Autore Topic: I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA  (Letto 14931 volte)

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Offline krool

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #45 il: Agosto 19, 2013, 14:14:03 pm »
Gli USA possono avere tutte le contraddizioni ed il femminismo che vuoi, ma non penso proprio che giornalmente si inventino un'idiozia riguardante le povere DDDonne e ne facciano una nuova emergenza nazionale.
Negli USA non puoi nemmeno più entrare in ascensore da solo con una donna. Qui come precauzione faresti bene a prenderla :) , però non siamo ancora a questi livelli. Lì è molto più radicato che da noi, del resto è un po' la culla del femminismo.

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #46 il: Agosto 19, 2013, 14:23:40 pm »
A mio avviso, potrebbe esserci anche alla presidenza della repubblica Rino Barnart, alla presidenza del consiglio dei ministri Cosimo Tomaselli, alla presidenza della camera dei deputati Fabrizio Marchi, alla presidenza del senato Claudio Risè e la QM detenere la maggioranza assoluta in parlamento, non si potrebbe fare comunque una emerita cippa. Al primo tentativo di eleminare qualche leggina sessista che privilegia il gentilsesso e discrimina quello maschile, scenderebbero in piazza in 100 mila e forse più, chiedendo le dimissioni di tutti. Ed al primo tentativo di reazione da parte dello Stato ci verrebbero a bombardare. (questo è un altro degli elementi in forza dei quali il femminismo può essere considerato una dittatura antidemocratica). Un tentativo di cambiamento lo si potrebbe fare in un paese come la Russia che è una nazione che detiene la propria sovranità nazionale (nessuno si sognerebbe di attaccare la Russia, scoppierebbe la terza guerra mondiale) ma noi siamo sostanzialmente poco più di una colonia e determinate decisioni vengono prese da organismi sovranazionali. In queste strutture è stato statuito che l'uomo deve essere posto in una condizione subordinata alla donna e quindi ci tocca subire tutta l'arroganza, la prepotenza ed i soprusi del femminismo.
Però una cosa possiamo farla: non rinunciare alla nostra dignità di uomini. Non rinunciare al nostro onore ed al nostro orgoglio di essere uomini. Rifiutare di sottostare alle condizioni del femminismo. Rifiutare di lasciare che sia il femminismo a dirci come dobbiamo essere uomini. Rifiutare i loro stereotipi. Rifiutare una realtà che ti vuole o conforme all'ideologia femminista o emarginato. E poi nulla dura in eterno. Come ogni cosa, tutti gli imperi nascono, vivono e muoiono; anche questo impero prima o poi giungerà alla sua fine. Quello che possiamo fare è far si che le generazioni future non ripartano da zero gettando il seme per la liberazione dell'uomo dall'oppressione femminista. E soprattutto: rompere le ovaie a più non posso. :D :P
Piludu? Ministro del Cinema?
 

Offline Mercimonio

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #47 il: Agosto 19, 2013, 14:54:01 pm »
Negli USA non puoi nemmeno più entrare in ascensore da solo con una donna. Qui come precauzione faresti bene a prenderla :) , però non siamo ancora a questi livelli. Lì è molto più radicato che da noi, del resto è un po' la culla del femminismo.

io dico che per effetto azione/reazione le nuove coppie accetteranno che visto il rischio di divorzio etc come minimo la casa la dovra' pagare la famiglia della sposa o convivente e i soldi saranno tenuti in conti separati.

sarebbe gia' un passo avanti, comunque cambia poco, i figli se li tiene lei e tu devi pagare, resta una truffa comunque la si rigiri.

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #48 il: Agosto 19, 2013, 20:26:15 pm »
Piludu? Ministro del Cinema?
 

