LE CAUSE - Per esempio il fumo della madre in gravidanza ha un effetto negativo. Ancora: dal momento che il numero di spermatozoi dipende anche dalle dimensioni dei testicoli, i bambini che nascono prematuri o che sono sottopeso o sovrappeso durante l'infanzia, hanno una maggiore probabilità di produrre meno spermatozoi. Poi ci sono i composti chimici: pesticidi, ftalati (sostanze contenute nelle plastiche) e inquinanti che si comportano da «interferenti endocrini»: agiscono cioè sul sistema ormonale alterandone il funzionamento e, di conseguenza, hanno effetti sulla produzione di sperma. E il calore: acqua troppo calda e sauna sembrano favorire l'infertilità maschile. Infine, le cattive abitudini. Il fumo di marijuana, oltre che quello di tabacco, danneggia gli spermatozoi come anche la sedentarietà o una dieta ricca di grassi.
Se gli uomini diventano sempre meno fertili il movimento femminista non puo' che rallegrarsene. E' probabile che la facilità con cui si è imposto il femminismo sia dipesa anche dal costante aumento di problematiche sessuali negli uomini da quando l'inquinamento e i cattivi stili di vita hanno iniziato a diffondersi sempre di più.
In fondo prima della rivoluzione industriale in Occidente il femminismo era praticamente assente.