C'è pure, specie nel sesso maschile, chi resta 10 anni da solo o inizia dopo i 25 anni. Le ragazze almeno 6 mesi senza nessuno dovranno pure averlo, non mi pare che sia tanto. A parte quelle che vanno da una festa all'altra ci sono quelle più riservate.
Quando si parla di periodi diversi per uomo e donna, a volte i si dimentica di una considerazione banale: la donna si rimette sempre con un uomo, non con un alieno da Orione.
Quindi se lei sta due mesi e poi si rimette con un altro, ci sarà quell'uomo che non sarà più solo, evidentemente. E' un gioco a somma zero. (siamo presenti sul territorio in numero uguale: tanti uomini, tante donne).
Piuttosto nel sesso maschile ci sono molte disuguaglianze: c'è chi ha molte esperienze e chi nessuna o pochissime.
Ecco, il punto è piuttosto questo. La propaganda femminista tende a distruggere le relazioni, le relazioni però partono sempre dall'uomo.
La situazione attuale penalizza in primis due tipologie di uomini "aspiranti partner" :
1- Chi ha creduto di più nella propaganda femminista
2- Chi è meno attraente e meno posizionato socialmente.
-La propaganda femminista
spegne l'iniziativa maschile e inocula pensieri e comportamenti inefficaci in coloro i quali hanno creduto in tale propaganda, ergo questi ultimi sono i più penalizzati e sono quelli che più spesso si lamentano
-La propaganda femminista
ha spostato l'idolum maschile verso l'alto della piramide, ergo la seconda tipologia di uomini più penalizzata sarà composta da uomini meno attraenti fisicamente e meno posizionati socialmente.
Per capirci, un uomo che al contempo abbia creduto nella propaganda femminista e sia poco posizionato socialmente, secondo me ha altissime probabilità di condurre malamente ogni rapporto con le donne.
Primo passo è cmq decondizionarsi dai pensieri femministi, la posizione sociale evidentemente è meno importante (ci sono diversità sociali anche tra le donne). ..sempre secondo me.