Io sono ateo convinto, di famiglia atea, difatti non sono neppure battezzato. Una vera rarità, in un paese come l'Italia dei "cattocomunisti".
Riguardo al discorso sui "paesi di mezzo" tra capitalismo e socialismo, una volta si sarebbe potuto dire "non allineati", sono parzialmente d'accordo con te. E' infatti storicamente vero, che almeno nei paesi scandinavi dalla Danimarca in su, i governi socialdemocratici che si sono succeduti dalla fine della guerra sono riusciti a realizzare alcune tra le società più eque, libere, e più "sociali" del mondo, dalla culla alla tomba, costruendo alla loro maniera alcune delle vere conquiste del socialismo, che poi bene o male sono pressochè fallite nei paesi del cosìddetto "socialismo reale". Se anche lì non si procederà o si sta già procedendo ad una progressiva erosione e ad uno smantellamento della loro invidiabile ricchezza diffusa e sicurezza sociale, per le criminali politiche economiche (ancora!) neo-liberiste e centralizzate di cui si parlava anche prima, in altri post. Fino ad almeno poco fa, come una volta ebbe a dirmi del suo paese uno svedese: -"Da noi è ovviamente difficile diventare ricchi. Ma lo è ancora di più diventare poveri."
Mi sembra una gran cosa.
tutti i paesi chi piu' chi meno si deve per forza "allineare", cambia pero' in che modo e in che tempi lo fa e qui ci sono differenze enormi !
puoi fare come Panama, o puoi fare come il Venezuela o la Cambogia o la Birmania .. c'e' di tutto in mezzo.
qui in asia da un lato prendono i soldi dall'occidente e dall'altro fanno contratti miliardari coi cinesi e i russi e in piu' fanno turismo con tutti ma se possibili spennano gli investitori medio piccoli e tollerano allegramente corruzioni e mafie di ogni tipo ... se tu mi chiedi con chi sta un paese in particolare e' difficile dirlo.
se si parla di alleanze militari la cosa e' ancora piu' nebulosa, la cambogia ad esempio se la fa sia coi cinesi che con americani e australiani, fanno operazioni congiunte con tutti, tanto piu' in chiave di difesa dai thailandesi che sono alleati USA, i quali hanno problemi coi musulmani malesi al sud che sono a loro volta a letto con gli americani ma comandati dall'elite cinese economica e storicamente afffini in tutto all'indonesia ... e' un risiko abbastanza complesso perche' fanno tutti il doppio o triplo gioco basilarmente in base a come gli conviene, il trattato dell'ASEAN ad esempio ci sara' da ridere su come verra' implementato specie dai thailandesi, in Burma puo' succedere di tutto a sua volta visto che stan cercando in ogni modo di boicottare o creare piccole guerre civili interne e dall'altro di controllarne l'economia, chi vuole aprire al mondo chi vuole chiudersi a riccio, ora le sanzioni sono quasi tutte rimosse e si vedra' ma vanno lentissimi da quel che vedo, non ce'' nessuno spinta politica precisa e i Thai non hanno alcun interesse ad avere un vicino di casa ricco e potente, se le sono sempre prese dai Birmani, l'ex capitale fu bruciata e saccheggiata infatti... Bangkok e' quella nuova dove sono scappati.
e' un gran casino, indonesia poi e' un calderone di razze ed etnie in lotta tra loro, puo' esplodere tutto domattina come pure restare pacifico per 100 anni, si vedra', idem nelle Filippine coi musulmani guerriglieri al sud e poi c'e' il Borneo che e' la nuova frontiera da colonizzare e anche Irian Jaya / Papua ma li' siamo veramente a livelli cavernicoli se ne parlera' nei secoli a venire comunque si stanno gia' sgozzando l'un l'altro per il poco che c'e'.
il futuro in certe zone dell'oriente e' solo di guerre sanguinarie e poverta', su questo puoi star tranquillo, se si parla di zone come la cina invece ormai i tempi sono piu' che maturi invece per prospettare un futuro stabile e pacifico, casomai i problemi verranno al pettine con le bolle economiche e i milioni di disoccupati che prima o poi si dovranno tenere sul groppone e li' ci sara' da ridere ma conoscendo come agisce il partito comunista cinese si inventeranno lavori anche inutili pur di dargli qualcosa da fare e non dargli motivo per ribellarsi.
se si ribellano non hanno scampo comunque vedi come hanno mazzuolato per bene tibetani e uyghuri.
ricchezza diffusa etc etc ... non so .. in cina e nel resto dell'asia io vedo solo situazioni estreme, solo nei posti benestanti come jappone/korea/hongkong/singapore vedi una forte classe media e tutto sommato un benessere diffuso a ogni livello.
in cina nooo ... vedi i miliardari e i nuovi ricchi e 100 metri in la' chi dorme nelle scatole di cartone e tira il carretto a piedi nudi.
e questo anche a hongkong checche' molti pensino che HK sia un posto ricco, invece e' pieno di poveri e straccioni ma li vedi poco perche' stanno nelle periferie orrende dove il turista non mette mai piede ma basta farsi un giro e vedi schifezze da far rizzare i capelli.
purtroppo di indole i cinesi sono individualisti e se tu non sei della loro famiglia puoi anche morire ammazzato che ti lasciano per terra a sanguinare, certo il governo garantira' il minimo per sopravvivere ma si tratta di livelli di poverta' non molto distanti dalla merda che vedi altrove.
non penso si vedra' mai in asia una politica scandinava "social democratica", anche storicamente non si e' mai visto un cazzo del genere perche' e' sempre stato tutto sulle spalle delle famiglie, la famiglia in asia e' tutto, e' la protezione, la casa, e i parenti fanno una colletta se uno sta male o ha l'acqua alla gola, senza famiglia sono fottuti.
e infatti ora tutti si chiedono, che succedera' con le famiglie con figlio unico in china ? mah ! secondo me finira' molto male !!