I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA

[raniran]

aridaje ! e' una forma di COMUNISMO al 100% e non a caso Orwell in 1984 e Animal Farm prendeva per il culo i russi, informati meglio.

la sinistra e' il problema di tutto e han la faccia di culo di spacciarsi come la soluzione di ogni male !

Mercimonio neanche ti rispondo per l'insulsità delle tue affermazioni.
ALe

[raniran]

Se vuoi ne parliamo su "Resistenza"
ALe

[krool]

Raniran, non mettere cinque post in successione, modifica quello già esistente altrimenti si fa solo confusione.

[raniran]

Raniran, non mettere cinque post in successione, modifica quello già esistente altrimenti si fa solo confusione.

mai messo nulla,
rispondevo a loro

[kautostar]

Secondo me al di là degli ovvi interessi politici, è diventata anche una semplice moda mediatica, in cui i giornalisti ci sguazzano spontaneamente.

Vi ricordate qualche anno fa, quando i giornali parlavano a giorni alterni di persone aggredite da presunti pitbull(che spesso erano in realtà meticci) e rottweiler, e a sentire i giornalisti sembrava che i cani di certe razze, fossero diventati dei serial killer, sterminatori dell'umanità? Ecco, con il "femminicidio" sta succedendo più o meno la stessa cosa, un problema relativamente piccolo( quello dei cani-assassini era quasi inesistente, pura invenzione giornalistica) sta diventando una psicosi, una tragedia nazionale, una carneficina in "progressione geometrica"(come scrivono certi blogger cretini).


Però fortunatamente ho l'impressione che siano pochi quelli che se la bevono:  molti  fanno finta di crederci per interesse(giornalisti e politici) o per convenzione sociale, per quieto vivere(perché se dici quello pensi, trovi quasi sempre qualche stronzo/a che cerca di farti sentire un "mostro" solo perché pensi ancora con la tua testa, e perché non fai MEA CULPA in quanto uomo), ma nelle rare occasioni in cui si può parlare sinceramente di queste cose(amici e conoscenti fidati) sembra che quasi tutti si rendano più o meno conto che il problema è ingigantito dalla propaganda.
 
Sono convinto che a forza di gridare AL LUPO AL LUPO, la maggior parte della gente ne avrà le palle piene, e alla fine otterranno l'effetto contrario: la maggioranza delle persone diventeranno sempre più indifferenti e insensibili al problema, compresi gli aspetti reali del problema. E se facessero un referendum in materia, scommetto che non raggiungerebbero neanche metà del quorum!

[yamamax]

Sono convinto che a forza di gridare AL LUPO AL LUPO, la maggior parte della gente ne avrà le palle piene, e alla fine otterranno l'effetto contrario: la maggioranza delle persone diventeranno sempre più indifferenti e insensibili al problema, compresi gli aspetti reali del problema. E se facessero un referendum in materia, scommetto che non raggiungerebbero neanche metà del quorum!

Io invece temo che a forza di ingigantire queste notizie si chiederanno sempre più interventi legislativi a favore delle donne portando sempre più all' eccesso lo squilibrio già tristemente avviato contro il genere maschile, e l' oppressione porta sempre più a ribellione e reazioni incontrollate. Basta notare che dalla legge sul femminicidio, invocata subito al Parlamento,  si susseguono fatti di cronaca nel senso opposto. Devono capire che reprimere in maniera unilaterale a random si rischia di ottenere effetti indesiderati e soprattutto se si continua a negare un analisi completa dei problemi mai si arriverà a soluzioni.
Ma ora va troppo alla grande così, pompare queste notizie serve a distogliere l' opinione pubblica da altro, serve a far vedere che il Parlamento è "impegnato" e poi le donne dipinte vittime e protagoniste come in fondo piace a loro.

[kautostar]

Non sono d'accordo, secondo me il bombardamento mediatico induce una perdita di sensibilità, per meccanismo di difesa.
E' come quando i telegiornali ti sbattono in faccia tutti i giorni cadaveri della guerra in Siria, o in Egitto....alla fine a quelle immagini atroci non ci fai più nemmeno caso, oppure appena le noti, cambi canale per difesa psicologica, e non ti va più di sentirle tutte quelle notizie truculente che ti infastidiscono, ti fanno andare il cibo di traverso, ti tolgono la serenità, anche se non ci puoi fare niente.
E alla fine il risultato di un abuso di "immagini forti", è quello di spingerti a fregartene di quello che succede nel mondo, e a pensare solo alle piccole cose di tutti i giorni.

