Autore Topic: La fine del matrimonio  (Letto 3059 volte)

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Offline maveryx

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La fine del matrimonio
« il: Agosto 05, 2013, 14:35:00 pm »
Mi sembra un blog molto interessante, qui le sue osservazioni sul perchè il matrimonio non funziona più.

http://homodus.wordpress.com/2012/12/01/la-fine-del-matrimonio/

Prima dell’età moderna abbiamo vissuto in un tempo in cui le risorse erano difficili da trovare, nella preistoria la forza fisica era necessaria per cacciare e cibarsi, la minaccia di morte per qualsiasi motivazione era grande, i predatori ed i pericoli erano ovunque, pertanto le persone si riunivano per la reciproca sopravvivenza, l’unione di un uomo con una donna era quindi uno dei modi con cui gli esseri umani si riunivano per fronteggiare i pericoli ed i bisogni quotidiani.

Tali unioni non erano perfette, ma permisero all’uomo ed alla donna di massimizzare il loro potenziale di sopravvivenza e di poter procreare, e questi non erano certamente i tempi in cui ci si preoccupava dei 15 minuti di ritardo per il traffico, oppure per un appuntamento, o magari perchè non facevi in tempo a preparare la cena, nossignori, erano tempi in cui potevi morire da un momento all’altro, a causa di una bestia feroce, o per una malattia, per una infezione,  per la siccità, per la scarsità di cibo o più semplicemente a causa di un altra persona, insomma, la vita umana non era per niente qualcosa di scontato.

L’unione quindi di un uomo e di una donna non era per la felicità, per l’amore, per il denaro, o per altre motivazioni odierne, l’unione di un uomo e di una donna significava un mutuo soccorso, per la donna significava la sopravvivenza, per l’uomo la possibilità di poter trovare l’accoglienza che solo una donna poteva dargli, insieme infine potevano avere dei figli per poter avere maggiori possibilità future, oltre che formare clan e tribù.

Col passare del tempo, le religioni pagane e monoteiste, fecero proprie tali atee unioni sotto i loro domini, col tempo si ufficializzò qualcosa di spontaneo, necessario e utile, per tutta una serie di motivazioni che esularono ben presto dall’iniziale intento, il matrimonio servì per suggellare posizioni sociali, fedi religiose, dominio, ricchezze, feudi etc etc.

                                                    TIME WARP: fine 2012

Oggi la tecnologia ha cambiato tutto, quelli di noi che vivono nelle cosiddette società civili, non devono più preoccuparsi di procacciarsi il cibo, di difendersi da animali feroci, da tribu nemiche, da infezioni letali.. oppure no?

Paradossalmente, sembra che nulla sia mutato, visto che anche oggi, tali problemi sussistono, anche se in modo molto minore e solo per alcuni, anzi, abbiamo la insensata situazione dove molti sono malnutriti, mentre altri hanno problemi di sovrappeso, la mancanza di lavoro, la situazione disastrosa della sanità pubblica, ma non è questo il punto che vorrei approfondire con questo mio articolo.

Quello che vorrei sottolineare in questo articolo, è che oggi non abbiamo più bisogno di qualcuno che ci lava i panni al fiume, che vada a caccia per il cibo, che prepari il fuoco per arrostire il frutto di ore ed ore di caccia e riuscire a mangiare magari dopo giorni di digiuno, non abbiamo più bisogno di difenderci dagli animali feroci, e se ci pensiamo bene, non avremmo neanche bisogno di fare figli; L’uomo e la donna oggi non devono più affrontare molti dei problemi del passato, molti di noi lavorano meno ore rispetto ai nostri antenati più recenti, non abbiamo più bisogno di cacciare per sopravvivere.

Non viviamo più in un mondo in cui abbiamo bisogno di relazioni interpersonali per la sopravvivenza. Il matrimonio non è più necessario per la sopravvivenza quotidiana.

Il matrimonio, o se volete la mera unione, che un tempo risultava necessaria ed utile per la sopravvivenza, è divenuto oggi obsoleto. Appare chiaro a tutti che lo sia dinanzi alle nostre civiltà, dinanzi alla tecnologia ed allo sviluppo sociale, e che l’unione uomo donna non è pertanto necessaria, tuttavia, volgendo lo sguardo all’odierno stivale italico, alcuni credo facciano ancora fatica a rendersene conto.

