Autore Topic: La fragilità dello sviluppo sessuale maschile  (Letto 1243 volte)

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Offline Rita

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Re:La fragilità dello sviluppo sessuale maschile
« Risposta #1 il: Settembre 06, 2013, 09:03:23 am »
praticamente la conferma di un assunto animusiano, se no ricordo male: nella riproduzione sessuata il maschio rappresenta la qualità e la femmina la quantità.
Il prezzo come per tutte le cose di qualità è una maggior difficoltà.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Suicide Is Painless

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Re:La fragilità dello sviluppo sessuale maschile
« Risposta #2 il: Settembre 07, 2013, 12:08:57 pm »
"Di puttane in vita mia ne ho incontrate tante. Mai però, come le donne."



Sergio Panzacchi. Oramai deceduto. Già direttore dell'acciaierie di Piombino. Direttore dell'IRI, tessera P2 dell'archivio scoperto nel 1981 in Villa Wanda Castiglion Fibocchi (AR) N°...(Berlusconi N°1816) ecc., ecc..
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

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Re:La fragilità dello sviluppo sessuale maschile
« Risposta #3 il: Settembre 07, 2013, 16:54:01 pm »
praticamente la conferma di un assunto animusiano, se no ricordo male: nella riproduzione sessuata il maschio rappresenta la qualità e la femmina la quantità.
Il prezzo come per tutte le cose di qualità è una maggior difficoltà.


mah mi pare  un pasticcio di definizione.
 
la quantità è maschile come la qualità perchè pochi maschi selezionati generano molto.

animus  ha sempre il vizio di complicare la logica con le p(r)ose profetiche oltre di prendere per necessario/archetipo quello che è solo una possibilità/statistica.
ma a proposito  ... che fine ha fatto?
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