Così se ogni volta che accendo la tv , la radio, o vado su  facebook, vengo bombardato dal martellamento continuo sul femminicidio, e percepisco chiaramente che non corrisponde all'esperienza quotidiana(la violenza sulle donne purtroppo esiste, ma non ai livelli che dicono in tv), alla fine, per difesa mentale, reagisco ignorando totalmente questo genere di notizie. Da un'orecchio mi entra, e dall'altro mi esce!

Le notizie "disturbanti" che sono percepite come false, inutili e lontane dalla realtà, tendono ad essere rimosse e dimenticate, grosso modo è così che funziona il cervello della maggior parte degli esseri umani!

[dimitri]

E' da un po' che lo ho notato, prima non era così. Ogni notiziario propone almeno due o tre servizi su omicidi o violenze ai danni di donne (spesso sempre lo stesso caso per diversi giorni).

E' un martellamento continuo, ovviamente giustificato solo dall'ideologia dominante, perché:

_siamo fra gli ultimi in Europa per tasso di omicidi ai danni di donne
_il tasso di omicidi a danno degli uomini è di diverse volte superiore a quello delle donne
_la violenza domestica è perpetrata all'incirca in ugual misura da uomini e da donne
_le cause delle "tragedie familiari" non vengono mai analizzate imparzialmente (un omicidio non avviene mai per caso, i maggiori responsabili sono la legge che in caso di separazione rigira l'uomo come un calzino e la violenza psicologica, "invisibile" che non viene mai considerata più di tanto se non nei casi in cui venga utilizzata dai partner e mai dalle partner)

E non c'è nessun allarmismo per piaghe che mietono molte più vittime, come le malattie, gli incidenti stradali, quelli sul lavoro ecc.

Allo stesso modo non si sente mai parlare di infanticidio, forse perché sono quasi sempre donne le responsabili (però ricordo benissimo che si parlò almeno una settimana di quel padre che buttò il figlio nel Tevere).

Allo stato attuale i media stanno vanificando quel poco che si era fatto quando in tv si era dato risalto alla condizione dei padri separati, e per un "eretico" che fa notare la schizofrenia attorno al tema "violenza sulle donne", altri mille sedicenti giornalisti ripetono la solita canzone, e quasi tutti se la bevono.

Cosa possiamo fare per contrastare questa prepotente intensificazione della propaganda?

A mio avviso, potrebbe esserci anche alla presidenza della repubblica Rino Barnart, alla presidenza del consiglio dei ministri Cosimo Tomaselli, alla presidenza della camera dei deputati Fabrizio Marchi, alla presidenza del senato Claudio Risè e la QM detenere la maggioranza assoluta in parlamento, non si potrebbe fare comunque una emerita cippa. Al primo tentativo di eleminare qualche leggina sessista che privilegia il gentilsesso e discrimina quello maschile, scenderebbero in piazza in 100 mila e forse più, chiedendo le dimissioni di tutti. Ed al primo tentativo di reazione da parte dello Stato ci verrebbero a bombardare. (questo è un altro degli elementi in forza dei quali il femminismo può essere considerato una dittatura antidemocratica). Un tentativo di cambiamento lo si potrebbe fare in un paese come la Russia che è una nazione che detiene la propria sovranità nazionale (nessuno si sognerebbe di attaccare la Russia, scoppierebbe la terza guerra mondiale) ma noi siamo sostanzialmente poco più di una colonia e determinate decisioni vengono prese da organismi sovranazionali. In queste strutture è stato statuito che l'uomo deve essere posto in una condizione subordinata alla donna e quindi ci tocca subire tutta l'arroganza, la prepotenza ed i soprusi del femminismo.
Però una cosa possiamo farla: non rinunciare alla nostra dignità di uomini. Non rinunciare al nostro onore ed al nostro orgoglio di essere uomini. Rifiutare di sottostare alle condizioni del femminismo. Rifiutare di lasciare che sia il femminismo a dirci come dobbiamo essere uomini. Rifiutare i loro stereotipi. Rifiutare una realtà che ti vuole o conforme all'ideologia femminista o emarginato. E poi nulla dura in eterno. Come ogni cosa, tutti gli imperi nascono, vivono e muoiono; anche questo impero prima o poi giungerà alla sua fine. Quello che possiamo fare è far si che le generazioni future non ripartano da zero gettando il seme per la liberazione dell'uomo dall'oppressione femminista. E soprattutto: rompere le ovaie a più non posso.