Ministro del cinema? Io modestamente pur da nuovo, potrò allora benissimo fargli da sottosegretario.  :cool:
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #49 il: Agosto 19, 2013, 20:39:10 pm »

io ho lavorato due anni in China e sono filo-cinese al 100% proprio perche' ho visto con mano sia i lati positivi che negativi.
anzi forse sminuisco troppo certi difetti dei cinesi ma vabbe' non nego di essere anti-americano al 100%.

ti posso garantire se non ci vivi a lungo e' impossibile capirci qualcosa di preciso, ti fai solo una idea molto grossolana tanto piu' se non ti schiodi spesso dalla citta' in cui vivi o lavori perche' appunto e' un continente a se' con differenze enormi sia etniche che sociali che economiche.

non c'e' nessun fuso orario, l'ora per tutti e' quella di Beijing, poi non ufficialmente per i cazzi loro hanno dei fusi orari come fanno in Xinjiang che stanno 2-3 ore indietro.

non direi proprio che sono una potenza consumistica, al momento sono super potenza produttiva che e' ben diverso, dagli 10 anni e saranno anche consumatori ma ti garantisco salvo nelle citta' siamo moooolto lontani da questo, nelle campagne e' pieno terzo mondo e lo sara' ancora a lungo.

non confonderei poi la poverta' materiale con quella spirituale e culturale, nelle campagne sono poveri di tutto ma sono tutti alfabetizzati e molto furbi anche, non credere di andar li' e poter fare lo sborone, son loro a fotterti sorridendo casomai.

purtroppo anche loro misurano il benessere in chiave 100% materiale, in che quartiere vivi, che tipo di casa possiedi, che macchina guidi, che vestiti porti, orologi, smartphones, e tutto il resto.

sicuramente sono uno dei popoli piu' materialisti in assoluto, la famiglia per loro e' sacra ma chi ne' e' al di fuori puo' pure morire ammazzato che per loro cambia un cazzo e anzi ti dicono mors tua vita mea ...

per raggiungere questi risultati economici hanno dovuto capovolgere l'intera dottrina economica precedente, dopo la morte di Mao e' al potere l'ala cosiddetta "borghese" del partito infatti che di fatto fa un ibrido tra politiche pseudo-sociali e turbo-capitalismo della peggior specie, incluse cose che onestamente manco vedresti a HongKong o in USA e dall'altro lato invece politiche sociali che garantiscono a molti (non a tutti) casa, lavoro, sanita' minima, educazione gratuita.

QUINDI, tecnicamente parlando di maoista, di marxista, e di comunista rimane BEN POCO, la cina odierna e' un esperimento socio-economico che applicato in questa scala non si era mai visto prima e quindi onestamente nessuno puo' sapere come andra' a finire di preciso, tutti stiamo a guardare ma realisticamente essendo i cinesi un popolo pragmatico ho seri dubbi che finisca in un disastro improvviso, limeranno gli spigoli e abbasseranno la cresta ma il tutto in tempi medio-lunghi per salvarsi anche la faccia, a loro va benissimo dire che e' stato al 30% un disastro e al 70% un successo, e' cosi' che ragionano da sempre, e' un paese dove non esiste il 100%, tutto e' sempre yin/yang anche se al momento le sproporzioni tra citta' e campagna sono enormi.

Vietnam/Laos/Cambogia : ho viaggiato e vissuto pure li', sono paesi molto diversi dalla cina, ben poco in comune in ogni senso, di comunismo resta qualcosa solo in vietnam da quel che ho visto, mentre nelle campagne permane una certa dose di socialita' ma sempre in chiave di proprieta' privata ben distinta anche se poi barattano tra di loro e si aiutano moltissimo tra di loro ma e' una cosa spontanea, non imposta a livello ideologico come prima.

in Vietnam io vedo solo capitalismo spinto onestamente pero' ripeto pure li' danno casa, lavoro, educazione, un minimo di sanita' quindi certo c'e' molta poverta' ma nessuno muore di fame, casomai si puo' morire di malasanita' ma li' c'e' poco da fare.

molti pregi e molti difetti in Vietnam in conclusione, Cambogia invece e' il classico paese retto da una elite autoritaria e corrotta che si venderebbe anche sua madre a parte che poi di fatto rimane un protettorato cinese e vietnamita e da li' non si schiodera' mai.

