Io lo so bene perchè l'ho "esperienziato" per tanti, troppi, lunghi anni, come ti ho detto sulla mia pelle, il modo di vita che dici tu. E credi, vivendo così isolato,represso e frustrato sono arrivato a capire benissimo quanto il Jack Crawford di Thomas Harris, il/i meccanismo/i di rabbia e ira rancorosa per come si diventa un serial-killer. La differenza la fa solo ad avere una ottima auto-organizzazione e logistica, per il passare dalla fantasticheria e dall'"ideazione", all'"azione". Piuttosto che vivere tutta una vita di amputazione come quelli che professi tu allora, meglio passare direttamente allo stupro.
Torsolo, precisiamo che stai "iperbolizzando" (stai scherzando), tieni conto che le parole hanno un loro peso e non sappiamo mai se tra chi legge c'è qualcuno con la mente troppo labile, e magari inkazzato.
Per il resto, diciamo una cosa: la vita umana non è mai stata facile, in nessuna epoca e in (quasi) nessuna latitudine. Quindi di fronte ai problemi è necessario anche lottare con animo e tentando di scegliere le vie migliori. Dico, almeno tentare.
Il caso secondo cui un uomo viene abbandonato dalla donna e si sente deluso è sempre esistito in ogni latitudine, e per la verità non sarebbe propriamente parte della QM, ma del sempiterno gioco delle relazioni sentimentali. Diventa parte della QM nel momento in cui la conclusione della realzione è da abbebitarsi, in tutto o in parte, al modo d'essere delle donne moderne, femministe. Questo solo per precisare.
Se si soffre per una relazione, si deve comprendere che tale sofferenza deriva da meccanismi inconsci, (tranne casi economici, etc) . Quindi non si può modificare la cosa col solo sforzo di volontà, è necessario altresì agire sfruttando meccanismi indiretti, che sempre sull'inconscio agiscono. Ad es. una buona tecnica è ricordarsi frequentemente dei lati
oggettivamente peggiori della persona in questione, Insistere, anche quando sembri essere inutile. L'inconscio ne verrà influenzato e la sofferenza emozionale tenderà a dissolversi come nebbia al sole in breve tempo.
Nostre nemiche non sono le donne, nostra nemica è un'ideologia velenosa che avvolge il nostro tempo in occidente.
Rimanere lontani dalle donne non è e non sarà una soluzione, è necessario altresì approcciarsi ad esse con un atteggiamento mentale diverso da quello suggerito dal "mainstream" moderno e rendersi conto di due cose, in primis:
- Le donne sono e saranno sempre quelle di 100, 200, 1000 anni fa, nella loro sostanza ultima (nel loro cuore) e non ci si faccia ingannare e deviare dai vari messaggi dei media & C.
- Le donne sono rimaste quelle di secoli fa, ma al contempo la loro mentalità cosciente è come modificata dai messaggi dei media. Quindi è tutto più difficile, bisogna barcamenarsi. E' buona norma tener presente che non ci si può abbandonare ai propri sentimenti così come il guerriero stanco si abbandona sull'erba del prato. La donna d'oggi ci può dare tanto, ma anche prendersi tantissimo. E' inutile stare a illudersi e a bearsi sulle false speranze indotte dai nostri tempi. Ogni epoca ha avuto le proprie difficoltà, la nostra epoca e i nostro governanti (sino ad oggi) ci hanno proposto questa (di difficoltà). Usando il cervello ed adeguandosi anche un pò, le difficoltà si possono almeno in parte superare.
E poi resta la battaglia per conquistarci un ambiente (mainstream) più giusto, battaglia che va rivolta non verso le donne in genere, ma verso chi propugna ideologie e modi di vivere velenosi.