Fonte :
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/848219/Boldrini-Kyenge--le-nuove-Kessler.htmlPapaveri e papere
08/08/2013 12:06
Boldrini-Kyenge: le nuove Kessler della tv
Una vuole stoppare un reality, l'altra ha il marito che le dà dell'asinella
Non sono gemelle, ma basta che si accendano i riflettori su una che subito spunta l'altra. E viceversa. Anche se si tratta di figuracce
Almeno la signora Irene Pivetti ebbe il buon gusto di aspettare di non essere più Presidente della Camera per darsi, peraltro con estrema dignità, alla tv. Per giunta, potendo contare su un buon esempio in famiglia, viste le performance dell’altra Pivetti, la Veronica. La signora Laura Boldrini, invece, da Presidente della Camera non solo va in tv tutti i giorni, con ciurme di microfoni col turbo-canone che la seguono festanti anche durante la visita a Rocca Cannuccia Scalo, ma stava per andarci anche con un reality. Sintetizziamo: la Rai a dicembre manderà in onda “The Mission”, un reality sulle condizioni di vita dei rifugiati. Solo che nelle ultime ore sulla stampa è venuto fuori che le stelle della trasmissione saranno i vari Albano ed Emanuele Filiberto. Roba da isola dei famosi, insomma. E dunque, in tema, non poteva mancare la fumosità della signora Boldrini. Che subito s’è affrettata a dire che… Un momento: non è che lo ha detto a tutti i giornali, ma solo al Venerdì di Repubblica “che ha avuto parole di apprezzamento per la mia precedente attività a favore dei rifugiati”. Trattasi, insomma, di esclusione razziale, ovvero di alcune razze di giornali rispetto ad altri (urge intervento della ministra Cecile).
Tornando a bomba, la Boldrini si è affrettata a dire che sì, lei di questo reality era a conoscenza, avendone seguito il parto quando ancora era in servizio come portavoce all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite, concordando con la Rai la messa in onda. Solo che poi quei cattivoni di Vendola e Grillo l’hanno voluta a Montecitorio e dunque lei s’è persa il seguito del reality, fatto di star e starlette. Ma ora, perbacco!, dirò a quelli della Rai di sospendere la gazzarra. No Boldrini? No Mission.
Per un riflettore che va, un altro (mille altri, a dire il vero, come le mille sirene di polizia, carabinieri e finanza che la seguono ad ogni spostamento, compresa la Rocca Cannuccia di cui sopra) che resta acceso. E che invece i media, tutti in fila come tante pecorelle, dovrebbero togliere di dosso dalla ministra Kyenge. Non lo hanno fatto finora, nonostante la perla di figuracce fin qui collezionate. Lo facciano ora, dopo che il collezionare figuracce pare diventato un affare di famiglia. Il signor Domenico Grispino, marito calabrese della Kyenge, ha infatti apposto la sua preziosa firma sulla petizione contro la riforma della Costituzione, definendo i tentativi di cambiarla del governo Letta opera “di quattro somari prestati alla politica”. Lo stesso governo dove c’è anche la sua gentile consorte. Alla quale della somarella si può dare, dell’orango giammai.
Igor Traboni