Dentro di me arde il desiderio di poter dimostrare con i fatti e non con le chiacchiere il mio forte attaccamento per la causa maschile , per la virilità e per la necessaria lotta al femminismo affinché tutti i miei pensieri e le mie parole non restino parola morta .
Da quando sono venuto a conoscenza delle varie realtà antifemministe il mio cuore è esploso di gioia al pensiero di potermi mettere al servizio di altri uomini e del riscatto maschile .
Tutto ciò ha comportato e comporta tutt’ora nella mia vita di tutti i giorni dolorose rinunce : molto sinteticamente , il Signore Onnipotente mi è testimone se oggi vi dico che soltanto dopo la rottura decisa da me con una 46 enne nel mese di Dicembre , sono stato con una 22 enne , lei e la sua amica 21enne mi rompono ancora le scatole nonostante io non rispondo oramai più a telefono perché ho capito che avevamo due caratteri diversi , soltanto negli ultimi giorni quando sono sceso a Roma molto sinteticamente mi sono andato a sedere sul treno dove stava una signora sui 45-50 anni che mi piace veramente tanto : morale della favola questa sindacalista mi ha lasciato il suo numero di cell. Ed abbiamo stabilito di incontrarci domani Venerdì , viene lei nella città dove abito , poi a Roma ho conosciuto 2 belle ragazze prolife mie coetanee (le racchie prolife non le prendo per niente in considerazione) la prima che non era il mio tipo e, dopo un po’ di indifferenza da parte mia ha capito , con la seconda , che invece mi piace tanto , ci siamo scambiati i numeri di cell. Tutte si sono mostrate disponibilissime .
L’aspetto tragico di tutto ciò è che ho ormai maturato la consapevolezza dentro di me che con nessuna di queste combinerò alcunché né da un punto di vista sentimentale né tanto meno sessuale , e questo perché sono convinto che una donna quando si innamora di un uomo non vive che in funzione di lui , mentre al contrario , l’uomo riesce a scindere i due aspetti .
Conseguenzialmente le donne pretendono che l’amato viva a sua volta in funzione della donna , inoltre , una semplice “toccata e fuga” costituirebbe per me un’inaccettabile lesione dei miei principi morali e dei precetti religiosi .
Nel mio caso ho raggiunto ormai la consapevolezza che io non sono altro che un uomo che è schiavo delle proprie idee , la dedizione ed il dovere di pormi a servizio della causa maschile antifemminista domina letteralmente i miei pensieri e le mie azioni per gran parte della giornata .
E’ come una vera e propria vocazione che nasce dallo spirito e dall’animo e come ogni vocazione essa comporta inevitabilmente delle dolorose rinunce , nella mia vita adesso non c’è spazio né tempo per altro .
A volte vi confesso che in attimi di profondo scoramento di fronte a certi cuori maschili così induriti mi viene da pensare se non sia proprio il caso di mandare tutto all’aria e di ridurre la mia vita ad un mero stato vegetativo spirituale e sessuale , ho fantasticato così tante volte sui grandi uomini del passato e sulle gloriose gesta maschili che nel momento in cui mi si presenta la grazia di poter essere testimone di questa immane lotta per il riscatto maschile , mi sembra di fare un grosso torto a tutti quegli uomini che vedo in me un esempio e si aspettano da me la dimostrazione concreta dell’autenticità dei miei sentimenti , ed allora smetto di guardare alle varie bassezze terrene e volgo il mio sguardo al cielo verso l’orizzonte con la granitica certezza nel cuore che come il figliol prodigo tornò dal padre dopo aver vissuto una vita nella dissolutezza , molti uomini che adesso mi sono così ostili un domani torneranno e mi saranno eternamente grati .