Fonte :
http://www.adiantum.it/public/3419-violenza-di-genere.-da-antonella-tomassini-parole-che-trasudano-razzismo.aspViolenza di genere. Da Antonella Tomassini parole che trasudano razzismo
Parlando con franchezza...
More Sharing ServicesCondividi|Share on facebookShare on myspaceShare on googleShare on twitter
Fabio Nestola
17/08/2013 - 17.22
L'uscita del decreto del Governo sulla violenza di genere ha sollevato - c'era da aspettarselo - un vespaio. Il comunicato dell'Unione Camere Penali, però, deve aver colpito i sostenitori/sostenitrici di questo provvedimento incostituzionale, a giudicare dalle reazioni scomposte pubblicate dai media.
Tra queste, quella dell'avv. Antonella Tomassini sulle pagine del "Messaggero".
Non si può che rimanere profondamente indignati dalle dichiarazioni di questo avvocato, che certamente non da lustro alla categoria. Frasi di una gravità senza precedenti, parole che gridano vendetta, scempio del diritto che trasuda razzismo, pregiudizio e spregio della dignità.
Tutti gli uomini dietro le sbarre, poi chi è innocente cerchi il modo di uscire.
Sei nato maschio? Il tuo destino è la galera, spera solo di poterti permettere un bravo avvocato che possa dimostrare la tua innocenza. Qualcuna, prima o poi, ti denuncerà: moglie o ex moglie, fidanzata o ex fidanzata, convivente o ex convivente, collega mobbizzante, spasimante respinta, vicina di casa, cugina, suocera, cognata … l’elenco delle potenziali accusatrici è infinito, tanto basta una denuncia anonima e c’è pure il gratuito patrocinio non più vincolato al reddito.
Non si è accorto nessuno di aver costruito una corsia preferenziale per le false accuse strumentali?
Non serve più assoldare un sicario per sfigurare l’ex che ora sta con un’altra, l’intero sistema giudiziario può essere utilizzato come personalissimo strumento di vendetta.
Meno pregiudizi e più garanzie di difesa per mafiosi e camorristi, per i quali vengono allestiti maxiprocessi ed altrettanto maxi inchieste che almeno rispettano le regole del giusto processo. Per gli uomini un passo indietro di secoli, viene restaurata la Santa Inquisizione: al rogo, al rogo !
Le prove? Chissenefrega delle prove. Basta una denuncia anonima e scattano le misure punitive. Intanto l’accusato va in galera, poi sta a lui dimostrare che le accuse sono false.
Attenzione: l’accusato non deve solo dichiarare la sua innocenza, ma deve anche dimostrarla. Chi accusa può limitarsi a dichiarare, anche anonimamente, chi si difende è tenuto a dimostrare. Uno dei principi del contraddittorio penale su cui si basa il favor rei (ossia, nel sistema italiano e nella maggior parte dei sistemi occidentali, è l'accusa a dover dimostrare la colpevolezza di un imputato e non questi a dover dimostrare la sua innocenza, ed ogni prova dubbia va a favore dell'innocenza) è appunto che in dubio pro reo, è meglio liberare 100 colpevoli che condannare un innocente.
Fino a ieri.
Poi sono arrivate le norme razziste e liberticide. Ha fatto due conti, l’avvocato Tomassini, per immaginare quanto denaro dovrà pagare la collettività ai risarcimenti per ingiusta detenzione?
È un aspetto non trascurabile tenuto in debito conto dai nostri parlamentari, o si sono distratti? Sappiamo che dalla sintesi dell’intervista, a volte, possono emergere conclusioni non perfettamente conformi a quanto dichiarato. Chiariscano allora le dirette interessate: ha capito male la giornalista Barocci, o realmente l’avvocato Tomassini gradirebbe milioni di innocenti in galera, tanto poi se sono innocenti possono uscire?
Scriveremo al Messaggero per sentire la loro versione dei fatti. Ma soprattutto, sarebbe utile sapere che posizione assumono Boldrini, Alfano & Co. in merito alle dichiarazioni dell’avvocato Tomassini. Sta farneticando, o è realmente quello l’obiettivo del decreto? Prendono ufficialmente le distanze o - novelli Savonarola dell’Inquisizione Rosa - concordano con la filosofia forcaiola contro i portatori sani di cromosoma XY?
FABIO NESTOLA
Fonte: Redazione - Fabio Nestola