In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili
Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali.
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vnd:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2012-12-10;219
Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali. (12G0242) (GU n.293 del 17-12-2012 )
Cito:
--- Citazione --- Il figlio nato fuori del matrimonio puo' essere
riconosciuto, nei modi previsti dall'art. 254, dalla madre
e dal padre, anche se gia' uniti in matrimonio con altra
persona all'epoca del concepimento. Il riconoscimento puo'
avvenire tanto congiuntamente quanto separatamente.
Il riconoscimento del figlio che ha compiuto i
quattordici anni non produce effetto senza il suo assenso.
Il riconoscimento del figlio che non ha compiuto i
quattordici anni non puo' avvenire senza il consenso
dell'altro genitore che abbia gia' effettuato il
riconoscimento.
Il consenso non puo' essere rifiutato se risponde
all'interesse del figlio. Il genitore che vuole riconoscere
il figlio, qualora il consenso dell'altro genitore sia
rifiutato, ricorre al giudice competente, che fissa un
termine per la notifica del ricorso all'altro genitore. Se
non viene proposta opposizione entro trenta giorni dalla
notifica, il giudice decide con sentenza che tiene luogo
del consenso mancante; se viene proposta opposizione, il
giudice, assunta ogni opportuna informazione, dispone
l'audizione del figlio minore che abbia compiuto i dodici
anni, o anche di eta' inferiore, ove capace di
discernimento, e assume eventuali provvedimenti provvisori
e urgenti al fine di instaurare la relazione, salvo che
l'opposizione non sia palesemente fondata. Con la sentenza
che tiene luogo del consenso mancante, il giudice assume i
provvedimenti opportuni in relazione all'affidamento e al
mantenimento del minore ai sensi dell'art. 315-bis e al suo
cognome ai sensi dell'art. 262.
--- Termina citazione ---
Come al solito, l'onere della prova di "non - paternità" spetta al padre....
Mercimonio:
tanto con la crisi che c'e' ora finira' come in grecia col 50% di disoccupati e hai voglia a batter cassa a padri che vivono sotto un ponte e mangiano alla Caritas.
le loro belle leggine pro-donna e pro-figlio se le potranno mettere in der culo quando sara' game over e i padri avranno come opzione l'emigrare o il fare l'accattone full time o buttarsi giu' da un ponte.
si da' per scontato che un uomo trovera' sempre lavoro e quindi soldi, ma e' del tutto campato in aria e molte divorziate se ne pentiranno amaramente di aver rovinato la vita agli ex mariti che per causa loro han pure perso il lavoro e quindi la capacita' di pagare le ex mogli e i figli a carico.
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