Ritengo tuttavia che la gente, ancora oggi, sia ancorata ad usi e tradizioni obsolete, il matrimonio, nonostante le evidenze riscontrate nell’odierno vivere quotidiano,  alcune delle quali da me descritte in altri articoli, viene ancora visto come un ideale da vivere, anche se la tecnologia lo ha reso di fatto obsoleto, siamo arrivati persino al punto che abbiamo così tanto tempo libero rispetto ai tempi preistorici, che non sappiamo come spenderlo tutto, la televisione, internet, la palestra, gli amici, i videogiochi ed ogni sorta di media disponibile, riempiono oggi questi spazi della nostra esistenza per allontanare la noia, quando prima dovevamo preoccuparci di non essere uccisi.

Diciamolo quindi con estrema sincerità, il matrimonio non è qualcosa di naturale, era semplicemente un mezzo sociale necessario, noi esseri umani siamo sempre stati maestri a piegare la natura ai nostri voleri e per la nostra stessa sopravvivenza, non c’è quindi da meravigliarsi pertanto che, come ogni mezzo creato dall’uomo, anche il matrimonio sia divenuto negli anni obsoleto.

In epoche precedenti, la caccia era il modo migliore di procurarsi il cibo, se avevi fame, era meglio che ti davi da fare per prendere qualcosa, anche una rana, nonostante questo significasse ore ed ore di caccia.

Se nasci oggi in una qualsiasi delle cosiddette società civili, ed esci a caccia di una rana, con un legnetto appuntito, e magari impegandoci ore ed ore, non solo la gente ti prenderebbe per pazzo, ma qualcuno, divertito, potrebbe suggerirti che sarebbe stato più semplice che tu fossi andato a lavorare per un paio d’ore per poter comprare qualcosa da mangiare velocemente, anzichè impiegare ore ed ore in uno stagno per una rana.

Oggi siamo nell’era in cui il matrimonio è necessario quanto la caccia alla rana con un legnetto appuntito.

Per le donne, la sopravvivenza oggi non dipende più da un uomo, sebbene la maggior parte di loro continui ad esigere questa unione per avere una vita pregna di tutti quei significati emotivi, economici e legali, espressi in altri articoli, tuttavia le stesse donne ci dicono sempre con maggiore veemenza che non hanno più bisogno di avere un uomo accanto, e lo dicono con le parole e lo sostengono nei fatti.

La maggior parte delle donne di oggi, in verità, non sono per nulla interessate al matrimonio, inteso come significato pieno del termine, ed io gli credo, perchè non è nella loro natura, come molti studi hanno dimostrato, la loro natura in relazione agli uomini era e rimane ipergamica, dico era perchè nella preistoria lei temeva la fame, la morte e lo stupro, non era in grado da sola di crescere i bambini con la mancanza della sicurezza e del supporto maschile, e quel maschile doveva essere necessariamente forte, un maschio Alpha, che le desse la sicurezza necessaria, senza la quale era condannata allo stupro e/o alla morte certa, ovvio quindi che questo genere di “imposizione“, questo cercare l’uomo alpha, poteva portare la donna a reprimere la sua reale natura ipergamica in virtù di immediate conseguenze positive con un qualsiasi uomo disponibile, insomma.. ponete l’esempio che dobbiate fare qualcosa che non volete sotto la minaccia di morte! Sfido chiunque a non farlo.

Intendiamoci, molti dei diritti delle donne di oggi sono tutelate ovviamente dallo stato con le leggi del governo, e sono talmente efficaci che se prima lo stupro era consuetudine tra le varie caverne e praterie, oggi è ridotto ad una semplice statistica, grazie alla Civiltà, forgiata nei secoli dal duro lavoro, dalle lacrime e dal sangue degli uomini, gli stessi hanno riconosciuto alle donne i diritti che le spettano, ma sono andati ben oltre tale giusta concessione, sono andati addirittura contro se stessi, gli uomini hanno liberato le donne, ma hanno dimenticato di liberare loro stessi dall’esserne schiavi.

Oggi, una donna non ha bisogno di un uomo in particolare, tale compito viene espletato dallo Stato, appare evidente quanto affermato in precedenza, le donne si sposavano in precedenza con qualsiasi uomo che le proteggeva, perchè non avevano scelta, mentre oggi, avendola, dimostrano realmente le loro esigenze, e non mi pare che tra quelle emancipate, con una carriera, magari con un appartamento o casa di proprietà, ci sia la necessità impellente di trovare un uomo qualsiasi da sposare, tutt’altro, sono emancipate, leali serve del Capitalismo, servendosi di esso come prime consumatrici di ogni ammenità femminile e non, e se per caso vogliono un uomo da sposare, sicuramente lo esigono al top! non si accontentano affatto e lo vogliono al proprio livello o superiore, vero il contrario invece da tempi immemori, diversamente preferiscono restare da sole.

In buona sostanza, le donne hanno lavorato duro per eliminare il matrimonio, grazie al nazifemminismo, esse oggi sono libere di essere loro stesse, non solo di imporre finalmente i loro voleri ed il futuro sociale agli uomini, rei in passato di averle schiavizzate (sic!), ma anche di scoprirsi finalmente per ciò che realmente sono e cosa vogliono, e di sicuro non vogliono legarsi ad un uomo qualsiasi.

Ora che il matrimonio non è più necessario per la sopravvivenza, le donne possono finalmente dedicarsi al loro vera natura, una natura ipergamica, per questo oggi non pensiate che, nonostante la loro paventata – o presunta se preferite – emancipazione,  vi vengano a prendere sotto casa con la loro auto, o che vi invitino a cena pagando loro il conto, o che vi corteggino, oppure che vi chiedano di andare a scopare, nossignori, le donne dimostrano finalmente quanto, in termini matematici, tengano all’uomo in realtà:

                                                      610 (sei uno zero)

non vi sposano a meno che non abbiate capito che lavare i panni, fare da mangiare, allevare figli, tenere pulita la casa, accudire il marito di ritorno dal lavoro e tutti i sorrisi che hanno elargito nei secoli precedenti, non erano altro che costrizioni sociali a cui essa doveva sottostare sotto l’arroganza maschilista in un pericoloso mondo maschilista, non di certo lo fecero per amore, bensì dettate dalla necessità e dalla paura, pensate pertanto che siano divenute oggi migliori? tutt’altro.. anzi.., diciamo che nel drink dovete aggiungere 1/3 di vendetta e potete servirlo freddo, possibilmente ghiacciato.

Loro quindi sono fatte cosi.. e lo dimostrano finalmente oggi, con totale naturalezza e vanto, poveri uomnini stolti, ma pensate veramente che tutto ciò fosse il giusto tributo al vostro amore? al vostro sacrificio? pensate veramente che ognuno di voi potesse coronare il suo bisogno di amore verso una donna? la maggioranza degli uomini oggi non si sono adeguati, non si sono svegliati, preferiscono restare sopiti, ed a volte risvegliarsi in modo violento, criminale ed incivile.

Che vi piaccia oppure no, un uomo oggi non è più necessario per sostenere una qualsiasi donna, generalmente alcuni uomini continuano a pensare che il proprio sostegno ad una donna sia ancora necessario, bisogni come l’affetto, l’onestà, i valori morali e quant’altro mi sia dimenticato di citare, questi bisogni sono del tutto INUTILI per lei, oggi lei non ha più alcun timore di essere uccisa da un tirannosauro rex! non ha nessuna imposizione di scegliere un uomo qualsiasi, ma sopratutto non ha bisogno di tali valori, anzi! ..è più probabile che veniate derisi, plagiati, usati, contestati, evirati, incarcerati proprio per tali motivi, oltre all’eventualità di non voler abdicare alla sua società Capitalista ed alle sue leggi nazifemministe!

Tuttavia, gli uomini, questi poveri stolti e stupidi creduloni, sono ancora bloccati nella strategia di accoppiamento, nel corteggiamento, nella voglia di fornire alla donna la possibilità di utilizzare il loro supporto morale, spirituale e materiale… e per far ciò continuano ciecamente a puntare al matrimonio.. che tristezza…

Hanno ragione le donne quando affermano che gli uomini sono dei cavernicoli che ragionano col pene, ci mancherebbe! qualsiasi persona con un QI necessario a compilare un modulo delle poste, può comprendere quanto sia totalmente inutile, falso e decadente il matrimonio nella nostra società, la stessa persona potrebbe inoltre affermare, nonostante il QI medio/basso, quanto esso sia volto a tutelare unicamente le donne.

Uomini… fatela finita di essere dei porci cavernicoli stupratori.. il matrimonio era una strategia che può aver funzionato ai tempi dei dinosauri, datevi un minimo di contegno perdiana!.

