Autore Topic: Mauro Recher : L'uomo privilegiato .  (Letto 746 volte)

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Offline Stendardo

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Mauro Recher : L'uomo privilegiato .
« il: Agosto 09, 2013, 04:18:13 am »
Fonte : http://femdominismo.wordpress.com/2013/08/04/luomo-privilegiato/


L’uomo privilegiato

4 agosto 2013




.

Non credo che ,questo post che sto per scrivere ,venga da una piccola discussione tra ne è una utente di facebook ,sui vari privilegi che si ha ,nascendo uomini …ma comunque questo articolo ne fa una lista e io ,visto che un commento dalle loro parti  viene cassato ,do qui ,nel mio spazio creato, una risposta
 
L’articolo in questione è …
 
http://lunanuvola.wordpress.com/2013/08/03/la-lista-minima-dei-vostri-privilegi/
 

Da bambino, è probabile che io sia stato incoraggiato ad essere attivo e a chiedere quel che volevo molto di più delle mie eventuali sorelle o delle bambine della mia età.
 
Non ho avuto sorelle ,ma solo un fratello ,ed essendo gemelli ,ci siamo sempre divisi tutto , ,però iniziamo con un  probabilmente ,e quindi non è che ci sia una regola fissa..che avessi molto di più non so … credo che dipenda molto dalla disposnibilità economica , perchè ,molto probabilmente (visto che lo usa anche lei) una bambina di un altra classe sociale ,magari ha avuto più di me ,state attenti  perchè ,quello della classe sociale ,lo userò molto io ,ma lei nemmeno un pochino
 

Da bambino, ho potuto scegliere fra una varietà quasi infinita di personaggi positivi del mio sesso in tv, al cinema, nei fumetti, nei libri per l’infanzia. Non ho mai dovuto andarli a cercare come le mie coetanee.
 
Eh ,vero …personaggi positivi , ma io mi ricordo che ,i personaggi positivi femminili c’erano eccome , anzi mancavano quasi totalmente nei personaggi negativi ,qualche strega ,ma il resto erano solo formati da personaggi maschili ,stai a vedere che ,è per questo che vedete l’uomo come unico portatore di violenza
 

Da ragazzo, le prospettive suggerite dall’ambiente circostante per il mio futuroandavano molto al di là del diventare “letterino”, “meteorino”, “velino”, “Mister Fondoschiena Luglio” o “Mister Italia”.
 
Siamo ancora da volere fare l’austronauta o l’esploratore? No ,niente di tutto questo ,a 14 anni ho dovuto scegliere se fare l’elettricista o il meccanico ,verò non c’erano ragazze ma ,ad una nostra domanda ,nessuna legge lo vietava
 
Le guide prominenti delle maggiori religioni mondiali sono del mio stesso sesso. Persino dio, in tali religioni, è raffigurato come maschio.
 
La maggior parte delle religioni mondiali sostengono che io debba essere il capo della mia famiglia, e che mia moglie e i miei figli debbano essere a me subordinati.
 
Vero ,sulle religioni sono d’accordo ma ,sopratutto nella religione indiana non mancano i personaggi femminili positivi ,visto che c’è la libertà di culto ,le donne possono seguire quella visto che si sentono in deficit con le altre religioni, sopratutto monoteiste
 
Se mi presento ad un colloquio di lavoro, la decisione di assumermi o no non sarà basata sulla mia risposta alle domande: “Intende sposarsi presto?” o “Intende avere figli nel prossimo futuro?”.
 
No , la decisione di assumermi era legata se aver fatto o meno il servizio militare ,quando dicevi di no (dovuto ad una malattia genetica ereditaria) ti vedevano come un minorato ,anche per dare il colore a delle etichette o per altri lavori …ho dovuto aspettare di avere 27 anni prima che, questa domanda venisse ignorata , come vedete ,ognuno il suo
 
Posso star sicuro, quando mi assumono, che i miei colleghi non penseranno io abbia ottenuto il lavoro in virtù del mio sesso (anche se ciò potrebbe essere vero).

Credo che dipenda molto dal lavoro e se è un ambiente “misto” ,ma sono più le donne (per esperienza) che si avallano di questi “petegolezzi”
 
Le probabilità che io subisca molestie sessuali al lavoro sono più basse,abissalmente più basse, se paragonate a quelle delle mie colleghe

Lavoro in un ambiente praticamente solo maschile ,quindi non saprei ,puo darsi che sia vero
 
Similmente, le probabilità che io sia violentato sono ancora più basse.
 
Come sopra ,ma non so se ,come violenza ,si possano mettere anche le morti sul lavoro (prettamente maschili) e se fosse una forma di violenza che gli uomini faccino i lavori più pericolosi ….
 
Se fallisco nel mio lavoro o nella carriera che mi sono scelto, ciò non lascia un marchio d’infamia indelebile sulle capacità di tutti gli appartenenti al mio genere.
 
Se scelgo di non avere figli, la mia mascolinità non viene messa in dubbio.
 
Se ho figli e una carriera, nessuno pensa che io sia un egoista perché non resto a casa con loro.
 
Ah no ? Mia madre mi diceva in continuazione ,quando non lavoravo ,che un uomo era orgoglioso a portare a casa la busta paga e un uomo che non lavora ,vale meno che zero … sui figli , di solito i figli si fanno in due e bisogna anche mantenerli ,non ci vedo nulla di egoista in tutto questo ,sulla mascolinità ? Una volta la mascolinità era pari passo ai numero dei figli avuti ,per fortuna adesso le cose sono diverse
 
I miei rappresentanti eletti sono in maggioranza persone del mio stesso genere. Più la carica è prestigiosa e più potere comporta, più questo è vero.

Che siano del mio stesso sesso o di sesso differente a quello che a me preme e che siano anche bravi … che siano uomini o donne non me ne può fregar de meno
 
Quando chiedo “chi è il direttore, o chi è il presidente, o chi è il responsabile” ci sono altissime probabilità che io mi trovi faccia a faccia con una persona del mio stesso genere. Come prima, più in alto si situa la persona nella gerarchia, più questo è vero.
 
Vedere sopra
 
Se vado a letto con un mucchio di donne non c’è alcuna possibilità che mi si etichetti come “puttano”, “troio” e “sgualdrino”
 
Si dice Gigolò che è sinonimo
 
Non ho necessità di preoccuparmi su che messaggi il mio vestiario manda rispetto alla mia disponibilità sessuale.
 
La cura personale che la società si aspetta io abbia di me stesso è relativamente poco costosa e non consuma granché del mio tempo.
 
Se non rispondo ai canoni in voga di bellezza maschile, gli svantaggi che affronto sono pochi e facili da ignorare
 
Dipende molto dalla faccia che si espone , tutto è correlato all’ ultima frase ,una menzogna assoluta ,gli svantaggi sono molteplici e non per niente facili da ignorare ,si va dal classico cesso ,sfigato e di non entrare in certi posti (come la discoteca)  e poi ,non ci si deve permettere di guardare le altro ragazze ,perchè si rischia di essere malmenati ,come ho letto in un forum ….(6 mesi di ospedale) il motivo ? Perchè ,essendo di brutto aspetto ,ha azzardato dare uno sguardo ad una ragazza… e giù botte
 
Posso parlare a voce alta ed essere assertivo quanto voglio senza che mi si dia dell’isterico e del pazzo scatenato.
 
Posso aver fiducia di ritrovare il mio genere incluso in ogni forma presa dal linguaggio quotidiano: gli elettori, i politici, i ministri, i cittadini, i telespettatori e i lettori e la fratellanza umana e i diritti dell’uomo. Alleluja, i maschi ci sono sempre. Anzi, sono tutto quel che c’è.
 
Beh sano di mente ,se urlo con o senza motivo ,non lo sono di certo  ….se sono disoccupato o in difficoltà economiche sai che sollievo che usano il termine maschile …
 
Se ho una moglie o una compagna con cui vivo è assai probabile che il 99% dei lavori domestici spetti a lei, ma se li dividiamo, è anche assai probabile che a lei tocchino quelli più ripetitivi e “sporchi”.
 
Se ho una moglie o una compagna con cui vivo, le probabilità che io subisca violenza domestica per mano di costei sono stratosfericamente più basse rispetto a quelle delle donne.
 
Sui lavori domestici  non so, io li faccio ogni settimana e li ho fatti anche come lavoro ,non mi sono sentito meno maschio per questo ,ho lavato anche i cessi …e poi sulle violenze domestiche non sono poi cosi poche con  vittime maschili  ,alcuni siti hanno fatto anche una ricerca ..la risposta che si sono presi “OH POVERINI”
 
Assumendo che io sia eterosessuale e che il sesso sia il mio chiodo fisso, sono felicemente bombardato da immagini di donne scarsamente vestite in tv e al cinema e nei giornali e nelle riviste e nelle pubblicità e su internet che hanno il solo scopo di intrattenermi sessualmente
 
Ma questo è il cosiddetto ,guardare ma non toccare…ma cosi ,non si passa da sfigati ?
 
Generalmente, gli sconosciuti che mi incrociano per strada non mi dicono “Sorridi, bello.”, non mi fischiano dietro, non valutano ad alta voce quelli che loro considerano miei pregi o miei difetti fisici.
 
Molestie sessuali in strada o negli spazi pubblici non accadono a me se non in casi rarissimi, e non ho bisogno di programmare e vigilare e cambiare di continuo i miei movimenti per evitare di essere assalito o per mitigare un assalto.
 
No , adesso di meno perchè sono cresciuto ,ma “sfigato” ,”cesso” e un sarcastico “quanto bello che sei ” ,non mancavano di certo , anch’io ho dovuto cambiare percorso
 
A proposito di sketch ..io mi ricordo uno con Giovanni Cacioppo …dove c’era il leghista di turno che rimproverava il meridionale di essere un privilegiato ..ed allora il meridionale rispondeva … “cercate allora di lavorare di più, perchè da quelle parti, non sono tutte rose e fiori  ”
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius