Un problema che non mi riguarda non mi ha mai riguardato e da tanto tempo e` sicuro che non mi riguardera` mai. Eppure sono sempre stato convintamente a favore dell`aborto legalizzato, e senza eccessi che state tutti tranquilli voiantiabortisti, in Italia non vi sono. Anzi tutto al contrario visto che con l`ottima campagna cattolica e reazionaria che e` stata condotta da personaggi quasi ininterrottamente al governo negli ultimi vent`anni ( alcuni purtroppo anche a "sinistra"), e` sempre piu` difficile trovare un medico che non.sia obiettore di coscienza. Almeno nelle strutture pubbliche, e il che e` scandaloso. Purtroppo questo e` uno degli argomenti da sempre piu` terreno di fanatismi e anche appannaggio vero e proprio di squilibrati religiosi, basta vedere negli USA dove alcuni medici antiabortisti sono arrivati a ucciderli a revolverate. E` difficile discutere in maniera sensata e razionale di quest`argomento, e anche e soprattutto qui. Immagino. Dove saro` certamente presuntuoso ma persone di "sinistra" se non pentite sulla strada di ritorno da Damasco, atei, non credenti, almeno dai post che ho potuto vedere fin ora, non ne ho riconosciuto nessuno. O se c`e,` si guarda bene dal professarlo apertamente come ho piu` o meno fatto io. Non so competamente perche`, eppure sembra cosi'. Io ho ben altri problemi che l`aborto, in un mondo sempre piu` alla fame e in preda allo sfruttamento e all`iniquita`, di sei miliardi e mezzo di persone dei quali almeno tre quarti di disperati, con paesi come il Congo(il notoriamente ricco e civilissimo Congo!), nel quale si puo` nascere con 38 dicesi 38 fratelli, come il ministro Kyenge. Potessimo occuparci d`altro per piacere ve ne sarei davvero grato. Cose ben piu` amare e stringenti quali a mero titolo di esempio, l`enorme solitudine e stress familiare, emotivo, affettivo, amoroso, economico, dal quale e` accerchiato e annientato l`uomo.contemporaneo delle societa` industrializzate, cioe` quasi tutto il mondo, e dei quali.la donna di tipo culturale occidentale, e` uno dei massimi cerberi e volenterosa sentinella, di tale ripugnante stato di cose.