Autore Topic: poveri e donne  (Letto 5825 volte)

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Offline COSMOS1

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poveri e donne
« il: Agosto 29, 2013, 15:36:43 pm »
sto preparando un post per il mio blog generalista (non QM) e sto studiando l'editoriale di R.Reno su First Thing di agosto/Settembre
reno fa una analisi interessante dello svantaggio culturale dei poveri che qui sarebbe lungo da riproporre
ma mi ha colpito, per la QM, la frase che riporto:

Citazione
I poveri sono attaccati in modo pesante sul piano culturale, oltre che economico. Per la maggior parte, le nuove modalità di controllo sociale favoriscono i forti (ricchi). Ma come queste modalità di controllo funzionino è difficile da spiegare, infatti c'è una letteratura crescente, scritta soprattutto da donne, che illustra accuratamente le variabili psicologiche, sociali e quasi-etiche di ciò che viene descritto come una vita buona ("etica") per il 20% più ricco.
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Offline kautostar

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Re:poveri e donne
« Risposta #1 il: Agosto 29, 2013, 17:08:39 pm »
Probabilmente le donne  sono un  veicolo culturale più efficace, visto che la molti uomini sarebbero disposti ad adeguarsi a qualsiasi modello etico-sociale pur di piacere alle donne

Offline vnd

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Re:poveri e donne
« Risposta #2 il: Agosto 29, 2013, 18:28:40 pm »
Probabilmente le donne  sono un  veicolo culturale più efficace, visto che la molti uomini sarebbero disposti ad adeguarsi a qualsiasi modello etico-sociale pur di piacere alle donne

Per ingiustificata che sia anche io ritengo che sia diffusa questa convinzione.
E la cosa coinvolge anche noi.
Tant'è che per molte questioni attinenti le problematiche maschili si tende a citare la fonte femminile anche se probabilmente ne esisterebbe una maschile.

Ad esempio citiamo la Dottoressa Carmen Pugliese quando  solleviamo la problematiche delle false accuse strumentali di violenza, quando parliamo dei centri antiviolenza, della consulenza offerte per la realizzazione di false prove citiamo Erin Pizzey, e lo facciamo, per forza di cose, quando citiamo ex-femministe con il figlio incappato ingiustamente nelle maglie della "giustizia" femministizzata.
Quasi come se un'affermazione contro il femminismo fatta da una donna fosse più vera di quella fatta da un uomo.
E così le donne, che nella Bibbia non potevano testimoniare perché inclini alla menzogna, nonostante i fatti dimostrino che questa abitudine non è affatto cambiata, vengono assunte a portatrici di verità.

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Offline COSMOS1

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Re:poveri e donne
« Risposta #3 il: Agosto 29, 2013, 18:33:42 pm »
cosa vuol dire "tollerante", "progressivo" o "inclusivo"? questi sono valori dell'etica dei forti, i ricchi e affermati, valori che è difficile spiegare alle classi lavoratrici

suppongo (!) che le donne siano più brave a masturbarsi ragionando sopra il nulla che ci sta sotto, o forse sono più portate a farsi belle conformandosi a mode insulse
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Offline Vicus

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Re:poveri e donne
« Risposta #4 il: Agosto 31, 2013, 22:10:48 pm »
Il modello etico proposto non è quello del 20% più ricco, ma quello che il suddetto 20% vorrebbe seguissero gli altri.
Il fatto che le donne si conformino volentieri a questi diktat potrebbe spiegarsi con una propensione femminile alla 'sottomissione' a persone o idee (luoghi comuni) percepite come vincenti.
Di certo le donne contemporanee, molto più che in altre epoche, confondono verità e giustizia con l'esercizio del potere. Credo anche a causa della resa culturale e dell'indifferenza di chi dovrebbe educarle e guidarle; oltre che di buona parte degli uomini, adagiati anche loro su luoghi comuni solo apparentemente diversi (ma pur sempre centrati sul consumismo e sul confort, valori intrinsecamente anti-maschili) ma incapaci di elaborare e proporre una contro-cultura credibile.
« Ultima modifica: Agosto 31, 2013, 22:24:11 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Mercimonio

