Moralmente criticabile perché?
O il sesso è buono, e allora si dovrebbe combattere 24/7 il vetero-moralismo, evitando di mandare in galera i protagonisti;
o il sesso è cattivo, e allora si dovrebbe disincentivarlo 24/7, e magari tollerarlo solo in alcune sue espressioni precise e limitate.
Sono poco elastico?
No, perché il sesso buono è quello a favore delle donne; e quello cattivo è quello a favore degli uomini.
Capisci se è moralmente criticabile o no, soltanto se ti metti nei panni dei genitori della bambina.
Le donne pensano di non essere bambine a 14 anni (o 17...) soltanto perché credono che bastino due tettine per fare una donna matura.
Si sviluppano fisicamente prima, i coetanei maschi le aiutano, anzi, risolvono loro i problemi perché sperano di chiavarsele, e loro imparano subito che "la vita è facile".
E' tutto facile se sei una femmina gnocca.
C'è sempre qualcuno che risolve i problemi al posto tuo:
- Arrivi di notte alla stazione?
- C'è qualcuno disposto a venirti a prendere.
- resti incinta?
- Puoi abortire.
- vuoi tenerlo?
- puoi obbligare un uomo a mantenere il bambino.
In realtà... ad una scimmietta di 14/17 anni uno che abbia qualche capacità di manipolare le persone gli fa fare quel che vuole.
Io sono convinto che, per certe figure, tipo insegnante, prete, rabbino, ossia quelle figure verso le quali è possibile che si instauri una relazione di sudditanza psicologica dovrebbero esserci gli stessi vincoli che esistono per gli psicologi.