Laos a sua volta sotto totale dominazione economica cinese ma sono in quattro gatti e onestamente mi e' sembrato il posto piu' felice e rilassato tra i tanti paesi della zona, il turismo pero' li sta rovinando e stanno diventando stronzi come tutti gli altri.

Buona disamina, anche se queste cose che mi dici le sapevo praticamente tutte, e ciò mi rincuora perchè attraverso i libri e ne ho letti veramente tanti, così come i servizi giornalistici di varie sfumature, pur non essendoci mai stato nè vissuto come te, mi convalidi le opinioni e le impressioni che mi ero fatto soprattutto sulla Cina e i cinesi, anche vedendo e frequentando alcuni di essi che vivono e lavorano qui in Italia. Parlandoci quasi mai, perchè non si aprono praticamente con nessun italiano. E peccato perchè le donne asiatiche sono da sempre fra le mie preferite esteticamente. Quando sono belle, non hanno quasi pari, e in più adesso ce ne sono molte alte, con le gambe diritte e fisicamente senza che gli manchi assolutamente nulla. Te lo dico anche perchè frequentando una città molto turistica e invasa da gruppi di di visitatori di quasi tutti i paesi orientali, si vedono delle ragazze dagli occhi tirati belle da far male, in più edonisticamente firmatissime, elegantissime e curatissime, in maniera quasi incredibile.
Spero che almeno i giapponesi siano ancora e come si è storicamente sempre detto, un popolo quindi meno individualista e familista dei cinesi, anche perchè l'individualismo spinto e amorale è un grave difetto non parliamo poi del familismo, che non porta buoni risultati ma anzi immancabilmente verso il/i disastro/i, come la Storia d'Italia ha sempre ben dimostrato.
Ti faccio a questo punto l'immancabile domanda, sei mai stato anche nell'eremitica e ormai celeberrima Corea del Nord...?
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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #50 il: Agosto 19, 2013, 20:51:07 pm »
lo scempio urbanistico, architettonico, artistico, e culturale sono lo SPECCHIO della marcissima sub-cultura che i russi e i loro satelliti hanno sempre spacciato per comunismo scientifico.

un cristiano direbbe, da un albero buono hai frutti buoni no ?

ma cristiani a parte, lo direbbe anche un razionalista e chiunque abbia girato il mondo e visto posti belli e solari con gente felice e sorridente e libera di viaggiare e farsi i cazzi suoi.

che paradossalmente non sono ne' occidentali ne' comunisti ma sono proprio i paesi che ora stanno nel mezzo diciamo presi tra due fuochi ma che in vari modi riescono a bilanciare le due cose.

prima citavi Laos e Cambogia, beh per uno straniero sono posti dove puoi vivere da re con quattro soldi !
idem in China fino a 5-6 anni fa e idem in Thailand fino al 2008.

a me sta benissimo si attacchi i settari dell'Opus Dei, ma farlo in chiave genericamente anti-cristiana e' grossolano perche' loro non rappresentano altro che se' stessi e se sono considerati cattolici e' solo grazie alle eresie del CVII, come loro puoi aggiungere alla lista i neocatecumenali e affini.

per la cronaca, io rispetto piu' un ateo convinto che un Ciellino arraffone o un settario dell'Opus Dei del cazzo o un neocat indottrinato e rincoglionito da anni di sedicente "cammino".

rispetto anche piu' un musulmano che un cattolico "liberale" se e' per questo.

Almaty : ma che cazzo, gli italiani si sa che arrivano sempre con 20-30 anni di ritardo, ora scoprono che esiste il Kazakhstan, domani scopriranno con sorpresa i kyrghyzi, i turkmeni, gli uzbeki, e tutto il resto, dagli tempo.. sono  un po' lenti di comprendonio.