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Re:poveri e donne
« Risposta #5 il: Settembre 01, 2013, 05:36:25 am »
tutti i modelli odierni sono artificiali e studiati gia' dall'inizio per essere facilmente rimpiazzabili alla bisogna, non c'e' nulla di eterno nel mainstream odierno, ne' nelle mode ne' nella loro sub-cultura, e' tutta una perpetua mutazione che lascia ben poco di concreto alle spalle, e' un relativismo applicato a 360 gradi con l'unico scopo di tenere al guinzaglio la plebe a prescindere dal modo e dai tempi.

sono riusciti a convincere la gente a fare cose che erano impensabili non molto tempo fa ... comprare una casa o una macchina a rate ad esempio, col cazzo prima far debiti era taboo, come pure essere single e vivere da single in un monolocale, come pure avere lavori precari, e tenere i soldi in banca o usare carte di credito, o spendere tutti sti soldi in vacanze e in vestiti e in accessori high-tech.

girare con un cellulare da 5-600 euro in tasca, era impensabile, ora lo fanno tutti e se te lo rubano non fanno tante storie e se ne comprano un altro.

essere connessi 24x7 a internet con uno smartphone, idem, da giovane c'erano i telefoni a rotella e ci si trovava in piazza o al bar e via, tutto molto piu' naturale, faccia a faccia, niente messaggini o seghe mentali !

e ora senza macchina la gente manco esce di casa per fare 100 metri, anzi la macchina la "deve" usare visti tutti i costi fissi che hai anche se la lasci in garage.

a piede ci vanno solo i pezzenti ormai, se vai in bici idem ti guardano con sospetto, come pure se prendi il bus o il tram.

mischiarsi a gente di classe inferiore e' anche quello visto male, non sia mai che ci si abbassi con la gentaglia !

il modello per tutti ? il ricco ereditiero che fa il mantenuto e gira in ferrari e scopa tutte le gnocche che trova .. ecco il modello per gli italiani !
arte, cultura, tecnologia, sono tutte stronzate per l'italiano medio, e' un popolo di pavoni ormai lo scopo della vita e' esibire e fare gli sboroni, come tutti i parvenu e gli arricchiti.



Offline Suicide Is Painless

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Re:poveri e donne
« Risposta #6 il: Settembre 01, 2013, 11:33:47 am »
tutti i modelli odierni sono artificiali e studiati gia' dall'inizio per essere facilmente rimpiazzabili alla bisogna, non c'e' nulla di eterno nel mainstream odierno, ne' nelle mode ne' nella loro sub-cultura, e' tutta una perpetua mutazione che lascia ben poco di concreto alle spalle, e' un relativismo applicato a 360 gradi con l'unico scopo di tenere al guinzaglio la plebe a prescindere dal modo e dai tempi.

sono riusciti a convincere la gente a fare cose che erano impensabili non molto tempo fa ... comprare una casa o una macchina a rate ad esempio, col cazzo prima far debiti era taboo, come pure essere single e vivere da single in un monolocale, come pure avere lavori precari, e tenere i soldi in banca o usare carte di credito, o spendere tutti sti soldi in vacanze e in vestiti e in accessori high-tech.

girare con un cellulare da 5-600 euro in tasca, era impensabile, ora lo fanno tutti e se te lo rubano non fanno tante storie e se ne comprano un altro.

essere connessi 24x7 a internet con uno smartphone, idem, da giovane c'erano i telefoni a rotella e ci si trovava in piazza o al bar e via, tutto molto piu' naturale, faccia a faccia, niente messaggini o seghe mentali !

e ora senza macchina la gente manco esce di casa per fare 100 metri, anzi la macchina la "deve" usare visti tutti i costi fissi che hai anche se la lasci in garage.

a piede ci vanno solo i pezzenti ormai, se vai in bici idem ti guardano con sospetto, come pure se prendi il bus o il tram.

mischiarsi a gente di classe inferiore e' anche quello visto male, non sia mai che ci si abbassi con la gentaglia !

il modello per tutti ? il ricco ereditiero che fa il mantenuto e gira in ferrari e scopa tutte le gnocche che trova .. ecco il modello per gli italiani !
arte, cultura, tecnologia, sono tutte stronzate per l'italiano medio, e' un popolo di pavoni ormai lo scopo della vita e' esibire e fare gli sboroni, come tutti i parvenu e gli arricchiti.

