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La terragni non è omofoba, solo misandrica...
kautostar:
--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 25, 2013, 13:25:03 pm ---invece in ciascuno di noi c'è un arcaico legame biologico che difficilmente riusciamo a superare
una mia amica viene a sapere verso i 20 anni che l'uomo con cui è cresciuta non è il suo padre biologico: ha mosso mari e monti per conoscere l'uomo che ha messo incinta la madre e se ne è andato disinteressandosi di tutto
è così, hanno poco da disprezzare la grezza materia, l'irrilevante corredo genico: purtroppo giocano spesso sulla pelle altrui
--- Termina citazione ---
Se la tua amica non l'avesse mai saputo, credo che non si sarebbe mai fatta alcun problema.
Poi non tutti reagiscono allo stesso modo, per esempio un mio ex coinquilino universitario, era stato adottato a pochi mesi, e pur avendone la possibilità, non ha mai voluto conoscere i genitori "naturali", per lui gli unici veri genitori erano quelli adottivi.
Ergo il legame biologico non esiste, o al massimo esiste solo verso la madre nei primi mesi di vita(allattamento), poi è una questione psicologica e culturale. Più che legame biologico, sarebbe più corretto parlare di bisogno psicologico umano di conoscere le proprie origini!
Proprio per questo bisogno psicologico , non trovo giusta la donazione anonima di sperma e ovuli: tutti i bambini concepiti tramite fecondazione artificiale(per quelli concepiti naturalmente è un po' più difficile....se una donna mette le corna al marito, e si porta il segreto fino alla tomba, nessuno si accorgerà mai di nulla) dovrebbero avere il diritto di conoscere i donatori.
Però poi i veri genitori, quelli che contano davvero, sono quelli amano concretamente il bambino, e si prendono cura di lui e della sua educazione, fino all'età adulta. E se quelli che ti crescono concretamente, sono buoni genitori(magari anche migliori di come sarebbero stati quelli biologici), possono far crescere un bambino sano e felice, anche senza legami di sangue
Io sono tendenzialmente contrario a far crescere i bambini da coppie gay o lesbiche, non solo per la questione dei "genitori biologici", ma soprattutto perché penso che per il sano sviluppo psicologico di un bambino, sia importante avere figure di riferimento, e rapporti affettivi, con adulti di entrambi i sessi. Crescere con genitori/educatori tutti dello stesso sesso, credo che non sia una condizione ottimale, e che possa creare problemi di identità!
Ryu:
una piccola considerazione:
il concetto di omofobia. Innanzitutto questa definizione è, secondo il mio punto di vista, un'accusa preventiva atta ad instaurare presumibilmente un qualche tipo di senso di colpa a colui/colei il/la quale viene tacciato fi esserlo. omofobia al massimo bisognerebbe chiamarla discriminazione basata sull'orientamento sessuale, ma una fobia proprio non lo è. Cioè vi immaginate uno che va a picchiare un gay lo fa perché ne ha paura o lo fa per ragioni culturali-ideologiche, politiche, religiose, d'interesse? Non credo ci siano i presupposti per chiamarla fobia, ma su questo aspetto eventuali smentite. Seconda cosa omofobia: omo è un prefisso che vuol dire stesso. allora che cazzo vuole dire omofobia?? Sarebbe più corretto chiamarla omosessuofobia o omosessofobia o qualcosa che è la fobia dello stesso? :lol: due errori in una definizione.
Per me i gay stanno affrontando un passo importante della storia, tra poco otterranno tutti i diritti e sopratutto in questo periodo vedrete come fioccheranno le accuse di omofobia a tutte quelle frange di popolazione come quelle che in Francia si oppongono alle nozze gay
Preciso che non ho nulla contro i gay e che ho un amico gay e bla bla, no perchè siamo nel paese in cui se uno non fa le precisazioni poi viene accusato di essere dell'opposta fazione, e non mi va :sleep:
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