Io sono ateo convinto, di famiglia atea, difatti non sono neppure battezzato. Una vera rarità, in un paese come l'Italia dei "cattocomunisti".
Riguardo al discorso sui "paesi di mezzo" tra capitalismo e socialismo, una volta si sarebbe potuto dire "non allineati", sono parzialmente d'accordo con te. E' infatti storicamente vero, che almeno nei paesi scandinavi dalla Danimarca in su, i governi socialdemocratici che si sono succeduti dalla fine della guerra sono riusciti a realizzare alcune tra le società più eque, libere, e più "sociali" del mondo, dalla culla alla tomba, costruendo alla loro maniera alcune delle vere conquiste del socialismo, che poi bene o male sono pressochè fallite nei paesi del cosìddetto "socialismo reale". Se anche lì non si procederà o si sta già procedendo ad una progressiva erosione e ad uno smantellamento della loro invidiabile ricchezza diffusa e sicurezza sociale, per le criminali politiche economiche (ancora!) neo-liberiste e centralizzate di cui si parlava anche prima, in altri post. Fino ad almeno poco fa, come una volta ebbe a dirmi del suo paese uno svedese: -"Da noi è ovviamente difficile diventare ricchi. Ma lo è ancora di più diventare poveri."
Mi sembra una gran cosa.
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Offline Mercimonio

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #51 il: Agosto 20, 2013, 06:34:04 am »
Buona disamina, anche se queste cose che mi dici le sapevo praticamente tutte, e ciò mi rincuora perchè attraverso i libri e ne ho letti veramente tanti, così come i servizi giornalistici di varie sfumature, pur non essendoci mai stato nè vissuto come te, mi convalidi le opinioni e le impressioni che mi ero fatto soprattutto sulla Cina e i cinesi, anche vedendo e frequentando alcuni di essi che vivono e lavorano qui in Italia. Parlandoci quasi mai, perchè non si aprono praticamente con nessun italiano. E peccato perchè le donne asiatiche sono da sempre fra le mie preferite esteticamente. Quando sono belle, non hanno quasi pari, e in più adesso ce ne sono molte alte, con le gambe diritte e fisicamente senza che gli manchi assolutamente nulla. Te lo dico anche perchè frequentando una città molto turistica e invasa da gruppi di di visitatori di quasi tutti i paesi orientali, si vedono delle ragazze dagli occhi tirati belle da far male, in più edonisticamente firmatissime, elegantissime e curatissime, in maniera quasi incredibile.
Spero che almeno i giapponesi siano ancora e come si è storicamente sempre detto, un popolo quindi meno individualista e familista dei cinesi, anche perchè l'individualismo spinto e amorale è un grave difetto non parliamo poi del familismo, che non porta buoni risultati ma anzi immancabilmente verso il/i disastro/i, come la Storia d'Italia ha sempre ben dimostrato.
Ti faccio a questo punto l'immancabile domanda, sei mai stato anche nell'eremitica e ormai celeberrima Corea del Nord...?

beh io sconsiglio IN TOTO di prendere per buono il 90% dei servizi giornalistici sull'oriente, purtroppo sono tutti basati sua una agenda ben precisa, quelli sulla cina comunque noto sono molto migliorati rispetto ad anni fa dove veramente erano un'indecenza totale, probabilmente sono costretti a farlo visto che la reputazione globale della cina e' migliorata tantissimo e ci sono milioni di expats che ci vivono.

impressioni sulla cina : no fidati e' impossibile farsi una idea realistica se non ci vivi a lungo, la cultura cinese e' troppo complessa per poterla digerire in fretta ed e' proprio dai piccoli dettagli quotidiani che capisci le cose piu' profonde e importanti, tutte cose che il turista di passaggio o chi ci sta poco tempo non avra' mai il tempo di osservare, se anche gliele fai notare avra' gia' la testa piena di mille altri pensieri anche se onestamente moltissime cose in cina ormai sono occidentalizzate quindi non e' certo un pianeta a parte come puo' essere certe zone del Japan o dell'India.

cinesi in italia : non saprei se siano rappresentativi, tanto per iniziare avranno loro stessi un'idea della cina anni 70 e comunista no ? se sono di HongKong o altrove saranno cinesi expats quindi peggio ancora.