Quoto in toto, oggi poi che sono particolarmente depresso.
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline Mercimonio

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Re:poveri e donne
« Risposta #7 il: Settembre 01, 2013, 12:51:14 pm »
ma non c'e' da deprimersi eh ! la situazione va accettata per quello che e'.

ogni paese ha i suoi pro e contro, e spesso tutto il mondo e' paese per certe piccole cose.

io comunque finora non ho visto alcun paese di Bengodi, su certe cose sicuramente certi posti sono un pianeta a se', ma in generale c'e' sempre un prezzo da pagare.

e se parliamo di uomo/donna, in tutti i paesi che ho visto l'uomo ricco e' sempre la figura piu' ricercata e dominante, da li' non si scappa, sulla donna la cosa e' piu' elastica, chi cerca la vergine, chi cerca la piu' bella, chi la piu' giovane, ma vabbe' sempre stessa storia .. anche i matrimoni combinati sono in primis basati sul potere economico del potenziale marito.

sui trasporti idem, nei paesi poveri ci sono mezzi di locomozione veramente creativi, ma solo perche' costretti dal budget, i ricchi girano tutti in SUV, Audi, Mercedes, persino Ferrari.

il sogno di tutti, senza distinzioni : fare i soldi ed emigrare all'estero.

certo cambiano i mainstream tra occidente e oriente e mondo arabo, ma la sostanza vera e' abbastanza simile gira e rigira.
la donna ha mille privilegi, chiagne e fotte, vive a scrocco, e l'uomo ha il ruolo naturale di fare lavori duri e pesanti e non rompere i coglioni.

e non penso potra' mai cambiare o la societa' crollerebbe su se' stessa, neppure i comunisti nei loro numerosi esperimenti sociali ad esempio hanno fatto comuni agricole di sole donne che fossero autosufficenti, erano sempre miste perche' hanno visto anche da soli che le donne non hanno la capacita' produttiva di un uomo anche se indottrinate dalla nascita e cresciute in campagna e tutto il resto con buona pace di chi blatera che la donna e' indipendente e autosufficente e che lavora meglio dell'uomo !



Offline controcorrente

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Re:poveri e donne
« Risposta #8 il: Settembre 01, 2013, 13:53:12 pm »
Per ingiustificata che sia anche io ritengo che sia diffusa questa convinzione.
E la cosa coinvolge anche noi.
Tant'è che per molte questioni attinenti le problematiche maschili si tende a citare la fonte femminile anche se probabilmente ne esisterebbe una maschile.

Ad esempio citiamo la Dottoressa Carmen Pugliese quando  solleviamo la problematiche delle false accuse strumentali di violenza, quando parliamo dei centri antiviolenza, della consulenza offerte per la realizzazione di false prove citiamo Erin Pizzey, e lo facciamo, per forza di cose, quando citiamo ex-femministe con il figlio incappato ingiustamente nelle maglie della "giustizia" femministizzata.
Quasi come se un'affermazione contro il femminismo fatta da una donna fosse più vera di quella fatta da un uomo.
E così le donne, che nella Bibbia non potevano testimoniare perché inclini alla menzogna, nonostante i fatti dimostrino che questa abitudine non è affatto cambiata, vengono assunte a portatrici di verità.

Si potrebbe ad esempio contrapporre un giudice spagnolo UOMO di cui mi sfugge il nome, che ha dimostrato le numerose violenze e false accuse femminili al giorno d'oggi. Qualcuno di voi dovrebbe conoscerlo, specie chi ha frequentato il forum ANTIFEMINIST.
Ad Erin Pizzey si potrebbe contrapporre Ernest Belfort Bax, uno dei primissimi antifemministi del secolo scorso, se non il primo.
Basterebbe un po' di volontà da parte nostra e gli esempi maschili non mancherebbero.

Offline controcorrente

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Re:poveri e donne
« Risposta #9 il: Settembre 01, 2013, 14:02:36 pm »
tutti i modelli odierni sono artificiali e studiati gia' dall'inizio per essere facilmente rimpiazzabili alla bisogna, non c'e' nulla di eterno nel mainstream odierno, ne' nelle mode ne' nella loro sub-cultura, e' tutta una perpetua mutazione che lascia ben poco di concreto alle spalle, e' un relativismo applicato a 360 gradi con l'unico scopo di tenere al guinzaglio la plebe a prescindere dal modo e dai tempi.

sono riusciti a convincere la gente a fare cose che erano impensabili non molto tempo fa ... comprare una casa o una macchina a rate ad esempio, col cazzo prima far debiti era taboo, come pure essere single e vivere da single in un monolocale, come pure avere lavori precari, e tenere i soldi in banca o usare carte di credito, o spendere tutti sti soldi in vacanze e in vestiti e in accessori high-tech.

girare con un cellulare da 5-600 euro in tasca, era impensabile, ora lo fanno tutti e se te lo rubano non fanno tante storie e se ne comprano un altro.

essere connessi 24x7 a internet con uno smartphone, idem, da giovane c'erano i telefoni a rotella e ci si trovava in piazza o al bar e via, tutto molto piu' naturale, faccia a faccia, niente messaggini o seghe mentali !

e ora senza macchina la gente manco esce di casa per fare 100 metri, anzi la macchina la "deve" usare visti tutti i costi fissi che hai anche se la lasci in garage.

a piede ci vanno solo i pezzenti ormai, se vai in bici idem ti guardano con sospetto, come pure se prendi il bus o il tram.

mischiarsi a gente di classe inferiore e' anche quello visto male, non sia mai che ci si abbassi con la gentaglia !

il modello per tutti ? il ricco ereditiero che fa il mantenuto e gira in ferrari e scopa tutte le gnocche che trova .. ecco il modello per gli italiani !
arte, cultura, tecnologia, sono tutte stronzate per l'italiano medio, e' un popolo di pavoni ormai lo scopo della vita e' esibire e fare gli sboroni, come tutti i parvenu e gli arricchiti.

Giusto, la solita mentalità idiota del "Non sei se non hai".
A me non importa niente di tutto questo, perchè io, dentro di me, so che se amo una donna lo faccio in maniera DISINTERESSATA. Può essere la donna più povera del mondo, anche piuttosto bruttina, ma se m'innamoro, non m'importa niente della sua ricchezza o povertà. Quindi come io sono cosi' altrettanto PRETENDO da una donna, cioè che si innamori di me come persona, in maniera DISINTERESSATA e NON delle mie ricchezze.
Impossibile trovare una cosi'? Benissimo, da buon CONTROCORRENTE meglio solo che male accompagnato. No problem per me.

Offline Lucia

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Re:poveri e donne
« Risposta #10 il: Settembre 01, 2013, 15:19:15 pm »
quasi come se un'affermazione contro il femminismo fatta da una donna fosse più vera di quella fatta da un uomo.

lo è vista cosi anche dalle femministe.
Un uomo che critica il femminismo e le donne, se non ha neanche famiglia e figli sarà visto con molta probabilità come uno a chi manca il sesso gratis ed è frustrato.
Ma perché vi da fastidio se ci sono anche tante donne che trovano ingiuste le esagerazioni del femminismo?

Offline Mercimonio

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Re:poveri e donne
« Risposta #11 il: Settembre 01, 2013, 15:42:15 pm »
in maniera DISINTERESSATA e NON delle mie ricchezze.
Impossibile trovare una cosi'? Benissimo, da buon CONTROCORRENTE meglio solo che male accompagnato. No problem per me.

appunto, impossible.
come scusa ti tirano fuori la solita storia che se resta incinta qualcuno (tu !) dovra' pur portare a casa la pagnotta, e bla bla bla.
oppure fanno le verginelle prima del matrimonio e poi spadroneggiano e ti mettono con le spalle al muro ricordandoti i tuoi doveri di marito ossai sgobbare e mantenere lei e i figli a scrocco.

a questo aggiungi poi la sua famiglia che ti ricattera' e ti riempira' di insulti se non sgobbi e se rompi i coglioni.

di fatto e' come fosse una legge non scritta che l'uomo sia CONDANNATO a sgobbare tutta la vita e subire, mentre la donna sia mantenuta e se poi volesse puo' fare qualche lavoretto come hobby o per i cazzi suoi ma sempre come un plus mai come un obbligo.

e non a caso le donne cercano i lavori piu' comodi e puliti, mica quelli dove ci si fa veramente il culo ! e' ovvio ... sanno che la loro carriera sara' breve o part time, perche' si dovrebbero sporcare le mani ?