[Ryu]

Kautostar si stanno prendedo tutto se li lasciamo fare ci discriminerano ancora di più

[Suicide Is Painless]

Basta aprire i quotidiani di oggi e leggere di quell'oscuro rappresentante piddino della Sardegna che ha dovuto dimettersi fulmineamente da ogni incarico locale amm., per aver detto di quella atleta russa che aveva difeso le leggi anti-gay di Putin, che si sarebbe meritata per contrappasso di "essere stuprata su pubblica piazza". Anche se cazzate, non puoi oggi azzardarti a dire niente del genere e anche qui, che sei quasi equiparato ad un violentatore di bambini, dalla stampa allineata. E si che era un suo goffo tentativo in favore mediatico dei gay russi discriminati e perseguitati. Altra categoria che non puoi assolutamente toccare, manco con battute più o meno infelici. I gay, e gli ebrei. E negli Stati Uniti, e' tutto ancora più eccessivo.

[Suicide Is Painless]

aridaje ! e' una forma di COMUNISMO al 100% e non a caso Orwell in 1984 e Animal Farm prendeva per il culo i russi, informati meglio.

la sinistra e' il problema di tutto e han la faccia di culo di spacciarsi come la soluzione di ogni male !

Come mai chi e' di sinistra marxista come me si e' sempre sforzato di informarsi, cercare di capire il pensiero di destra, l'ideologia fascista, anche quel che di buono può aver realizzato e lasciato, tipo nell'architettura razionalista, nell'arte futurista, in certa letteratura ecc, leggendo tanti libri, tutti gli storici maggiori da De Felice a Mack Smith Fest ecc., gli scritti di Balbo, Bottai, Ciano, Grandi, Bombacci. Persino Starace. Cosi come del neofascismo e dei movimenti anni '70 come TP, mentre chi e' a destra e' sempre cosi' visceralmente ottuso e fissato con l'anticomunismo da Opus Dei e antisinistrismo in genere, da uscirsene ancora con affermazioni del tipo che "causa di tutti i mali del mondo e' la sinistra". Quale pero' quella ad esempio blairiana o del PD Usa? O quella per ritornare alle piccole insignificanti miserie italiane, di Bersani o Renzi/Epifani? No perche' bisognerebbe sempre specificare, visto che di sinistra vera oramai in politica effettiva ce n'è ben poca.

[krool]

Non sono d'accordo, secondo me il bombardamento mediatico induce una perdita di sensibilità, per meccanismo di difesa.
E' come quando i telegiornali ti sbattono in faccia tutti i giorni cadaveri della guerra in Siria, o in Egitto....alla fine a quelle immagini atroci non ci fai più nemmeno caso, oppure appena le noti, cambi canale per difesa psicologica, e non ti va più di sentirle tutte quelle notizie truculente che ti infastidiscono, ti fanno andare il cibo di traverso, ti tolgono la serenità, anche se non ci puoi fare niente.
E alla fine il risultato di un abuso di "immagini forti", è quello di spingerti a fregartene di quello che succede nel mondo, e a pensare solo alle piccole cose di tutti i giorni.

Così se ogni volta che accendo la tv , la radio, o vado su  facebook, vengo bombardato dal martellamento continuo sul femminicidio, e percepisco chiaramente che non corrisponde all'esperienza quotidiana(la violenza sulle donne purtroppo esiste, ma non ai livelli che dicono in tv), alla fine, per difesa mentale, reagisco ignorando totalmente questo genere di notizie. Da un'orecchio mi entra, e dall'altro mi esce!

Le notizie "disturbanti" che sono percepite come false, inutili e lontane dalla realtà, tendono ad essere rimosse e dimenticate, grosso modo è così che funziona il cervello della maggior parte degli esseri umani!

Io sono d'accordo con yamamax, pur non considerando affatto sbagliato ciò che hai detto. Le persone comuni possono anche distogliere l'attenzione da questa serie di notizie per sfinimento, ma la maggior parte di loro continueranno cmq a credere che se gli ripetono mille volte un certo concetto, è perché quel concetto è vero.

Ed è vero tanto per la violenza sulle donne quanto per qualunque altra cosa.

E' così che hanno consolidato questa ideologia, prima che si ottenga l'effetto contrario (per esempio più parlano di femminicidio più la credibilità del fenomeno cala) gli uomini dovranno essere molto più sfiancati dalla propaganda. Adesso è troppo presto.

[kautostar]

Forse mi sono spiegato male, io volevo dire che il bombardamento mediatico esagerato sul femminicidio, potrebbe portare all'indifferenza, e all'apatia. Ma ovviamente non sono sentimenti positivi, perché significa che la gente concretamente se ne frega del fenomeno, e lascia fare al parlamento, accettando passivamente qualsiasi legge, anche le più assurde e discriminatorie.