Ora.. è bene che voi uomini capiate subito che il matrimonio oggi è divenuto “altro” il matrimonio 2.0 è uno strumento di tortura, per i figli e per gli uomini, che rovina il loro potere economico e li etranea dalla società, società dove la donna impone le sue indiscutibili leggi nazifemministe! ..inutile pensarla diversamente, rischiate di finire come i cavernicoli, magari non in una grotta, ma sicuramente sotto un ponte! magari non nudi, ma in mutande, jeans e maglietta sicuramente, senza contare l’eventualità della tutina unicolor con numero progressivo stampato sopra..

Suvvia! Uomini! le donne oggi sono più preoccupate a non annoiarsi che ad essere uccise! non le vedete come vanno in palestra, dalle amiche, nei pubs, nei teatri, nelle discoteche.. ma credete ancora che dietro l’angolo trovino qualche tirannosauro rex? si..è vero, purtroppo possono trovare ancora qualche troglodita infame e bastardo che le stupra e le uccide.. ma lo stato giustamente perseguita questi mostri cavernicoli – anche se talvolta sbaglia alla grande – ma permettetemi di fare un appello accorato:

Riponete la pelle d’orso e la clava, siamo nel 2013 tra pochi giorni, aggiornatevi!

Riponete i vostri istinti animaleschi nel cesso, conformatevi alla società femminile, questo è il futuro, che vi piaccia o no, cercate di diventare dei bravi “Players“.

ah?! non sapete cosa sia questo termine? ora vi spiego.. è un termine che definisce il tipo di uomo che è capace di entrare in sintonia col caotico attraente fumogeno mistico desiderabile egoistico istrionico universo delle emozioni femminili..

paroloni vero? ..va bene, mettiamola cosi.. vi faccio un esempio..

provate ad andare da una donna e dirgli:

“Ciao! senti mi piaci ma non ho voglia di avere una storia seria.. e non mi va di mentirti solo per portarti a letto.. ti va di scopare?“

.. ecco.. questo NON E’ quello che si definisce il “Player“!

Il “Player” per consuetudine linguistica e con buona pace del Divino Dante, lo si potrebbe identificare nel vecchio termine di “figlio di buona donna“, ovvero quello che riesce ad ottenere quanto ci si aspetta in maniera diretta, rispettosa e sincera dalla domanda precedente, attuando tutta una serie di tattiche verbali, emotive e fisiche, per arrivare alla copulazione ed essere additati come “Fighi“, come quelli che “ci sanno fare con le donne“, per poi passare ad un altra.

cosa ne avete dedotto? ecco bravi! se alla donna dite le cose in maniera diretta, rispettosa e sincera, non avrete mai il risultato voluto.

Ora, tornando all’argomento, appendendo la pelle d’orso e la clava al chiodo per diventare oggi un “Player“, ci si mette nelle condizioni di accoppiarsi come dei ricci! perchè le donne, oggi, essendo sessualmente emancipate, generalmente non vogliono legami quali il matrimonio e dei bebè, almeno non cosi presto come speravate, ma uomini che le diano emozioni e qualche centimetro di fava alla bisogna, ma il tutto con classe e sopratutto senza impegni sentimentali, che costringerebbero le donne a non poter vedere realizzate le loro carriere, la libertà, i viaggi,  il lavoro o in generale una propria libera esistenza.

Piantatela quindi di essere dei cavernicoli e aggiornatevi! diversamente verrete catapultati nella prigionia matrimoniale, con tutte le conseguenze del caso.

Con il tempo, divenendo dei “Players“, credetemi! ..acquisterete padronanza e diverrete sempre più bravi! ..e questo vi consentirà di avere molta più figa di un qualsiasi troglodita maschile schiavista in regime matrimoniale, senza contare che avrete libera ed ampia scelta, bionde, more, estere.. come fanno oggi anche loro!  cambiare partners quando e quante volte volete, tenendovi alla larga da impegni e responsabilità ormai obsoleti e non più richiesti, oltre che non più necessari, non vi sembra il paradiso?

Inoltre, la prostituzione e le escorts, come si legge ovunque sui principali media e su internet, nonostante sia illegale, offrono a tutti l’accesso alla vagina a prezzi modici, mi spiegate per quale cazzo di motivo continuate ad essere dei cavernicoli bastardi a stuprare le donne? a volere imporre loro il vostro stupido ed atavico amore? a volerle sposare? fatevi una sega se non avete soldi per una prostituta, perdiana!

Poi per coloro che rifiutano di adattarsi a quanto sopra scritto, e volessero trovare la felicità come i tempi che furono, rallegratevi! Ci sono alcune nazioni che sono ancora legati al paleolitico, dove il matrimonio, pensate, è ritenuto ancora la migliore strategia di sopravvivenza ottimale per avere una famiglia e dove far crescere dei figli, sani felici e contenti di avere un papà ed una mamma, mi viene da ridere… comunque potete trovarvi una donna li sposarla ed emigrare da lei!

oh! …non fate l’errore di portarla in Italia! non fatelo!

Ma c’è anche una terza opzione, molte uomini vivono meglio da soli, senza una donna, basti pensare ad esempio che alcune delle più grandi menti della nostra civiltà non sono mai stati sposati, per chi fosse credente poi, Dio non era sposato, e neanche Cristo; altri ancora hanno preferito i surrogati virtuali, i siti porno, o ad esempio come in Giappone, usano i cuscini d’amore, con sembianze femminili, – che sfigati! – per non parlare degli incontri tra sims!! e che dire del Nord America? hanno le Realdolls! (bambole reali)

Pensate..magari nei prossimi 50 anni, potrete avere la compagna robot perfetta! che potrebbe essere in attesa nel salotto di casa vostra, servirvi con lealtà e farvi felice in tutti i sensi…

Si.. forse la civiltà si sta sgretolando, forse stiamo raggiungendo un nuovo livello sociale… io non sono certo dove il futuro ci stia portando, tutto quello che so è che voglio essere felice, ed ora che il matrimonio non rende più la vita facile alle donne, non avendo più bisogno di un uomo, oltre a non volere tenere un padre per i propri bambini, non mi devo preoccupare di nessun altro se non di me stesso.

Buona vita a tutti.
"Fuggi a vele spiegate, uomo felice, da ogni genere di cultura." Epicuro

Offline Suicide Is Painless

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #1 il: Agosto 05, 2013, 18:22:37 pm »
 :unsure: Sono d'accordo, tranne per il fatto che sia così facile ottenere conforto sessuale, oggi come oggi. Forse nella società dei propri sogni maschili. Ma la verità è che le donne almeno quelle italiane, sono anch'esse sempre più disinteressate all'attività sessuale che non sia pure per loro sempre più un surrogato. Non dimentichiamo seppur lo ammettano con difficoltà rispetto agli uomini, il loro sempre crescente consumo di pornografia attaccate la sera dopo il lavoro su Tube8, YouPorn, TubeGalore ecc.,, addirittura con delle produzioni fiorenti che gli si rivolgono direttamente. Il lavoro la carriera, le performance per la/e loro realizzazione/i, sono ben più importanti, e con il tempo che sottraggono molto confliggenti per altro tipo di attività da farsi con degli uomini. Parlo di donne adulte in età lavorativa, non di sciroccate studentesse cannate, od iperormoniche ragazzine in età adolescenziale. E' freddo e squallido, eppure è così, forse il futuro dei comportamenti di cui si parla sopra risiede anche in questo :hmm:
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
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Offline controcorrente

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #2 il: Agosto 05, 2013, 21:05:22 pm »
Allora ho ragione quando dico che le donne mi fanno tutte schifo e non voglio avere alcun contatto con loro A PRESCINDERE.
D'altra parte noi a loro facciamo schifo A PRESCINDERE, lo dice l'articolo stesso, e perchè non ripagarle con la stessa moneta?

Ma chi ve vole? Ma chi caspita vi credete di essere? Ognuno per conto suo Dio per tutti.

Offline Red-

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #3 il: Agosto 05, 2013, 22:01:46 pm »
Allora ho ragione quando dico che le donne mi fanno tutte schifo e non voglio avere alcun contatto con loro A PRESCINDERE.
D'altra parte noi a loro facciamo schifo A PRESCINDERE, lo dice l'articolo stesso, e perchè non ripagarle con la stessa moneta?

Ma chi ve vole? Ma chi caspita vi credete di essere? Ognuno per conto suo Dio per tutti.
Questa è una linea impossibile da tenere per più di qualche anno (pochi), per un uomo sano e normale.
E' una verità amara, ma sempre una verità. Legge di natura, Dura lex, sed lex.
E' cosa saggia, quindi, cercare strade alternative. Che non volgano, possibilmente, verso l'omosessualità di ripiego.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #4 il: Agosto 05, 2013, 22:06:16 pm »
Citazione
Ci sono alcune nazioni che sono ancora legati al paleolitico, dove il matrimonio, pensate, è ritenuto ancora la migliore strategia di sopravvivenza ottimale per avere una famiglia e...
La famiglia è considerata dai vari tg e dai vari governi che si succedono (e quindi dal nuovo Dio in terra e in cielo) come il miglior ammortizzatore sociale in tempi di crisi.
Peccato che dall'altra parte si faccia di tutto per distruggerla e in gran parte ci siano già riusciti.
Se avessimo dei media appena seri, farebbero notare loro questa evidente contraddizione.
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Offline Vicus

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #5 il: Agosto 05, 2013, 23:00:41 pm »
La famiglia è considerata dai vari tg e dai vari governi che si succedono (e quindi dal nuovo Dio in terra e in cielo) come il miglior ammortizzatore sociale in tempi di crisi.
Peccato che dall'altra parte si faccia di tutto per distruggerla e in gran parte ci siano già riusciti.
Se avessimo dei media appena seri, farebbero notare loro questa evidente contraddizione.
Almeno qualcosa di buono dicono, chissà che non serva a ridestare qualche neurone...
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #6 il: Agosto 05, 2013, 23:40:17 pm »
Questa è una linea impossibile da tenere per più di qualche anno (pochi), per un uomo sano e normale.
E' una verità amara, ma sempre una verità. Legge di natura, Dura lex, sed lex.
E' cosa saggia, quindi, cercare strade alternative. Che non volgano, possibilmente, verso l'omosessualità di ripiego.

 :wacko: E' una linea che io ho tenuto per oltre dieci anni, quindi lo posso capire come forse non molti, ciò che intende controcorrente. Ma è una linea che come dici te non puoi mantenersi a lungo se non a prezzo di enormi scompensi psichici e successivamente di sfogarsi nella violenza -in questo caso di scontri fisici, anche armati pesantemente- come è purtroppo successo al sottoscritto. Le comunità più violente sono infatti quasi sempre quelle in cui vi è una totale e prolungata assenza dell'elemento femminile come valvola di scarico fisico ed emozionale/affettivo. La prigione ne è una buona testimonianza imperitura :doh:
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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #7 il: Agosto 06, 2013, 07:40:25 am »
Questa è una linea impossibile da tenere per più di qualche anno (pochi), per un uomo sano e normale.

No, questa è una linea impossibile PER TE!!!
È doveroso grassettarlo e sottolinearlo.  :cool:
È possibile e come. Anzi, possibilissimo.

È proprio questa mentalità sbagliata che porta le donne a credere di essere delle dee, degli esseri speciali, e che senza di loro noi uomini siamo spacciati.
Quindi, cosa stiamo a fare qui? Questione maschile di cosa?
Minchia, ci lamentiamo tanto degli atteggiamenti arroganti delle donne e poi diciamo che non possiamo fare a meno di loro? Ma che senso ha?  :mad:

Iniziate ad avere le palle! Abbiate il coraggio di disprezzare una donna arrogante e presuntuosa senza farvi influenzare dalla sua bellezza! Non fate sempre come i cagnolini a cui basta un semplice cenno e vanno dietro il padrone! Siate voi a comandare! Siate voi a scegliere!
Siate UOMINI cazzo!



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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #8 il: Agosto 06, 2013, 10:40:09 am »
No, questa è una linea impossibile PER TE!!!
È doveroso grassettarlo e sottolinearlo.  :cool:
È possibile e come. Anzi, possibilissimo.

È proprio questa mentalità sbagliata che porta le donne a credere di essere delle dee, degli esseri speciali, e che senza di loro noi uomini siamo spacciati.
Quindi, cosa stiamo a fare qui? Questione maschile di cosa?
Minchia, ci lamentiamo tanto degli atteggiamenti arroganti delle donne e poi diciamo che non possiamo fare a meno di loro? Ma che senso ha?  :mad:

Iniziate ad avere le palle! Abbiate il coraggio di disprezzare una donna arrogante e presuntuosa senza farvi influenzare dalla sua bellezza! Non fate sempre come i cagnolini a cui basta un semplice cenno e vanno dietro il padrone! Siate voi a comandare! Siate voi a scegliere!
Siate UOMINI cazzo!


