In rilievo > Osservatorio sui Femministi
Veronesi "uomini più femminilizzati e meno fertili, è fenomeno positivo"
André Linoge:
A me non è mai piaciuto sto vegetariano dell'acqua calda!
Alberto1986:
Lasciate che la donna ad honorem continui a delirare, segno che la sua ora non è lontana dallo scoccare... :lol:
--- Citazione da: André Linoge - Agosto 02, 2014, 13:23:05 pm ---A me non è mai piaciuto sto vegetariano dell'acqua calda!
--- Termina citazione ---
Nulla di nuovo :doh: http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=8213.0
ilmarmocchio:
Veronesi è negativissimo nei suoi sproloqui pseudoscientifici
Stendardo:
Ho sempre pensato che ogni cosa che possa succedere nella propria vita come anche nella società sia suscettibile di miglioramento .
Nonostante tutto ciò che sta succedendo qui in Occidente , dentro di me è maturata l’incrollabile certezza che ogni sconfitta maschile anche la più disastrosa e liberticida ed ogni conseguente avanzamento femminista può essere il preludio di un futuro risollevamento maschile e di una vittoria .
La storia ha dimostrato che nell’uomo soggiacciono delle forze assopite le quali emergono fuori in tutta la loro evidenza e talvolta cruenza in caso di necessità incombenti di vitale importanza , ma altresì ritengo che la conditio sine qua non attorno a cui ruota il fulcro principale dell’intera riscossa maschile , nonostante tutto e nonostante tutti , consista nel conservazione inalterata del proprio essere uomo e maschio in simbiosi con la propria virilità e maschilità senza possibili imbastardimenti femminil - femministi di sorta .
Il peccato originale dell’uomo occidentale è consistito esattamente nell’aver deciso di abdicare al proprio essere uomo , così altro non è accaduto che l’uomo ha perso il suo diritto alla permanenza nell’eden pre – femminista .
La cause della catastrofe maschile sono rinvenibili in questo processo detronizzante di eradicamento alienante da se stessi ed in particolar modo nel aver sottovalutato i pericoli derivanti dal femminismo .
Così se un uomo decide di rinnegare la sua propria natura prostrandosi alla dea vagina trandendo i canoni morali maschili , poi non ha il diritto di lagnarsi se la donna da lui stesso incoronata e divinizzata lo tratta come soggetto appunto prostrante .
Pertanto se ne deduce che ogni possibile presupposto di risollevamento e di riscossa maschile risulterà vano se prima non si affronta in maniera decisa un rinnovamento spirituale maschile andando al nocciolo di ciò che può essere definita come la Questione Maschile Essenziale .
Alberto1986:
Uno di meno :cool2: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/addio-umberto-veronesi-vita-contro-cancro-1329339.html
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