che non si aprano con gli italiani e' tipico .. non c'e' molto in comune a meno che gli dici che hai vissuto in cina e bla bla bla ma pure li' non saprei, quelli a Milano se ne fottono di tutto e tutti ad esempio, vivono proprio nel loro ghetto come fanno pure in australia e non solo.

japponesi : si, sono molto populisti come popolo, meno individualisti, piu' ligi alle regole soprattutto, non a caso li chiamano "i tedeschi dell'asia", ma a parte questo sono isolani al 100% e si credono razzialmente superiori in chiave biologica nonche' culturale, intellettuale, etc e' un vero e proprio suprematismo razziale e glielo insegnano gia' a scuola, SPECIE contro i cinesi e koreani hahaha ma i koreani dopotutto li vedono solo come "terroni", verso i cinesi invece c'e' proprio un odio cieco e millenario, poi se si parla di farci business problemi zero chiaramente, business is business e anzi son loro adesso a studiare il cinese e non viceversa !

korea del nord : no ma ci voglio assolutamente andare prima o poi ! a Beijing c'e' la piu' grossa agenzia di viaggia che organizza tour groups in N Korea (la Korio Tours) ma e' abbastanza complicato e costoso, senno' puoi entrare da Dalian o anche da Incheon ma costa di piu'.

tuttavia dalle foto che ho visto (tante !) non mi sembra chissa' che di speciale eh, stessa identica roba la vedi in certe campagne e periferie cinesi e koreane, non capisco perche' certe foto le usano per far vedere chissa' quale miseria o altro, tutta roba normalissima non distante da li' ma appunto l'occidentale che non e' mai stato in oriente che cacchio ne sa ?




Offline Mercimonio

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #52 il: Agosto 20, 2013, 06:54:25 am »
Io sono ateo convinto, di famiglia atea, difatti non sono neppure battezzato. Una vera rarità, in un paese come l'Italia dei "cattocomunisti".
Riguardo al discorso sui "paesi di mezzo" tra capitalismo e socialismo, una volta si sarebbe potuto dire "non allineati", sono parzialmente d'accordo con te. E' infatti storicamente vero, che almeno nei paesi scandinavi dalla Danimarca in su, i governi socialdemocratici che si sono succeduti dalla fine della guerra sono riusciti a realizzare alcune tra le società più eque, libere, e più "sociali" del mondo, dalla culla alla tomba, costruendo alla loro maniera alcune delle vere conquiste del socialismo, che poi bene o male sono pressochè fallite nei paesi del cosìddetto "socialismo reale". Se anche lì non si procederà o si sta già procedendo ad una progressiva erosione e ad uno smantellamento della loro invidiabile ricchezza diffusa e sicurezza sociale, per le criminali politiche economiche (ancora!) neo-liberiste e centralizzate di cui si parlava anche prima, in altri post. Fino ad almeno poco fa, come una volta ebbe a dirmi del suo paese uno svedese: -"Da noi è ovviamente difficile diventare ricchi. Ma lo è ancora di più diventare poveri."
Mi sembra una gran cosa.

tutti i paesi chi piu' chi meno si deve per forza "allineare", cambia pero' in che modo e in che tempi lo fa e qui ci sono differenze enormi !
puoi fare come Panama, o puoi fare come il Venezuela o la Cambogia o la Birmania .. c'e' di tutto in mezzo.

qui in asia da un lato prendono i soldi dall'occidente e dall'altro fanno contratti miliardari coi cinesi e i russi e in piu' fanno turismo con tutti ma se possibili spennano gli investitori medio piccoli e tollerano allegramente corruzioni e mafie di ogni tipo ... se tu mi chiedi con chi sta un paese in particolare e' difficile dirlo.

se si parla di alleanze militari la cosa e' ancora piu' nebulosa, la cambogia ad esempio se la fa sia coi cinesi che con americani e australiani, fanno operazioni congiunte con tutti, tanto piu' in chiave di difesa dai thailandesi che sono alleati USA, i quali hanno problemi coi musulmani malesi al sud che sono a loro volta a letto con gli americani ma comandati dall'elite cinese economica e storicamente afffini in tutto all'indonesia ... e' un risiko abbastanza complesso perche' fanno tutti il doppio o triplo gioco basilarmente in base a come gli conviene, il trattato dell'ASEAN ad esempio ci sara' da ridere su come verra' implementato specie dai thailandesi, in Burma puo' succedere di tutto a sua volta visto che stan cercando in ogni modo di boicottare o creare piccole guerre civili interne e dall'altro di controllarne l'economia, chi vuole aprire al mondo chi vuole chiudersi a riccio, ora le sanzioni sono quasi tutte rimosse e si vedra' ma vanno lentissimi da quel che vedo, non ce'' nessuno spinta politica precisa e i Thai non hanno alcun interesse ad avere un vicino di casa ricco e potente, se le sono sempre prese dai Birmani, l'ex capitale fu bruciata e saccheggiata infatti... Bangkok e' quella nuova dove sono scappati.

e' un gran casino, indonesia poi e' un calderone di razze ed etnie in lotta tra loro, puo' esplodere tutto domattina come pure restare pacifico per 100 anni, si vedra', idem nelle Filippine coi musulmani guerriglieri al sud e poi c'e' il Borneo che e' la nuova frontiera da colonizzare e anche Irian Jaya / Papua ma li' siamo veramente a livelli cavernicoli se ne parlera' nei secoli a venire comunque si stanno gia' sgozzando l'un l'altro per il poco che c'e'.

il futuro in certe zone dell'oriente e' solo di guerre sanguinarie e poverta', su questo puoi star tranquillo, se si parla di zone come la cina invece ormai i tempi sono piu' che maturi invece per prospettare un futuro stabile e pacifico, casomai i problemi verranno al pettine con le bolle economiche e i milioni di disoccupati che prima o poi si dovranno tenere sul groppone e li' ci sara' da ridere ma conoscendo come agisce il partito comunista cinese si inventeranno lavori anche inutili pur di dargli qualcosa da fare e non dargli motivo per ribellarsi.

se si ribellano non hanno scampo comunque vedi come hanno mazzuolato per bene tibetani e uyghuri.

ricchezza diffusa etc etc ... non so .. in cina e nel resto dell'asia io vedo solo situazioni estreme, solo nei posti benestanti come jappone/korea/hongkong/singapore vedi una forte classe media e tutto sommato un benessere diffuso a ogni livello.

in cina nooo ... vedi i miliardari e i nuovi ricchi e 100 metri in la' chi dorme nelle scatole di cartone e tira il carretto a piedi nudi.
e questo anche a hongkong checche' molti pensino che HK sia un posto ricco, invece e' pieno di poveri e straccioni ma li vedi poco perche' stanno nelle periferie orrende dove il turista non mette mai piede ma basta farsi un giro e vedi schifezze da far rizzare i capelli.

purtroppo di indole i cinesi sono individualisti e se tu non sei della loro famiglia puoi anche morire ammazzato che ti lasciano per terra a sanguinare, certo il governo garantira' il minimo per sopravvivere ma si tratta di livelli di poverta' non molto distanti dalla merda che vedi altrove.

non penso si vedra' mai in asia una politica scandinava "social democratica", anche storicamente non si e' mai visto un cazzo del genere perche' e' sempre stato tutto sulle spalle delle famiglie, la famiglia in asia e' tutto, e' la protezione, la casa, e i parenti fanno una colletta se uno sta male o ha l'acqua alla gola, senza famiglia sono fottuti.

e infatti ora tutti si chiedono, che succedera' con le famiglie con figlio unico in china ? mah ! secondo me finira' molto male !!










Alberto86

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #53 il: Agosto 21, 2013, 01:22:59 am »
Negli USA non puoi nemmeno più entrare in ascensore da solo con una donna. Qui come precauzione faresti bene a prenderla :) , però non siamo ancora a questi livelli. Lì è molto più radicato che da noi, del resto è un po' la culla del femminismo.


Ti riferisci a qualche legge statunitense in particolare che non conosco?

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #54 il: Agosto 21, 2013, 23:01:25 pm »

Ti riferisci a qualche legge statunitense in particolare che non conosco?

Non è che sia proibito. È solo che il femminismo li' è talmente a livelli esasperati che anche il solo fatto di ritrovarsi solo con una donna in un luogo chiuso e' molto rischioso per un'eventuale accusa di molestie/violenza.
Sic transit gloria mundi.

Offline TheDarkSider

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #55 il: Agosto 21, 2013, 23:16:32 pm »
Non è che sia proibito. È solo che il femminismo li' è talmente a livelli esasperati che anche il solo fatto di ritrovarsi solo con una donna in un luogo chiuso e' molto rischioso per un'eventuale accusa di molestie/violenza.
Quoto.

Nelle università si consiglia ai professori di lasciare sempre aperta la porta dell'ufficio mentre ricevono gli studenti per le stesse accuse.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline raniran

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #56 il: Agosto 31, 2013, 11:34:49 am »
Ciao Mercimonio, mi piace questo tuo discorso.
Alessandro

beh io sconsiglio IN TOTO di prendere per buono il 90% dei servizi giornalistici sull'oriente, purtroppo sono tutti basati sua una agenda ben precisa, quelli sulla cina comunque noto sono molto migliorati rispetto ad anni fa dove veramente erano un'indecenza totale, probabilmente sono costretti a farlo visto che la reputazione globale della cina e' migliorata tantissimo e ci sono milioni di expats che ci vivono.

impressioni sulla cina : no fidati e' impossibile farsi una idea realistica se non ci vivi a lungo, la cultura cinese e' troppo complessa per poterla digerire in fretta ed e' proprio dai piccoli dettagli quotidiani che capisci le cose piu' profonde e importanti, tutte cose che il turista di passaggio o chi ci sta poco tempo non avra' mai il tempo di osservare, se anche gliele fai notare avra' gia' la testa piena di mille altri pensieri anche se onestamente moltissime cose in cina ormai sono occidentalizzate quindi non e' certo un pianeta a parte come puo' essere certe zone del Japan o dell'India.

cinesi in italia : non saprei se siano rappresentativi, tanto per iniziare avranno loro stessi un'idea della cina anni 70 e comunista no ? se sono di HongKong o altrove saranno cinesi expats quindi peggio ancora.

che non si aprano con gli italiani e' tipico .. non c'e' molto in comune a meno che gli dici che hai vissuto in cina e bla bla bla ma pure li' non saprei, quelli a Milano se ne fottono di tutto e tutti ad esempio, vivono proprio nel loro ghetto come fanno pure in australia e non solo.

japponesi : si, sono molto populisti come popolo, meno individualisti, piu' ligi alle regole soprattutto, non a caso li chiamano "i tedeschi dell'asia", ma a parte questo sono isolani al 100% e si credono razzialmente superiori in chiave biologica nonche' culturale, intellettuale, etc e' un vero e proprio suprematismo razziale e glielo insegnano gia' a scuola, SPECIE contro i cinesi e koreani hahaha ma i koreani dopotutto li vedono solo come "terroni", verso i cinesi invece c'e' proprio un odio cieco e millenario, poi se si parla di farci business problemi zero chiaramente, business is business e anzi son loro adesso a studiare il cinese e non viceversa !

korea del nord : no ma ci voglio assolutamente andare prima o poi ! a Beijing c'e' la piu' grossa agenzia di viaggia che organizza tour groups in N Korea (la Korio Tours) ma e' abbastanza complicato e costoso, senno' puoi entrare da Dalian o anche da Incheon ma costa di piu'.

tuttavia dalle foto che ho visto (tante !) non mi sembra chissa' che di speciale eh, stessa identica roba la vedi in certe campagne e periferie cinesi e koreane, non capisco perche' certe foto le usano per far vedere chissa' quale miseria o altro, tutta roba normalissima non distante da li' ma appunto l'occidentale che non e' mai stato in oriente che cacchio ne sa ?
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Offline raniran

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #57 il: Agosto 31, 2013, 15:02:11 pm »
Non sono d'accordo, secondo me il bombardamento mediatico induce una perdita di sensibilità, per meccanismo di difesa.
E' come quando i telegiornali ti sbattono in faccia tutti i giorni cadaveri della guerra in Siria, o in Egitto....alla fine a quelle immagini atroci non ci fai più nemmeno caso, oppure appena le noti, cambi canale per difesa psicologica, e non ti va più di sentirle tutte quelle notizie truculente che ti infastidiscono, ti fanno andare il cibo di traverso, ti tolgono la serenità, anche se non ci puoi fare niente.
E alla fine il risultato di un abuso di "immagini forti", è quello di spingerti a fregartene di quello che succede nel mondo, e a pensare solo alle piccole cose di tutti i giorni.

Così se ogni volta che accendo la tv , la radio, o vado su  facebook, vengo bombardato dal martellamento continuo sul femminicidio, e percepisco chiaramente che non corrisponde all'esperienza quotidiana(la violenza sulle donne purtroppo esiste, ma non ai livelli che dicono in tv), alla fine, per difesa mentale, reagisco ignorando totalmente questo genere di notizie. Da un'orecchio mi entra, e dall'altro mi esce!

Le notizie "disturbanti" che sono percepite come false, inutili e lontane dalla realtà, tendono ad essere rimosse e dimenticate, grosso modo è così che funziona il cervello della maggior parte degli esseri umani!
Rileggendo mi piace e condivido.
ALe
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Offline raniran

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #58 il: Agosto 31, 2013, 15:04:53 pm »
..che l'itaGlia sia una succursale usa...vedi le basi militari e la prepotenza che hanno...ma soprattutto per le scelte politiche, siamo già peggio degli  U.S.A.
 qui in itaGlia gli yankee provano in basi segrete  (tipo muos ) armi non solo elettromagnetiche (emettono grandi campi elettromagnetici verso lo spazio e pure nel territorio circostante
...allo scopo di intercettare/annullare satelliti "nemici") ma anche chimiche e nucleari (testate leggere) in poligoni di tiro ( mio fratello mi ricordava Campo Teulada,lui era caporale di un carro armato e sparavano  proiettili con testata pesante a vari km di distanza, nel mare)
 in quanto siamo la porta ricca per l'Oriente.
Il segreto militare chiude molti occhi politici ed economici (come sulle chemtrails)
ma in itaGlia si muore di tumori ingiustificati, specie nei bambini (sono più vulnerabili).
 

ALe

« Ultima modifica: Agosto 31, 2013, 15:17:20 pm da raniran »
...la donna che celò in un sorriso
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Offline doppler effect

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Re:I media stanno esagerando, stiamo diventando come gli USA
« Risposta #59 il: Settembre 25, 2013, 18:54:50 pm »
Un altro motivo per cui si parla in tv o sulla stampa sempre e continuamente di femminicidio è per il semplice fatto che le redazioni giornalistiche sono piene di donne e i pochi uomini non oppongono resistenza alla volontà dominante.
Dare potere alle donne è la cosa più sbagliata che ci possa essere, tra poco se ne accorgeranno anche gli uomini di potere. Pensare che le donne sappiano gestire il potere con equilibrio è solo pura illusione, lo useranno in modo fortementente imparziale e unilaterale danneggiando l'unione e il benessere dell'intera società, non facendo del male solo agli uomini, com'è il loro intento, ma anche a loro stesse.
L'uomo, pur rispettando la donna, deve intuire, come la nostra natura ci ha dato di intuire che la donna non è adatta alla gestione del potere, che deve essere l'uomo a farlo, non perchè vuole il potere ma semplicemente perchè del potere ne fa uso migliore.
Quello a cui stiamo assistendo ora è solo l'inizio del potere femminile, e già si denotano all'interno della società forti ingiustizie, mancanza di democrazia, mancanza di rispetto verso gli uomini, maggiore falso buonismo, maggiore ipocrisia etc.