 :unsure: Cydon, ma lo so benissimo. Antepongo alla bisogna, sempre la famosa battuta da "Danza di sangue"(2003) di John Malkovich. Le donne non sono altro che massimamente tre buchi, dentro un 70% d'acqua, non si credano troppo di più. Ma purtroppo avendo quell'ingordo periscopio-sonda che abbiamo, c'è il bisogno, la necessità, ineludibile, di esplorare almeno ogni tanto uno di quei pozzetti. Io personalmente preferisco quello più in alto. Tutto qui. Niente di più, niente di meno. E nulla può allo stato attuale della tecnologia (purtroppo non siamo ancora con le donne perfette e artificiali del grande film "Il Mondo dei Robot"[1973] di Chrichton) ancora sostituire quel che dà l'esplorazione di quei pozzetti  :dry:
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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #9 il: Agosto 06, 2013, 11:00:40 am »
Questa è una linea impossibile da tenere per più di qualche anno (pochi), per un uomo sano e normale.

Questo lo dici tu. Stò benissimo da solo, le donne non mi mancanoaffatto. Ciò che per te  è impossibile, non è detto che lo sia per altre persone. E questo non significa che uno per forza di cose debba diventare gay.
Avrei voluto una mia famiglia, con tanto di figli, ma visto il prezzo da pagare con un mondo impazzito ALLA LARGA!! Non sono masochista.
Chi è più normale, uno che è indipendente dalla schiavitù della fica o il contrario?? Se per voi è normale sbavare a tutte le ore fate pure, CONTENTI VOI.

Offline controcorrente

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #10 il: Agosto 06, 2013, 11:11:50 am »
No, questa è una linea impossibile PER TE!!!
È doveroso grassettarlo e sottolinearlo.  :cool:
È possibile e come. Anzi, possibilissimo.

È proprio questa mentalità sbagliata che porta le donne a credere di essere delle dee, degli esseri speciali, e che senza di loro noi uomini siamo spacciati.
Quindi, cosa stiamo a fare qui? Questione maschile di cosa?
Minchia, ci lamentiamo tanto degli atteggiamenti arroganti delle donne e poi diciamo che non possiamo fare a meno di loro? Ma che senso ha?  :mad:

Iniziate ad avere le palle! Abbiate il coraggio di disprezzare una donna arrogante e presuntuosa senza farvi influenzare dalla sua bellezza! Non fate sempre come i cagnolini a cui basta un semplice cenno e vanno dietro il padrone! Siate voi a comandare! Siate voi a scegliere!
Siate UOMINI cazzo!

Dal mio punto di vista SEI UN GRANDE CYDON!  :clapping: :ok:
Pur non disprezzando gli altri, che anzi capisco perfettamente, sono i pochi a pensarla come noi a darmi speranza in un futuro migliore. Per questo vado avanti nella QM.
Sono convintisssimo che un riequilibrio maschile ci sarà quando saremo indipendenti dalla "vagina", non esistono altre vie. La nostra natura ormonale è solo una scusa, perchè la droga "vaginale" piace troppo e a molti. E forse in questi c'è un masochismo enorme e inconsapevole. Per "colpa" di questi andiamo di mezzo tutti, anche i pochi come noi.
Io ci vedo un parallelo con le sostanze stupefacenti, quando si dice che andrebbero legalizzate, perchè ogni giorno che passa sempre più persone non possono farne a meno. Ma cosi' facendo si consegna la vittoria al male su un piatto d'argento. Idem per la QM sulla "dipendenza vaginale".
Non ammetterlo significa la nostra sconfitta perenne e perpetua.
Chiedo scuso per la franchezza e brutalità, ma se non volete ammettere la vostra debolezza in pubblico, la debolezza di chi non riesce a rinunciare a un buco vaginale, ammettetela in privato con la vostra coscienza.
« Ultima modifica: Agosto 06, 2013, 11:25:03 am da controcorrente »

Offline Suicide Is Painless

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #11 il: Agosto 06, 2013, 11:26:12 am »
Dal mio punto di vista SEI UN GRANDE CYDON!  :clapping: :ok:
Pur non disprezzando gli altri, che anzi capisco perfettamente, sono i pochi a pensarla come noi, a darmi speranza in un futuro migliore. Per questo vado avanti nella QM.
Sono convintisssimo che un riequilibrio maschile ci sarà quando saremo indipendenti dalla "vagina", non esistono altre vie. La nostra natura ormonale è solo una scusa, perchè la droga "vaginale" piace troppo a molti. E forse in questi c'è un masochismo enorme e inconsapevole. Per "colpa" di questi andiamo di mezzo tutti, anche i pochi come noi.

