Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

Figlia uccide padre. Notizia ignorata dai TG.

(1/1)

vnd:
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/luigi-passalacqua-figlia-maria-grazia-trovati-morti-omicidio-suicidio-1644719/

Una donna ha ucciso il padre.
Il giornalista si premura di spiegare che l'assassina era in cura per una crisi depressiva.
Come a giustificarla.
Sappiamo che tale accortezza non viene mai usata quando il carnefice è un uomo.
Perché la censura agisce anche nell'informazione per le disposizioni senonoraquandiste   del fottutissimo "codice etico".
http://femminismi.wordpress.com/2012/05/03/codice-etico-per-la-stampa-in-caso-di-femminicidio/
Il cui obiettivo è propagandare soltanto il femminicidio probabilmente al fine di non far cessare le sovvenzioni antiviolenza.
Enti privati e sessisti dove puoi trovare uno psicologo maschio più difficilmente che un idraulico a ferragosto.

Il codice recita, tra l'altro:

--- Citazione ---- le giornaliste devono mettere in evidenza la motivazione di genere
- fare buon uso delle informazioni di casi studio e statistiche disponibili, sia quando segnalano casi di violenza contro le donne sia quando danno notizia di casi di sfruttamento sessuale e della prostituzione, collocando le notizie in un contesto più ampio che riveli la motivazione di diseguaglianza a cui sono sottoposte le donne che ne soffrono e tutte le vittime che sono femminilizzate (discriminate come se fossero donne – ad esempio omosessuali, transessuali).
- I giornalisti e le giornaliste devono scegliere con cura il linguaggio da utilizzare per dare conto di casi di femminicidio, evitando di comunicare in modo anche implicito che la vittima sia da biasimare per qualche motivo legato al suo essere donna e al suo abbigliamento o atteggiamento, ai suoi orari e abitudini.
- I giornalisti e le giornaliste devono rispettare la privacy e la dignità delle SOLE vittime DONNE,  nessuna piet, ovviamente per la privacy del carnefice anche se la colpevolezza non è certa.
 
- I giornalisti e le giornaliste devono evitare di esemplificare i casi di violenza contro le donne, o contro altre vittime femminilizzate, con la teoria del ciclo di violenza che inserisce i soggetti violenti in una quasi giustificazione del loro operato a causa di un’infanzia con esperienza di violenza, o a causa di esperienze violente in qualche modo patite. Dovrebbero anche evitare di presentare le violenze come causate semplicemente dal consumo di alcool o da altri problemi sociali o disagi psichici.
--- Termina citazione ---



Non voglio dir nulla di più. Mi limito a prendere atto della differenza sessista d'informazione.



Luigi Passalacqua e la figlia Maria Grazia morti in casa: è omicidio-suicidio



--- Citazione ---MILANO - Due persone, padre e figlia, sono state trovate morte a Motta Visconti in provincia di Milano. L’uomo, Luigi Passalacqua di 88 anni, sarebbe stato colpito da diverse coltellate. La figlia Maria Grazia 57 anni, invece, sarebbe stata trovata impiccata.

Secondo i carabinieri che hanno effettuato i primi riscontri, si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio. Maria Grazia era in cura per una sindrome depressiva.

I due corpi sono stati trovati nel loro appartamento in via Adua 9: l’uomo era in camera da letto colpito da diverse coltellate, mentre la figlia impiccata a una ringhiera all’esterno della casa. Gli investigatori hanno spiegato che il coltello era accanto alla donna e che i suoi vestiti erano sporchi di sangue.

Sul posto sono presenti i militari della compagnia di Abbiategrasso, del Nucleo investigativo di Milano e la sezione Investigazioni scientifiche.
--- Termina citazione ---

TheDarkSider:
Ho visto il tg1 e la notizia è stata riportata con questo titolo: "padre e figlia trovati morti".
Nessuna menzione sul fatto che l'assassina è una donna, tra l'altro di età matura e quindi, si presume, pienamente responsabile delle proprie azioni.



Vergogna e schifo per questi doppi standard femministi  :sick: :sick: :sick:

Ryu:
critica a questo:

http://femminismi.wordpress.com/2012/05/03/codice-etico-per-la-stampa-in-caso-di-femminicidio/

Punto 1)
"I giornalisti e le giornaliste devono mettere in evidenza la motivazione di genere (svalorizzazione simbolica, discriminazione economica e sociale) come causa profonda della violenza contro le donne."

Tesi non dimostrata, assolutamente, la stessa cosa che replicai a quello zerbino che pubblicaste qualche giorno fa. Il modo per verificare se una cosa del genere sia corretta o meno, per fortuna c'è.
Si delega uno studio di persone che abbiano una certa dimistichezza con la legge, famosi giuristi, avvocati. Gli si assegna il compito di studiarsi i verbali delle sentenze dei processi di 1° e 2° grado dei 120 e più casi di uccisioni di donne che cci sono state, alla fine si fa una tabella, si catalogano i moventi in base alle motivazioni che il giudice ha stabilito, si fanno le percentuali con un'operazione matematica.

Altra cosa sembra una intimidazione mafiosa "abbiamo riflettuto ed esaminato la documentazione disponibile in Italia circa la deontologia e la comunicazione di genere, rilevandone la scarsità." mi viene da domandarmi 2 cose la prima: chi siete? la seconda: che titolo avete per sostituirvi a chi di dovere?
Vogliono imporre alla stampa cosa dire formulando uno schema rigido e lo schema rigido è che la violenza viene fatta sulla donna "in quanto tale" cosa che, per ora, non è stata provata.

Punto 2) giusto. non ho nulla da eccepire se non il fatto che debba essere esteso a tutti i cittadini italiani anche quando la vittima è uomo non bisogna parlare di crisi depressive o post-parto.

3) non condivido, possono essere informazioni utili e che in sede di processo vengono anche tirate fuori.

4) irrilevante
5) tutto scorretto in quanto le sostanze portano ad un aumento dell'aggressiva, ovvio che nessuno vuole diminuire le pene a causa di ciò. tuttavia è un'aggravante se io sniffo cocaina e poi uccido una persona, dovrebbero saperlo
6) giusto.

Ryu:
esempio di libertà femminista (ho copiato e incollato dal sito)

Non siamo forse libere di dire cosa vogliamo e cosa secondo noi DEVE essere imparato in questo Paese?

Cioè una persona è libera di dire ciò che gli altri DEVONO fare. Quindi quando la chiesa era libera di torturare gli omossessuali perché dovevano ricevere certe pene e imparare che l'unica forma d'amore era quella tra uomo e donna, era un semplice esercizio di libertà?

 :lol: ^_^ :lol: ^_^ :lol: :D :lol: ^_^ :lol: :doh:

o la libertà è POTER (e non DOVER) scegliere cosa studiare, leggere ecc?  :)

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