Autore Topic: Il pianto della Guerra . Ma prende 3700 euro di vita vitalizio politico al mese  (Letto 712 volte)

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Offline Stendardo

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Fonte : http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/848080/Il-pianto-della-Guerra--.html



Casta

31/07/2013 15:56

Il pianto della Guerra: 'La politica mi ha rovinata'. Ma prende 3700 euro di vitalizio

Dopo aver militato nella Lega, nel 2008 passò con il Partito Democratico







L’ex Governatrice Pd del Friuli: Ho solo chiesto quello che mi spetta di diritto. In pensione a 50 anni dopo averne trascorsi 15 da amministratrice


Alta tensione sui benefit dei politici. A tenere banco in Friuli, il caso di un’altra ‘privilegiata’: Alessandra Guerra, da poco 50enne. Potrà contare su un assegno mensile di 4338 euro lordi (3700 euro, netti). Motivo? Quindici anni di impegno politico ‘attivo’ nelle istituzioni. Una ex leghista convinta, la Guerra. Tanto convinta che è finita dall’altra parte della barricata, con il Partito Democratico. Nell’ultimo congresso del Nazareno, è stata persino un’accanita sostenitrice del segretario-dimissionario Pierluigi Bersani (insomma, uno agli antipodi di Umberto Bossi).
 
Eppure le “fortune” dell’esponente del piddì iniziarono proprio con il Carroccio. Correva l’anno 1993, quello della “secessione” – storica battaglia leghista - per intenderci. Altri tempi, appunto. La Guerra mette piede per la prima volta nel Consiglio regionale del Friuli (ne è uscita nel maggio del 2008). Nel ’94, dopo la grave crisi politica che colpì il Friuli, fu nominata Presidente della Regione. Nel 2003, sostenuta dalla Casa delle Libertà, venne sconfitta da Riccardo Illy. Dopo una “coerente” opposizione alla giunta di centrosinistra, nell’aprile del 2008 rompe con la Lega e si candida con Illy.
 
Ora, la Guerra fa valere le sue ragioni sul ‘prezioso’ vitalizio: “Io ho solo chiesto quello che mi spetta di diritto, l’anticipo di una pensione di 3700 euro netti”. Un ‘diritto acquisito’, appunto. “Mi spettano – ha aggiunto l’ex Governatrice – perché ho lavorato, ho studiato, mi sono pure laureata in Scienze della Conservazione”. E’ un fiume in piena. “Vengo da una famiglia benestante di imprenditori in cui avrei guadagnato molto di più”, ha assicurato l’ex leghista.
 
Poi, si sfoga: “La verità è che – ha osservato – pago il fatto di essere una donna libera, mi hanno abbandonata tutti, mi hanno mollata”. E ancora: “Ero bella, potevo tutto… ho fatto una serie di c… credendo nella politica, e mi sono rovinata”. Sfortuna vera. “Stavo per fare un concorso per il quale solo in due avevamo i requisiti e l’hanno annullato”, ha perfino piagnucolato. 
 
“Ho visto i leghisti entrare nei consigli di amministrazione e solo per me non c’era niente… Non sono i leghisti a farmela pagare, è un sistema che è marcio e vuole far passare me per privilegiata, quando invece sono una vittima. Nel Pd ci sono andata a lavare i piatti in cucina alle sagre – ha finalmente concluso il suo “pianto” - non certo a prendere incarichi”.
 
Sembra passato un secolo. Eppure, nel 2003, Berlusconi la definì la “nostra lady di ferro”.

Giuseppe Sarra
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius