Lo devi accettare.
E' il prezzo della democrazia.
E visto che a quanto pare i nostalgici del ventennio (che però, fortuna loro, non hanno avuto la disgrazzia di subirlo, specie gli ultimi due anni) sembrano parecchi, non possiamo non accoglierli nel dibattito sulla questione maschile.
Nemmeno sarebbe corretto.
Pur essendo io antifascista e nipote di un nonno che la disfatta e la RSI l'ha subita sul serio.
Tradito in Russia dai suoi superiori e dagli alleati tedeschi. Tradito dal suo re l'otto settembre e abbandonato a se stesso in balia dei tedeschi.
Stufo di una guerra senza senso. Condannato a morte come renitente e costretto a rifugiarsi in montagna e ad aggregarsi alla bande partigiane.
Quindi, a combattere per poter sopravvivere e lottare avere ciò che ad altri era garantito (come se non bastasse, pagato con le tasse e le rinuncie proprie e delle proprie famiglie): un tetto, un pasto, armi e munizioni per potersi difendere dagli stessi italiani.
Ad esempio, io trovo di cattivo gusto il tuo richiamo a Vanni.
Più per ciò che potrebbe significare per l'occasionale e disinformato lettore che per ciò che significa in realtà.
E poi perchè si presta a critiche fin troppo facili da parte delle femministe, fancazziste e spargiletame.
Inutile scoprire il fianco così.
Però lo tollero.
Quindi, nei limiti che ci impone la legge, è giusto che anche gli esaltati di destra trovino il loro spazio.
E devo dire che, con me, Standarte è sempre stato molto corretto.
vnd, mio babbo (era del 1925) è stato da sempre antifascista e di famiglia notoriamente antifascista, e da sempre, rischiava la vita già a diciotto anni, renitente alla chiamata alle armi di Salò (-se trovati dai tedeschi venivano fucilati subito-, portando nel cestino della bici le copie e i volantini de L'Unità clandestina firmata "Ercole Ercoli"[Palmiro Togliatti], le granate, le munizioni, ai partigiani sui monti di Agnano, mentre imperversavano nelle loro scorribande le famigerate "Bande nere" lucchesi di Pavolini), non come la maggior parte degli italiani (senza nulla togliere a chi in buona fede ci aveva o meno pure creduto)dall'8 settembre, ma già nel 1935 -già picchiato a scuola perchè con la bandiera britannica disegnata sulla copertina del dizionario (che ho sempre) e filo-inglese, già, gli "stramaledetti" inglesi) e alla creazione dell'"Impero", quando il fascismo sembrava una nuova "Era" destinata a perdurare nei secoli e nelle generazioni, e ciò ti dimostra di che pasta son fatta gli italiani come popolo belluino e bue, Sennò non ci sarebbe neppure chi ancora sostiene che Berlusconi qualcosa per l'Italia l'ha fatto, sì l'ha fatto, sempre e solo per sè, di arricchirsi ancora di più a dismisura con l'appoggio economico della mafia (400 miliardi di vecchie lire 400 nell'anni 1974- 1981, da un rapporto dei CC milanesi di Silvio Novembre in anni "insospetti", 1982) e di Don Stefano Bontade, il "Principe di Villagrazia", Capo dei Capi prima di essere spazzato via dai corleonesi di Riina-Provenzano. Questo solo per un cenno a chi è il gran personaggio di Arcore in questione ancora inneggiato da simili beoti, e prima del 1978. Detto questo, io al confronto del nano ghiacciato e i suoi marchettari, o del governo Alf-etta, non ho quasi niente neppure contro gli estremisti di destra se almeno-almeno- non incominciassero a declinarsi nel loro retrogradismo in fatto sociale e di costumi, e nel clerical-bigottismo lefebvrìano di Forza Nuova del Fiore che poco ha a che fare con le radici originarie di un fascismo agrario e anticlericale, o di Casa Pound di quell'altro amico soltanto di fanatici xenofobi come il Coccioletti, e compagnia bella, personaggi screditatissimi e molto ambigui, che purtroppo hanno oggi in mano tali residuali movimenti estremi di radice post-fascista o neo-nazi. Ne conosco e ne ho conosciuti diversi di fascisti, purtroppo non ti ci puoi fidare mai fino in fondo perchè prima o poi si rivelano come tali in qualche comportamento, o comunque hanno degli aspetti educativi e ideologici per te inaccettabili, ma su diversi argomenti ti ci puoi intendere certamente meglio che con un borghese minus-habens ineggiante al noto patetico pregiudicato. Purtroppo, anche il neofascismo invece di fare veramente la guerra d'opposizione al capitalismo in una comunione d'obbiettivi con i movimenti antagonisti di sinistra, quale s'era cominciato a fare nel '68 durante l'occupazione nota della Facoltà della Sapienza di Roma, è stato rovinato dai suoi dirigenti pavidi e del tutto inadeguati, strateghi da salotto. Difatti Almirante tramite Caradonna e il suo servizio d'ordine di picchiatori fece sgomberare la Facoltà picchiando gli stessi camerati, e rendendo un'enorme servizio alla tenuta della DC e del Governo scosso dalle contestazioni. Da allora e per tutti i '70 è sempre stato così, consolidando il potere DC e Usa tramite gruppi stragisti e finto-eversivi, infiltrati ed eterodiretti dalla CIA e dalla Nato, dai cosìddetti "servizi deviati", come Avanguardia Nazionale e Ordine Nuovo ecc.,, e personaggi che dire mefitici è poco come Delle Chiaie, Freda, Ventura ecc., ecc., e facendo fare con l'"antifascismo e comunismo militante" l'assurda e sanguinaria guerra per le strade tra rossi e neri che mietava vittime da ambo le parti un giorno sì e l'altro pure, invece di unirsi per colpire al cuore lo Stato borghese, nemico comune. Oggi è lo stesso, vendendosi come regolarmente fanno mercenari "svendutisti" quali Fiore, Storace, la Rauti e compagnia bella al nano ghiacciato, quando egli ha bisogno anche del loro apporto percentuale, in vista d'elezioni.