Quindi senza dubbio la condizione migliore sarebbe una presa di coscienza equilibrata sul problema, e attivarsi per leggi giuste, che non siano anti-maschili,  ma che cerchino di affrontare il problema in un'ottica equilibrata e non femminista(cioè cercando di comprendere anche le ragioni di un certo disagio maschile), e cercando di potenziare gli strumenti di difesa dalle violenze e dallo stalking, senza pregiudizi di genere.

Però non credo che il popolo, la gente comune, si stia bevendo questa propaganda(anche su internet sono sempre più numerosi i blogger che scrivono post critici sulla finta emergenza femminicidio, dimostrando con numeri ufficiali, che non c'è nessun reale aumento di omicidi passionali), sempre più persone  si rendono conto che è tutta fuffa propagandistica.

Forse la maggioranza delle persone non sono ancora pronte a recepire la QM, ma allo stesso tempo   non sono nemmeno disposte a bersi la propaganda femminista. Ho l'impressione che il sentimento prevalente sia (purtroppo) l'indifferenza!

[yamamax]

Io continuo ad essere dell’ idea che alla fine dell’ opinione pubblica sul tema in questione non glie ne frega un cazzo alla nostra classe dirigente (regnante !). Il femminicidio è una grande e utile trovata politica e mediatica per continuare il processo di schiavizzazione dell’ uomo nella nostra società, intendiamoci non è l’ unica ce ne sono in atto altre anche più gravi: basta vedere come è ridotto il mondo del lavoro e il sistema di accesso al credito. Questa battaglia legislativa contro gli uomini serve, oltre a manipolare l’ attenzione pubblica, a rendere sempre più controllato e controllabile l’ uomo in ogni sua forma di movimento e di libertà. Di fatto di cosa siamo più liberi oggi … di trovare o cambiare lavoro ? Comprare o vendere una casa ? Creare una famiglia ed eventualmente scioglierla in condizioni eque ? Divertirsi con una donna? Creare attività senza essere vessati e tassati fino allo sfinimento ? No niente di tutto questo. Siamo solo liberi di INDEBITARCI e finire stritolati da un sistema giuridico che si sta creando a cerchio di fuoco intorno a noi.
Una mia idea è che la classe media anni fa stava prendendo troppo spazio, cominciava ad avvicinarsi troppo ai piani alti,  troppe persone potevano cominciare a scegliersi una bella casa e una bella auto e soprattutto potevano permettersi una laurea ai propri figli e sostenerli per un miglioramento. Troppi. Ai piani alti solo i figli di possono accedere.
La donna in tutto questo con la sua superficialità e con la sua storica capacità di farsi manipolare in cambio di 4 privilegi sta offrendo,  invocando leggi contri gli uomini,  alla classe regnante un’ altra chance di consolidamento del processo anti-uomo. Quindi avanti con leggi sul femminicidio un altro cappio al collo a chi dobbiamo controllare e sottomettere.
Le donne dovrebbero, se fossero esseri pensanti e lungimiranti , organizzare cortei ed urlare ai politici di ridare dignità e lavoro ai propri compagni e padri dei loro figli. Invece stanno facendo esattamente il contrario e continueranno a trovare nella loro strada sempre più disperati, balordi senza futuro …per poi piangere le reazioni incontrollate di chi non ha più niente da perdere.
 

[vnd]

Come mai chi e' di sinistra marxista come me si e' sempre sforzato di informarsi, cercare di capire il pensiero di destra, l'ideologia fascista, anche quel che di buono può aver realizzato e lasciato, tipo nell'architettura razionalista, nell'arte futurista, in certa letteratura ecc, leggendo tanti libri, tutti gli storici maggiori da De Felice a Mack Smith Fest ecc., gli scritti di Balbo, Bottai, Ciano, Grandi, Bombacci. Persino Starace. Cosi come del neofascismo e dei movimenti anni '70 come TP, mentre chi e' a destra e' sempre cosi' visceralmente ottuso e fissato con l'anticomunismo da Opus Dei e antisinistrismo in genere, da uscirsene ancora con affermazioni del tipo che "causa di tutti i mali del mondo e' la sinistra". Quale pero' quella ad esempio blairiana o del PD Usa? O quella per ritornare alle piccole insignificanti miserie italiane, di Bersani o Renzi/Epifani? No perche' bisognerebbe sempre specificare, visto che di sinistra vera oramai in politica effettiva ce n'è ben poca.

Concordo su quasi tutto, a parte il richiamo all'Opus Dei che non mi sembra sia materia politica.