MissMister (e togliete pure quell’Italia, se no s’offende anche l’amica Cecile Kyenge).
Insomma, volete che non trovi a che ridire per una babysitter con le palle? Poi, qualcuno dovrebbe spiegarle che invece lo slogan è stupendo e che sdogana alla grande le donne e il calcio, a decenni di distanza dall’inno di Rita Pavone che alla domenica voleva andare pure lei a vedere la partita di pallone. A spiegarle il tutto, potremmo delegare il suo mentore Nichi Vendola. Che tra l’altro risulta essere tifoso del Bari: toro contro galletti. Appunto.
Igor Traboni