Fonte :
http://www.adiantum.it/public/3417-decreto-sulla-violenza-di-genere--emergenza-creata-ad-arte.-la-norma-vale-per-tutti-.aspDecreto sulla violenza di genere: emergenza creata ad arte. La norma vale per tutti?
Cronache dai tribunali
More Sharing ServicesCondividi|Share on facebookShare on myspaceShare on googleShare on twitter
10/08/2013 - 21.09
di Fabio Nestola - Non era solo propaganda, alla fine l’hanno fatto davvero. Il decreto sul femminicidio è passato fra grandi sorrisi e pacche sulle spalle, un autocompiacimento inebetito col quale i responsabili non si rendono conto dello scempio compiuto.
Il tempo è galantuomo, presto o tardi vi saranno umili mea culpa tra le fila sostenitrici della inderogabile necessità di varare norme antimaschili.
Non è una protezione del femminile, è una criminalizzazione gratuita del maschile, la legittimazione del carcere preventivo sulla sola scia della delazione.
Nessuno se n’è accorto?
Ricordiamoci i nomi di chi oggi proclamano, vantandosi, di aver fatto un gigantesco passo avanti verso la civiltà: Alfano, Carfagna, Idem, Letta, Giovannini, Cancellieri, e poi tutti i parlamentari che bovinamente hanno votato il decreto e a breve lo trasformeranno in legge.
Il condizionamento delle masse intanto ha prodotto i suoi danni, l’informazione pilotata ha inculcato nelle menti più semplici il mantra “massacro di genere, strage, genocidio, prima causa di morte”, etc.
Hanno sparato ad alzo zero sulla pancia della gente, ed hanno colpito il bersaglio. Il tutto figlio esclusivamente di una campagna mediatica basata sul pregiudizio, senza che una sola ricerca scientificamente attendibile abbia avvalorato il terrorismo psicologico dispensato a piene mani per anni.
Quanti, fra i vari Letta, Alfano & C., hanno studiato a fondo il rapporto WHO (World Health Organization), la relazione IHME (Institute Health Metrics Evaluations), il rapporto SoM (State of Mind), la convenzione di Istanbul o le statistiche ISTAT sui decessi?
Noi lo facciamo da sempre, parliamo da anni di informazione pilotata, terrorismo psicologico, propaganda di regime basata su dati falsi, e tanto altro ancora:
http://www.adiantum.it/public/3374-il-rapporto-who-e-la-condizione-femminile-in-italia--chi-cerca-di-approfondire-viene-stroncato.asphttp://www.adiantum.it/public/3370-femminicidio--vizi-costituzionali-e-principi-giuridicamente-inaccettabili.asphttp://www.adiantum.it/public/3363-allarme-costruito-ad-arte-per-una-falsa-tutela-delle-donne---di-aliche-guevara.asphttp://www.adiantum.it/public/3333-che-senso-ha-enfatizzare-le-violenze-sessuali-in-india---di-fabio-nestola.asphttp://www.adiantum.it/public/3328-gentile-antonella-de-giusti...---di-fabio-nestola-e-paola-tomarelli.asphttp://www.adiantum.it/public/3273-sul-falso-concetto-di-femminicidio-solo-slogan-e-nessuno-spazio-alla-logica.asphttp://www.adiantum.it/public/3208-ddl-3390-(violenza-alle-donne)--un-sano-principio-che-degenera-in-delirio-di-massa.asphttp://www.adiantum.it/public/3005-la-criminalizzazione-antimaschile---di-fabio-nestola.asp Adiantum è una voce libera e fuori dal coro, quindi in questo spazio può essere pubblicato ciò che non è possibile trovare altrove. Chi approfondisce riscontra una condizione italiana distante anni luce dal quadro terrificante che ci hanno propinato. Il nostro, per fortuna, è uno dei Paesi più sicuri per le donne.
Chi non approfondisce si lascia trascinare dal vento prevalente, accetta acriticamente tutte le bufale che dispensa l’informazione pilotata infine si vanta pure di aver preso provvedimenti stupendi.
La nostra classe politica da che parte sta?
Analizzare a fondo l’evolversi del terrorismo psicologico ha permesso di sapere per tempo quale fosse l’obiettivo: varare norme incostituzionali che comprimono i diritti della persona, ma farle digerire alle masse come “indispensabili ed urgenti”.
C’è l’emergenza, sono costretti a reagire.
Nessuno dice - tranne noi e pochi altri - che l’emergenza è stata creata ad arte, studiata a tavolino, accanitamente pianificata e costruita giorno per giorno.
Il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri recita infatti : “ (…) interventi di variegata natura e finalità, e tuttavia connotati dalla unitaria esigenza di porre mano alle più evidenti necessità di prevenzione e contrasto di fenomeni delinquenziali divenuti particolarmente acuti (…) “
Il gioco è fatto: hanno costruito l’emergenza quindi che ci vuoi fare, le norme forcaiole sono diventate indispensabili. I proclami degli asserviti sostenitori del decreto vanno nella direzione di norme antimaschili o, per chi preferisce, gender oriented.
Aspettiamo di avere tra le mani il testo integrale ad oggi ancora indisponibile; urge verificare se la faziosità razzista è circoscritta ai proclami o compare anche nel testo del decreto.
In ogni caso, anche qualora il testo fosse costituzionalmente ineccepibile ed imparziale, genera seri dubbi l’enfasi dedicata alla volontà di proteggere esclusivamente soggetti di genere femminile.
È un suggerimento alla magistratura, neanche tanto velato?
È una indicazione per le Forze dell’Ordine?
Vale a dire, la norma vale per tutti?
Abbiamo capito che l’uomo aggressivo e violento, anche in assenza di riscontri, viene preventivamente allontanato o arrestato, ma a ruoli invertiti cosa accade?.
La madre violenta col marito o con i figli, viene immediatamente allontanata da casa?
La donna stalker viene immediatamente arrestata?
La denuncia anonima di un uomo, sortisce gli stessi effetti di quella di una donna?
Si scatena una corsa a chi denuncia per primo - con la garanzia di identiche sanzioni - oppure ci saranno valutazioni diverse in base al genere del denunciante?
Avremo modo di inoltrare un documento ufficiale appena sarà disponibile il testo del decreto.
Fonte: Redazione