Fonte :
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/politica/848346/La-mantide-religiosa.html lo zoo di spider woman
18/08/2013 08:00
La mantide religiosa
Greci e Romani le attribuivano malefiche virtù e influenze negative sugli uomini
Quelle attuali inficiano il Parlamento, mentre si spendono quattromilioni per fare il sito della Camera dei Deputati
Il fisico greco Aristarco ne decantava le malefiche virtù qualora si avesse avuto la sventura di incorrere nel suo sguardo che equivaleva all’inizio di un periodo sfortunato. Gli antichi addirittura pensavano che la sua presenza portasse carestie.
Da quando è atterrata sulla capitale, la mantide della Camera non fa che mietere sventura, per soddisfare la sua sete di visibilità a tutti costi, non c’è tragedia in Italia che non possa contare sulla sua presenza, non c’è microfono o telecamera che non possa rilevare le sue commosse esternazioni modulate da una recitazione atona e poco veritiera.. Nell’antica Roma, alla mantis attribuivano il potere di influire negativamente sugli esseri umani; la casta diva della camera dei deputati ( casta nel senso di appartenenza alla categoria…) invece influisce negativamente sul Parlamento, che convoca a suo piacimento per autoreferenzialità come fosse un’operazione di alta comunicazione, accusa mossale dai grillini, parenti serpenti in questo caso; un Parlamento che ad oggi pare abbia, anche grazie al suo incessante quanto inutile lavoro, collezionato una serie di fallimentari azioni del tutto inconcludenti senza la possibilità di incidere positivamente sulla crisi delle istituzioni generata più che altro da chi ne è a capo e ne divora l’immagine e la concretezza a beneficio della sua; un Parlamento che si “rinnova” anche attraverso un appalto di 4 milioni di euro, appalto voluto proprio dalla Presidente per la gestione del sito dell’istituzione da Lei presieduta.
Ci chiediamo quindi in conformità a quale principio etico che solitamente regola il civile susseguirsi degli eventi Ella intenda procedere, o quanto meno se ve ne sia alcuno degno di questo nome che possa sublimare la sua alta figura? Dall’alto del suo altero incedere riuscirà Ella a percepire le reali istanze del suo popolo? Oppure se ne nutrirà (come fa una mantide durante l’accoppiamento con il compagno per acquisire le proteine necessarie alla procreazione) per ingrassare sterilmente la sua persona al fine di poter esibire la sua immagine pura e ascetica come un’ icona dell’ovvio e visibilmente ritoccata da uno spirito religioso che poco ha di religioso ma tanto di strumentalismo tipico di una sinistra dove il “buonismo” diventa precetto da rispettare al di là del bene e del male.
Il fisico greco Aristarco ne decantava le malefiche virtù qualora si avesse avuto la sventura di incorrere nel suo sguardo che equivaleva all’inizio di un periodo sfortunato. Gli antichi addirittura pensavano che la sua presenza portasse carestie.
Da quando è atterrata sulla capitale, la mantide della Camera non fa che mietere sventura, per soddisfare la sua sete di visibilità a tutti costi, non c’è tragedia in Italia che non possa contare sulla sua presenza, non c’è microfono o telecamera che non possa rilevare le sue commosse esternazioni modulate da una recitazione atona e poco veritiera. Nell’antica Roma, alla mantis attribuivano il potere di influire negativamente sugli esseri umani; la casta diva della camera dei deputati (casta nel senso di appartenenza alla categoria…) invece influisce negativamente sul Parlamento, che convoca a suo piacimento per autoreferenzialità come fosse un’operazione di alta comunicazione, accusa mossale dai grillini, parenti serpenti in questo caso; un Parlamento che ad oggi pare abbia, anche grazie al suo incessante quanto inutile lavoro, collezionato una serie di fallimentari azioni del tutto inconcludenti senza la possibilità di incidere positivamente sulla crisi delle istituzioni generata più che altro da chi ne è a capo e ne divora l’immagine e la concretezza a beneficio della sua; un Parlamento che si “rinnova” anche attraverso un appalto di 4 milioni di euro, appalto voluto proprio dalla Presidente per la gestione del sito dell’istituzione da Lei presieduta.
Ci chiediamo quindi in conformità a quale principio etico che solitamente regola il civile susseguirsi degli eventi Ella intenda procedere, o quanto meno se ve ne sia alcuno degno di questo nome che possa sublimare la sua alta figura? Dall’alto del suo altero incedere riuscirà Ella a percepire le reali istanze del suo popolo? Oppure se ne nutrirà (come fa una mantide durante l’accoppiamento con il compagno per acquisire le proteine necessarie alla procreazione) per ingrassare sterilmente la sua persona al fine di poter esibire la sua immagine pura e ascetica come un’ icona dell’ovvio e visibilmente ritoccata da uno spirito religioso che poco ha di religioso ma tanto di strumentalismo tipico di una sinistra dove il “buonismo” diventa precetto da rispettare al di là del bene e del male.