Lasciate perdere: il VERO obiettivo del femminismo e delle femministe NON SONO le donne, ma gli uomini: occorre rieducarli per
poterli asservire. Perchè limitarsi a "difendere" o "tutelare" le donne quando si può e SI DEVE aspirare a qualcosa di più grande?
L'asservimento psicologico, morale (e giuridico) in attesa di ottenere in un futuro, magari non lontanissimo quello politico, del
maschio è ciò a cui mira REALMENTE il femminismo. In fondo, anche il patriarcato "tutelava" le donne. Gli uomini amano difendere
le donne. Ma le donne meritano di più: se le gli uomini diventano tutti o in maggior parte femministi perchè allora abbassarsi alla
banale richiesta della "parità"? Il suprematismo bisogna ottenere. E al più presto. Tra l'altro, questo è quello che ha dichiarato
tempo fa una femminista venuta qui sotto mentite spoglie quando è stata smascherata ed individuata: voi dovete essere e stare
soggiogati, cari maschietti. Questo è quello che cerchiamo di ottenere e la meta costante del nostro operare. L'avete capito ora?
Troppo tardi: nulla può più arrestare la marcia trionfante del femminismo. Stanno trionfando talmente che stanno dappertutto
suscitando fastidio: hanno svegliato il gigante addormentato e presto ne subiranno le conseguenze. Ecco il loro "trionfo".
E' esattamente quello che penso anch'io.
Il femminismo dovrebbe difendere i diritti delle donne, ma ha esaurito la sua missione con la conquista della parità.
Oggi l'obbiettivo è la supremazia, da ottenersi cambiando l'uomo.
Il pericolo maggiore per il futuro è il gender gap educazionale: in tutti i paesi al mondo ci sono molte più diplomate e laureate che diplomati e laureati. Se il rapporto fosse 48:52 non ci sarebbe nessun problema. Ma in paesi come la Svezia e l'Islanda siamo a 32:68. Oltre il doppio.
TEORIA FEMMINISTA SUL GENDER GAP EDUCAZIONALE:
SE CI SONO MOLTI PIU' UOMINI LAUREATI CHE DONNE, LA SOCIETA E L'ISTRUZIONE SONO ANTI-DONNA.
SE CI SONO MOLTE PIU' DONNE LAUREATE CHE UOMINI E' SOLO PERCHE' LE DONNE SONO MIGLIORI.
Questo danno è già fatto. NON SI PUO' TORNARE INDIETRO FACILMENTE, perchè persino in Giappone, India e Cina siamo su un rapporto di 45/46:54/55, che non sarebbe preoccupante, ma il divario è in aumento.
Il divieto di anti-femminismo e l'insegnamento del femminismo nelle scuole sono il prossimo passo.
Un'altra generazione e vedremo quanto è profonda la tana del bianconiglio.
Sino a che punto si spingeranno le suprematiste?
Ci saranno reazioni? E di che portata?
Come reagirà l'Islam? In particolare gli immigranti che arrivano a frotte in Europa?
Sinceramente, una società dove la donna guadagna più dell'uomo e spesso il marito è un "casalingo" NON mi spaventa, potrei accettarla benissimo.
Ma l'odio, la misandria così diffusa da essere quasi invisibile e data per scontata, fa paventare qualcosa di peggio.
CHISSA' COSA NE PENSA MISANDRIAPORTAMIVIA..........