Qualcuno, dice che parlare anche solo con l'iperbole della satira -si chiama satira, più o meno intinta nel curaro, sai- delle famigerate e famosissime azioni lunghe un decennio di Ted Bundy, che tanti lutti e tanto dolore hanno provocato, sia uno "scoprire il fianco" al forum per il giudizio e gli attacchi delle "femministe". A parte che, è stupefacente che da queste parti bisogni tenere in alcun conto una supposta residua reputazione verso le "femministe" e farsi passare per troll se non le si hanno in alcuna considerazione(delle quali conosco bene diversi sedicenti "forum/blog" anche meno noti, nei quali vengono formulate regolarmente farneticazioni -e dalle fondatrici/moderatrici, non da qualche utente fra i più "estremi"- al cui confronto anche il più pazzoide di queste parti è un riflessivo moderato).
Ma come qualcuno ha notato, Ted Bundy, non era anche lui comunque un uomo, e le sue azioni, seppur così violente e psicopatiche, il prodotto di una frustrazione e un risentimento diffusi come non mai nella appunto, "questione maschile", e di un'educazione famigliare e di alcune esperienze parimenti folli e traumatiche, guarda caso di devianza però prettamente femminile? Perchè quindi non poterne parlare, non poter dire che ciò che fa un "uomo buono" e rispettoso, "normale" con le donne, è soltanto il sottile confine tra i milioni di uomini che certe azioni le fantasticano magari più o meno spesso e/o continuativamente, e quelli che vuoi per la loro patologica predisposizione a non saper controllare certi diffusi più di quanto si voglia dire e ammettere, "istinti", o addirittura soltanto per una più propizia "logistica" e capacità di organizzazione/occultamento, oltre che lucida padronanza della ovvia paura di essere scoperti, le mettono in pratica come Bundy ha fatto fino a massacrare a stuprare si presume per molti casi, comunque almeno oltre 30 giovani donne?
E poi, perchè non dover utilizzare il nick di TorsoloMarioVanni anche qui per non scoprire il fianco alle indemoniate "femministe", se come si è acclarato pure da queste parti discutendone un poco, seppur non nei dettagli, era quasi sicuramente del tutto innocente di 16, qui si parla di 16, duplici omicidi. Ah già, picchiava la moglie e andava con delle puttane, tra l'altro brutte e laide, come la Sperduto o la Ghiribelli e tante altre. Allora è sicuramente colpevole, ma dov'è la differenza tra qui, noi allora, e le teste di certe nostre "allegre" "femministe"?
Se era innocente, a differenza del sodale di qualche rimasto poveretto sprovveduto quale il delinquentone spelacchiato e imbrillantinato, l'ometto di Milano 2, non si può dunque utilizzare i nick di Dreyfùs, Girolimoni, Mumia Abu Jamal, Tortora tanto per non farselo mancare, ecc., ecc., ???? Ahhhh, certi furboni...Senza nemmeno accorgersi che pure beatamente sono "spalleggiati" o meno loro sì da troll, degli spiritosoni che si divertono -loro ancora, sì- alle nostre spalle prendendoci pure per il c. E CI CREDIAMO FURBI, COME magari si fingono estatiche donne dell'est spiritate e devotissime per il loro eccezionale marito "autoritario" e maschio Alpha, perchè mi rifiuto di pensare e credo di averne ben donde, che ci siano delle vere donne qui da queste parti, e fortunatamente, dato che il contributo che potrebbero apportare, (dato che si parla sì, o no?), di "questione maschile", è praticamente nullo e comunque negativo nella loro immensa insipienza, ampiamente dimostrata negli ultimi quarant'anni di "femminismo militante".