 :huh: Eh no non fraintendere e non mettermi nel mazzo dei cazzoni andanti per la maggiore al giorno d'oggi, ma trovami qualcosa di meglio di questo, COSA, la Playstation 4? E ne riparliamo.

Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline Red-

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #12 il: Agosto 06, 2013, 14:04:50 pm »
Iniziate ad avere le palle! Abbiate il coraggio di disprezzare una donna arrogante e presuntuosa senza farvi influenzare dalla sua bellezza! Non fate sempre come i cagnolini a cui basta un semplice cenno e vanno dietro il padrone! Siate voi a comandare! Siate voi a scegliere!
Siate UOMINI cazzo!
Siate UOMINI cazzo!
...Non ci siamo capiti. Io non penso che si debba scodinzolare di fronte alla bella donna di turno, io penso (l'ho scritto) che si debbano cercare strade alternative. (a parte i gay, ripeto). E la strada alternativa per me va ricercata nell''animo umano, nelle dinamiche psicologiche cui siamo tutti sottoposti, specie le donne.
Capire come funziona l'ambaradan. Un tempo bastava l'istinto, oggi non più; è necessario riflettere e documentarsi. (E' il neofemminismo, signori).
Cambiare i propri pensieri e le proprie convinzioni a volte fa cambiare il nostro mondo personale. Eliminare le false convinzioni, capire cosa mettiamo sul tavolo noi e cosa mettono sul tavolo loro, poi riflettere e adeguarsi.

Per il resto, ribadisco: non è possibile seguire quella linea a tempo indefinito.
Citazione
Sono convintisssimo che un riequilibrio maschile ci sarà quando saremo indipendenti dalla "vagina",

se si aspetta un cambiamento delle donne in seguito ad una simile strategia, si aspetta l'alba dal lato sbagliato. si può aspettare tutta la vita e più, e non vedere mai alcun cambiamento. Può però essere una scelta personale. Ma non funziona come strategia di massa.
I motivi sono molti e ne abbiamo parlato più volte: si tratta di pura utopia.
Non basta essere inkazzati per far cambiare le cose, bisogna anche rifletterci a cercare soluzioni possibili.
Se poi voi volete ugualmente seguire quella strada, io non avrei nulla da obiettare e per me siete ugualmente rispettabili, in fondo ognuno la vede a modo suo
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline yamamax

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Re:La fine del matrimonio
« Risposta #13 il: Agosto 06, 2013, 14:18:15 pm »
La fine del matrimonio ormai è cosa fatta. Sono 20/30 anni che si "lavora" senza sosta per distruggere una qualsiasi vita di coppia. In primis una giurisprudenza che negli anni ha trasformato il contratto matrimoniale in  uno squilibrio totale  favore di una parte rendendo l' uomo a soggetto quasi passivo e caricato di responsabilità, specialmente economiche, assurde.
In contemporanea si è diffusa, volutamente,  una mentalità individualistica esasperata ( dallo "Yuppismo" in poi ) portata avanti solo per esasperare gli status e conseguente il consumismo, dove il singolo deve solo essere al centro e primeggiare in  una continua gara con se stessi e con gli altri. Questo modo di vivere ha fatto molte vittime e in special modo ha dato alla donna l' illusione di essere emancipata e sempre al centro delle attenzioni ovunque;  ha creato questi nuovi mostri, questi contenitori vuoti solo pieni di se, completamente allergici ad ogni tipo di rinuncia e sacrificio .... figuriamoci quanto inadatti ad ogni tipo di convivenza.
Una convivenza o un matrimonio oggi ha i mesi contati non potrebbe essere diversamente in quanto ognuno insegue solo i propri bisogni convinto di essere nel giusto e fregandosene degli altri, questo senza limiti o remore basta vedere come si litigano di tutto dal mobiletto al futuro dei figli come se niente fosse, tutti troppo presi nel avere ragione e non cedere. Personalmente non vedo soluzioni vicine specialmente finche anche il diritto di famiglia  non smetterà di essere tutto sbilanciato a favore della donna che può anteporre tutto ai propri capricci. Consigli !? Stare alla larga ognuno come può o come gli riesce meglio va bene tutto per salvare il salvabile.
Per me l' unica grande rinuncia per un uomo è quella di non essere padre o almeno non esserlo più con una serenità interiore, questo lo trovo fortemente ingiusto e questo è l' unico odio che provo verso queste donne piene di se, insicure e completamente inadatte alla famiglia solo dedite a denigrare gli uomini.