e comunque glielo dicono gia' fin dall'asilo ... ai maschi viene detto che dovranno lavorare, alle donne che dovranno sposarsi e far figli, non implica mai che anche la donna lavori !! unica eccezioni nei paesi socialisti e post socialisti ma attenzione, sono lavori femminili e hanno un sacco di benefit per gravidanza, malattia, e cazzi vari, e in piu' ha una connotazione negativa socialmente, se una "deve" lavorare e' perche' il marito non guadagna abbastanza, quindi l'uomo doppiamente cornuto e mazziato.

ma almeno in paesi come la cina la figura dell'uomo e del padre e' ancora sacra e rispettata come pure quella del capofamiglia.
non c'e' il femminismo ne' la mancanza di rispetto e odio anti-maschio misandrico che ha ammorbato l'occidente.

pero' c'e' un materialismo schifoso e i divorzi son tutti o per corna o per soldi, e' sempre li' il problema.

e vedo un materialismo orrendo anche nelle donne in carriera, quelle che preferiscono i soldi al fare anche uno straccio di figlio unico, lo vedo anche in certe mie parentele e non e' un caso che ste stronze fossero straviziate e arroganti e materialiste fin da bambine.

quindi, donne "disinteressate" ? impossibile, se mai anche esistessero si intromette sempre la loro famiglia e distrugge tutto, e questo perfino tra i poveri nel terzo mondo ho osservato ... ovvio, si sposano tra poveri e spesso tra vicini di baracche negli slums, fanno un matrimonio da pochi dollari e niente viaggio di nozze e tutti contenti, ma pure li' la regola e' che il maschio deve sgobbare e la donna stare a casa, a prescindere che magari per anni abbia un figlio solo e ci potrebbero badare i nonni, non esiste, di lavorare non se ne parla neppure, e vedi questi straccioni col carretto a piedi che giorno e notte ramazzzano i sacchi dell'immondizia per prendere lattine e bottiglie da rivendere a pochi dollari per quintale .. la moglie invece nella baracca di bamboo a guardare la TV e fare un gran cazzo.

e litigano pure, perche' magari il marito ogni tanto si concede una bevuta con gli amici e torna a casa mezzo ubriaco, checche' qui puoi bere intrugli molto potenti con pochi dollari, mica e' una cosa costosa anzi .. ma non e' una questione di soldi bensi' la donna che vuol tenere per le palle sti poveracci schiavizzati, neanche bere un goccio gli e' concesso ...

ricchi, poveri, cazzo cambia quindi ?






 

Offline Lucia

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Re:poveri e donne
« Risposta #12 il: Settembre 01, 2013, 16:14:17 pm »
ma c'è anhce nella Bibbia che l'uomo deve lavorare con fatica e la donna partorire con dolore.
Questa è la condizione umana, ci si realizza solo attraverso la sofferenza, uomini e donne in modo uguale.

Offline controcorrente

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Re:poveri e donne
« Risposta #13 il: Settembre 01, 2013, 16:22:03 pm »
appunto, impossible.
come scusa ti tirano fuori la solita storia che se resta incinta qualcuno (tu !) dovra' pur portare a casa la pagnotta, e bla bla bla.
oppure fanno le verginelle prima del matrimonio e poi spadroneggiano e ti mettono con le spalle al muro ricordandoti i tuoi doveri di marito ossai sgobbare e mantenere lei e i figli a scrocco.

a questo aggiungi poi la sua famiglia che ti ricattera' e ti riempira' di insulti se non sgobbi e se rompi i coglioni.

di fatto e' come fosse una legge non scritta che l'uomo sia CONDANNATO a sgobbare tutta la vita e subire, mentre la donna sia mantenuta e se poi volesse puo' fare qualche lavoretto come hobby o per i cazzi suoi ma sempre come un plus mai come un obbligo.

e non a caso le donne cercano i lavori piu' comodi e puliti, mica quelli dove ci si fa veramente il culo ! e' ovvio ... sanno che la loro carriera sara' breve o part time, perche' si dovrebbero sporcare le mani ?

e comunque glielo dicono gia' fin dall'asilo ... ai maschi viene detto che dovranno lavorare, alle donne che dovranno sposarsi e far figli, non implica mai che anche la donna lavori !! unica eccezioni nei paesi socialisti e post socialisti ma attenzione, sono lavori femminili e hanno un sacco di benefit per gravidanza, malattia, e cazzi vari, e in piu' ha una connotazione negativa socialmente, se una "deve" lavorare e' perche' il marito non guadagna abbastanza, quindi l'uomo doppiamente cornuto e mazziato.

