Vari testi (tanto per fare un es. enciclopedia Utet) annoverano la Austen tra i più grandi narratori anglofoni, e la considerano inventrice del romanzo moderno.
La validità scientifica del darwinismo è dubbia, ha tutta l’aria di essere un dogma scientifico, molto più vicino all’ideologia che alla vera scienza. È un fatto sintomatico che i musei sull’evoluzione imitassero l’architettura delle cattedrali gotiche.
Sempre più scienziati mettono in dubbio l'evoluzionismo, solo per fare due esempi Zichichi e Fred Hoyle (tra l’altro ateo; si legga il suo Universo Intelligente). Le pubblicazioni scientifiche e divulgative sull’argomento non si contano, e nelle scuole di alcuni paesi ormai si afferma che il darwinismo è una teoria controversa.
Gli argomenti, anche sperimentali, sono numerosissimi, ad es. l’impossibilità che un organismo complesso si evolva per mutazioni casuali (tra l’altro gli organismi viventi hanno dei sistemi di protezione contro le mutazioni). A parte la legge dell’entropia, in un essere come l’uomo le varie funzioni sono così complesse e interdipendenti che non potrebbe sussistere in forma ‘intermedia’ o ‘in evoluzione’.
Darwin stesso diceva che la sua teoria necessita, per essere dimostrata, del ritrovamento di organismi in stati di evoluzione intermedi, il cd. ‘anello mancante’. Il problema è che i resti fossili dimostrano che tali organismi intermedi non sono mai esistiti. Anni fa ci fu pure un clamoroso falso, l’uccellosauro, che fece esultare i guru dell’evoluzionismo ma che si rivelò essere un collage di vari reperti fossili, creato da alcuni cinesi a scopo di lucro. A quanto pare anche la scienza ha le sue false reliquie:)
Il pensiero di Darwin ha influenzato Kipling, il cantore della legge della giungla, ed è alla base di teorie che hanno fatto danni incalcolabili e che vengono ancora proposte in altra salsa, anche misandrica come sappiamo.
Con Darwin la scienza diventa apertamente antisociale, si svaluta l’essere umano e la sua razionalità come pure il comportamento etico; quel che conta è la “sopravvivenza del più adatto”, che poi non è altro che la forza. Trovo ironico che la faccia di Darwin sia su una banconota.