http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/firmo_contratto_seno_arrestato_uomo/notizie/309285.shtmlC'è qualcosa che davvero non torna nell'articolo del link qui sopra.
1.
Un signore riceve in casa una signora. Probabilmente del tipo di quelle che ci telefonano ad ogni ora del giorno, stalking, per proporci contratti di accorpamento dei contratti del gas e dell'energia elettrica che sono piccole inutili truffette...
Inutili più che dannose. Gente sfruttata che per pochi spiccioli ci molesta.
Ora, quel signore ha visto che l'imbonitrice, questa volta doveva essere passbile e le ha fatto una proposta.
Senta io firmo se mi fa palpare il seno.
Ora... in un mondo perfetto, dove la prostituzione fosse autorizzata, pulita e tassata, io non ci avrei visto nulla di male.
Invece il malcapitato si è visto arrivare una denuncia per tentata violenza.
2.
Ammettiamo che sia tutto vero e che non si tratti del caso della solita furbastra che s'è inventata tutto, ma...
...violenza di che?
Chiedere è sempre lecito, rispondere è cortesia.
Al massimo si può ravvisare "induzione alla prostituzione" ma... dove sarebbe la violenza?
3.
Non è mille volte più violenta lei che, per lavoro, peggio di una prostituta (ma per quattro spiccioli), è pagata per "molestare" al telefono, a tutte le ore del giorno, i liberi cittadini?
4.
Ora vediamo.... E' la parola dell'uomo contro la sua....
Ma per la stampa lui è già colpevole.
5.
Allora anche io sarei denunciabile.... Da ragazzo un'amica mi chiese se, durante le vacanze vacanza, le avessi mandato una cartolina.
Risposi: "se mi fai un pompino, sicuramente".
Ed onorai il mio debito.
Dove starebbe il problema?
6.
Se invito una sconosciuta a cena, lei sa già che, per prassi consolidata, io attuerò la mia intenzione di trapanarla.
Se accetta è perché le sta bene.
Che differenza c'è allora tra un benefit sessuale richiesto a fronte della firma di un contratto, ed un invito a cena?
Niente niente che, per questa società femminista, siamo tutti criminali perseguibili?
7. Ecco l'articolo...
Sabato 27 Luglio 2013
"FIRMO IL CONTRATTO SE MI FAI PALPARE IL
SENO", ARRESTATO UN UOMO A LATINA
LATINA - Una palpatina al seno. Questo il "prezzo" richiesto per firmare il contratto che la giovane gli aveva proposto. Ma l'uomo è finito denunciato. Quasi non voleva credere a quello che le veniva chiesto. Una proposta davvero indecente. Un oltraggio a lei che per guadagnare due soldi deve andare casa per casa a proporre contratti per una società elettrica. La firma in cambio di una... toccatina.
In questa torrida estate succede anche questo. E non sembra che il caldo possa essere ammesso come scusante. Il fatto è accaduto a Formia, dove una giovane ragazza di 25 anni gira con la sua cartellina, condominio dopo condominio, proponendo il passaggio al gestore di energia elettrica che lei rappresenta. Non è il massimo, ma è questo che offre il mercato e bisogna adeguarsi, munirsi di santa pazienza ed essere pronti ad accettare i rifiuti, le porte in faccia, le spalle girate eccetera eccetera. E anche i ci penserò, dopo aver perso una mezz’ora a illustrare le prospettive, i vantaggi, i risparmi della proposta appena fatta.
Ci si fa il callo, si ringrazia e via. Altro giro altra speranza di ottenere una firma che significa una manciata di euro di compenso.
E quando la giovane, bussando a un citofono, ha visto aprirsi il portone si è preparata a ripetere il ritornello ormai mandato a memoria. Ad aprirle la porta un maturo signore che mentre lei parlava le faceva la radiografia e poi, senza tanti fronzoli, dopo aver distrattamente ascoltato quando aveva detto dice senza mezzi termini: «Ti firmo il contratto se mi fai toccare il seno. Dai».
La ragazza sorpresa, ma pronta, non si è scomposta. Ha fatto un passo indietro per uscire dalla portata delle mani-tentacolo del suo interlocutore, ha preso il cellulare ed ha chiamato i carabinieri che sono arrivati immediatamente. L’uomo è stato condotto nella caserma dell’Arma dove, dopo il verbale, è stato denunciato per tentata violenza sessuale.