ma almeno in paesi come la cina la figura dell'uomo e del padre e' ancora sacra e rispettata come pure quella del capofamiglia.
non c'e' il femminismo ne' la mancanza di rispetto e odio anti-maschio misandrico che ha ammorbato l'occidente.

pero' c'e' un materialismo schifoso e i divorzi son tutti o per corna o per soldi, e' sempre li' il problema.

e vedo un materialismo orrendo anche nelle donne in carriera, quelle che preferiscono i soldi al fare anche uno straccio di figlio unico, lo vedo anche in certe mie parentele e non e' un caso che ste stronze fossero straviziate e arroganti e materialiste fin da bambine.

quindi, donne "disinteressate" ? impossibile, se mai anche esistessero si intromette sempre la loro famiglia e distrugge tutto, e questo perfino tra i poveri nel terzo mondo ho osservato ... ovvio, si sposano tra poveri e spesso tra vicini di baracche negli slums, fanno un matrimonio da pochi dollari e niente viaggio di nozze e tutti contenti, ma pure li' la regola e' che il maschio deve sgobbare e la donna stare a casa, a prescindere che magari per anni abbia un figlio solo e ci potrebbero badare i nonni, non esiste, di lavorare non se ne parla neppure, e vedi questi straccioni col carretto a piedi che giorno e notte ramazzzano i sacchi dell'immondizia per prendere lattine e bottiglie da rivendere a pochi dollari per quintale .. la moglie invece nella baracca di bamboo a guardare la TV e fare un gran cazzo.

e litigano pure, perche' magari il marito ogni tanto si concede una bevuta con gli amici e torna a casa mezzo ubriaco, checche' qui puoi bere intrugli molto potenti con pochi dollari, mica e' una cosa costosa anzi .. ma non e' una questione di soldi bensi' la donna che vuol tenere per le palle sti poveracci schiavizzati, neanche bere un goccio gli e' concesso ...

ricchi, poveri, cazzo cambia quindi ?

Sai da quanto tempo noto tutto questo? Da almeno 30 anni. Solo che a quei tempi eravamo agli inizi, oggi è il caos più assoluto, un pozzo senza fine dove uno crede che il culmine è arrivato, ma il giorno dopo è peggio.
Saprai molto bene che in Italia è la stessa cosa con donne al lavoro, MA NON PERCHE' IL MARITO NON GUADAGNA, ma proprio perchè 1200 euro non bastano per il nuovo pc, il nuovo cellulare dopo 6 mesi, la nuova auto, la pelliccia, le nuove scarpe e vestiti per lei, i trucchi e un'infinità di altre cose femminili stupide non necessarie. Allora come il film di Alberto Sordi 50 anni fa, la donna va a lavorare, ACCUSANDO L'UOMO DI GUADAGNARE POCO, quando invece lo stipendio è giusto, E' LEI CHE NON SI CONTENTA MAI! Quindi si vedono soltanto donne al lavoro (tipo bar, ristoranti, pizzerie) e uomini a spasso.... Però si pretende che l'uomo sia capofamiglia con annessi oneri doveri e responsabilità....
Ma a me non mi fregano e MAI ci riusciranno: sono consapevole di tutto ciò, quindi libero per sempre, libero dalle passioni, dalle mode, da ogni cosa imposta dall'alto....
SONO PADRONE DI ME STESSO, CAVALIERE DI ME STESSO, ALTRUISTA VERSO ME STESSO. O al massimo su persone che io reputo perbene.

Offline controcorrente

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Re:poveri e donne
« Risposta #14 il: Settembre 01, 2013, 16:32:01 pm »
e vedo un materialismo orrendo anche nelle donne in carriera, quelle che preferiscono i soldi al fare anche uno straccio di figlio unico, lo vedo anche in certe mie parentele e non e' un caso che ste stronze fossero straviziate e arroganti e materialiste fin da bambine.

Eh si, possono far le vip quanto vogliono, ma come dice un mio amico marchigiano:
"Poli stà cent'anni a lo cami', ma puzzi sempre de contadi'!"
« Ultima modifica: Settembre 01, 2013, 16:43:46 pm da controcorrente »