Voglio dire non siamo ancora nati , non esistiamo , e già si pensa al “dialogo” con le femministe .
In Svizzera c’è stata una riunione internazionale di antifemministi che ha visto convergere a Ginevra centinaia di antifemministi da tutto il mondo , ma a NESSUNO di loro gli è minimamente passato per la testa di invitare le femministe al convegno o di mettere in agenda il dialogo con esse , avranno , certamente discusso su quali siano le iniziative più opportune da mettere in atto contro il fronte femminista .
Il primo tassello dovrebbe essere quello di organizzare un movimento maschile che sia realmente attivo sul territorio e che interagisca fattivamente e proficuamente con le associazioni dei padri separati e con soggetti politici ed istituzionali locali e nazionali che vogliono appoggiare parte dei nostri cavalli di battaglia , come è già successo nella Regione Lombardia .
Siamo ancora alla fase embrionale e già pensiamo ad invitare femministe nei nostri spazi virtuali , al mio paese si direbbe “non è ancora nato il bambino , e già vuoi battezzarlo ?” .
Le femministe nel frattempo fanno ratificare la Convenzione di Istanbul e fanno convertire in legge il ddl sul femminicidio , provvedimenti che sanciscono de iure e de facto la sottomissione dell’uomo , e qui c’è gente che non ha altro di meglio da dire . “E il dialogo con le femministe ?” .
E come quando nella Romania comunista dove Ceaucescu viveva assieme alla moglie in un reggia immensa fatta costruire apposta per lui e che aveva letteralmente i sanitari ed i rubinetti d’oro mentre il popolo rumeno moriva di fame e veniva represso nel sangue e lo stesso popolo , ipoteticamente , si chiedesse ancora : “E il dialogo ?”
In questo caso Ceaucescu avrebbe senz’altro pensato di avere a che fare con degli stupidi oltre che con degli esseri umani da assoggettare .
Le femministe non possono e non vogliono e non ci hanno mai chiesto il dialogo e qui dentro c’è ancora chi non ha altro di meglio da fare che passare il proprio tempo fantasticando con la propria mente e chiedere : “E il dialogo ?”
Sono , altresì , convintissimo che se domani approvassero un decreto nell’ambito del quale si renderebbe obbligatorio in tutti i posti di lavoro la cd. “educazione di genere” e chi si sottrae viene licenziato oppure una legge che con opportuni artifizi ed orpelli letterali ordina in sostanza agli uomini di strisciare ai piedi delle donne alla schioccare delle dita , ci sarebbe ancora qui dentro , qualcuno , che con una faccia da emerito ebete chiederebbe ancora “E il dialogo ?” . Lo strafottutissimo “dialogo” con le stramaledette femministe .
E come se fosse che un Mussolini o un Marx che si trovano ancora agli albori delle proprie ideologie e già si ponessero il problema del dialogo con il nemico . Sarebbe un ossimoro !
Perché ad esempio i fascisti non si sono mai posti in tanti anni il problema di dialogare con i comunisti ed i comunisti con i fascisti ?
E perché mai noi , dunque , che siamo qmmisti e la cui nostra weltanschauung è diametralmente antitetica al femminismo dovremmo dialogare con esse che per giunta NON POSSONO , NON VOGLIONO E NON CI HANNO MAI CHIESTO DI DIALOGARE ?
La nostra è una lotta per l’esistenza e la sopravvivenza dell’uno presuppone inevitabilmente la distruzione dell’altro , di fronte ad una persona il cui scopo principale è quello di distruggerti ed annientarti , tu che fai ? Forse che con il male si può scendere a compromesso ?
La gente può essere sanata a costo di sacrifici e dedizione alla causa con tutto se stessi , ma le femministe non possono cambiare !
In passato ho avuto modo di interloquire con alcune femministe per ore ed ore , mi sono illuso che con il dialogo riuscissi a fargli comprendere l’errore delle loro dottrine , perché ero del parere che riuscissi a far comprendere a questo tipo di donna la follia dell’ideologia femminista .
E , sapete cosa ottenevo ?
Ogni volta ottenevo il risultato esattamente opposto !
Quando parlavo di quote rose , oppure di leggi liberticide fatte approvare dal femminismo , oppure di più di trecento padri separati che si ammazzano ogni anno (sapete contare fino a trecento ?) notavo che la femminista non riusciva a mascherare quel sottile sorriso di soddisfazione e di compiacimento rafforzando al contempo il suo convincimento .
A volte mi chiedo quanti bambini sarebbero nati o quanti papà sarebbero ancora in vita o quanti orfani in meno oppure quante famiglie ancora intatte ci sarebbero , se non fossero mai esistite le femministe ?
Di quanti morti sono responsabili direttamente ed indirettamente le femministe ?
Mi spiace , Massimo , ma trova una scusa migliore che tu vuoi "dialogare" con le femministe per dimostrare che noi qmmisti non siamo come "loro" , perchè questa scusa non regge affatto .